Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1975»--Id 2176898164.

[...] " perla ", Tuo Alberto Pizzigoni -Milano ». Caro Pizzigoni, la lettera [...] Corriere » che tu [...] mi era sfuggita e [...] brevemente il contenuto ora, non per te, [...] i lettori che al pari di me [...]. Scriveva al giornale milanese, [...] ha dato notizia il 6-10, il dottor Antonio Morelli [...] S. Vito al Tagliamento, lamentando [...] dello assenteismo operaio, e informandoci che « [...] ente mutualistico italiano ha accertato che oltre [...] cento dei " malati " o non [...] o era idoneo al lavoro». Si domanda il dottor Morelli: [...] Come possono gli Imprenditori investire il pro-. Ora io vorrei che [...] che è diventato ormai il cavallo di [...] signori, cercassimo [...] ragionare con un po' [...]. Due termini [...] diciamo [...] da qualche anno nel nostro linguaggio: « [...] « assenteismo ». Chi ha inventato i! Chi ha inventato o [...] protagonista del secondo? I lavoratori. Ma c'è un particolare [...] la disaffezione i padroni [...] subito, pochi minuti dopo [...] minuti prima) che la percezione dei profitti [...] difficile e rischiosa. Appena hanno cominciato a [...] le condizioni della produzione si sono fatte [...] i padroni si sono disaffezionati e [...] immediatamente proclamato. Ma prima della « [...] cosa avveniva? I padroni godevano di una [...] cuccagna. Quando ne trovi qualcuno [...] confidenze, ti confessa che ha passato tempi In [...] con incredibile. E che facevano di [...] lor signori? Li impiegavano a rinnovare gli [...] Miglioravano [...] condizioni di vita nelle fabbriche? Creavano mense, [...] applicavano le norme di legge per rendere [...] lavoro? Quanto investivano, dottor Morelli? Mandavano i [...] pagavano le tasse, licenziavano le donne incinte, [...] arruolavano gli emigrati con paghe da schiavisti, [...] lavoratori ogni assistenza medica, sociale, [...]. E intanto si creavano [...] la minore, destinata, se non ci avesse [...] Stato, ciac noi, ad affrontare le difficoltà [...] e una altra, di [...] vasta e protetta, che è la loro [...]. Mettiamo il caso (che [...] non si avveri mai) che la Fiat [...]. Tu credi che vedrai Agnelli [...] che lo incontrerai a chiedere [...] sulla porta delia chiesa? Non [...] Agnelli, come tutti i suoi simili, ha [...] che non [...] ». Sta tranquillo, caro Pizzigoni, [...] andare a mangiare, a te non le [...]. E mentre succedeva lutto [...] operaio? Non esisteva neppure [...] parola, e quando è [...]. Hanno aspettato anche troppo, [...] eccessi (ripeto: condannabili) di oggi, i lavoratori [...] che hanno maggiormente onorato il nostro Paese. Caro Pizzigoni e stimato Dottore, [...] sotto gli occhi la lettera di un [...] che si chiama Emilio Colombo (« non [...] che fare col ministro», aggiunge sotto la [...]. La [...] lettera comincia cosi: « Caro [...] sono un operaio [...] che fra qualche mese andrà [...] pensione con anni di servizio. Prima di andare [...] lavoravo come garzone in [...] dove il mio padrone (allora si diceva [...] a calci nel sedere, a me e [...] di ragazzini che lui sfruttava per pochi [...]. Quando sono andato [...] mi sembrava un altro mondo. Bene; sapete perché mi [...] lavoratore comunista? Per deplorare [...] di « certi giovani [...] per un attimo pensa che dietro [...] che d'altronde fa bene [...] sono tutti i suoi 43 anni di [...] molti calci nel sedere che lui e [...] » come lui, bambini insomma, buscavano dal [...] sfruttava. Li volevate schiavi per [...] i poi detto che [...] sentano ragioni e non reagiscano conformemente a [...] Ho [...] lettera, [...] del signor Wilmer [...] di Mo-nasterolo (Torino). Non posso [...] per intero, per ragioni di [...] ma proverà a [...] o [...]