Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2165230258.

[...] Orfeo e la conoscenza ROBERTO CARIFI In un prezioso libretto teorico e creativo dal [...] Rifrazioni (I Qua-derni del Battello Ebbro, 1991) Franco Rella [...] a Marina Cvetaeva, [...] «nel battito del cuore [...] Rilke / nel silenzio che divenne il [...]. Il silenzio in questione [...] che accompagnò, nella discrezione e nel pudore, [...] distanza tra questi due grandi poeti accomunati [...] caducità e della gioia che può rovesciarsi [...] più minacciato; ed è soprattutto quello spazio [...] segreto, in cui la poesia [...] trasfigura il mondo facendo [...] «cieco e puro» strumento del dicibile. Il compito che Rilke [...] stesso, la responsabilità di conservare il «valore [...] delle cose divenendo rifugio e salvezza al [...] della [...] vocazione a trasfigurare in [...] delle cose da [...] a [...] in un costante e [...] con la lingua assoluta [...]. Da [...] deriva la particolare oscurità [...] traduttore di Rilke è chiamato a conservare [...] ragioni segrete di una lingua trasfigurante, orfica [...] la parola può nominare a condizione dì [...] e la propria morte. Rella è riuscito [...] di restituire / sonetti [...] Orfeo [...] fedeltà al loro ritmo originario, nella perfetta [...] linguaggio che nominando le cose le lascia [...] ma lo fa nella [...] penetrando fino in fondo la loro anima [...]. La traduzione di Rella, [...] in proprio [...] poetica e conosce [...] di ogni approccio [...] (compreso quello ermeneutico di [...] riflette [...] dei Sonetti, il percorso [...] di essi, come scrive nella prefazione, «una [...] per la sapienza poetica, per quel sapere [...] poesia può offrirci e che si riverbera [...] il nostro essere nel mondo». Questa nuova versione de [...] Orfeo nasce da un ri-gore che non [...] da una misura che ò la stessa [...] destino che hanno accompagnato la lirica [...] fino a farsi voce [...] mondo», della complessità evocata nella rosa, il [...] Orfeo, nei versi in epigrafe alla tomba del [...] «Rosa, [...] pura contraddizione, gioia / di non essere [...] nessuno sotto tante / palpebre». Attorno al tema del [...] caducità che il poeta «discepolo delle cose» [...] del canto, ruota [...] che «in un innominato [...] composizione delle Elegie [...] c dei Sonetti, scritti [...] 1922 a [...] la patria di morte [...] Rilke senti forte [...] «a lodare immediatamente in [...] «il piano [...] e cosi poco umano» [...] morte nella gioia di una parola finalmente [...] puro. Una [...] gioia», osservava Gide riferendosi [...] Poesìe francesi, certamente paradossale se consideriamo «Il dolore [...] in quegli stessi anni Rilke avvertiva nella [...] malato incurabile, condannato come [...] che «irrigidisce e capisce» [...] stupore ferito del proprio sguardo il lamento [...] insieme». Ma [...] sta davvero la grandezza [...] un poeta come Rilke, la scommessa di [...] Orfeo [...] possibilità del canto, la [...] lode, [...] che trasfigura il lamento [...] converte [...] come [...] dei Sonetti, in [...] per questo nutrimento». Lo stesso Rella, a [...] solo la traduzione del testo ma anche [...] che accompagna il lettore tra le forme [...] sonetti a Orfeo sottolineava nel suo 11 [...] parole (uscito [...] presso Feltrinelli) [...] di una riflessione poetica [...] senso della caducità per [...] nella volontà di canto: «Mentre [...] trascorre, e noi con le cose, possiamo [...] mutamento, descrivere il mondo, costruire le figure [...] cose acquistano per noi un senso». [...] Maria [...] sonetti a Orfeo», Feltrinelli, [...]. Metti, lo stesso giornalista [...] cerca vanamente i quaderni di un diario [...] padre fra il 25 luglio 1943 e [...] 1945, un periodo cruciale nella vita del [...] Paese; [...] sta per [...] disperato, quando casualmente I [...]. Aggiungi che il paesino [...] si è ritirato ha un sindaco non [...] che si consiglia proprio con lui circa [...] un premio, e la conclusione scaturisce quasi [...] Premio Pieve S. Stefano per il Diario. E, con esso, [...] del Diario italiano. Nel giro di sette [...] talmente cresciuta che giusto in questi giorni [...] arrivano in libreria i primi tre volumi [...] collana [...] Giunti, [...] italiano», in collaborazione con [...] Pieve S. ///
