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[...] è stata data dagli osservatori [...] per la cooperazione e la sicurezza [...] che ha l comito principale, [...] di rendere praticabile la giornata [...] che ieri si è celebrata in Bosnia Erzegovina. Ma, anche se di [...] ci sono stati pur in una giornata [...] in Bosnia. Si tratta di due [...] piano, che non hanno causato vittime né [...]. A [...] sconosciuti hanno lanciato una bomba [...] mano contro [...] del presidente della commissione elettorale [...]. [...] confermato da fonti ufficiali, [...] nessuna conseguenza, e a [...] le operazioni di voto [...]. La radio della Federazione [...] riferito che a [...] un villaggio poco distante [...] Sarajevo, [...] serbi hanno sparato contro [...] di un seggio elettorale [...]. Provocazioni che non sono [...]. Biblioteca naziona-le, ore 9 del [...]. È [...] dei ruderi più illustri [...] arrivano e partono le corriere destinate a [...] a casa loro per votare. Un altoparlante trasmette musica [...]. Ogni tan-to annuncia: «Corriera [...] in vettura», oppure per [...]. Una frotta di profu-ghi musulmani [...] installa, [...] per nulla preoccupata. [...] strom-betta e via verso il [...] elettorale. Da [...] non ne partono in molti. Quando è stato annunciato [...] partenza per [...] ab-biamo visto soltanto due [...] piccola folla in attesa. Il [...] ha aspettato altri passeg-geri, ma [...] sono venuti. Eppure da [...] erano venuti via in [...] a Sarajevo. Dice Nina, mu-sulmana di Pale: «Mi [...] a vota-re a [...] ma io dovrei vota-re [...] Pale. È lì che avevo [...] marito. Lui è morto per una [...] a Sarajevo nel [...] ed è anche in ri-spetto [...] memoria che vengo a votare. Ma questo metodo non [...] per niente. Mi portano come un [...] che è vicino a Pale [...] contatti con i serbi. Ma io a Pale [...] altrove». È così per tutti. Le desti-nazioni indicate sulle [...] quelle vere. Per esempio la gen-te [...] voterà in un seggio [...] giusto fuori città. I profughi scuotono le [...] forte, ma si adeguano. Non hanno paura: «Cosa [...] succeda? Che ci prenda-no la corriera a [...] E [...] Ne abbiamo viste di peggio. E poi io a Pale [...] amici, non nemici. Mi piacerebbe [...]. A Pale ve-dremo più [...] guardare i musulmani con curiosità, a volte [...] della mano. Nessun segno apparente di [...]. Protesta ufficiale La Bosnia [...]. Pochi proble-mi, ma forse [...] state debitamente coperte. E piovo-no le prime [...] richia-mano lo scenario consueto per anni. Il partito del presidente bosniaco [...] lo [...] ha annunciato ieri sera che [...] riconoscerà i risul-tati del voto nella [...] ed ha chiesto che le [...] serba della Bosnia venga-no annullate. Una fonte ufficiale del [...] che in una let-tera inviata al Consiglio [...] è stato fatto presente che nella [...] vi sono state gravi [...] le condizioni per elezioni li-bere ed eque [...]. La politica mette le [...] un appuntamento che la gente ha vissuto [...]. Un passo indietro, [...] ore 10. È una delle località più [...] dalla guerra. Poche le case in [...] queste la scuola elementare e media [...] stato allestito il seggio [...]. Oggi [...] è popolata per [...] da profughi [...] della Bosnia. Una folla di un [...] preme alla porta [...] bloccata dalla polizia locale. I votanti sfilano uno [...] lentezza. La maggior parte sono analfabeti [...] ad essi si rivolge un os-servatore [...] per [...] come devono fare, [...] fatta la scheda elettorale, dove [...] il se-gno a seconda della propria scelta. Saranno analfabeti ma hanno [...]. [...] e [...] sono i nomi che conoscono [...] che amano. In tanti sono vestiti di [...] che una volta erano una giacca, un pullover, intorno [...] seggio razzolano bambini felici [...] assem-bramento, ridono e ti chiedono [...] marco. Irma viene da [...] è [...] da due anni in una [...] che appar-teneva a un serbo: «No, non torno a [...] per votare, preferisco [...]