. Tre [...] il [...] viene assunto da una nota [...] con [...] di dirigere [...] di Torino. Arrivai pieno di buona [...] prima cosa cercai di instaurare tra il [...] un rapporto di fiducia e di rispettosa [...] dovuto anche servire ad allontanare quel [...] assenteismo a cui accennavo [...]. Ci riuscii infatti: potevo [...] che veniva puntualmente fatto, accompagnato da questa [...] «Lo [...] per lei ». Naturalmente erano sospinti dal [...] regolarmente 10-12 ore al giorno) e dal [...] che avevo creato in ognuno di loro. Il lavoro non poteva [...] nel primo mese si superò ogni previsione [...] pure nel secondo mese. [...] un ambiente di lavoro [...] ed anche dalla sede arrivarono approvazioni e [...]. Ora, per non farla troppo [...] unga, mi tocca riassumere. Dopo un certo tempo [...] manda un consulente, « un tipo pieno [...] a cui le cose, come le ha [...]. Si fa colpa al [...] (che riferisce le parole [...] ispettore) di rivolgersi dicendo « per favore [...] di interessarsi a problemi personali degli autisti: [...] uno studente universitario «che per pagarsi gli [...] scaricare i [...] » di [...] del tu (è studente [...] e di [...] una mano a scaricare, [...] glielo permetteva. E poi, suprema colpa, [...] a volte andava a [...]. [...] prende nota di tutte queste [...] inorridito e fa rapporto alla proprietà [...] insistendo soprattutto sul fatto che [...] « non [...] temuto », [...] « benvoluto », e la [...] gli appare in tollerabile. A tal punto che [...] il giovane viene chiamato dal direttore generale [...] di elogi e in conclusione lo prega [...]. Alla fine si viene [...] della azienda, [...] che il [...] è giudicato troppo affabile [...] che, a lungo andare, nuoce alla disciplina [...]. ///
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Condanniamo pure [...] quando non è giustificato. Sono [...] anch'io, stimatissimo dottor Morelli. Ma lor signori la [...] a Roma nelle sale [...] Villa Medici la mostra del grande pittore francese Tutta [...] pitture tra le più [...] disegni ed incisioni -Una produzione straordinaria -Tenne [...] immagine quando [...] europea sempre più andavano [...] Egli non conosce del mondo che la stretta [...] abitate » -Il colore dei soggiorni romani [...] stata inaugurata ieri sera [...] Francia, in Roma, una grande mostra di [...] (Parigi 1796-1875). Nelle sale di Villa Modici, [...] gennaio, si possono vedere 75 pitture tra [...] e belle di [...] disegni e incisioni di [...] private francesi. La mostra è in grati [...] quella allestita [...] des [...] a cura di Michel [...] e con un [...]. A cento anni dalla [...] ancora un catalogo completo e accettabile [...] di [...] e per molte ragioni. [...] dipinse moltissimo, troppo. Firmò, per bontà, innumerevoli [...] e imitatori e lasciò correre falsi. I paesaggi falsi, del [...] più morbido e crepuscolare [...] verità più sentimento, non si contano. Le figure Negli ultimi [...] vita, [...] aveva accumulato nello studio [...] quadri. [...] elle si accinse alla [...] un catalogo illustrato non arrivò a fine: [...] lacunoso e impreciso, fu pubblicato nel 1905 [...] Etienne [...] 2. Una produzione sterminata. Si sono accumulate mostre [...] di [...] ma l'opera di bonifica [...]. Intanto la critica francese [...] pittori francesi di paesaggio a partire da [...] Valenciennes fino alla recente apologia di Théodore Rousseau. Molte personalità cadute [...] di [...] sono riemerse: Fleury, [...]. [...] Didier [...]. ///
