Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2165280312.

Quattro opere di grandi [...] al-trettanto significato degli anni Sessanta, di Mario Schifano, Franco Angeli, Tano Festa e Mario [...] sono state donate dagli [...] Pupa Raimondi De [...]. Provengono dal-la collezione della signora [...] nel dicembre [...] che sarà venduta e tra-sferita. Prima di queste ope-razioni, [...] a due condizioni: una mostra (già in [...] settembre al 29 novembre alla Gnam con [...] colle-zione) e appunto una dona-zione. Le opere donate so-no [...] una scultu-ra: «Grande particolare di paesaggio italiano [...] nero» del periodo mi-gliore di Schifano, 1964; «Algeria» [...] Franco Angeli, 1961; «Michelangelo [...] Tano Festa» di Tano Festa, [...] scultura in legno di abete «Sedia nella [...] Mario [...] 1966. A parte [...] di Fe-sta, esposta a New York, [...] altre sono inedite, acquista-te direttamente dagli arti-sti. Si tratta di testimonian-ze [...] periodo particolarmente ricco per [...] italiana: quella del pop [...] Roma dal gruppo composto ap-punto da Schifano, Angeli [...] Festa, [...] relazione alla [...] americana di Andy [...]. Le opere che sa-ranno [...] ugualmente degli anni Ses-santa. Ci sono dipinti di [...] (paesaggio e due disegni), Fabrizio Clerici [...] surrealistico «Tempio [...] tre opere di Loren-zo Tornabuoni [...] una sfinge), un nudo di donna di Guttuso [...] pe-riodo precedente della col-lezione, anni Quaranta). Ancora, alcuni paesaggi più «Balcone [...] di Piero Guccione, «Pe-riferia romana» di [...] una scultura in ferro battuto [...] Nino Franchina («Panoplia» del 1968) e un busto in [...] di Pupa Raimondi fatto da [...] (vale a dire [...] della grande statua di Leo-nardo [...] di Fiumicino). Roma, donati Schifano, Festa, Angeli [...] Gli articoli del celebre [...] un libro: il mistero [...] è nella [...] «normalità» [...] il segreto delle tigri [...] di un grande reporter [...] a Livorno Il museo Fattori [...] Livorno dedica una mostra (dal 9 lu-glio al [...] Plinio [...] (1866-1943), dal titolo «I [...]. Ri-spetto a precedenti rassegne [...] che si sono fer-mate [...] del Novecento il progetto livor-nese si estende [...] e, accanto [...] noti come «La fumata» [...] al grande pubblico, perché apparte-nenti a raccolte [...]. [...] I disegni di Severini Una [...] disegni di Gino Severini, preparatori ai mo-saici [...] e nero del viale di ingresso del Foro Italico, [...] stati acqui-stati dal Comune di [...] alle politiche cultu-rali, per [...]. [...] (1883-1966), uno dei più [...] del Novecento per la [...] pro-duzione divisionista, futuri-sta e [...] in mostra nella pale-stra [...] al Foro Italico, dal [...] 16 settembre (ingresso libero). La mostra è la prima [...] una serie che in-tende far scoprire al grande pubblico [...] complesso [...]. [...] La Biennale di Cesena [...] al 30 settembre a Palazzo [...] Capitano [...] Arrigoni. Sono proposte più di [...] video, di-pinti, fotografie, sculture, [...] installazioni sul tema della [...] di oltre [...]. EDITORIA Il boom delle [...] A [...] del successo delle «Guide», Mondadori ha [...] nel settore [...] tu-ristica e geografica in [...]. Nascono così le «Guide Tar-get» [...] per turismo, e ha [...]. ///
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Per uno spiacevole errore [...] di lune-dì lo storico Angelo [...] Boca figurava nel titolo come Au-gusto del Boca. Ce ne scusia-mo con [...] con [...]. È probabile che [...] di Firenze, città [...] nato [...] fa, il suo appartenere [...] alla distanza e alla lontananza. Tiziano [...] le-ga il suo nome, [...] e pure il suo fascino [...] da or-mai ventisette anni: [...] ulte-riore testimonianza il libro «In Asia» appena [...] Longanesi (pagine 434, lire 30. Le tappe del suo peregrinare [...] inse-guire la storia nel vano tentativo di [...] il senso di marcia o [...] si-gnificato più profondo: Singapore [...] 1975 al [...] la Cina dal 1979 [...] di nuovo [...] la Thailandia e infine [...]. E perché adesso [...] Perché ricor-da la caducità [...] contrario, la perennità. Viaggiare e scrivere, per-dersi [...] un esercizio non più riservato ai nobili, [...] giornalisti affermati e ai fortunati. Viaggiare sta diventan-do una [...] giovani alla ricerca di quella parte di [...]. [...] è [...] ora disperata, ora dorata, ora [...]. [...] ultimo libro, semplicemente intito-lato «In Asia» è sì una ripresa di arti-coli scritti nel tempo, [...] gran parte [...] settimanale [...] la storia, le vicende e [...] umori di un continente. [...] è un segugio che [...] la pre-sa, vede un obiettivo, lo punta [...]