Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2166190142.

Dai Borbone ai Savoia, [...] un mondo complesso e sontuoso. La biblioteca della [...] diventa Fondazione La biblioteca [...] di Fernanda [...] saranno custoditi dalla Fondazione Benetton [...] «Fondo studi e ricerche Fernanda [...]. [...] sarà formalizzato domani prossimo [...] un incontro a Treviso cui parteciperanno, assieme [...] Luciano Benetton ed il direttore della Fondazione Nico Luciani. I volumi della [...] -oltre 50. Con i suoi libri, Fernanda [...] lascerà alla Fondazione anche [...] che ha raccolto, gli scambi epistolari (particolarmente [...] di 40 anni di lettere con alcuni [...] da Hemingway a Scott Fitzgerald, da Bellow [...] Burroughs), [...] testi autografi ed in parte inediti, frutto [...] appassionato lavoro sulla letteratura americana, con una [...] per i poeti della cosiddetta Beat [...]. La biblioteca e [...] privato di Fernanda [...] sono salvi. Rischiavano infatti di finire [...]. Dopo anni passati invano [...] con le amministrazioni comunali di Milano e Roma [...] un «rifugio» ai suoi libri e alle [...] 1990 [...] decise che [...] ormai [...] soluzione, anche se dolorosa: «Nel [...] ordinato che tutti i miei libri venissero [...]. È stato [...] Luciano Benetton a prendere contatti [...] la scrittrice, [...] alcuni locali di [...] proprietà. Sono commossa per la [...]. È un uomo molto [...] dimostrato di non [...] a vendere maglioni». Il ra-gazzino di Pianaccio, paesino [...] e «frazione del mon-do», [...] o meglio il casato, citato [...] tan-ta enfasi. Nè che un giorno, [...] capelli già bianchi, gli sa-rebbe capitato di [...] vicino. ///
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Certo è che [...] si comprende che [...] per la citazione, [...] al personaggio è come [...] in casa Biagi. Può essere, allora, [...] per-sonale, tra i tanti [...] con ricchezza di particolari e fre-schezza di [...] di [...] Biagi, «Scusate, dimenticavo» che [...] la trilogia iniziata con [...] dei fiori bianchi» e [...]. Una lettura che qualcuno [...] poiché stareb-be a [...] riusciti [...] il mistero che si [...] semplice complessità (ola complessa semplicità) delle parole [...] verga o dice da anni. Per raccontare passato e [...]. Ep-pure proprio [...] al personag-gio famoso, così [...] per stigmatizzare uno stile di vita o [...] gusto per [...] e per la citazione [...] garbo alla tesi da sostenere, il ricordo [...] va ad incrociare con i grandi eventi [...] il primo indi-menticabile ed i secon-di più [...] di quel ragazzino di paese che sopravvive [...] nello scrittore, narratore di una normalità che [...] passo con gli affari di cuore dei [...] potenti; che conta i centinaia di [...] o ricorda, con affetto [...]. Perché questo «Scusate, dimenti-cavo» è, [...] bene, il racconto dello scorrere [...] una vita quanto mai densa e ricca. Degna, quindi, di quel [...] nostalgia che in [...] si rincorrono per ricordare [...] di avvenimenti, di figure mitiche o normali. Se lo può consen-tire Enzo Biagi [...] dei suoi [...] anni vissuti pienamente a [...] di povero o ricco, le ragioni [...]. Ad andare oltre le apparenze [...] quel che il [...] sé. Scavando nelle vicende personali per [...] di valore complessivo. E andando oltre i [...] comprendere quanto [...] la vita dei singoli. Lui che, lo ricorda [...] da poco rice-vuto la medaglia che la Stampa [...] agli iscritti che hanno su-perato i cinquanta [...]. Si rincorrono così, nelle [...] libro, storie e persone. Il [...] come quella dei due vecchietti [...] facevano sembrare più buono il [...] che porgeva [...] Brio-schi», «la più deliziosa delle [...]. La spianata di Lourdes dove [...] dove milioni di persone vi [...] recano convinte di trovare una risposta ad un dolore [...] la scienza non riesce a fare accettare o il [...] di Berlino che [...]. Lo struggente ricordo di Leo [...] insegnò il giornalismo a Mario Pannunzio e ad Arrigo De Benedetti e, infine, a tutti [...] e [...] Fe-derico Fellini cui, tra [...] ricono-sce il merito di [...] accompagnato alla scoperta di uno [...] Georges Simenon. Lo [...] ve-nuto in Italia a [...] Arnoldo Mon-dadori e volle incontrare il regista. Con lui divise belle [...] che in tre settimane scriveva un romanzo [...] bianco mi fa vo-mitare». Appare John Kennedy, «un [...] e la [...] drammatica vicenda umana. Per certi versi triste come [...] di una donna che a lui [...] Marilyn Monroe. Un Adolf Hitler, vegetaria-no ante [...] che chiude la [...] vita in mo-do tragico sparandosi [...] come Enzo Ferrari che «se [...] fosse [...] un successo immenso. Una quan-tità incredibile di [...] donne, dunque. Molti incontrati da vicino. Molti visti con gli [...]. Quella gente a cui Biagi [...] il modo giusto di parlare anche attra-verso [...]. ///
