Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 2179406116.

[...] -» [...] mi Giovedì 29 luglio [...] E [...]. Il comportamento degli israeliani [...] anche questa ipotesi. Soprattutto se dal mito [...] si passa a quello della «Grande [...] si ferma a [...] è e si sente [...]. Per molte ragioni, anche [...] propria condizione come quella di una fortezza [...]. E Israele sa bene [...] per quanto potente, è sempre in pericolo [...] su un mare di [...]. La [...] però, non può far leva [...] sulla superiorità militare. Deve avere [...] di liquidare [...] che si concretizza in [...] minacce: quella [...] rappresentata dagli eserciti dei [...] quella, più sottile, dei «palestinesi», che sono [...] resa più forte dalia loro stessa [...]. La [...] che bene esprime questo [...] nel testo della Risoluzione 242 delle Nazioni Unite [...] novembre 1967 quando enuncia il principio voluto [...] Israele [...] «rispetto e riconoscimento delia sovranità, della integrità [...] di ogni stato della regione e del [...] vivere in pace entro frontiere sicure e [...]. Il cuore concettuale di [...] dato [...] «frontiere sicure». In un «sistema statico», [...] sono antichi e giustificati da frontiere naturali [...] il principio della »sicurezza» non porrebbe alcun [...]. Ma in un [...] dinamico» nei quale i [...] a suo tempo alimentati dalla immissione forzata [...] «attore etnico» (gli Ebrei) con ambizioni di [...] al proprio senso di incompiutezza (Israele), e [...] precedenti insediamenti (i Palestinesi), la definizione di [...] tutto arbitraria e può essere dilatata o [...]. Il [...] di Israele» è così diventato [...] di [...] vincere ogni guerra contro gli [...] ma di non [...] guadagnare nessuna pace stabile. Su questa contraddizione di [...] i [...]. Dopo qualche in-certezza, la [...] abbandonato la linea del doppio binario che [...] due scopi opposti e che aveva dato [...]. Esistevano solo due strade [...] sicure» e liquidare [...] arabo una volta per [...] o meglio far promuovere agli Stati Uniti, [...] per il riassetto della regione, con la [...] i palestinesi dell' [...] oppure b) definire il [...] secondo direttrici schiettamente [...] invece che [...] lasciando alla trattativa diretta [...] i singoli paesi arabi il compito di [...] della [...] israeliana». Il governo [...] aveva sin [...] deciso di scegliere la seconda [...]. Tuttavia, su pressione [...] Carter, fu costretto a [...] intenzióni, anche perché il colpo di genio [...] Rais [...] Anwar [...] che sganciò [...] dal fronte [...] indusse il governo di Gerusalemme [...] inizio, al suo progetto [...] proprio con un atto [...]. Sulla scorta di questa [...] ha iniziato a [...] con [...] di realizzare anzitutto [...] sicure», [...] da quello della «pace [...]. Per [...] si doveva andare però [...] là della conferma dei confini attuali. Né [...] pura e semplice dei [...] la guerra del 1967, cioè Gaza, il Golan, [...] Cisgiorda-nia e Gerusalemme, poteva rispondere allo scopo. Dopo la retrocessione del Sinai [...] ciò che resta dei territori occupati è [...]. Molto importanti politicamente, sotto [...] essi non sono che del ritocchi marginali, [...] rispetto alle necessità della teoria i-sraeliana delle [...]. [...] di Israele dipende infatti [...] a) la «irriducibilità» del conflitto con gli [...] assoluta, anche territoriale, fra I [...] b) la «tecnologia» della guerra moderna. Sul primo punto, che [...] vale dilungarsi. Il secondo, invece, va [...]. Lo Stato di Israele [...]. Anche se ormai è [...] Il [...] di quello che era alla fondazione nel [...] chilometri quadrati), il suo territorio è ancora [...] ai ventimila chilometri quadrati. Meno della Sicilia. Se a questi aggiungiamo Il Golan, [...] furono i termini autentici, [...] politico del dibattito e della decisione che [...] novembre del 1917, [...] di un piano di [...] Palestina da parte [...] generale [...] Che cosa sopravvive, dopo [...] groviglio di istanze che confluirono in quel [...] cosa si e rivelato [...] novembre del [...] il volto del pianeta [...] ben diverso da quello [...]