. In Asia gliene scappano [...] avve-nimenti. E [...] li vive tutti nella [...] la curiosità di un ragazzo [...] mette alla prova e [...] giù degli appunti per i [...] lontani. Il suo stile non è [...] aulico né appassionato, è [...] visivo, come se [...] fissasse e rac-contasse direttamente [...]. I capitoli del lungo viaggio [...] sintetiz-zati in questo libro che è una summa degli [...] asiatici [...] tra [...] e Bangkok, [...] da Saigon, il ritorno, i [...] cambogiani dal regi-me di Pol [...] e via di-cendo. I reportage sono tutti [...] la storia che avanza ed è in [...] Corea di Kim il [...] le Filippine di Marcos, Macao [...] del millennio, Hong Kong che am-maina la [...] fi-ne del mito di [...] le prime manifestazioni di [...] Birma-nia, la sottile guerra delle [...]. Re-porter, dunque, ma anche [...] suo libro del [...]. Giappone e India, le [...] sono [...] presentate nella loro vita [...]. [...] sembra talvolta avvinto [...] di uscire dal turbine [...] asiatici e di rallentare il tempo dilatando [...] una singo-la esistenza, illustrando [...] secondo un canone a [...] che mischia lo stupore e il distacco, [...] la fermezza. [...] non è più un [...] soltanto una parte della sfaccettata avventura umana, [...] più truculenta e sanguina-ria. Nel suo sensore visivo sfiora [...] le ragioni di catastrofi che sembrano [...] nel [...] la povertà, la [...] la bestialità che è in [...]. Si parte dun-que da [...] vista più basso, per niente eurocentrico, mai [...] per nulla [...]. È [...] come sempre, a [...]. Un occhio intuitivo, profondo, [...] sommano tutte le visioni [...] dolci e pessime. Accanto allo scrittore viaggia senza [...] balza davanti a lui, nei luoghi più incredibili e [...] come quando nel [...] è costretto a scegliere chi [...] e chi [...] di passare in Thailandia. [...] diventa così un repertorio [...] sfilano su un palco-scenico infuocato: monaci birmani [...] di Hong Kong, soldati che vivono nella [...] morte, prostitute india-ne, terroristi giapponesi, criminali in [...] sanguina-ri, carrozzieri russi finiti in isole im-possibili [...] niente, gioca-tori [...] colonia portoghese in Asia, [...] banditi e gli indefessi colonialisti, imperatori e [...] car-cerieri. E poi gli immancabili [...] i portieri di notte e i pi-loti [...] stanno in aria per miracolo. Salvo poi [...] il «posto più altro, [...] esotico e più sensato» è un paesino [...] Orsigna dove [...] ogni anno ritorna conservando [...]. Marco Ferrari [...] 2. È un giovane possente [...] sovrasta un vegliardo schiacciato dal peso della [...] «Genio della vittoria» [...] di Caprese, Michelangelo Buo-narroti, [...] nebulosa: [...]. Ma se gli studiosi [...] di realizzazione, ora [...] una nuova polemica sulla [...] Salo-ne dei Cinquecento di Palazzo Vec-chio, sede del Comune. Da un mese è [...]. Un intervento che James Beck, [...] statunitense, critica aspramente. A nome della [...] associazione «Art [...]. Per [...] «cane da guardia dei [...] intervento [...] quello [...] del Carretto a Lucca [...] e perdendo la causa), ha attaccato i [...] Cappella degli Scrovegni a Padova per proteggere gli [...] Giotto. Oggi [...] mira [...] della vittoria», opera che doveva [...] la tomba di papa Giulio II in San [...] I dei Medici si fece [...] dal ni-pote [...] per lo sfolgorante [...]. Beck, in una lettera [...] Ma-rio Primicerio del 22 giugno, invoca-va uno stop [...] sul perché del restauro. Auspica un convegno «con [...] artisti, medici, poeti, scrittori, [...] il mondo», chiede «la [...] segretezza». Vero [...] i [...] intorno al guerriero e al [...] stranamente non esiste un cartello [...] chi lavora, fino a quan-do, né sullo sponsor (che [...] è una società organizzatrice di congressi). Di solito avviene il [...]. Tutti indizi allarmanti, per Beck: «A [...] modo di vedere è pericoloso interve-nire. Il Comune di Firenze ha [...] molti pessimi restauri: sulla fonta-na [...] il Biancone che è un [...] sul [...] dei Cinquecento, [...] delle pietre dure». Un vero terrore tormenta Beck, [...] patina del tempo: «Sbian-cheranno Michelangelo come han-no [...] Leone X?». Lui è certo di sì, [...] magari finirà a [...] in [...] di tribunale. Replica Cristina Acidini, soprintendente [...] che segue [...] «È affi-data a restauratori [...] tutti di livello tale da garantire [...]