Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2180699730.

La scena è ritratta da [...] caravaggesca [...] riscoperta, Artemisia [...]. [...] un olio su tela [...] il tema di Giuditta e Olone, con tale e tanta intensi da indurre molti a [...] il senso di [...] c aveva devastato la vita [...] appena diciottenne, p padre Orazio [...] aveva bottega a Roma ina [...] , denunciò infatti suo «carissimo [...] Tassi, pittore anche lui, f [...] «sverginato e [...] figlia Artemisia «sotto il [...] tetto». Di quel [...] seicentesco restano gli atti [...] (se ne trova [...] in [...] delle [...]. [...] con i [...] che la descrissero [...] di facili costumi. E [...] di Tuzia, la vita che [...] aiutato il Tassi untare in casa Gentileschi, [...] Orazio, e che [...] dava compiacente. [...] ginecologiche in [...] dei giudici, e fu torturata [...] al Tassi per stabilire se dice il vero. Rifiuto le «nozze matrici» e, [...] la tenacia [...] le aveva fatto «ornare umiliazioni [...] stupro, riuscì infine a [...] condannare. Sia pure [...] mesi. Una [...] di neppure dodici ni. ///
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Alessandro frenelli era un poveraccio [...] lei, non aveva neppure [...] era piuttosto [...] e sentiva molto il [...] una donna: ai periti [...] che ogni volta che incontri Maria correva a [...] storia canonica parla de tre [...] di Maria [...]. Il suo ultimo biografo, [...] Bruno Guerri [...] libro Povera santa, pouf [...] Mondadori)) [...] invece [...] assi», avvenuti in casa [...]. La bimba si difese, [...] vergogna». [...] una specie di [...] il gatto con un [...] timido e masochista. [...] assalto, la bimba [...] ancora e Serelli la [...] processo al giovane Kennedy [...] rumore mezzo mondo, riproponendo sempre più drammaticamente [...] giustizia in casi di violenza sessuale: che [...] fra i codici penali V e le [...] E quali le «ragioni» di vittime e [...] di persone hanno seguito [...] il processo contro il giovane William Kennedy [...] carnale e poi assolto. Ma qual è il [...] leggi della società e quelle della moralità [...] Qual è la storia delle leggi sulla [...] Abbiamo cercato di ricostruire un contraddittorio panorama, per [...] motivazioni di vittime e violentatori. ///
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Accade in una specie [...] follia: non e chiaro sesia riuscito a [...]. Quando va in scena [...] professor Giu-, seppe (detto Popi) Saracino, vecchia [...]. La ragazza ha il torto [...] essere bellissima [...] a un certo [...] preferito cedere che continuare a [...] sberle. Insomma, non si è immolata: [...] la [...] allieva Simonetta Ronconi. La faccenda è di [...] presentano subito molto complicate: è il copione [...] erotica un [...] o uno stupro con [...] di potere che certo spetta a un [...] In [...] uno [...] collant: come fece Simonetta, [...] essere stata schiaffeggiata e spogliata con la [...] «integro» [...] che va cosi soggetto [...] tribunale, In prima istanza dà ragione a [...] della ragazza ad accettare un [...] a casa del [...] professore, il suo corteggiamento, [...] storia (sostenuta [...] di precedenti rapporti tra [...] autorizzano a ritenere che Simonetta quel giorno [...]. Ma la corte [...] non sapendo che pesci [...] via di mezzo: riduce la pena al [...] scarcera immediatamente. Nel classico dilemma dato [...] lei contro quella di lui, e In [...] forte pressione [...] pubblica, sceglie [...] spaccare la mela a [...] lei ma manda subito libero lui. Siamo ormai a un [...] Ottanta, quando si diffonde quello [...] gli americani chiamano «stupro [...]. Dietro il quale si [...] un amico, di uno che [...]. E [...] bel [...] in mezzo alla strada. Del resto, Popi Saracino [...] «Certo che ho fatto un bèllo sbaglio: [...] tante chiacchiere e tanti discorsi. Ma qualcosa in fondo [...] emancipata o puttana, la donna [...] si presenta in giudizio [...] ha da essere eroica. Eppure lo stupro è [...] sessualità e [...] maschile, non riguarda direttamente [...]. Questa perlomeno è la [...] lo psicoanalista junghiano Te [...] nel suo studio // [...] il sacrificio dette donne nella [...] lenza sessuale (red edizioni). [...] in ogni uomo, che la [...] si trova correlata [...] del sesso: dunque sono i [...] che devono [...] con questa faccenda, da collocarsi [...] lotta [...] ciascuno fa per affrancarsi dal [...] materno. Alcuni uomini restano troppo [...] tirannia inconscia, [...] spiega in sostanza Te [...] essi non hanno una [...] perciò sono schiavi delle proprie pulsioni, [...] maschi hanno bisogno di [...] donne. Su questo sfondo, dove 11 [...] desiderio finisce per confondersi con quello [...] (se porta una vertiginosa minigonna, [...] sale sulla mia macchina un [...] vuol dire che ci sta), [...] ciò che Carol [...] Tarantelli definisce «la forma erotica [...] n. Qualunque cosa si pensi [...] Kennedy, questo back-ground non appare poi molto [...] prendere per buona la sola tesi del [...] William, [...] vincitore. Molti commenti [...] giustamente sottolineato che il [...] in scena le miserie della virilità: alla [...] cosi imbranato vuole il coito con la [...] suo dire «lo ha [...] niente altro che per [...]