Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2181537376.

Gianluigi [...] presidente della giurìa, non [...] soddisfatto. Ha amato [...] «venera» da anni Manoel [...] Oliveira. Gli spiace soltanto per II [...] gomma di Risi. Ma non ha dubbi [...] il Leone d'oro «alla carriera» che premia Gian Maria Volonté e indirettamente Una storia semplice di Emidio Greci [...] un riconoscimento tutt'altro che consolatorio. E soddisfazione» è in ogni [...] ricorrente. Soddisfatti, ciascuno [...] suo modo, Guglielmo traghi, [...] direttore de ila Mostra, e Paolo Portoghesi, [...] Biennale. [...] addirittura [...] casa Rai. Urga è infatti, in una [...] misura [...] da [...] che ne acquistò mesi fa [...] diritti italiani 11 presidente Manca inneggia [...] «di grande respiro culturale e [...] cosi tempestivamente acquistata, a testimoniare [...] «per il cinema di qualità». Il direttore generale Pasqua-relli [...] sia da anni «amico [...] già contribuì a realizzare [...] e ottenne che il [...] la giuria di [...]. Felicità anche nei commenti, [...] Lido, [...] Giovanni Salvi, vice direttore generale della Rai, [...] Carlo [...] direttore di [...] che trasmetterà nel futuro [...] Urga. Giusto qualche perplessità nelle [...] altro dirigente del nostro cinema pubblico: è Ivo Grippo, [...] autonomo gestione cinema, che [...] delia giuria [...] «conformista, diplomatico, ma non [...]. I giurati avrebbero tenuto [...] del pubblico, guardandosi da scelte più azzardate: «É [...] del ridicolo -dice [...] consolatoria per il film [...] Godard». Saltando dalla Rai (e [...] Gruppo [...] pubblico) [...] un commento è venuto [...] Giuseppe Rossini direttore generale della Penta, società al [...] della Silvio Berlusconi [...] e dei Cecchi Gori. [...] su cinque film in concorso [...] due fuori competizione. Di Ondo ai pietra [...] premiato con [...] Osella, la Penta ha [...] video mentre i diritti [...]. Rammarico infine nelle parole [...] Ettore Scola, tifoso del Muro di gomma di Risi. Né lo addolcisce [...] sfondo cui queste ragioni possono [...] toccato poco una giuria [...] «Il cinema si occupa [...] e dei suoi bisogni. Il racconto di Risi [...]. Non è solo un [...]. Per molti doveva vincere [...] Leone [...]. Ha preso quello d'argento, [...] lo stesso. L'autore di «Lanterne rosse» [...] premio aiuti [...] del film (finora censurato) [...] «Nel nostro paese c'è davvero bisogno di [...] Cina da amare Zhang [...] è raggiante. Se tutti speravano che [...] aggiudicarsi il Leone d'oro, il regista non [...] sensazione di essere amareggiato per non [...] conquistato il premio. Chissà che il premio [...] resistenza delle autorità cinesi che hanno vietato [...] Lanterne rosse. ///
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Con Lanterne rosse ha [...]. Tre film presentati in Occidente, [...]. Prima Sorgo rosso, che [...] a Berlino, poi [...] per il quale ricevette [...] Luis [...] a [...] e il Golden Hugo [...] film al Festival di Chicago. Zhang [...] laconico quando si [...] politico, . Assente, invece, la seducente Gong Li, [...] attrice prediletta. Pare che le autorità [...] abbiano concesso il visto, ma c'è chi [...] è venuta per motivi di lavoro. Il film sarà distribuito [...] Italia [...] Mikado, la quale si [...]. [...] a diffondere sui nostri schermi [...]. Chissà che il 1991 [...] della scoperta di Zhang [...] presso il grande pubblico. Quarantenne, nato a [...] la città della Cina [...] riemerso lo stupefacente esercito di terracotta, il [...] ha vissuto tutte Te [...] cinesi. Nel 1968 la rivoluzione [...] nei pieno degli studi. Membro di una famiglia di [...] del [...]. Solo a [...] può riprendere gli studi. Si qualifica primo al [...] del cinema di Pechino, ma [...] escluso per ragioni di età. La vita continua a [...] in un paese in cui qualsiasi scossone [...] un restringimento della [...] libertà espressiva. Sopratutto da quando toma a [...] dove nei locali studi [...] lavorano tutti [...] pia importanti registi della [...] quinta generazione. Zhang cura la fotografia [...] di Chen Kaige, poi si dedica alla [...] 