. Erano ancora aperte le [...] guerra mondiale: una guerra nata da un [...] combattuta per la parte decisiva in Europa. Largamente «eurocentriche» erano le [...] Nazioni Unite, tra i cui [...] Stati membri (appena un [...] il Pakistan e gli Stati [...] i soli rappresentanti [...] emergente dal passato coloniale. Lo scontro stesso tra [...] e gli a-rabi palestinesi era percepito in [...]. Per [...] una, maggioritaria, il dramma [...] migliaia di superstiti della persecuzione hitleriana, usciti [...] ritrovarsi allo sbaraglio in un continente semidi-strutto, [...] altri dati del problema: [...] e i programmi di [...] fin dal 1942, con la cosiddetta «dichiarazione [...] si èra impegnato per [...] e Gaza, si arriva [...] mila chilometri quadrati. ///
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Con queste dimensioni, nella [...] Israele è sempre sotto tiro. I tempi di all'erta contro [...] attacchi aerei sono pressoché inesistenti. Qualsiasi aviogetto a-rabo può attraversare [...] paese in dieci minuti. Le artiglierie pesanti siriane [...] non parlare dei missili [...] possono agevolmente colpire le [...] arrivare al Mediterraneo sparando dalle retrovie. Gli israeliani hanno reagito [...] geografiche con la superiorità tecnica e addestrativa, [...] preventivi, la continua esibizione e sperimentazione della [...] persino, con la deterrenza [...] nucleare, mai ufficialmente ammessa [...] negata. Hanno inoltre schierato le [...] un modulo strettamente offensivo invece che difensivo, [...] sono state combattute sempre [...]. Ma la «sicurezza» di Israele [...] non è raggiungibile solo [...] militare, che non è mai definitiva come [...] prima fase della guerra del Kippur, quando [...] di sorpresa gli israeliani, [...] da caccia a terra. La fortezza assediata, Insomma, [...] alle sortite e a respingere bravamente gli [...]. Per sentirsi al sicuro [...] convincere) gli asse-dianti a levare le tende [...] casa. Ma In che modo? [...] della Palestina originaria e [...] prima volta era in grado di gestire [...] direzione voluta [...] di massa; il diritto [...] da secoli su quel territorio, [...]. Per [...] ottica, minoritaria (almeno nello [...] di vetro»), si trattava di difendere la [...] diritto contro una imposizione esterna, associata alla [...] mandato coloniale. SOLO se si tiene [...] secondo dato [...] delle proporzioni, cioè, del [...] palestinesi, primo [...] della storia che sia [...] cedere ad «altri» più di metà della [...] si comprendono [...] la [...] drammaticità [...] del [...] con cui le [...] Unite si misurarono e [...] che scontato delle scelte e del voto [...]. Ed è a queste [...] qualificati [...] mondiale, preoccupati per le [...] sionista, avevano dato la loro adesione. Anche la speciale commissione [...] aveva incaricato in aprile [...] questione sul posto e di presentare : [...] era divisa sulle proposte da formulare. Un rappòrto di maggioranza, [...] Canada, dalla Cecoslovacchia, dal Guatemala, [...] dal Perù, dalla Svezia [...] la creazione di due Stati, uno e-braico [...] legati da una «unione economica», e di [...] comprendente Gerusalemme e i suoi immediati dintorni, [...]. Un rapporto di minoranza, [...] Jugoslavia e [...] proponeva un unico Stato [...] governo unico, insediato a Gerusalemme, competente per [...] politica estera, [...] immigrazione, le comunicazioni, e [...] competenti per le altre questioni, per ciascuna [...]