. Sa, quelli che tornano [...] soprattutto i giovani». Passa un car-retto trainato [...] macilento. A bordo una famiglia [...] madre, cinque figli o cugini stipati sul [...] che traballa ad ogni pozzanghera. Per chi voti, nonno? «Samo Haris», [...] il [...] bello e dignitoso appollaiato [...] Haris, vale a dire [...] e la famiglia annui-sce [...] la por-ta via, chissà dove. Poco distante, da-vanti al Municipio, [...] un altro as-sembramento. Un camion distribui-sce pacchi [...]. Vengono da [...] umanitaria saudita. [...] una fila di poveracci, firmano [...] e se ne vanno con il pacco in braccio. Metodi «democristiani» Un uomo [...] «È [...] che or-ganizza questa distribuzione proprio il giorno [...]. Come hanno dato 50 [...] ai tassisti che portano la bandiera sulla [...]. Metodi democristiani anni 50, [...] pensare. [...] se [...] non è questa. [...] più o meno mezzogiorno. È il confine interetnico, [...] check-point di Bosnia, giusto dietro [...]. È stato per anni [...] della guerra per ambedue le parti. Insomma il fronte, e [...]. Da [...] a Sarajevo ogni casa era [...] da serbi, ormai non ce [...] rimasto nessuno. Solo profughi tra i [...]. Il passaggio è guardato [...]. Problemi? «Asso-lutamente nessuno, da [...] filato liscio come [...]. È passato qualche autobus [...] di là, serbi che venivano e musulmani [...]. Hanno fraternizzato, [...] stato qualche abbraccio com-mosso [...] non si vedeva da anni. Nessuna tensione, nessuna provocazione. Sarà il sole che [...] splendere dopo due settima-ne di pioggia e [...] nebbia, ma la giornata sembra scor-rere via [...] dai clacson dei cortei che scortano qualche [...] novelli, tanti in questo sabato 14 set-tembre. Lui e lui in [...] avvitati al sedile posteriore [...] «124», gli altri dietro attenti a evitare [...]. Scampoli di normalità, sprazzi [...] speciale. Le elezioni esistono, la [...] vive. I due sposi che [...] per esempio, prima hanno [...] convolato: «Per chi? Ah, proprio oggi che [...] Per il presidente [...] sì». Qualche intoppo tuttavia [...] sta-to. I serbi hanno bloccato [...] la strada per [...] nel [...] al fine di impedire [...] al-cune corriere piene di musulmani. Hanno pesantemente rallentato -se-condo [...] bosniaco -il flusso di 200 pullman diretti [...]. Alcuni pullman hanno su-bìto una [...] sassaiola verso [...] sotto Mostar: dentro le corriere [...] fuori a [...] sassi croati [...]. Nel tardo pomeriggio le [...] hanno fornito le loro [...] «entità» erano giunti per votare [...] serbi dalla Serbia e Montene-gro, [...] Bosnia, [...] mu-sulmani sempre dalla Bosnia. Cifre ancora parziali, che [...] né smentiva ma non dove-vano essere lontano [...]. Il gran-de controesodo dei [...] stato, gli ingorghi stradali che aveva evocato Carl [...] nemmeno. La par-tecipazione, secondo le [...] stata alta. Alle 4 del pomerig-gio il [...] degli iscritti aveva votato. Cifre da paese civile, [...] di partecipazione. Carl [...] aveva par-lato di «giornata [...]. Poi il comu-nicato di [...] evidentemen-te preoccupato dal fatto [...] non si sono recati in massa nel-la [...]. Il presidente ha giocato [...] partita nella convinzione di di-ventare il primo [...] Bo-snia [...]. Sente scricchiolii, anche in [...] il fiato sul collo del suo ex [...] Haris [...]. Ancora una volta la chiave [...] re-bus bosniaco è nelle mani di Ri-chard [...] e delle sue bru-sche capacità [...] convinzione. [...] La Bosnia vota tra i [...] «Elezioni nulle nella parte serba» [...] ha chiesto ieri sera [...] delle elezioni nella Repubblica [...] a causa di «gravi irregola-rità». La richiesta è arrivata dopo [...] aveva espresso la [...] soddisfazione per le operazioni di [...]