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Nel 1901, passò anche [...] Italia, [...] Torino, una bella mostra curata da André [...] vista dai pittori francesi [...] giustamente [...] veniva reintegrato in un [...]. [...] è anche l'autore di [...] più bolli su [...] c il curatore [...] mostra fondamentale « [...] de [...] » tutta centrata sulle [...] in tarda età, anticipatrici di Cézanne e [...] quanto a modernità pittorica alle rivoluzionarie figure [...]. Erano necessari questi cenni [...] perchè i visitatori [...] « Firenze, veduta dal [...] » (l'opera i esposta [...] Villa [...] potessero entrare nella sublime [...] come si entra in [...] costruzione sfigurata, però, da manipolazioni continue e [...] al progetto [...] a Villa Medici, [...] si rivede come un [...] complesso, contraddittorio: non ci si può fermare [...] degustazione » facile e impressionistica, senza una [...] contemporanei ai problemi [...] forma solare di chiarezza [...] che [...] ha lasciato [...] moderna. Nato da famiglia agiata, [...] non dovette mai « tirare [...] carretta ». Era [...] molto forte, ma di [...] buono. Ingenuo come cristiano: certe [...] vita e arte, sembrano discendere dai « Fioretti [...] San Francesco. Borghese, conservatore illuminista tipicamente [...] dalle grandi novità pittoriche [...] egli metteva in circolo. Solitario e alieno dal [...] è la figura più contraddittoria del secolo [...]. Anche la [...] sobria [...] Incontro a Sofia con [...] compositore assassinato dai fascisti« GRAZIE PER VICTOR JARA, PER IL CILE»« Era segnato a dito, ma io [...] si sarebbe mai arreso e che era [...] » -Un simbolo per i democratici e [...] strana. Nel primo viaggio in Italia, [...] scrive [...] Abel Osmond lettere ridenti [...] italiane, sulle romane in particolare: «. [...] Autoritratto » in blusa [...] agli Uffizi, ancora impressiona la lealtà totale [...] questa figura solitaria ma così, sicura nel [...]. Dal vero Come pittore fu [...] lavoratore instancabile: dipingeva [...] per una necessità del vivere. Ma ebbe almeno tre [...] pittoriche. Quella di paesaggista dal [...] col sole o col vento o con [...] con quel suo ombrellone che piazzava dappertutto. Quella del pittore di [...] cultura che accomodava, per i [...] parigini, il vero in [...] campestri, religiose, secondo stilemi da [...] dai Carnicci, da Claudio Lorenese,. E ancora [...]. Nella [...] monografia del [...] André [...] ha scritto una cosa profonda [...] e che, forse, è la [...] per penetrare nella [...] pittura: «Sola attira [...] la natura civilizzata: egli non [...] del mondo che la strella striscia di terre abitate. Per questo ama [...] le sue città, i suoi [...] e la campagna francese elle ha risposto bene alla [...] e [...] ». E insiste [...] «I rapporti [...] e della natura sono [...] carattere originale di antichità e di continuità [...]. Ecco la vera grandezza [...] che traversa il secolo [...] Francia [...] portando con sé fino [...] un mondo naturale e quotidiano impressionante per [...] per la [...] durata. Occhio straordinario e mai distratto. Forza rara di generalizzazione. Una [...] il lavoratore [...] cosmo multo luminoso c [...]. [...] venne tre volte in Italia: [...] 1825-1828; nel 183-1 [...] e nel 1843. Solo nel terzo viaggio [...] una « visita di [...] cortesia » a Michelangelo. Senza la luce d'Italia, costruita [...] i toni grigio argento, bianco calce, verde d'ombra, ocre [...] bionde, terre rosee e [...] azzurro, non si sarebbe ì [...] il quotidiano di [...]. Si accumuleranno i suoi « [...] . [...] di proiezione, che alterna [...] Joan Jara, moglie di Victor, ai momenti [...] cantante e di uomo di teatro. Un lungo, appassionato racconto di [...] milizia artistica [...] politica stroncata nel settembre del [...] Insieme con la democrazia cilena. Al termine, dopo un applauso [...] si leva 11 canto di « El pueblo [...] seri [...] oldo» e Joan Jara, salita [...] " palco a ringraziare, si unisce alio slogan stringendo [...]. Mac, converso con lei sulla [...] figura di Victor Jara, [...] do il timore di suscitare [...] cordi strazianti. Eppure, per ; [...] debbo partire da una i [...] che rischia di essere ; consumata, di somigliare ad [...] un cliché. Le ricordo I [...] una canzone scruta da Car-i [...] Puebla mentre si trovava ;; [...] in Italia, nel [...] 1973. Le chiedo: « A [...] suo assassinio, Victor continua ad essere vivo. I giovani cantano le sue [...] la [...] Immagine è un simbolo di [...]. ///
