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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 2187913202.

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Ben presto la riva [...]. Mi sono fatto [...] di colori, come un [...]. [...] rispondeva al nome di Gustave Flaubert e la descrizione è tratta da [...] uscito un anno fa in Italia. Ma di tali [...] di colori» nel diciannovesimo [...] verificarono tante. Di quei tramonti che [...] cielo a oro fuso e la sabbia [...] inchiostro» si inzepparono soprattutto inglesi e francesi. Premonizione [...] coloniale che i loro [...] portato a quelle terre lontane? O forse [...] fame di soggetti sconosciuti, di atmosfere misteriose [...] Forse altro ancora. A viaggiare pellegrini, scrittori, [...] (Cristina di [...] compì un [...] dopo la catastrofica fine [...] Repubblica [...] diplomatici, avventurieri avventurosi: tutti nel proprio campo [...]. Per quanti la vora [...] fu straordinaria. Molti permisero che quel cielo [...] gli invadesse corpo e anima. Fu una scoperta abbacinante, [...] londinese [...] orientalisti» da Delacroix a Matis-se, [...] al 1914 (aperta fino al 27 maggio, [...] Royal [...] Aris) e ricca di [...] un po' rinsecchito di noi, poveri e [...]. Mostra che riesce persino [...] vacuita di un William [...] Hunt, che invece, esposto [...] alla Tate [...] rende quel gruppo e [...] ancora più stucchevoli. Dunque: [...] incontra [...] inteso come Impero ottomano [...] Nord A-Da Delacroix in poi, per tutto [...] molti artisti europei si [...] Nord Africa per [...] dipingere. Cosa ci fu dietro [...] che avrebbe contagiato anche Matisse? Una mostra [...] Londra [...] di [...] è rosso, oro e [...] Marocco. Dalla Terra Santa [...] lungo il sentiero [...] attraversando Petra e il deserto [...] Sinai. Qualcuno continuò solo a [...] immaginazione occidentale: e [...] se la ricostruì nel [...] tappeti e ottoni comprati al mercato. Ma molti partirono: marciando, gli [...] pennello in una mano e pistola [...] contro animali feroci e beduini [...]. Mangiando pane e sabbia. Qualcuno ci buttò dentro, in [...] erudizione, tradizione, accademia. I più cedettero alla [...] luce persero di vista le convenzioni artistiche [...] nutriti: e giunse il tempo [...] orientale. D'altronde I cammelli ondeggianti, [...] struzzi, la follia dei dervisci e dei [...] vapo-rosa delle nuvole, [...] flottiglia dei caicchi sul Nilo, [...] alle a-spettative. Si fantasticava di un Oriente [...] da essere voluttuoso, proibito, incantato. Partirono, i [...] con quel bagaglio mentale. Pronti a qualsiasi sacrificio [...] coperto di schizzi, di disegni. A costo della vita, [...] si sapeva dell' avversione islamica per I [...]. Edward Lear, che si [...] inventare i non-sense, fu inseguito da una [...] Inferocita [...] gridava [...] demonio disegna! Croce e delizie [...]. Per sbirciare un monumento [...] e i risultati mica producevano sempre gli [...]. Però gli amanti del [...] quali spesso hanno un eccentrico rapporto con [...] e così rendono il mon-do più vario [...] dire Lord Byron e poi 11 colonnello Thomas Edward [...] ce, In [...] si trovarono a loro [...]. Da aggiungere che In [...] esplodeva la moda [...] biblica. E fu tutto un [...] e costumi e abiti che ricordassero quelli [...] Abramo In panni da sceicco, o Rebecca o, [...] la Sacra Famiglia riunita. I patriarchi 11 piazzarono, [...] in Marocco: Horace Vernet, uomo preciso e [...] nella ricostruzione [...] scene [...] Testamento. Bisognava dipingere dal vero, [...]. [...] realista anzitempo guidava la [...] il piede nei luoghi giusti. Ironia della storia, quei, [...] vennero cristianizzati. Si [...] anche la pazienza etnografica [...] Géróme elencava circassi, egiziani, [...]