. [...] siamo [...] che la [...] sta andando a pezzi. Però noi effettuia-mo una [...] dagli strati impropri di [...] tempo e da depositi di sporco che [...] maniera indegna». È prevenzione, non [...] chirurgica, di-chiara. [...] ossessione degli specialisti? «Biso-gnerebbe che Beck avesse seguito il restauro del Leone X, ammesso che [...] gli strumenti per comprendere [...] tolta o no [...] patina. Quanto alla [...] allo sta-to ottimale di pulitura [...] significa [...] allo [...] significa [...] una dignità che, proprio a [...] dello sporco, [...]. Stefano Miliani Il «Genio [...] Vittoria» [...] Michelangelo: il suo restauro a Firenze sta [...] Dal repertorio alle rielaborazioni moderne nella musica [...] generi: come si «usano» i classici [...] diretto da Muti: che [...] Le canzoni dei Beatles trascritte per quartetto [...]. [...] della musi-ca pop, fusa [...] della classicità più blasonata. ///
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[...] riusciva a suscitare scalpore è [...] da un pezzo. Su questo terreno ormai siamo [...] a tutti [...] e [...] come questa -cu-riosa se non [...] -è passata piuttosto inosservata. Per la cronaca, questo matrimonio [...] si è consu-mato al Teatro Filodrammatici di Mi-lano: [...] Beatles, altrettanti compositori di rango [...] veste di [...] di rango, il Quar-tetto [...]. Ormai, però, ci vuol [...] notizia: se non si muo-vono Pavarotti o Muti [...]. Quel che è certo [...] sbracate esibizioni pop di Pavarotti sono solo [...] di un iceberg dalla [...] sempre più imponente. ///
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[...] si badi, che non [...] per la corruzione volgarizzante [...] della razza pura, pardòn della musica pura, [...] apocalittici. Oltretutto, non [...] nien-te di nuovo: basti pensare [...] nel 1944 (! [...] che suscita questo ice-berg [...] a un altro meccani-smo, per cui i [...] avvengono non sulla spinta [...] fra culture (rubiamo questa for-muletta magica al [...] ma nascono per lo [...] reciproca e gretta strumentalizzazione ai propri fini. Da un lato il mondo [...] non cessa di agitarsi alla ricerca di una legittima-zione [...] viene riconosciuta come tale solo se passa attraverso [...] della veste classica [...] i violini, il grande interprete, [...] al tempio della «grande» musica, ecc. [...] il mondo accademi-co che [...] della musica pop lo fa col tono [...] «Sì le idee musicali sono carine, ma [...] un [...] ignorantelli non sanno scrivere [...] ascoltate un [...] fra le mani di [...]. Da ge-nerazioni, i primi [...] questa mentalità sono proprio gli autori della [...] del jazz che fanno carte false pur [...] insieme a una grande orchestra [...] senza rendersi conto che [...] terreno estetico le cui regole e i [...] fissati dal sa-pere accademico significa scimmiot-tare un [...] buon gioco nel ribadire -proprio [...]. [...] di questa guerriglia am-mantata [...] sorridere che si trasforma in ringhio quando [...] di mezzo la famosa legge [...] che assegna agli [...] il mono-polio indiscusso del [...] scrittura e agli altri, [...] più, il ge-nio del [...]. A rimorchio si muove, naturalmente, [...] pubblica cui [...] di un Bob Dylan o [...] un Modugno orchestrati da Ennio Morricone e diretti da Riccardo Muti farebbe venire i [...] di piacere (e [...]. Su un piano più [...] rincorrersi del pop e [...] ha prodotto le musiche [...] kitsch del nostro secolo. Non sempre però. La ormai vecchia incisione (1986) [...] di Jimi [...] realiz-zata dal [...] Quartet è un buon esempio [...] rock reso da quattro stru-menti ad arco che rispettano [...] originale [...] ma gli danno sem-plicemente un [...] un sound di-verso e inaudito. In questo senso le [...] Beatles eseguite a Milano dal Quartetto [...] costi-tuiscono un magnifico repertorio [...] e rivelatori. [...] ascoltata solo una registrazione [...] fuori luogo trarre va-lutazioni sulla bontà delle [...]. Arcà, Boccadoro, [...] Galante, [...] Mosca, [...] Tadini -questi i compositori -alle [...] con brani quali [...] «Lucy in the [...] eccetera, il-lustrano [...] e di soluzioni che meriterebbero [...] essere studiati a fondo. [...] chi si [...] e chi invece liricizza il [...] in un elegante e idilliaco [...]. [...] infine chi rischia e si [...] con la ritmica, con la fisicità, [...] e sforzandosi di fare della [...] un sound inedito per un [...] musicale che non viene ricondotto a stilemi colti, ma [...] accettato, a volte delibato. Tal-volta è proprio la [...] Bartók che occhieggia. Fra quanti rischiano, qualcuno [...] forse no: il senso, la percezione ottimistica [...] che vale, è tutto lì e non [...]. Giordano Montecchi [...] 2. ///
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Giordano Montecchi [...] 2.