. Guerriglia procedurale o prodromi [...] crisi? Ieri sera Ri-chard [...] era a Sarajevo a [...] vertici del governo bosniaco. Per Carl [...] è stata una «giornata stori-ca». DAL NOSTRO INVIATO GIANNI [...] Pattugliamenti di strade e [...] pesanti per il nostro contingente La lunga [...] Conferma Usa «I nostri ragazzi via dai Balcani [...] dicembre» [...]. Haris ha dieci anni [...] tre o quattro di me-no. Scorrazza tra quel che [...] vicino a [...]. È la mascotte della [...] italiani piazzata sul Monte [...] sopra Sarajevo. Gli passano qual-che soldo, [...]. Se lo tengono caro, dice [...] capita-no [...] «Abbiamo un buon rapporto con [...] gente di [...] ci teniamo a [...]. Non [...] dubbio, gli italiani sono ben [...]. La gente saluta quando [...] i bambini si fanno intor-no. Non è la stessa [...]. Non con i francesi, [...]. Più chiusi e meno [...] si becchino anche qualche pietra. Diffidenze I tentennamenti [...] han-no lasciato traccia nella [...]. Gli italiani, si sa, [...] politica ma fanno ami-cizia facilmente. Così è stato an-che per [...] nostre truppe [...] 2. Ieri è sta-ta una [...] delle strade, spostamento di mez-zi pesanti, occhi [...] di allerta. La batteria in località [...] ha funzione di deterrenza. Di-spone di obici da 155-39, [...] una gittata massima di 24 chilometri. Le armi [...] Cannoni che fanno male, tra [...] più moderni che ci siano. Dispon-gono anche di un [...] di distanza, detto [...] basa-to sul laser. Prima era [...] ar-tigliere che calcolava a [...] come tirare, e il risultato era un [...] di circa 200 me-tri. Il laser è chirurgico: [...] arri-va al massimo dieci metri [...] le probabilità che lo centri [...] pieno sono altissime. Il compito di questa [...] ap-poggiare un eventuale ripiega-mento del contingente francese, [...] verso Sarajevo. Sono 140 militari italiani [...] più il piccolo Haris [...]. /// [...] /// Il grosso del contingente [...] infantile di Sarajevo, sulla collina di [...]. Fino a un an-no [...] sul fronte. Quando sono arrivati i [...] bosniaci che tenevano an-cora quelle quattro mura [...]. Avevano passato anni sotto [...] cecchinaggio micidiale. Non ne potevano più. Il posto da allora [...]. Lo spaccio per le [...] Restano [...] tracce della guerra ma la Folgore si [...] oc-cupa i locali, con carri armati, mortai [...] spaccio per la truppa dove si beve [...]. Andranno via in dicembre, [...]. Sempre che, come probabile, [...] un rinnovo del mandato. I soldati italiani in Bosnia, [...]. Nella zona di [...] gli italiani sono 140. Il grosso del con-tingente sta [...] infantile di Sarajevo. Gli italiani sono bene [...]. DAL NOSTRO INVIATO Gli Stati Uniti [...] riaffermato di non [...] intenzione di rinviare la [...] delle proprie truppe impegnate in Bosnia nel [...] rispetto alla data del [...]. Secondo il consigliere di Clinton, [...] momento nessuna decisione è stata presa per [...] contingente di pace in Bosnia. La eventuale partecipazione Usa [...] di questo tipo -ha aggiunto -resta in [...]. Solo serbi ai seggi [...] Migliaia di elettori serbi [...] a [...] nella Bosnia orientale, una [...] protette» [...] che nel luglio 1995 [...] nel sangue dalle truppe del generale [...]. Cacciati oppure massacrati dai [...] musulmani di [...] non hanno potuto far [...] città. I [...] scampati agli eccidi perpetrati [...] della città, per ragioni di sicurezza sono [...] a circa 50 chilometri [...]. Ora [...] è abitata esclusivamente da [...] quali profughi che a loro volta hanno [...] loro case a Sarajevo o in altre [...] base agli accordi di Dayton, sono passate [...] dei musulmani. /// [...] /// Ora [...] è abitata esclusivamente da [...] quali profughi che a loro volta hanno [...] loro case a Sarajevo o in altre [...] base agli accordi di Dayton, sono passate [...] dei musulmani. (0)
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