. E verso la metà [...] il dagherrotipo. Carpire, dopo un numero [...] costumi, razze, abitudini, serviva agli archeologi, l [...] metope, cariatidi ai paesi che ne erano [...] dovevano [...] con esattezza nei musei [...] che poco legittimamente se ne erano appropriati. La storia però risaliva [...] di Napoleone. E andò [...] per [...] secolo. [...] propaganda di battaglie, esaltazione di [...]. Le aspirazioni di Francia [...] Inghilterra [...] respiro. La civilizzazione sarebbe piombata [...] Tunisia, sul Marocco, sulla Siria, sul Libano e [...] Palestina: [...] per enumerare a caso. A quei paesi si [...] «possibilità» di farsi protettorati. Intanto, [...] incideva, acquarellava. Oppure sognando sapori e [...] peccato che doveva sicuramente fiorire là dove [...] avevano potuto imporre le loro leggi [...]. Frederick Lewis). Odalisca è suggerita dalla [...] «quella che appartiene alla camera», harem significa [...]. Leopold Cari [...] nel «Bazar dei tappeti [...] Cairo» [...] di un Rembrandt mentre Géróme, [...] ricalca I ricami . Sulla supposta magia [...] dà la [...] versione, nonostante non ci fosse [...] persona. Ma anche Mozart e Rossini [...] serragli e italiane in [...]. [...] estremo e senza fine, il [...] delle colline, la limpidezza [...] te [...] volsero infine anche Renoir e Matisse. Il Romanticismo si fuse [...] I [...] di quel soie e [...] uscì come un bronzo [...]. L'Incontro fra luce e [...] il dialogo fra le due culture: il [...] moderna. Letizia [...] Shaw L'autore di «Seppellire [...] «I giovani leoni» è morto ieri in Svizzera: [...] anni Shaw, un [...] . ///
[...] ///
Irwin Shaw può essere considerato [...] rappresentante di quella letteratura cosiddetta «minore» americana [...] quella dei Sinclair Lewis, dei John O'Hara, dei [...] anche degli Steinbeck [...] che si definisce tale per [...] fatto propri i valori e le problematiche [...] medio americano, [...] in una chiave letteraria dignitosa [...] certamente di alto livello artigianale. Grazie a loro tematiche [...] banali, aspetti centrali e marginali della vita [...] filtrati attraverso trame giocate sulla suspense e [...] personaggi, che rendono i loro romanzi dì [...] lettura (forse il loro merito maggiore). La [...] prima opera è una [...] «Seppellire [...] morti», di forte ispirazione pacifista e antimilitarista, [...] costituisce la più significativa realizzazione del teatro [...] marxista in America. Anche se col tempo egli [...] ma meno di altri americani [...] ribelli [...] le sue idee politiche di [...] Irwin Shaw manterrà sempre nella [...] narrativa una visione democratica dei [...] sociali e civili, puntando 1 suoi riflettori sul conflitto [...] solo e deluso, in qualche [...] sempre «puro» [...] e la società, o parti [...] essa, non sempre e necessariamente demonizzata. Dopo «Seppellire i morti» [...] commedie «La brava gente», che affronta il [...] di [...] taglieggiati dai gangster e «Marinai [...] Brénnen» nel quale si racconta la storia di [...] seguita alle violenze di un marinaio nazista [...] comunista. Soldato in Africa e Europa [...] mondiale Irwin Shaw rivive la [...] esperienza personale della guerra [...] romanzo «I giovani leoni» che gli darà [...] in seguito [...] film che ne sarà [...] cast [...] Marion Brando, Montgomery Clift [...] Dean Martin. In questo romanzo, rappresentativo [...] Irwin Shaw presentava fra 1 suoi protagonisti, [...] propagandistica del dopoguerra, anche la figura di [...] deluso e umanitario. In quei tempi, forse [...] Irwin Shaw collaborò anche al «Politecnico» di Vittorini, [...] uno dei primissimi numeri del giornale presentò Shaw [...] tra i più giovani scrittori americani». [...] e-gli tra [...] scrisse: [...] dello scrivere come [...] della chirurgia, la guerra rende [...]