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[...] di questa qualità rara nella [...] come [...] Biagi non di-mentica Mario Melloni, [...] che per anni dalla prima [...] (prima sul [...] non ha [...] di turno. [...] realizzare il cristianesimo. È stato il nostro [...] scritto-re satirico. Non cercava la risata, ma [...] una battuta metteva in luce una verità». Non sembra quasi che Biagi, [...] racconti [...] Marcella [...] 4. In basso, il ritratto [...] Francesco II e Maria Sofia di Borbone [...] romano (1862). ///
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Fu una delle più antiche [...] di una monarchia durata settecento [...]. La Napoli re-gale tramonta [...] risuc-chiata [...] di marca sa-bauda: quel secolo [...] iniziò nel sangue della rivoluzione giacobina del 1799 con [...] catastrofe della Re-pubblica partenopea e finì [...] del 1898. Ma la memoria di una [...] grandiosa rivive ora in una mostra sontuosa e [...] «Civiltà [...] -Le arti a Napoli dai Borbone ai Savoia», aperta fino al 26 aprile [...] in quattordici sedi espositi-ve, per [...] più museali (di cui dieci già aperte al pubblico) [...] fulcro nella reggia di Capodimonte. Evento che vede una città [...] mostra più che una [...] dopo le memorabili rassegne sul Sei-cento e Settecento, il discorso inizia-to quasi [...] fa [...] so-printendente Raffaello Causa, che volle [...] di Napoli [...] del [...] dove la [...]. Il nucleo principale della [...] promossa dal so-printendente Nicola Spinosa affian-cato da [...] in cui figurano, tra gli altri studiosi, Alvar Gonzales [...] Giancarlo Alisio, Giuseppe Zampino, Giuseppe Galas-so, [...] corredata dai cataloghi editi da Electa Napoli) [...] collinare, dove circa trecento dipinti, un [...] quantità incredibile di pezzi [...] della raffi-natezza espressiva che si produceva [...] che va dal decennio [...] borbonica fi-no al periodo [...]. Ma scen-dendo [...] a Palazzo Reale in piazza [...] Plebiscito [...] «La città regale. Architettura e sviluppo ur-bano» [...] docu-menti cartografici, materiali relati-vi agli edifici stilisticamente [...] che va dal neoclassicismo al [...] e [...]. [...] si può vedere, ricostruita efficacemente [...] Gian-carlo Alisio -in due parti che ri-guardano il decennio [...] (1806-1815) con Giuseppe Bona-parte e [...] e il ri-torno dei Borbone [...] -la nascita di una città [...] europea attraverso plastici, disegni, rilievi architettonici e una cartografia [...] dalla pri-ma tavola del 1798 ai [...] del Risanamento, [...] di proporzioni immense (ispirata a [...] di [...] a Parigi) che avrebbe cambiato [...] volto della cit-tà bassa, cancellando i [...] me-dievali. Al Museo Pignatelli «Antonio Niccolini, [...] scenografo di corte» ripercorre [...] del progettista della villa [...] e del Teatro di San Carlo, [...] sia nel periodo napoleonico che nella restaurazione [...]. Alla Reggia di Caserta [...] appartamenti reali [...] mentre al museo Du-ca [...] Martina [...] villa [...] sulla collina del Vomero [...] «Ga-lanterie. Oggetti di lusso e [...] tra Settecento e Ottocento» prodotti del raffinato [...] il [...] e il romanticismo, che [...] più presti-giose del continente. Ma il vero ritratto [...] complesso, affollato di esiti artisti-ci e di [...] ritrovia-mo nel percorso dei due piani del [...] Capodimonte. Nelle sale al primo [...] dal blu, la civiltà artistica napoletana mostra [...]. Clou [...] è il magnifi-co gruppo marmoreo [...] Canova, «Venere e Adone» proveniente da Ginevra, ma che [...] secolo era esposto nel giardino [...] una vil-la patrizia di via Toledo. Poi i [...] di Filippo Tagliolini, la [...] dipinti di storia, nel teatrale allestimento di Pier Luigi Pizzi coinvolgono il visitatore nello spettacolo [...]. Al secondo piano la [...] i suoi splendori, dimostrando al mondo che [...] diretto univa Napoli [...] e [...] e che la scuola [...] Posillipo [...] quella di Resina, così come il simbolismo [...] hanno la stessa digni-tà di altre ben [...] artistiche che il mercato da lungo tempo [...]. Così come «La dama [...] «La moglie di [...] Domenico Morelli (molti suoi [...] am-mirare alla Galleria [...] moderna di Roma in [...] di quel gusto esotico connaturato, del resto, [...] cultura partenopea. Di atmosfera opposta, il [...] «Luisa Sanfelice in carcere» il ri-tratto che Gioacchino Toma [...] rivoluzionaria parteno-pea decapitata in piazza Mercato nel [...] sapore di un prezio-so [...]