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Ma procediamo con ordine, [...] nei feuilleton di fine Ottocento. E riprendiamo dalla conversazione con Saverio Tutino (una carriera ali [...] poi a Repubblica come esperto [...] esteri e in particolare di America Latina), il giornalista In questione. Dice: [...] provata durante la ricerca [...] mio padre mi ha fatto pensare a [...] del genere vanno perduti, sepolti dalla polvere, [...] trascuratezza. Perché [...] disperdere [...] miniera? Mi sono detto che [...] cultura del nostro tempo ha creato le condizioni perché [...] avvenga. In una civiltà come [...] ormai non cancella, non evita di raccogliere [...] non dovrebbe restare una traccia scritta di [...] per se stesse tante persone semplici, e [...] modo vengono componendo la storia, una storia [...] Cosi al Comune di Pieve S. Stefano che voleva istituire [...] ho suggerito di creare la banca della Memoria. Qualcuno ha detto che [...] geniale, altri che si trattava in fondo [...] di Colombo, lo posso solo dire che [...] funzionato. È bastato far sapere che [...] istituiva questo archivio e poi sui giornali [...] notizia del premio, perché il [...] anno arrivassero [...] diari, saliti poi a una [...] di oltre duecento negli anni successivi». Esiste ormai [...] suggestiva [...] di Pieve. Senza scadere nel facile [...] fa a non restare commossi di fronte [...] sul quale una contadina semi-analfabeta ha scritto, [...] fatti della [...] vita? E una signora [...] mandato i suoi quaderni con una lettera [...]. Avrei voluto che almeno [...] leggesse per non pensare che io -dato [...] avuto né marito né figli -sarei passata [...] vita, senza che nessuno avesse notato la [...] lasciare neanche una piccola impronta». Oggi, a Pieve S. Stefano, i lettori volontari dei [...] sono quasi una quarantina. Compiono una prima selezione [...] migliori alla giuria, alla quale partecipano numerosi [...] con Saverio Tutino, hanno lavorato Beppe Del Colle, Vittorio Dini, Gianfranco [...] Giorgio Galli, Natalia Ginzburg, Vivian [...] Rosetta Loy, Miriam Mafai, Roberta Marchetti [...] Corrado [...] negli anni [...] che seleziona il vincitore [...] Premio S. ///
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Ma non poteva [...]. È sempre Tutino che parla: «Di fronte alla quantità degli invii, e [...] di parecchio del materiale che [...] sentivo [...] di [...] far conoscere al pubblico un [...] ampio numero di diari, di dare una continuità, di [...] una qualche abitudine alla lettura di questo genere di [...] della testimonianza». Va detto, per debita [...] di Pieve S. Stefano non vive una [...] solitudine. Giornalisti, sceneggiatori televisivi, scrittori, [...] con una certa assiduità, alla ricerca di [...] dirette di modelli di vita, di modi [...] realtà umane che senza le voci degli [...] sconosciuti. Prosegue Tutino: [...] collana libraria é stata [...] del premio. Pubblicare un solo volume [...] vincitore, non poteva bastare. Purtroppo ci siamo [...] con la sordità della [...] case editrici, finché non ci siamo incontrati [...] Giunti: [...] è stato un incontro davvero felice, perché [...] bisogno di [...] era già appassionato [...] di lanciare questa sfida, [...] studioso francese Philippe [...] secondo la quale il [...] un fatto storico in sé, e che [...] al pubblico di [...]. Di scoprire, per esempio, [...] durante la Resistenza diventa comunista, che cosa [...] bordo dei bastimenti, non degli aerei come [...] quali sono le radici della droga nel [...] dottoressa che nel 1929 si laurea "facendosi" [...]. Il nostro interlocutore ha [...] contenuti dei primi tre volumi, quelli di [...] Collana Diario Italiano di Giunti. Si tratta di [...] da omo di Andrea Gaggero, [...] genovese che fu ridotto allo stato laicale [...] S. Uffizio; di [...] 