1988 sbalordisce con Sorgo rosso. Il resto è cronaca. Cronaca di censure e [...]. Il primo contro [...] che non viene ammesso nelle [...] cinesi. Di più: viene candidato [...] da una commissione di esperti [...] ma viene subito ritirato da una successiva commissione che [...] la precedente. Non basta: i funzionari [...] selezionato vengono messi sotto processo perché hanno [...] che «dà [...] negativa della Cina». Lanterne rosse non ha [...]. Tratto da un racconto [...] in qualunque libreria cinese, il film è [...]. E non c'è da [...] delle immagini di Zhang Yi-: [...] è tale da superare [...] parola. Oppure da caricare la [...] alto a destra il [...] Zhang [...] che ha vinto il Leone [...]. Accanto, preparativi In piazza San Marco prima del gran finale [...] della Mostra, trasmesso In diretta [...] significati. E in un cinema [...] appesantito da una vuota verbosità, la lezione [...] Zhang [...] andrebbe imparata a memoria. Se letteraria [...] sempre la fonte, tutt'altro [...] quindi, [...]. A cominciare dalle ambientazioni, nelle [...] Zhang [...] sbriglia una [...]. Sorgo rosso . [...] in [...] tintoria dove si tendono [...] vento e alle emozioni dei protagonisti teli [...]. Lanterne rosse attribuisce a [...] il compito di scandire la vita. Zhang [...] ambienta i suoi film [...] Venti, prima della rivoluzione, in una Cina che [...] tempo. Racconta sempre storie di [...] di costumi feudali, sconfitte perché la passione [...] una ribellione senza speranza contro il potere. Di questo ultimo film [...] «Gli intrighi che scandiscono il ritmo e [...] alla vita quotidiana delle donne lasciano Intravedere [...] e il carattere ossessivo del meccanismo che [...] lottare». Affermazioni che valgono più [...] politiche. Sopratutto dopo Tien An Men. E conclude: «Questa vicenda [...] e 11 deve rimanere. Se solo la luce [...] rompere [...] e illuminare la follia [...]. La nuova opera del [...] Ray Quanti sospetti inutili [...] DA UNO DEI NOSTRI INVIATI SAURO [...] VENEZIA. Ogni nuovo film del [...] Indiano [...] Ray è un evento [...]. Autore dei lontani e [...] Il mondo di [...] Ray esprime sempre valori [...] accesa attualità e intrinseca poesia, È il [...] nuovo lungometraggio Lo straniero, comparso fuori concorso [...] di Venezia [...]. Nessuna analogia con [...] film di Visconti tratto [...] Camus [...] interpretato da Marcello Mastroianni. [...] Ray escogita un racconto lutto [...] che fruga spietato nella sclerosi delle consuetudini familiari e [...]. Da tale materia desolante, [...] sulle prime esteriormente [...] poi via via sempre [...] la [...] di una dignità che [...] al di là di ogni borghese compitezza [...] scaturire, in un crogiuolo dialettico in-calzante, un [...] positivo, portatore di cultura, tolleranza, solidarietà verso [...] gli indifesi. In questo senso. Lo straniero palesa subito [...] la tensione drammatica che lo sorregge. [...] e [...] Bose, due coniugi di agiata [...] sono estremamente sorpresi quando una lettera annuncia loro che [...] zio della donna sta tornando inopinatamente a casa, dopo [...] anni trascorsi nelle Americhe studiando, da antropologo, usi e [...] delle più esotiche popolazioni. Il marito, di fronte [...] novità, si fa subito diffidente, allarmato. [...] e il suo figlioletto, invece, [...] affascinati [...] di quel lontano parente. Sorge persino Ira i [...] una larvata incomprensione, fintantoché lo zio si [...]. È, costui, un anziano, [...] che, immediatamente, dà prova del [...] sapere, della [...] matura saggezza. Previene infatti preoccupazioni e [...] che lo ospitano e, quando proprio sembra [...] siano certi che egli è tornato soltanto [...] di una cospicua eredità, li sorprende, li [...] volta con un gesto munifico imprevisto. Cosi che i due [...] gretti fossero stati i loro crucci e [...]