. A favore della proposta [...] soprattutto un fattore: almeno uno dei due [...] sionista, accettava la spartizione. Questa formula, aveva detto [...] uno dei suoi [...] più autorevoli ai commissari [...] ebrei «la possibilità di continuare ed estendere [...] in pace, garantendo agli arabi che non [...] nei loro diritti e sui loro territori». Gli arabi restavano, secondo la [...] «intrattabili». Il voto del 29 [...] contrastato. La spartizione passò con [...] «sì» (determinante fu la convergenza [...] la Francia era stata fino [...] momento per [...] tredici furono i «no» (la Grecia, [...] il Pakistan, la [...] votarono con gli arabi); dieci [...] astenuti (tra cui la Gran [...] potenza mandataria, la [...] e il Messico). Il progetto era comunque [...] Stati avrebbero dovuto sorgere, entro confini precisamente delimitati [...] e tra loro non avrebbe dovuto esservi [...] di cooperazione [...]. Nessuno, in [...] propose [...] mai al «palazzo [...] che [...] dovesse diventare uno Stato ebraico, [...] espulsione della [...] popolazione araba. Pure, è verso questo obiettivo, [...] messo in ombra per esigenze tattiche, che [...] «a [...] gruppo dirigente del vo Stato [...] immedia-tamente a [...]. Che di mossa tattica [...] lo aveva lasciato intendere al di là [...] il primo capo del governo israeliano, Ben [...] quando, in un discorso [...] ottobre in parlamento, aveva invitato i suoi [...] di a-vere ottenuto uno Stato, [...] su un territorio meno [...] steso di quello che [...] Israele [...] di diritto, sulle due rive del Giordano». [...] che voleva tutto subito, [...] spartizione e proclamò «il dovere della nostra [...] alla sovranità ebraica le parti che ne [...]. Parte di [...] sarebbe stato assolto subito, [...] guerra [...] che portò alla spartizione [...] lo Stato ebraico e la Giordania dei [...] Stato palestinese. Nel [...] con la «guerra dei [...] Israele prese il resto. Di uno Stato palestinese, [...] originario, i dirigenti israeliani a-vrebbero accettato di [...] volta soltanto e precisamente il 12 maggio [...] richiesta di una Commissione di conciliazione designata [...] «documento di lavoro» noto come il Protocollo [...] Losanna, [...] su quella formula. La spiegazione è semplice: [...] I-sraele aveva chiesto di essere ammesso alle Nazioni Unite [...] per superare [...] doveva essere «in regola». [...] stesso, accolta la [...] candidatura, stracciò il Protocollo. Da allora, la sola [...] Stato palestinese sarebbe stata considerata anatema e [...] alla [...] di Israele», ogni sospetto [...] posizioni arabe e palestinesi, collegata al piano [...] con le armi. [...] preso nei giorni scorsi [...] Arafat [...] tale revisione. Fingere che il progetto [...] del [...] non siano mai esistiti [...] unico metro della ragionevolezza [...] la risoluzione adottata venti [...] dal Consiglio di sicurezza, sotto il pesante [...] A-viv, che parla di [...] Israele ma tace sulla questione palestinese, significherebbe, a [...] in liquidazione la qualità e [...] del discorso che fu [...] : di Israele e accettare, come u-nica [...] Stato ebraico, la «legge del più forte». Una scelta sciagurata, in [...] con la semplice decenza, ma con la [...] storia hanno ricavato settori non irrilevanti [...] del sionismo originario, della [...] oggi impegnati per la realizzazione dei diritti [...]. Ennio [...] che [...] sistema, allo stato degli [...] di costituirsi un «territorio di [...] più ampio di quello [...] da scudo di protezione della fortezza israeliana. Una sorta di «sistema» [...] o alleati, interdipendenti con Israele anche sul [...] realizzare attraverso [...] alternato della forza e/o [...]