Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 2178893362.

E tutta nic-ciana è [...] greca che possiamo ritrovare nel Fuoco e [...] Città [...] e [...] di una nuova forma [...] quel miracolo: « Oh no! Lo stile del [...] mito del superuomo è anche [...] punto [...] del travaglio stilistico del D'Annunzio. Schematizzando si può dire [...] abruzzese sia passato attraverso due grandi esperienze [...] elaborare la poetica del superuomo: quella naturalistica [...] Canto [...] e di Terra vergine in cui [...] vitale non riusciva ad [...] povertà del vocabolario e dalla limitatezza dei [...] in Canto nuovo e assai più in Terra [...] quella puramente letteraria del periodo romano che [...] Piacere e in cui la parola in sé, [...] valore fonico e per le sue sollecitazioni [...] come il tutto. La presenza naturalistica fu [...] D'Annunzio se ancora essa persiste -sia pure arricchita [...] matura capacità espressiva -in molte pagine del Trionfo [...]. Tuttavia, se residui permangono [...] può dire che tutta [...] stilistica e letteraria del [...] il suo [...] preziosismo e decorativismo, tende [...] a seppellire il primitivo naturalismo. Il principio fondamentale di [...] va [...] al Piacere e comprende [...] decennio fra [...] e il [...] viene enunciato con chiarezza [...] Andrea [...] il protagonista del Piacere: [...] Quasi [...] per incominciare a comporre, egli aveva bisogno [...] musicale [...] da un altro poeta; [...] quasi sempre da verseggiatori [...] Toscana. Un emistichio di Lapo Gianni, [...] Cavalcanti, di Cino, del Petrarca, di Lorenzo de' Medici, [...] ricordo di un gruppo di rime, la congiunzione di [...] epiteti, una qualunque concordanza di parole belle e bene [...] una qualunque frase numerosa bastava ad [...] la vena, a [...] per così di-re, il la, [...] nota che gli servisse di fondamento [...] della prima strofa. Era una specie di [...] alla ricerca degli [...] ma alla ricerca [...]. E del resto già [...] D'Annunzio si definiva come colui [...] le scorze incide curioso di belli fregi rari e [...] se il gentil prodigio attinga la meraviglia ne' vani [...] ignari. E nella Chimera [...] ben uso a [...] gentil freno de [...] come un orafo mastro di Fiorenza, [...] con acuta pazienza le gemmate [...] in su le carte. Non è difficile ritrovare [...] quel periodo e non solo [...] nella Chimera o [...] ma anche nelle novelle [...] S. Pantaleone e soprattutto nel Piacere [...] di quei principi. Il gusto di forme [...] o di parole rare (« Schi-fanoia in Ferrara [...] d'Este -o-ve il [...] emulò Cosimo Tura »,) [...] suggestione puramente fonica (« O Viviana May [...] gelida virgo [...] »), il decorativismo che [...] una acuta scelta dei luoghi, degli oggetti, [...] cui presentare i suoi personaggi o comunque [...] lo sdegno e-stetizzante per le cose moderne [...] del prezioso, del raffinato (e basterebbe pensare [...] di pittori, scultori, decoratori, musicisti). Per cui giustamente è [...] il decadentismo di D'Annunzio nel periodo romano [...] « cortigiano, piacevole, di scarso impegno, di [...] e [...] » e che « [...] dati da Nietzsche ai decadenti: brutalità, candore, [...]. Anche in questo caso [...]. Basta solo riconfermare come [...] poetica dannunziana sorga in primo luogo [...] della base culturale del [...] riferendosi a tutta quanta la tradizione italiana [...] quella dal Due al Quattrocento) ed a [...] »; in secondo luogo [...] mondano; in terzo luogo dal pubblico a [...] sempre si rivolgeva, un pubblico femminile su [...] una certa arte di seduzione. Oltre [...] letteraria [...] II Fuoco i due [...] finora descritto vengono superati ma non già [...]. In specie il secondo [...] che significava di acquisizioni [...] di padronanza della lingua, [...] strutturare versi e periodi e di combinare [...]. Ma [...] puramente letteraria, la capacità [...] tutto con le immagini, di aderire con [...] ogni piega della [...] con il superuomo, viene [...] di dominare il mondo, di staccarsi dalla [...] creare la favola bella, di andare al [...] velo della vita, di creare [...] miti [...] e della [...] grandezza. La parola bella si [...] contenuto: essa non sorge dalla suggestione di [...] di un ricordo letterario, ma da una [...] e di persuasione. ///
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La parola bella si [...] contenuto: essa non sorge dalla suggestione di [...] di un ricordo letterario, ma da una [...] e di persuasione.