. Girato volutamente in sottotono, [...] Ray si rivela un [...] mira a colpire, ad emozionare frontalmente. A conti fatti è una [...] che. Lo straniero [...] cosi, nella [...] semplice, «morale» verità, come il [...] congedo [...]. Doveva essere la Notte [...] Leoni, [...] stata la notte di Cavallo Pazzo. Mario Appignani, più conosciuto [...] indiano, ha fornito [...] emozione della serata, ha [...] bello spavento a Pippo [...] e si è preso [...] botte da gorilla e carabinieri che [...] portato via. Mentre le telecamere abbandonavano [...] e il parapiglia che vi si stava [...] da lontano una piazza S. ///
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Cavallo Pazzo -che già [...] di sè qualche giorno fa piantando la [...] Palazzo del cinema -è piombato sul palco [...] Pippo [...] ed ha cercato di [...] «Pippo, ti devo parlare. Ma sul palco [...] i buttafuori, e [...] di Cavallo Pazzo 0 [...] fra spinte e ceffoni. Il presentatore si è [...] c'è stato bisogno di una nuova «entrata», [...] dubbio inizio. Il «movimentato» avvio è [...] prologo della serata, uno spettacolo di dubbio [...] a malapena da un Pippo [...] che ha dovuto fronteggiare [...]. Appesantita da sponsor e [...] una ciurma indisciplinata che non sapeva da [...] senza una rotta precisa, il vascello si [...]. E a nulla sono valsi [...] balletti ispirati a [...] celebri come Paisà, a base [...] stanchi [...] sciuscià e signorie che mostrano [...] a nulla sono valsi gli [...] musicali [...] c. Con una giuria, quella che [...] attribuito i premi, messa a fare da [...] con un Biraghi [...] che si fa riprendere da [...]. E per di più [...] Eurovisione. Nella conferenza stampa di [...] giorni fa, Pippo [...] Mario [...] capostruttura di [...] e Paolo Portoghesi, presidente [...] Biennale, [...] promesso uno spettacolo sobrio c degno di [...] come la Mostra. Il risultato lo hanno [...] in tv. Da oggi, le polemiche si [...] e torse, chi si era opposto fin [...] ad una serata del genere, [...] qualche buona ragione in più dalla [...] parte. Certo non saranno una [...] quella di ieri e un pessimo spettacolo [...] che si è visto, ad affossare la Mostra. Ma se si voleva [...] di un festival come quello di Venezia, [...] riallacciare i rapporti tra il cuore della [...] suo, un tempo, prestigiosa istituzione, la Biennale, [...] è riusciti nemmeno un pochino. E la prossima volta, per [...] in pace almeno i Leoni. Chi è Tilda [...] attrice inglese vincitrice della Coppa Volpi Una vendetta nel nome di Shakespeare DA UNO DEI NOSTRI INVIATI ROBERTA [...] VENEZIA. È scanzonata, elegante, efebica. E, cosa fondamentale, praticamente [...] In Italia. Se volete una prova, [...] nominare Tilda [...] Bene, è proprio lei, [...] Isabella in Edward II di De-rek Jarman, [...] giuria per ricevere la Coppa Volpi destinata [...] femminile. Ed è lei la [...] questo finale di partita veneziano. La «più brava» in [...] nemmeno una delle caratteristiche comuni agli altri [...]. Tilda [...] non è una star, non [...] una carriera cinematografica . E soprattutto la [...] non è una vittoria scontata. Il nome della [...] Tilda era si già [...] sussurrati come «papabili» ai riconoscimenti veneziani, ma [...] sembrava ormai destinato a essere surclassato da [...] famoso della «fatale» Glenn Close, protagonista, per [...] «attiva», delle Tentazioni di Venere di [...] Szabo. Ieri mattina, poi. Tilda [...] nel pomeriggio era [...] a Venezia. Arrivata con un aereo [...] momento, giusto il tempo di [...] e di correre [...] alla cerimonia di premiazione. La notoria della Coppa Volpi [...] a Londra. [...] non poco. La sofisticata, perfida moglie di Edoardo II [...] non è neanche [...] dei set cinematografici figuriamoci delle [...] eli premiazione. Laureata a Cambridge, entrata [...] Royal Shakespeare Company subito [...] gli studi, è a [...] una «specialista» in teatro elisabettiano. Non a caso Jarman, eh [...] ne conosceva già le doti professionali dai tempi di [...] (ma [...] voluta [...] in Last [...] e [...] scelta per [...] ruolo femminile . Si è dimostrata non [...] ma anche [...] che in qualche modo [...] di se stessa. Direte: troppe identificazioni, [...] troppo [...] Ma no, è proprio [...]