. E poi i Gigante, [...] i Palizzi, i [...] i Mancini, le sculture [...] Gemito, [...] a pieno titolo nella cultura europea. Se fossero nati in Francia, [...] sta-remmo [...] ancora a [...] Gemito avrebbe la considerazione di [...] gode il grande [...]. [...] parte, la riscoperta è compagna [...] meraviglia: e allora, [...] le meravigliose sorprese che questa [...] occasione [...] ci of-fre, in una Napoli [...] alme-no fino alla primavera prossima, capitale della cultura. [...] Caroli Scusate, dimenticavo Enzo Biagi Edizioni Rai -Eri Rizzoli Pagine 190 Lire 28. LA GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE [...] stato [...] Atti del I Colloquio Internazionale Pitigliano, Acquapendente, Orvieto 6-8/12/1996 a cura di [...]. [...] con prefazione di [...]. Veltroni 256 pagine, formato [...] copertina plastificata, rilegato in brossura, L. Filiberto, 17 -00185 Roma [...] 06-7049. ///
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Villa dei girasoli, un [...] del Monferrato, un edifi-cio stile Ottocento, la [...] inferriate, il balcone in ferro battu-to: un [...] sereno sconvolto dalla seconda guerra mon-diale. È questo lo scenario [...] di Sandra Verda, salita alla ribalta con Il [...] suo libro [...] del 1994. [...] dei girasoli (Frassinelli, [...]. In questa morte assurda [...] può leggere il destino di tanti italiani [...] della violenza bellica. Da «Il male addosso» al [...] romanzo: quanto [...] di personale [...] «Il male addosso è stato [...] mio debutto in tempi in cui [...] è preclusa ai debuttanti. Allora mi ero voluta [...] come scrittrice, rifiutando [...] e spostando [...] personale come quella di [...] piano narrativo, e come donna, poiché avrei [...] tabù quali la sterilità e la menopausa [...]. Questa volta invece ho [...] scrivere quello che fin dalla mia infanzia [...] una storia fa-miliare, tragica e inespressa in [...] parlare della seconda guerra mondiale senza schierarsi [...] parte né [...] era un tabù». Come ha fatto a [...] di ansia e [...] «Ansia e amore mi [...] e dai silenzi di mia madre, testimone [...] di mio nonno da parte di frange [...]. Sono cresciuta sentendo parlare di [...] nella data, prolungata nel tempo [...] non fosse avvenuta. ///
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Per questo ho voluto ridare [...] quella morte la [...] dignità [...]. [...] «Non [...] ricostruito prima di scrivere il [...] ma negli anni della mia infanzia e della mia [...] sono [...] nata e dunque [...] alla quale trasmettere [...] testimonianza storica. Era fondamentale trovare una [...] da quella del narra-tore fuori campo. Per questo ho [...] in divenire, [...] Vittorio, la persona rapita, e [...] moglie Eugenia». Qual è [...] tra [...] finzione? «Memoria in questo caso [...] di-re sentimento nei confronti di per-sone che conosco solo [...] delle foto ingiallite e una piccola [...] del Monferrato. Finzione è un termine che [...] natura non mi piace, preferisco [...] di immagi-nazione, [...] mentale [...]. Tornando a quei giorni [...] Monferrato, come si è intro-dotta [...] stori-ca? «Ho avuto la [...] la mia infanzia negli anni Sessanta in [...] dove mio padre era [...] la sfortuna di assiste-re [...] tramontare della secolare cultura [...]. È così che ho [...] uomini straordinari con rughe profonde e memorie [...] hanno raccontato la storia, quella vera, vis-suta [...] così diversa da quella che ci fanno [...] scolastici. Da un lato i nazi-fa-scisti, [...] i partigiani, in mez-zo «i più», stritolati da una [...] fratricida. Questa gente era [...] silenziosa» di [...] che tirava a campare [...] fame, rastrellamenti e massacri. È in questo contesto [...] rapimento del protagoni-sta. Come mio [...] tanti, o uccisi nel caos [...] guerra o [...] dopoguerra, morti [...]. Non teme che con [...] riacutizzi la polemica sugli [...] «Non voglio fare polemica [...] vivacizzare un di-battito storico di approfondimen-to, costruttivo [...]. Credo che i tempi siano [...] gra-zie anche a un clima culturale che proprio una [...] sinistra ha [...]. Come mai ha scelto un [...] «Il girasole è un fiore [...] caratte-rizza parte del Monferrato. Nel giar-dino della casa in [...] avvengono gli eventi narrati [...]. [...] inquietante, [...] a cambiare aspetto e umore, [...] e a se-guire il sole. Un testimone [...]. ///
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Un testimone [...].