Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2174376548.

Femmine folli: dalla Hollywood [...] commedia contemporanea Da Jean [...] a [...] Hawn Il club delle [...] La fiera della copia IL FATTO DI Biagi, [...] raccontato con la lucida sintesi di sempre [...] stangate fiscali dei gior-ni nostri (da Amato [...] Prodi). Una sequela di manovre e [...] che continuano ad aggravare il far-dello di trecento tasse [...] medio. La pressione sul con-tribuente [...] flash di economisti, compreso [...] Tremonti, indispettito commercialista della Milano [...] ed ex ministro [...] che rimpiange se stesso. Nel chiu-dere la rubrica, Biagi [...] citato Ken-nedy («Non [...] mai cosa fa lo Stato [...] te, ma cosa fai tu per lo Stato»: proverbio [...] per chi è molto ricco). Per i meno abbienti [...] poco spontaneo: quando il potere si ricorda [...] solito sono guai. Magari non imme-diatamente riconoscibili come [...] il premio a chi cambia [...] vec-chia con una nuova per [...] è una di quelle opportunità che su-scitano diffidenza. Perché non invi-tare [...] dei mezzi pubblici e spingere [...] rinuncia [...] spesso usata da una sola [...]. Si ingorga il traffico, [...] problemi di parcheggio e di inquinamento: tutto [...] piacere? Non sapevamo che il [...] si chiamava Raz Degan. Oggi lo individuiamo con [...]. Ma la performance è [...]. Si ripropone, si ri-cicla, [...] sostituisce la Carrà con Alessandro Ippolito [...] cambia il titolo di [...] con un «Italiani nel [...] resto, è quasi plagio. ANCHE CASTAGNA, dome-nica scorsa [...] a ricompattare dispersi (Ca-stagna che sorpresa! Sta per ini-ziare un Oggi [...] minaccia (a orecchio) di fare scopa con Per [...] vita che richiama a [...] volta Luna di miele. Imitare, ripetere, rubricare quasi: [...] Berlinguer, dalla serata con Vespa, passa alla serata [...] Ler-ner. Ma che fa ministro [...] le sere? A Pinocchio due schiere contrapposte: [...] che studiano e quella di quanti hanno [...] possibile. Il leader dei tran-sfughi [...] un giovane determinato e sveglio. I [...] convocati da Lerner vengono [...] Bergamasca, sono soddisfatti della loro vita, sperano di [...] con-dizione economica, anzi ne sono quasi sicuri. Si compreranno la macchina, [...] anni. E già fin [...] hanno il dubbio le-ghista [...] trovi un posto, vuol dire che non [...] sei un [...] il Mezzogior-no è lontano [...]. Ed è pro-prio il Meridione [...] (in Chi [...] visto?) un singolare pro-tagonista [...] da una settimana in Sicilia. Luigi Chiavetta è un [...] attivo e gene-roso nella [...] confusione che lo spinge [...] di attività, tutte sfortunate: alleva ca-valli, conigli, [...]. Apre una radio privata, fonda [...] nuova chiesa: non ha senso pratico, ma un grande [...]. ///
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[...] Italia, altre realtà, altre aspirazioni. Lassù si spera di [...]. Laggiù, in una marasma [...] un eccesso di colori, si spera di [...]. Se si riuscisse a [...] delle due mentalità, saremmo un paese bellissimo. Anche se qualche svitata [...] scena, da Claudia Gerini a Veronica [...]. E intanto, a Roma, una [...] ripropone i film della [...] ca-vallo di battaglia di dive [...] Jean [...] e Myrna Loy. ///
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Il club [...] mette in crisi il [...] signore fanno la fila per vedere queste [...] niente de-presse «prime mogli». Demi Moore, non più [...] condizioni alle major, esige cachet stratosferici e [...] un [...] scandalosi e [...] del suo carisma personale. Kathryn [...] per citare almeno una [...] a spasso nei generi tipicamente maschili senza [...] punto di vista fem-minile. È il ritorno [...] tutta «mu-scoli» e tutta cervello [...] si aprì le porte [...] collettivo nella Hollywood anni Trenta? Chis-sà. Certo è carino pensare [...] lady contemporanee -donne con le palle, direbbe [...] parole ragazze che sanno combattere con [...] ses-so ad armi pari [...] far ridere (e magari a ridere di [...] le figlie o le ni-poti delle varie Katharine He-pburn, Myrna Loy, Jean [...] Barbara [...] Jean Arthur, Mae West. Per [...] ecco «Femmine folli», una [...] sofisticata degli anni 1932-43, che si apre [...] Roma, curata da Angela Prudenzi e Ce-sare Petrillo. Quasi quaranta film, alcuni [...] o addirittura inediti, per documentare la nasci-ta [...] specie umana [...] tra la grande de-pressione [...] conflitto mondiale. Il dato storico spiega [...] in parte. La disoc-cupazione colpì innanzitutto [...] in assi-due utenti del divertimento più a [...] circolazione, ma la mutazione, oltre che [...] era psicologica. Si andava affermando una donna [...] non più schiava [...] e incatenata a un triste [...] ma libera, anche sessual-mente. Capace di ubriacarsi, di [...] di spaccare le vetri-ne, di guidare un [...] il marito per scegliersi un com-pagno adeguato [...] eventualmente, dal marito. Una donna effervescente, maliziosa, [...] quasi sempre spaval-da. E [...] anche una squadra di attrici [...] grado di incarnare que-sto nuovo modello di ragazza in [...]