14 [...] sportello emigrati, di Liliana Fuggi [...] altri emigranti italiani Diego Morandi e Antonio Del Bove; [...] di Centodieci e [...] di Margherita Adamo. Caratteristica di ogni volume, [...] pubblicazione periodica regolare, è quella di pubblicare [...] e alcuni stralci di altri diari di [...]. In appendice una rubrica «studi [...] notizie» contiene scritti, informazioni, scambi di corrispondenze relativi alla [...] e [...] di Pieve S. Stefano e dei suoi [...] iniziative italiane e straniere. Lasciamo ancora la parola [...] Saverio Tutino: «A quale pubblico intendiamo rivolgerci? lo non [...] pregiudiziali. Certo, penserei ad un [...] e per tale intendo, ad esempio, lutti [...] scuola. Non vorremmo fare una pubblicazione [...] gusto" rivolta ad una cerchia ristretta di intellettuali che [...] scoprire linguaggi non accademici. Puntiamo ad accreditare un [...] dei racconti della realtà, delle verità individualmente [...]. Realtà e verità non [...] un romanzo", quasi a prendere il posto [...] in crisi, ma proprio per ciò che [...] diari: nei quali talvolta [...] scoprire una letteratura come arte, magari involontaria; [...] vanno presi per ciò che sono, tanti [...] storia italiana». [...] del Golfo? Non c'è mai [...] Questo scorcio di fine secolo con i muri demoliti [...] sepolto le [...] ideologie. Una morte decretata, «gridata» [...]. Una parola d'ordine che [...] sui media (e dai media) planetari, ma [...] come un rito, nel disorientamento attuale della [...] linguaggio (ormai completamente destrutturato), nei suoi consessi [...] nei suoi tentativi non proprio lucidissimi di [...] delle ideologie, delle utopie, delle illusioni di [...] meno radicale. Un fervore [...] che potrebbe anche essere [...] fosse un po' equivoco. Se non trascinasse, cioè, [...] decesso veramente officiato sia [...] ogni pensiero antagonista. E se non balenasse [...] un insinuante dubbio: che la fine di [...] non possa essere -simultaneamente -il consolidamento di [...] sola) ideologia, quella [...] quella del capitalismo trionfante. In tanta [...] rincorsa al rinnovamento, alla [...] alla mutazione palingenetica, è un dubbio che [...] qualche zona della sinistra. Per la verità, la critica [...] è una «ratio» fondante che ha percorso -almeno per [...] abbiamo capito -le teorie [...] fin [...] ma [...] sembra mettere nuove radici nel [...] proprio a partire dalla guerra del Golfo, Scrive [...] «La guerra del Golfo non [...] mai stata, dice [...]. Di fatto è andata [...]. Se non fosse per [...] realtà virtuale: il mistero non svelato, il [...] comunicazione, la verità senza informazione, dei morti [...] bombe americane». A pochi mesi [...] chirurgica», il colossale occultamento [...] atto nel corso della guerra sembra già [...] un fatto quasi «naturale». Più nessuno -esperto di comunicazione [...] altri -sembra interessato a riflettere, per esempio, sulle scorie [...] delle riprese televisive del bombardamento notturno di [...] Visiono collettiva come [...] finzione (apparivano [...] vecchio [...] di [...] invece erano semplicemente sere). Ma continua [...] ". E più [...] "Il discolo [...] "morte [...] già [...] idee banali. Adesso c'è dibattere [...] discorso: quelli [...] ritorno delle [...]. Certo in questo tao [...]. Ad esempio in torte aggancio [...] storia, [...] «pensiero del fatto [...] o pensiero [...] non [...]. Preie [...] del passato». [...] certo mordente letterario, tanche con [...] venatura li linguaggio allusivo, [...] nel suo scritto temi [...] dì enorme [...] e schegge di pensiero [...] «Il "passato che passa" è [...] al "cattivo [...] È il "passato che non [...] solo a costringerci alla critica (tutto ciò che è». Nondimeno -ci se [...] -il nucleo essenziale [...] appunto, [...] grande, [...] (e quasi solitaria) [...] permanente delle ideologie nella [...] capitalistica, e sulla [...] della «modernità» nell loro forme. ///
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E [...] viene ressa una rete di [...] e limata una gabbia per impetro il balzo della [...] e por far s che essa non [...] (logli spettatori. ///