. [...] del Libano, i massacri [...] la tragedia dei palestinesi sono dunque episodi [...] dramma, quello della strategia delle « frontiere [...] Gerusalemme sta mettendo in atto. In questa circostanza, il [...] ha applicato integralmente la [...] quale il miglior modo per liquidare la [...] di occupare le basi di partenza dei [...] la condizione di popoli senza terra che [...] Libano, [...] si erano radicati, stavano perdendo. E ciò non [...] di cancellare un problema che [...] a Gerusalemme sanno essere insolubile, ma per [...] ad altra data quando tutte [...] fasi di questo progetto globale saranno concluse. Se questo scenario è [...] prossima mossa israeliana dovrebbe essere quella diretta [...] Giordania. È di qualche giorno fa [...] recupero politico di una vecchia proposta di [...] fatta a re Hussein cui [...] sovrano [...] ha risposto con freddezza e [...]. [...] federativa di questa natura, [...] trattato fra il Regno del Montenegro e [...] Russia [...] della fine del secolo scorso, sia riguardo [...] fra le parti contraenti, sia per la [...] e obblighi rispettivi. Il significato politico di una [...] come questa sta. Ma [...] del Libano ha anche [...]. Essa coinvolge per via [...] dei rapporti con la Siria che occupa, [...] della [...] a-raba di dissuasione» una [...] libanese e in particolare la Valle della [...]. La liquidazione del Libano [...] soprattutto nella [...] componente musulmana, obbligherà dunque [...] Siria [...] prendere posizione. [...] delle forze di Damasco [...] di grazia [...] di compensarsi in Libano [...] subite con I-sraele per la perdita del Golan. La disfatta [...] siriana e la distruzione delle [...] missilistiche [...] oltre alla crisi interna con [...] Fratelli Musulmani che minacciano il regime [...] potrebbero indurre Assad, isolato quanto [...] a più miti consigli e a ipotizzare forse una [...] analoga a quella raggiunta con [...] Egitto. In questa prospettiva I-sraele [...] a restituire larga parte del Golan già [...] fascia di quattro chilometri di spessore, più [...] le sue esigenze strategiche minimali. Come si vede, il [...] è di ampia portata e potrebbe condurre [...] scacchiere e, in ultima [...] pace sia pure sotto [...] della Stella di Davide. [...] vero rischio è che [...] si passi al mito di [...] cioè della Grande I-sraele, [...] quale tutte le soluzioni auspicate perderebbero di [...] militare non -farebbe che sollevare [...] e la volontà di [...]. Nella tradizione del sistema [...] cui II Medio Oriente è parte integrante. Il compito delle superpotenze [...] di Impedire che I conflitti di area [...] esca infiammata di conflitti maggiori. Insomma, se la strategia [...] Israele [...] lasciata a se stessa rischia di incendiare [...]. ///
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Santoro La riforma della [...] approvata alla Camera, al di là dei [...] testo può avere, rappresenta comunque una rottura [...]. Ecco quali divisioni culturali [...] piccola borghesia e classe dirigente dovrebbero definitivamente [...] Ora [...] tutti gli studenti entrano in area E [...] importante impegnarsi nella battaglia sulla riforma della [...] problema per problema, articolo per articolo. [...] in questo modo, i [...] riusciti a determinare miglioramenti notevoli, talvolta mutamenti [...] della legge. Ora però che la Camera [...] ha approvato la legge nel suo insieme, [...] passare a una riflessione globale. Innanzitutto, quale ordinamento della [...] è stato a-bolito? In buona sostanza, quello [...] anni fa, nel 1923, dalla riforma scolastica [...] nome del filosofo idealista Giovanni Gentile, allora [...] della educazione nazionale nel primo gabinetto (di [...] Mussolini. Modifiche, correzioni, talvolta pasticci [...] ultimi decenni modificato questo o [...] della riforma Gentile. Ma la struttura complessiva [...] superiore era rimasta quella voluta dal ministro Gentile, [...] filosofia, liberale e conservatore in politica, con [...] fascismo che lo porteranno poco dopo a [...] suo destino a quello di Mussolini. Si trattò però di [...]