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[...] principale era di raccontare« Victor [...] trasformato In i la storia del nostro [...] perché sia stato 11 miglior musicista o [...] del Cile [...] risponde Joan [...] ma perché seppe essere [...] Cile che usò 11 suo canto In [...] aiutare la lotta del suo [...] e [...] ucciso. Quello che è Importante [...] sempre fu fedele al suol Ideali, non [...] ma nella vita ». Eppure lavorò a lungo [...]. Ma col tempo cominciò [...] limite In quello che faceva e per [...] teatro per la canzone. Perché [...] una comunicazione diretta con 11 [...]. Negli ultimi anni ebbe [...] di dirigere uno spettacolo di massa nello [...] stesso dove fu ucciso, uno spettacolo a [...] minatori, studenti, artisti. In omaggio a Pablo Neruda, [...] In Cile dopo [...] ricevuto li Premio Nobel. Lavoravo anch'Io In quello [...]. Fu un lungo e [...]. Si lavorare Insieme cinquecento [...]. [...] tutto, teatro, musica, cinema, [...] qualcosa di nuovo per il Cile. Fu [...] i poemi di Pablo. Dividemmo 11 lavoro In [...] più esperienza dirigeva un gruppo e via [...] I risultati. Le prove generali durarono [...] ma 1 risultati furono «aitanti. E forse questo fece [...] Victor [...] di riaccostarsi al teatro [...] un teatro del lavoratori ». Amanda« Era stato [...] al Teatro [...] per la messa in [...] come Il cerchio di gesso del Caucaso, [...] Brecht, [...] di Peter [...] ma anche per classici [...] La [...]. Partecipò a seminari e [...] ricevette numerosi premi. Quando cominciò a cantare, distaccandosi [...] teatro, la [...] nuova attività ven-ne accolta di [...] come un capriccio, come un [...] del suo talento teatrale. Ma quando si resero [...] sul serio, cominciarono a [...] ogni strada e maturò [...] Victor un odio sempre meno nascosto. Era ormai segnato a [...] Una [...]. In un collegio, venne preso [...] sassate dagli [...] lavoro [ ti figli della [...] di far ; sia. [...] questo posso dire che la [...] morte non fu casuale. Io sapevo che non [...] arreso e che quando sarebbe arrivato il [...] il fascismo [...] stato Interiormente preparato al [...]. Non poteva morire più [...] è morto. Victor lavorò tre anni, [...] canzoni, [...] di nuove, [...] a formare il loro [...] loro credo politico, [...] a un labrador fu [...] più Impegnativi ». Victor non era religioso, [...] In lui poteva affiorare qualche volta una sorta [...]. Questo si spiega con 11 [...] che era [...] In [...] parecchi anni, prima di capire [...] non aveva la vocazione, La [...] gran, de fede era Infatti [...] gli esseri umani. Come musicista, era un Istintivo [...] canzoni belle o canzoni brutte ». ///
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[...] madre si chiamava Amanda, [...] che porta nostra figlia. Amanda, la madre, aveva quello [...] Victor dice nella canzono, la [...] la [...] en el pelo. Il sorriso largo, la [...]. Victor metteva la [...] vita nelle canzoni. Ma altre volte, esse erano Ispirate direttamente alla cronaca delle lotte, come [...] por [...] scritta in due ore subito [...] 11 massacro. O come La [...] che fu 11 risultato di [...] lunga con-vivenza quotidiana con gli [ abitanti delle [...]. ///