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[...] sta il ricorse non [...] ma al ritorno (felle [...]. Contro questo [...] conto la [...] funzione di dominio, va evocato [...] di [...] della parte di chi vuole [...]. Quella con . [...] la fantascienza sociologica con [...] prefigurazioni degli effetti della società dei consumi, [...] saghe di imperi stellari che si spingevano [...]. Credo che nei percorsi [...] molti sia nascosto un amore, spesso segreto [...] tutto ciò. Questo ora non c'è [...] è stato smangiato da un presente che [...] ha realizzato le previsioni più negative, lasciando [...] nelle sorti progressive della scienza. Oggi la fantascienza scritta, [...] Philip Dick, il più preciso cronista dei tempi che [...] si dedica a mettere in discussione la [...] reale, [...] ad armi impari con [...]. Oppure, diviene nel cinema [...] un cupo circo di suoni e colori [...] Schwarzeneg-ger. Perciò, ritrovarsi casualmente tra [...] albi a fumetti firmati da grandi nomi [...] e illustrati da autori altrettanto famosi per [...] grafico, produce un piacevole shock, misto al [...] dei vecchi amori per [...] un po' appassiti. Ebbene, sia [...] and the Gray Mouser» tratto [...] una serie Fantasy di Fritz [...] e realizzato da [...] Mignola e Williamson, edito da Play [...] che «Vie e [...] scritto e sceneggiato da [...] e disegnato da Richard [...] stampato dagli Editori del [...] sono davvero una bella sorpresa. Fritz [...] è un decano della fantascienza [...] che ha pubblicato la [...] prima storia nel 1939, vincitore [...] vari premi Hugo [...] della [...] e creatore di in-D ISCHI -Mozart con Muti più i limpidi [...] le innumerevoli [...] a Mozart nel bicentenario della [...] era quella del Don Giovanni [...] da Riccardo Muti. E i [...] dischi (Emi CDS [...] 2) con i [...] e una compagnia di [...] Ira [...] migliori oggi possibili propongono una interpretazione di [...] molti aspetti affascinante anche se alcune scelte [...] come accade quasi sempre in un capolavoro [...] come il Don Giovanni. Muti ne propone una visione [...] spiglia-ta, mossa e contrastata, ricca di [...] vitalità c di freschezza, cui [...] avrebbe [...] di un organico orchestrale più [...]. Talvolta suscita perplessità il [...] tempi, che (ad esempio nel Finale I) [...] risolversi in febbrile e nervosa tensione. I [...] suonano comunque con ammirevole [...] Muti appare inarrivabile negli incantati indugi lirici, nei [...] intensa canta-bilità e stabilisce una magnifica collaborazione [...] vocali, in parte diversi da quelli che [...] Scala e a Salisburgo. In sintonia con la [...] a cavallo con [...] e la Fantasy, sempre [...] una sottile ironia. In particolare, il ciclo [...] cappa e spada di [...] and the Gray Mouser [...] più classici e divertenti nella biblioteca Fantasy, [...] dei protagonisti e la vivacità quasi teatrale [...] è stato un buon [...]. Questa trasposizione a fumetti [...] I testi ad Howard [...] uno dei migliori operatori [...] e agli ottimi Michael Mignola e Al Williamson [...] disegni. Il risultato è ricco [...] di soluzioni grafiche davvero eleganti, e di [...] sa alternare con leggerezza dramma e ironia. Ciò che è ammirevole [...] secco ed essenziale di storia e disegni, [...] ridondanze Fantasy; al punto che rimane [...] in bocca [...] alla fine che questo [...] il prologo di una serie. [...] e Richard [...] sono due outsider. Il primo è stato [...] anni Sessanta uno degli innovatori della fantascienza [...] ha introdotto tecniche di montaggio testuale tratte [...]. [...] è uno del maggiori [...] William [...] è un Don Giovanni [...] e aggressività e Samuel [...] veste i panni di [...] in modo impeccabile. [...] offre una prova di grande [...] anche se non è [...] ideale di [...] Carol [...] persuade pienamente come appassionata Elvira, Susanne [...] è una berlina incantevole e Natale De [...] un ottimo Masetto; Franck leopardo [...] un [...] Don Ottavio e [...] un autorevole Commendatore. Si ammira William [...] anche come interprete splendidamente [...] del malvagio [...] nella [...] dì Cherubini, un capolavoro [...] si deve a Muti la [...] alla Scala [...] di Ravenna. Come era già accaduto per [...] Frate [...] di Pergolesi [...] anche [...] è stata re-denti di [...] proveniente [...] e narratore di mondi da [...] con segno morbido e tondo. In Italia è noto [...] serie [...] la cavalcata di un [...] più caleidoscopici nella storia [...]