. Il chirurgo noti è [...] sofferenze umane che è chiamato a curare [...] battaglia. Tuttavia non può fare [...] uscire da questa esperienza con una conoscenza [...] più profonda. E così lo scrittore. [...] e piangerà, ma imparerà quello [...] non ha mai imparato prima». A partire da «I [...] successo di Irwin Shaw si ripeterà di [...] favorito anche dalla trasposizione cinematografica o televisiva [...] essi. Ricordiamo tra tutti «Sera [...] Bisanzio» [...] libro dal quale è stato tratto uno [...] dalla TV italiana, con un inte-ressante [...] Ford nella parte del [...] cinematografico inattivo da un po' di anni [...] per [...] ripercorre le tappe della [...] si confronta con del gióvani In un [...] e narrativamente. Notevole successo arrise poi [...] famiglia [...] raccontata attraverso due libri «Mendicante [...] «Povero ricco» che, tradotti in pellicola e [...] alla TV americana, poi anche in Italia, [...] Irwin Shaw tra gli scrittori di romanzi più [...] dal pubblico. Due fratelli, gli ultimi [...] violento e aggressivo uno, [...] si scontrano [...] all' Europa con una [...] riescono più a controllare, mentre gli adulti, [...] ormai in declino, li osservano da lontano, [...] sia pesante la loro eredità. Diego [...] perché è stata così [...] (anche di sinistra)? Una raccolta di saggi [...] Vittorio Spinazzola va oltre un giudizio superficiale e invita [...] misurarsi con la «democrazia culturale». Critici, leggete Ci sono [...] cui affrontare lo studio della cosiddetta «paraletteratura». [...] indirizzo che tanto per [...] ad esempio, è caratterizzato [...] di fervore inquisitorio nei confronti non solo [...] massa ma della società di massa medesima [...] matrice. Ne discende [...] certamente ricca di potere [...] illuminare I meccanismi [...] della coscienza e delle [...] anche unilaterale e fortemente connotata in senso [...] del giudizio sono peraltro, almeno in prima [...] non estetico bensì [...]. Un secondo atteggiamento, che [...] intenderci potremmo chiamare semiologie». Al disdegno aristocratico subentra [...] compiacimento mondano, che promuove talora un apprezzamento [...] eventuali valori, ma presuppone per lo più [...] implicita di inferiorità estetica: la paraletteratura è [...] del ripetitivo, della norma supinamente accettata, dello [...] le attese precostituite. Ne viene così riconfermata, [...] la condanna sul piano [...] paradiso [...] formale, la paraletteratura si [...] tempo stesso, sulla subordinazione del fatto estetico [...] impura, di ordine praticistico: [...] delle coscienze, attraverso le [...] principio di realtà. Da qualche anno si [...] delineando un indirizzo di studi impostati in [...] che potremmo chiamare «di democrazia letteraria»: penso, [...] tedesca, a Ulrich [...] e in Italia a Giuseppe Petronio. A loro dobbiamo, oltre [...] fondamentali (si veda almeno li volume, a [...] Petronio, «Letteratura di massa, letteratura di consumo», Bari, Laterza, [...] una serie di convegni internazionali (tenuti a Trieste [...] dal 1978; gli atti relativi sono editi [...] che contano ormai [...] delle sedi più autorevoli [...]. Il volume raccoglie sei [...] rivista annuale «Pubblico» (edita dal 1977 al [...] Saggiatore, poi da Milano Libri, e diretta [...] che a [...] volta ha contribuito non [...] la riflessione sui problemi delle comunicazioni di [...] quanto concerne i «prodotti» (la letteratura appunto [...] i suoi generi e protagonisti), sia per [...] editoriale stessa: tema, notoriamente, pressoché trascurato dalla [...] che dalla storia letteraria. Ma quali sono i punti [...] di novità rispetto al [...] primo luogo [...] introduce, all' interno di una [...] a cui spesso guardiamo come a una nebulosa indifferenziata, [...] capitali distinzioni. Una cosa è la [...] Che, dal Medioevo alla rivoluzione borghese, si rivolge [...] dal prevalere di contenuti e finalità [...] (devozionali, didascalici) o ormai [...] folclore, essa è per così dire una [...] alle norme di disciplina e-spressiva che definiscono [...]