. In verità, quella riforma [...] alla scuola secondaria) fu improntata , non [...] e [...] fusa «dottrina del fascismo», [...] e maturo liberalismo conservatore, aristocratico e gerarchico [...] venti anni la cultura della borghesia i-taliana, [...] agrario, nella forma filosofica del neo-idealismo di Benedetto Croce [...] Giovanni Gentile. Quella filosofia aveva una traduzione [...] e obbligatoria nella formazione e selezione delle classi dirigenti, [...] appunto [...] nella scuola secondaria. Le scienze matematiche e [...] come attività pratica (economica), che non forniva [...] alla realtà, ma serviva soltanto a catalogare [...]. Da tale impostazione filosofica [...] separazione delle scuole secondarie, inferiori e superiori, [...] ben distinte. Da una parte, o meglio [...] alto, le scuole di cultura; [...] in basso, le scuole di [...] pratico. Due «canali» si disse: [...] quello tecnico. Il canale liceale cominciava [...] col ginnasio, si concludeva con le licenze [...] unico sbocco, [...] agli studi universitari; 11 [...] anch'esso [...] anni con la scuola [...] lavoro, scopo a se stessa, senza sbocco, [...] tecnico inferiore che dava accesso a quello [...] suoi diplomi che immettevano a 18-19 anni [...] e sociali a livèllo intermedio. Una cultura gerarchica per [...] stratificata, con una precisa tripartizione sociale: [...] quale era sufficiente la scuola elementare con [...] più di un triennio di avviamento al [...] ceti medi ai quali venivano offerti gli [...] dirigente, professionisti, alti burocrati, esponenti della politica [...] questi ultimi era riservato il canale liceale, [...] offerto lo «status [...] della lingua latina. Una prima rottura storica [...] gerarchico si ebbe con la legge di [...] dicembre 1962 della scuola tra gli 11 [...] anni, che diventò unica, uguale per tutti. La divisione tra [...] e «dottori» veniva quanto [...] quattordicesimo anno; la cultura di base di [...] aumentata. Quella che è stata [...] Camera è una legge che rappresenta una seconda [...] distrugge la struttura [...] della scuola costruita da Gentile, [...] complesso. Che la scuola secondaria [...] seppure in modo diverso da . La nuova filosofia afferma [...] il pari livello di cultura generale, di [...] frequentano istituti di istruzione secondaria [...] che sia la loro [...] e di indirizzo. Ciò che caratterizza la [...] e insieme articolata, è [...] comune, cioè, appunto, una [...] base dello stesso tipo e livello per [...]. E ciò corrisponde non solo [...] democratica, ma anche a una precisa necessità di formazione [...] tecnici, che dovranno avere una forte preparazione scientifica [...] solida base di quella operativa, che [...] -essere scienziati e uomini colti [...] di essere tecnici "e per essere tecnici. Ora, alcuni di quei [...] sono stati superati, spesso grazie a nuove [...] e progressisti, altri no ma è importante [...] vista il significato globale della riforma, comprendere [...] sviluppi storici può dare luogo. Come comunisti, non dobbiamo [...] nel 1963, quello di perdere di vista [...] della riforma della scuola dagli 11 ai [...] ne mettevamo [...] giustamente [...] in rilievo i difetti [...]. La critica è [...] perché su Riforma della [...] allora dirigevo, demmo un giudizio estremamente negativo, [...] un «pasticciaccio». Lo era per certi [...] un ben diverso valore globale. A distanza di 20 [...] faticosi, ma importantissimi, sviluppi positivi di quella [...] stati e-liminati i difetti più gravi, è [...] vasta sperimentazione sul campo, sono stati elaborati [...] un vero e proprio nuovo corso. Non abbiamo ripetuto nella [...] né lo hanno compiuto 1 deputati comunisti [...]. Ora ci vorrà un [...] nella sinistra, soprattutto dei comunisti, perché la [...] cominciata diventi costruzione comune di un edificio [...] tempo presente e a quello futuro. ///
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Ora ci vorrà un [...] nella sinistra, soprattutto dei comunisti, perché la [...] cominciata diventi costruzione comune di un edificio [...] tempo presente e a quello futuro.