. Una femminista [...] studia da anni i [...] accanto, «Inclinazione», sotto, «Susanna [...] due celebri opere di Artemisia [...] ne conclude che «è [...] donne abbiano chiaro che lo stupro viene [...] come regolamento di conti [...] alla società maschile. Mentre nella vita di una [...] resta solo una sventura. Guardo con molto risotto a [...] che [...] io. Ma la verità è [...] ci riusciamo». Come mal? Una possibile [...] in chiave filosofica, sulle pagine di questo [...] Luisa Muraro. [...] che stupra scimmiotta Dio, [...] la lettura incrociata dei testi di due [...] greco: Simone [...] e Eva C. ///
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Sono gli del che [...] fona: che si tratti di unioni mistiche [...] di rapimenti [...]. Dunque lo stupro rimanda, [...] questione di piacere, a quella del dominio: «Lo [...] in una [...] autosufficienza simbolica che gli [...] sesso o dal suo Dio». ///
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Nelia storia del diritto [...]. Racconta Susan [...] (il suo lavoro ormai datato [...] tuttavia il più completo [...] in Italia io ha pubblicato Bompiani [...] Contro la nostra [...] che [...] della soggezione delle donne c'è [...] questo. In principio, la femmina [...] di qualunque maschio: non aveva mezzi sufficienti [...] poteva agire allo stesso modo. Fu cosi che le donne [...] a [...] ne [...] alcuni perchè le [...] fendessero. Preferirono [...] protettivo», [...] della famiglia umana, non per [...] Inclinazione alla monogamia ma per difendersi dalle aggressioni. E da quel momento [...] gioca interamente tra maschi, come furto della [...]. Lo dice la prima [...] cui si ha memoria. Il Codice di [...] inciso su una colonna [...] anni fa, non considerava la donna come [...] apparteneva al padre o al marito. Cosi, chi violentava una [...] a morte: ma se era suo padre [...] era meno grave, e [...] bandito dalla città. Alle vergini si concedeva la [...] ma se era una donna [...] ad essere [...] il crimine era adulterio in [...] caso: e la vittima condivideva la morte col suo [...]. [...] era assai più grave [...] indicato sulle tavole della legge di Mosè, [...] costava come è noto la lapida-. Lo stupro di una vergine [...] comportava invece un risarei-. [...] comunque certo che le [...] e babilonesi non si ponevano minimamente il [...] di lei: tant'è che il contatto carnale [...] è considerato sempre automaticamente stupro. Delitto contro il corpo [...] contro la proprietà [...] La questione si ripropone [...]. Prima della conquista normanna [...] Inghilterra la pena per la violenza carnale [...] e lo smembramento, ma solo se si [...] vergine nobile e possidente che vive sotto [...] un signore. Il Medioevo è pieno [...] ruotano attorno al «furto di [...] ereditiera»: [...] al diritto ereditario aveva [...] alla dote. [...] valeva [...]. Racconta [...] maestro della giurisprudenza britannica, che [...] tredicesimo secolo una donna poteva rivolgersi direttamente al tribunale [...] re solo in due casi: se era una vergine [...] o una maritata il cui uomo «fosse stato assassinato [...] le sue braccia». [...] ragazza violentata doveva correre [...] alla più vicina città e mostrare «a [...] reputazione il sangue e le vesti stracciate». La [...] denuncia, ripetuta davanti [...]. Doveva poi essere ripetuta [...] ai giudici «con le stesse parole pronunciate [...] contea, e senza variazione alcuna, altrimenti la [...] più valida». [...] scrive [...] poteva difendersi sostenendo [...] avuta come [...] amica e concubina . In tempi più vicini, [...] è meglio paludato con [...] che naturalmente è quello [...] trova depositato tra le gambe delle donne. Il Codice Rocco elaborato [...] e in gran parte ancora in vigore, [...] sessuale tra i delitti contro la pubblica [...] stato etico [...] attentato [...]. Il titolo del capitolo [...] in «Dei delitti contro la libertà sessuale» [...]. Appena dicci anni fa. [...] la storia ricostruita a misura [...] pubblica [...] di Kai [...] al celebre storico Un tifo [...] alla «libera [...] della vita», in rapporto alla [...] e alla metafisica FRANCISCO SAVERIO [...] La fazione del libro di Karl [...] grande storico Jacob [...] -«docente di storia» Basilea, dove [...] alla line c secolo scorso, autore di [...] come Costantino [...] e i suoi tempi, La [...] del Rinascimento in Italia, ?dilazioni sulla storia [...] -è datata Roma 1936. [...] le tesi essenziali :1 suo [...] (ora [...] al lettore italiano: Karl [...] Jacob [...]