. Tilda [...] ha studiato a lungo il [...] personaggio, «Isabella è una reietta, una donna abbandonata, ma [...] una potente. E [...] non sa di [...]. Per cui in questa prima [...] del dramma di Marlowe [...] resa come una donna che [...] vittimizza, una poveretta». La tremenda vendetta della [...] solo più tórdi, «quando comincia a prendere [...] potere. Isabella deve, è costretta [...] altrimenti sarebbe spacciata». [...] Tilda [...] «salva» dunque il personaggio [...] Forse. Di fatto ha regalato [...] una grinta inedita: fatta da lei, Isabella [...] carogna, snob, sarcastica e viscidi fino alla [...]. [...] affranta dai [...] marito che la trascura per [...] " giovane [...] ma poco dopo tutta intenta [...] macinare la [...] vendetta: insieme al fidato Mortimer [...] con la solidarietà di tutta la nobiltà inglese, riuscirà [...] far fuori, politicamente e fisicamente, il re dello scandalo. La prediletta della giuria [...] caratteristiche: per esempio nutre; [...] particolare per gli abiti. In scena e fuori [...]. [...] e sottile, Tilda [...] non ha avuto problemi [...] Jarman [...] in questo asseconda molto i suoi attori [...]. Costumi particolari, che fanno [...] di Marlowe una specie di trasformista da [...] terribilmente in vita. [...] moltiplicata per mille che [...] in volta Margaret [...] Evita Peron, Grace di Monaco, [...] mi piace anche che fra le molte [...] "creatura" -dice Tilda -vengano ricordati riferimenti ad [...] dei nostri anni: Audrey [...] Ivana . [...] Jackie Onassis. Isabella si merita questo [...]. Cinque episodi [...] antifrancese Vi raccontiamo la Corsica [...] lontana da Parigi DA UNO DEI NOSTRI INVIATI ALBERTO [...] VENEZIA. [...] dei «Fuori programma» in [...] Volpi, [...] dal critico Enrico [...] è stato anche un [...] Mattinate del cinema italiano. Confermando [...] generale di Venezia [...] ovvero quella di un [...] sembra ritrovare stimoli e una rinnovata voglia [...]. Proprio un «progetto», più [...] tradizionale, si rivela Corsica! Capeggiati da Pasquale [...] i cinque hanno realizzato [...] cui si tenta di «prendere coscienza» del [...] una specie di Irlanda latente (anche se [...] «Fronte di liberazione corso» è assai meno [...] di quello [...] che tiene costantemente in [...] di Parigi. Oltre a [...] i registi im-pegnati sono [...] Gianfrancesco [...]. Giorgio [...] e Italo Spinelli: quattro [...] produttiva rea [...] (e poi portata a [...] con il deciso sostegno [...]. Risultati, [...] s [...] inferiori [...] di ricordare agli italiani [...] c i riguarda da vicino [...] perché furono i genovesi, lino a [...] del [...] a dominare 1 isola con [...] spesso poco urbani) rimane più [...] che risolto [...]. Sarà un caso, ma [...] i i cinque emerge più [...] en;:a che la freschezza, c alla ito fine 6 [...] cortometraggio di [...] quello che rimane impresso: è [...] classico [...] che rievoca il [...] dei fratelli [...] militanti de Fine uno dei [...] 6 [...] ucciso [...] in circostanze misteriose. Negli altri episodi, purtroppo, [...] al di là della sto-riellina. Spinelli racconta in modo [...] la Corsica del [...] governata dai genovesi. [...] analizza la [...] dell'isola [...] di un difficile rapporto [...] descrive [...] di un botanico [...] laggiù per ritrovare certe ortiche [...] le quali, narrano le antiche cronache, fu fustigato Seneca. Sono tutte storie in [...] di «intervento» si disperde, come se le [...] registi non sapessero bene come realizzarsi in [...]. Il film è comunque, : [...] buono per una serata tv [...] dibattito a seguire. ///
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Il film è comunque, : [...] buono per una serata tv [...] dibattito a seguire.