. Il tutto, compreso lo [...] tra i sessi che rende [...] così attua-le, era un [...] gli uomini e per [...] Niente paura. La confezione ser-viva perfettamente [...] pillola: tanto era tutto un sogno divertente, [...] e irreale, sempre rigorosa-mente a lieto fine, [...] più lontana da [...] e rarefatta. È la cosiddetta [...] commedia svitata, pazzoide, indiavolata. Un genere sotto cui [...] i cura-tori della rassegna, almeno due-cento film [...]. Da Donne a Scandalo [...] Filadelfia, [...] Susan-na a Lady Eva, [...] ombra [...] Godfrey, ma ovviamente il [...] su titoli meno risaputi e sfruttati dai [...] ripe-scati in archivi di mezzo mondo. Si vedranno così [...] se vi riesce di William [...] con una ballerina a caccia [...] suc-cesso che accetta di accusarsi di omicidio al posto [...] marito per-ché tanto «nessuna giuria con-dannerà mai una donna [...] ca-rina» o [...] nemica -che lanciò Irene Dunne [...] una provinciale che scrive romanzi spinti sotto falso nome [...] pub-blicamente svergognata proprio [...] che ama. O, infine, [...] mariti -cen-surato nel finale [...] co-dice [...] -con Jean Arthur che [...] del marito dopo la morte presunta di [...] lo sposo torna a casa è disponibile [...] trois. La commedia sofisticata, [...] noto, impegnò registi [...] rango (George Cukor, Frank Ca-pra, Gregory La Cava, Ernst Lu-bitsch, Preston [...] Leo Mc Carey. Meno risaputo è che [...] è questo un altro particolare che accomuna [...] ieri e di oggi -erano le di-ve [...]. Una come Ire-ne Dunne [...] con-tratto, [...] di copio-ni, registi e [...]. Ca-role Lombard gettò la [...] nella disperazione quando decise [...] passare alla [...]. Ginger Rogers, che nel [...] fisco un reddito di 290. Constance Bennett strappò il [...] nome in cartellone persino se il co-protagonista [...] Cary Grant. E quando un boss [...] Columbia [...] alla Lombard che coi capelli biondi sembrava [...] senza scomporsi gli rispose: «E tu, di [...] in-tendi, eh?». ///
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[...] E [...] Gerini: «La bellezza? Certe volte [...] a far ridere» [...]. E [...] Di strada ne deve farne [...] per recupera-re. Dopo Monica Vitti e, [...] Mariangela Melato, il cinema anni Ottanta ha fatto il [...] personaggi femminili estrosi e sopra le righe. Con le attrici inca-strate nello [...] della bambo-la gonfiabile o della [...] nelle [...]. Oppure con le comiche [...] poco desiderabili (Tina Pica e dintorni). Eppure negli ultimi [...] anni qualcosa di nuovo [...]. Non è ancora un [...] sperare. Iaia Forte, [...] di Pappi [...] ma anche partner perfetta [...] Maurizio [...] ha ri-preso il cliché [...] tra autoironia, incursioni nel [...] mediter-ranea. Nancy Brilli è diventata [...] con-temporanea, certo grazie allo spot della dea [...]. E poi ci sono Veronica [...] e Clau-dia Gerini, saltate [...] nello stesso film, i Viaggi di nozze [...] Carlo Verdone, per imporre due tipi femminili divertenti, fa-scinosi [...] remissivi. La bruna nordica, sorella [...] Irene, si è poi riciclata nella commedia [...] di Lina [...] (Me-talmeccanico e parrucchiera tra-volti [...] di passione) mentre la bionda romana ha [...] la [...] Jessi-ca -«una bella ragazza [...] come dice lei -per poi fare il [...] Verdone in So-no pazzo di Iris [...]. Per fare quattro chiacchere [...] raggiungiamo al volo, via telefo-nino, tra parrucchieri [...]. Allora, la commedia sofisticata [...] considera-re ancora un modello? Mi piacciono attrici [...] Barbara [...] e Katharine Hepburn: dure [...] e co-raggiose. Eroine moderne ma con [...] nel matriarcato. Un esempio da imitare [...] attrici? Non proprio, ma credo che anche [...] mi-scelare personalità e bellezza: pen-so a una [...] dagli uomini, non subalterna e usata come [...]. Possia-mo essere forti senza diventare [...] e [...] come, per dire, una Sigourney Weaver. È molto difficile essere [...] Non particolarmente. [...] è non essere statiche. Del resto, gli esempi [...]. Marilyn era splendida ma sapeva [...] far ri-dere. Anna Magnani è un [...] intensa, volitiva e aggres-siva, ma anche molto [...]. Ma allora perché nel [...] bella è quasi sempre passiva, decorativa? Certo, [...] hanno contribui-to a cambiare [...] comu-ne e poi [...] stata anche carenza [...]. Dopo il neorealismo è [...] e con il benessere si è affermata [...]. Pensi che le giovani [...] mai ad avere il potere di star [...] Jean [...] e Myrna Loy? Non [...]. Sicuramente noi attrici italiane [...]. Il divi-smo è scomparso [...] i registi a sceglierci e decidere. Tutto quello che possiamo fare [...] la-vorare [...]. ///