. In «Vie e [...] il disegno, meno rifinito [...] in [...] ricorda maggiormente il [...] delle origini. Eppure, proprio questo tratto [...] con la sceneggiatura crudele di [...] riesce a illustrare con [...] storia di un ragazzino e del suo [...] una terra del [...]. Il tema, oggi non [...] anche se lo era sicuramente nel [...] quando apparve il racconto [...] da cui è tratto il fumetto, ma [...] illustrata riesce comunque a trascinare il lettore [...] che è, anche [...] di altre storie. Pare dunque che l'incontro [...] di letteratura popolare e i professionisti del [...] nascere frutti gradevoli, e ricreare il fascino [...] d'oro della fantascienza. A volte i fumetti [...] volte sono presuntuosi. A volte, come in [...] semplicemente ben fatti. I due ed [...] 47290 [...] 2450) sono uno splendido [...] interpretazione esemplare e poco importano alcuni inconvenienti [...] vivo: [...] serio riguarda la pronuncia [...] impacciata nel parlato di alcuni cantanti. [...] è uno dei massimi [...] Cherubini e del teatro musicale francese negli anni [...] Rivoluzione: [...] come Muti sa penetrare tanto a fondo [...] mirabile scrittura sinfonica [...] esaltando la intensità incandescente [...] la controllata, «classica» chiarezza delle strutture. Ottima la compagnia di [...] Mariella Devia, dolcissima e [...] Bernard Lombardo, Thomas Moser, Alessandro Corbelli [...] il già ricordato [...]. DISCHI [...] cantautori [...] retro» o [...] da «Vie e [...] di [...] del dopo Tenco. Suonano e provocano i [...] No-vanta, giocano con note e parole, [...] maestri di strada e [...]. Come dire che si [...] Tom Waits o Lou Reed anche lontani da LA. A [...] questi giovanotti ti verrebbe [...] hanno vent'anni o poco [...] bazzicare ambienti malfamati già da quando erano [...]. Oppure sparano a zero [...] tutti, facendo capire che loro (e solo [...] puri di spirito, quelli incontaminati. ///
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Dimostrazione lampante di come [...] un valore d'altri tempi: caso (o talento) [...] il disco in questione, ascoltato con attenzione [...] suoi eccessi, risulti in se stesso abbastanza Interessante. Il caso [...] raccoglie una mezz'oretta di [...] cattivi e musiche collaudate, qualcosa che unisce [...] Lou Reed alla canonica melodia nostrana: il meglio [...] Musica leggera, sorta di azzeccato campionario del patinato [...] che il giudizio universale manderà [...]. Altro giro, altre invenzioni. Vinicio [...] aggancia bicchieri colmi e [...] stoico con quel pizzetto da «bohemien» e [...] e tutti li [...] quanto assomigli i Conte [...] Tom Waits. Lui [...] di scocciarsi e dice di [...] più Willy De [...] del rock gitano: ci [...] coi miti drogati della [...] Side. Capossela, premiali al Tenco per [...] miglior opera in ma del [...] e [...] circa) , [...] con altri vicende etiliche e [...] di tequila e sangria, [...] di mulatte e amori derelitti, [...] e organo Hammond, [...] da strada e neologismi ai [...] il disco si intitola Modi [...] ed è [...]. [...] di notte (e quando seno?) [...] una goduria: [...] sentirci tutti un po' più [...] a [...] nel buio da [...] a [...] passando [...] la Brianza, bevendo [...] cercando facili [...]. Chi invece urla [...] etro» dalla mondanità e dai [...] della carne è [...]. Non co più orgasmo [...] in [...] Noni o un po' [...]. Il Carmelo di Echi (Emi) [...] di pop moderno o suggestivo evidentemente influenzato [...] Battiate) ( di cui Camisasca ò amico e [...] storio mistiche con vico gravo, circondate da [...] calda religiosità. Non luto è ottimo, [...]. ///
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Non luto è ottimo, [...].