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[...] ; canzone la scrisse nello [...] dio. [...] un compagno che lavorava alla [...]. Venne a [...] che era stato riconosciuto, tra [...]. Quando sono ripartita, me [...] con una forza nuova, tanta è stata [...] reale che ho sentito. E ripete 11 saluto [...] cinema di [...] «Voglio [...] ancora, a nome di Victor, [...] del Cile». Leoncarlo [...] inferiorità per la composizione [...] storia e di mito ma sempre con [...] della luce. Infine, in vecchiaia, la [...] » del pittore delle piccole figure femminili. Delacroix, dopo una visita [...] annotò nel « Diario [...] del 14 marzo 1847: «Egli non ammette [...] fare bene dandosi delle pene infinite. [...] " scava " mollo su [...] oggetto: le idee gli vengono, ed egli aggiunge lavorando; [...] buona maniera ». ///
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Parlando di Delacroix dice: [...] ed io non sono [...] dipingere la natura dal [...] fosse dipinta con la memoria storica. Charles Baudelaire, recensendo il Sa-lon [...] alla testa della scuola [...] rivale di Théodore Rousseau. E, il) occasione del [...] 1851). Si direbbe clic per [...] luce che inonda il mondo è dappertutto [...] o più toni. [...] gelido Roma che era ancora [...] un luogo [...] e punto ! [...] affinò la [...] piccole canzoni nelle [...] li suo sguardo, fine e [...] nuvole [...] comincia a essere una rivelazione, [...] i [...]. E col successo [...] letterarie, « poetiche », [...] bastassero i suoi valori plastici. Per i suoi paesaggi [...] Virgilio, La Fontaine e [...] il più paesaggista dei [...]. Non è semplice vedere [...]. Delacroix col suo « [...] de [...] du siede » sempre in [...] colloquio con la [...] e con [...] moderna di Veronese, Tintoretto. ///
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Poi [...] pittore (iella ma-teria del [...] so-lidi di una concretezza che frantumò tanti [...] una pittura sempre accomodante e mascherante la [...] di accompagnare la rivoluzione pittorica realista e [...] battaglia [...] quale da [...]. Aggiungeva Baudelaire che « tutte [...] sue opere hanno il dono particolare [...] che è un bisogno della [...] ». Ed il vero [...] è questo che attraverso [...] raggiunge la chiarità e la purezza del [...] del mondo quasi con la « naiveté [...] stupore di un Beato Angelico. ///
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Diceva [...] in vecchiaia con grande [...] «La [...] pittura non si è mossa, è sempre [...] e il tempo (lei giorno che [...] ma la signorina Rosa [...] siamo? ». La naturalezza di [...]. ///
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Tale luce, dolcemente sempre [...] leonardesca e olandese, lo accompagnò fin dentro [...] più brumosa dei paesaggi [...] si riaccese, come per un incendio [...]. ///
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Non fu un [...] il mondo ma un [...] di armonia e di coscienza [...] un quotidiano incorruttibile col quale si può [...] la città cosi come la [...] organicamente ha costruito il pianeta. Questa luce della ». Conquista per cui anche [...] varietà più interiore della luce e dove [...] penetrare serenamente. Ancora nella « Veduta [...] La Rochel-le» (Salon 1852) la luce è [...] »: luce di un [...] un uomo che sa (li durare identificandosi [...] e affidandosi al lavoro. Attraverso la luce [...] tenne unite forma e [...]. Non ci fu grande [...] e [...]. Nel i percorso di [...] illustrato a [...] Villa Medici i quadri italiani [...] la metà della mostra. Dario Micacchi Leonardo Sciascia La [...] serrata indagine sul «caso» [...] siciliano scomparso misteriosamente nel 1938. Suicidio? Rapimento? O piuttosto [...] un uomo che rifiutava di progettare [...] di Hitler e di Mussolini? Un [...] filosofico che mette a fuoco il problema [...] degli scienziati. ///
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Suicidio? Rapimento? O piuttosto [...] un uomo che rifiutava di progettare [...] di Hitler e di Mussolini? Un [...] filosofico che mette a fuoco il problema [...] degli scienziati.