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In vista altre dimissioni [...] dopo quelle di [...] dalla Scala Coreografi in [...] è dei sindacati? [...]. Elisabetta [...] di-missionaria alla Scala: la [...] scalpore nel mondo oggi più travagliato di [...] italia-na. Soprattutto, viste le accuse [...] alla [...] contro-parte («me ne vado [...] di ballo scaligero è ingovernabile») ha scoperchiato [...] che più assillano le compagnie lega-te agli [...] la possibilità di impostare programmi e linee [...] scadenza, di convivere [...] di strutture spesso così [...] gestione musi-cale da vedere continuamente fru-strati i [...] sviluppo ar-monioso e di crescita del balletto [...]. Eppure Elisabetta [...] ha dichiarato di [...] avuto largo appog-gio dalla [...]. Nel suo caso sarebbero [...] (singolarmente assenti e mute di fronte alle [...] direttrice) ad [...] bloccato il suo lavoro. Ma la situazione dei [...] è quasi uniformemente incande-scente. A Roma, Giuseppe Carbone [...] di lasciare il Balletto [...] in agosto. ///
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Da Napoli Roberto Fascilla [...] in maggio. A Firenze, [...] direttrice straniera, ha già accolto [...] di dimettersi nel settembre prossimo, ma per in-staurare una [...] con Maggio Danza da coreografa quasi residente. Il malessere di Carbone [...]. Il Balletto [...] di Roma, che pure [...] direttori prima di me, come [...] e la [...] è completa-mente privo di [...] spazi. Non mi lamento dei [...] quali ho lavorato sempre bene, an-che se [...] abituale e grave, ma delle condizioni di [...]. Entro in teatro alle [...] esco alle undici di sera e mi [...] scarpette dei ballerini e dei programmi. ///
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Roberto Fascilla, 59 anni, [...] stanchezza personale e perché dopo molti anni [...] Napoli (sette), vorrebbe tornare al Nord. Certo quando si opera [...] di strutture come queste biso-gna [...]. Le regole, gli usi e [...] della danza italiana sono un [...] particolari: un buon direttore si [...] adattare, anzi deve [...] aggi-rare gli ostacoli e conquistare [...] sim-patia dei ballerini. Se non lo fa [...]. Proprio gli stessi guai [...] felice di lavorare coi [...] Firenze, denuncia con una certa timidezza. Non esiste la burocrazia, [...] infiniti passaggi de-cisionali che bloccano la program-mazione [...] degli enti italiani. Non esistono quelle regole [...] dicono che un ballerino deve lavorare quattro [...] minuti e poi staccare al-le diciassette in [...]. Mi acconten-terei di [...] giostrare quelle quattro ore come [...] e come richiede la programmazione, invece no. Si stac-ca alle cinque, [...]. Che fare di fronte [...] quasi ovunque paralizzante? «Innan-zitutto legiferare -, dice Carbone [...]. Sin tanto che la [...] lirici non conquisterà la piena autonomia non [...]. Sono discorsi antichi, ma [...]. Ma la legge potrà [...] menta-lità di ballerini che [...] scaval-cati dai loro direttori [...] per farsi proteggere? [...] un nodo irrisolto e [...] professione del ballerino -, conti-nua il direttore, [...] in ma-no, del Balletto [...] di Roma -. Chi fa questo mestiere [...] in prima fila. I corpi di ballo [...] frustranti dove [...] si unisce alla pre-sunzione. Ma quando queste due [...] comprensibili in un lavoro come questo, non [...] è il caos. Il ballerino sorride ed [...] il suo direttore sin tanto che non [...] dei cast degli spettacoli. A quel punto, se [...] inserito, toglie il saluto al direttore e [...] al sindacalista che perora la [...] causa, oppure pro-muove agitazioni [...]. Resta il problema dei [...] saliti a cinque) da riempire: il [...] è già iniziato a Mila-no, Roma, Napoli e Firenze, mentre, dopo le dimissioni di Amodio, [...] chiamare Mauro [...]. Se la Scala di Milano [...] dimissioni di [...] la si-tuazione non è [...] enti lirici: Giuseppe Car-bone vuole lasciare [...] di Roma per stress, Roberto Fa-scilla [...] ne va a maggio dal San Carlo [...] Firenze [...] si dimetterà a settembre. Una diaspora che mette [...] difficoltà di impostare programmi e linee artisti-che [...] e di convivere in strutture poco auto-nome [...] lirici. ///
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Una diaspora che mette [...] difficoltà di impostare programmi e linee artisti-che [...] e di convivere in strutture poco auto-nome [...] lirici.