. Altra cosa è la [...] Ottocento, che presuppone un pubblico identificato come [...] ormai avviata ad assumere dimensioni industriali: [...] enfasi sulla separazione dei [...] la relega bensì al [...] una soglia di esteticità riconosciuta, ma al [...] risponde su un piano di consapevolezza esplicita [...] dai ceti nuovamente acculturati. Altra cosa infine i [...] di massa, rivolta a un pubblico interclassista, [...] e comunque tutt'altro che Ingenua, promossa da [...] approfondito la propria vocazione alla modernità industriale, [...] non sono estranee neppure certe sperimentazioni «postmo-derne». AI di là di [...] per ovvia necessità drasticamente [...] la considerazione del sistema letterario complessivo in [...] vengono a collocarsi, affiancandosi alla letteratura «ufficiale» [...] gerarchia classica dei generi o la pluralità [...] mediazioni tipica del nostro tempo (dalle avanguardie [...]. Su questo piano, ciò che [...] volta in volta viene considerato paraletterario svolge infatti una [...] cruciale: [...] corpo alle richieste emergenti o [...] meglio, da [...] che le [...] riconoscono come degna di tal [...]. Resta inteso che, appunto [...] loro elaborazione espressiva sarà per lo più [...] ai confini [...] di democraticità culturale non [...] impunemente a Carolina Invernizio o a Harmony; [...] appunto un problema e una sfida, non [...] natura iscritto nel codice genetico di tali [...]. Né mancano, del resto, [...] unificazione del pubblico intorno ad opere di [...] e vasto consumo. Da tali premesse discende [...] di questioni, il primo teorico, il secondo [...]. Spinazzola muove Infatti da [...] della letteratura, che si richiama ai grandi [...] Gramsci, Sartre («Che cos'è la letteratura?»), Auerbach, Freud («Il [...] spirito»), [...]. Curiosamente, proprio le teorie [...] insistito in questi anni su termini quali [...] hanno finito per [...] una ver-. Spinazzola recupera con grande [...] pregnante di «relazione» e «funzione», sottolineando come [...] testo nella fruizione estetica esalti, e non [...] reciproche dei soggetti, l'autore, il lettore, nonché [...] che prendono parte alla comunicazione. Tale concezione non è [...] conseguenze, come si diceva, su un piano [...]. [...] sopravvalutazione delle a-vanguardie novecentesche, [...] un esempio, è certo meglio di quella [...] cui la crìtica di sinistra aveva a [...] la battaglia per il «realismo»: ma è [...] questo doveroso riesame giunge proprio quando le [...] esaurito il loro ciclo storico e lo [...] di massa avanza nuove sfide, su [...]. [...] la crìtica è chiamata ad [...] responsabilità inedite, e ad inaugurare anzitutto una riflessione più [...] intero arco della produzione letteraria, [...] discriminazioni preventive o [...] che impongono alla realtà effettuale [...] precostituiti. Il tema di una [...] capace di servirsi in modo non subalterno [...] più ampie messe a nostra disposizione della [...] obbliga a ripensare in profondità tutto il [...]. È giusto, insomma, che [...] sinistra sia oggi preoccupata di recuperare 1 [...] facendo ammenda delle atte chiusure [...] o [...]. Ma questa necessaria revisione [...] in un complesso di colpa. [...] di Spinazzola a misurarci [...] da lui indicati offre [...] importante [...] oltre: non [...] sarebbe ancora un modo [...] di quel passato. ///
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[...] di Spinazzola a misurarci [...] da lui indicati offre [...] importante [...] oltre: non [...] sarebbe ancora un modo [...] di quel passato.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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