. [...] mezzo delta storia, [...] di Laura [...] 1991). Il fascino che il [...] lettore dipende in larga misura dal fatto [...] impone di [...] dei precedenti e delle [...] chiusura nel proprio linguaggio specialistico, che sia [...] o quello della storiografia. Se un qualche sacrificio [...] mettersi in sintonia con la scrittura [...] a coloro (e forse [...] che sono condizionati dagli orientamenti dominanti nella [...] è ampiamente [...] piacere della libera meditazione [...] della storia». Il comune antistoricismo è [...] sottostante [...] di [...] per [...]. In un saggio pubblicato [...]. Non possono essere equiparati [...] la storia universale, ma neanche [...] esistente per natura è [...] storica». Non solo lo storicismo [...] Hegel e il materialismo storico di Marx muovono [...] ma anche il «destino [...] deriva dal pensiero moderno [...] Tutti infatti si inscrivono entro la tradizione [...] quale il ciclo e la terra sono [...] In funzione [...]. Nelle Meditazioni sulla storia [...] rimane più vicino a Hegel [...] hegeliani suoi contemporanei, impegnati a «mettere in [...] per tradurre la libertà dello spirito [...]. Hegeliana è infatti, osserva [...] la convinzione che il [...] stesse dalla parte di «coloro che osservano», [...] che [...] chiama il «grandioso, [...] generale, tacito accordo di [...] con un interesse oggettivo, di trasformare in [...] il mondo passato e [...] questo stesso, tuttavìa, il [...] le conseguenze «concrete ed umane» del sistema [...] suo postulato di una ragione divina operante [...] avvenimenti, vengono respinte. Ora, la falsa credenza [...] il superamento dialettico del [...] dello «sviluppo progressivo verso [...] alla luce della tesi di [...] che [...] è al centro della [...] modo tale che, come suo centro, poggi [...] se stesso. [...] infatti la centralità [...] nella storia non coincide con [...] risoluzione di quel centro nel divenire storico, ma produce [...] una radicale contrazione del dive-nire nel suo centro umano, [...]. Sebbene rispetto al radicalismo [...] da Nietzsche contro la moderna cultura storica, [...] «tragica disarmonia tra il nostro sapere storico [...] proprio essere e potere» [...] la posizione di [...] appaia quella di una [...] condivideva con il filosofo lo «sguardo [...] attento [...] insita nel mutamento temporale. V'è tuttavia una differenza tra [...] due espressioni di «Inattualità» [...] che [...] interpreta nel senso di una [...] coerenza della posizione [...] e che merita di essere [...] meditata. In Nietzsche è [...] ciò che distoglie lo sguardo [...] divenire [...] a quanto dà [...] il carattere di ciò che [...] ripete e ha sempre lo stesso significato». [...] invece, «è addi-rittura [...] storico del [...] secolo, la cui storia è [...]. Poiché rinuncia allo sviluppo [...] rinuncia anche alla ricerca [...] questi concetti, e considera quelli che nella [...] processi di «maturazione», come delle «eternizza-zioni». Dal momento che [...] come è sempre stato [...] del divenire storico, risulta irrilevante per [...] sapere quel che premeva [...] Nietzsche, se cioè [...] moderno sia un «epigono» [...] sebbene egli sapesse peraltro perfettamente che noi [...] primogeniti, e proprio perciò «particolarmente atti al [...] ricorda» [...]. II suo [...] rafforza il proprio radicamento [...] nel ricordo, e consente al suo senso [...] la continuità storica in mezzo alla frattura [...] e aggravata dalla Rivoluzione francese. Nietzsche invece esce «in mare [...] alla ricerca di [...] terra [...]. Ma in questo è [...] che fa risaltare la maggiore [...] di [...] (e il suo interesse [...] viviamo [...] tempi bisognosi di un [...] vuoto lascia-. Nietzsche, «volendo agire contro il [...] e in favore di [...] futura, "dovette radicarsi cosi profondamente [...] tempo da [...] infine dimenticare del tutto, per [...] ricominciare daccapo [...]. In [...] è decisivo II fatto [...] fosse uno che «desidera liberamente» il futuro. Ciò «lo rese un [...] e come tale un veggente del futuro [...] del proprio tempo guardava indietro verso la [...] libero dalle illusioni, comunicava del [...] uria conoscenza spiritual-mente presente». Solo dalla estraneità al desiderio [...] futuro deriva dunque la capacità di prevedere i [...] del «piacevole XX secolo». ///
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Solo dalla estraneità al desiderio [...] futuro deriva dunque la capacità di prevedere i [...] del «piacevole XX secolo».