Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2164349745.

Ad una radio peruviana [...] commando Tupac [...] Nestor Cartolini aveva di-chiarato: «Rilasceremo [...] ostag-gi alle dieci di sera del 24 [...]. Poi ha aggiunto che [...] deporrà le armi. [...] dato al-la radio non ha [...] però alcuna conferma. Non solo, ma la Croce Rossa [...] ha sollevato molti dubbi [...] del mes-saggio radiofonico. Questo non vuol dire [...] stia per preci-pitare. Anzi, la giornata di [...] segnata dalle prime, timide speran-ze dopo quattro [...]. La liberazione di 39 ostaggi [...] Tu-pac [...] e [...] di un alto esponente peruviano [...] militare è attualmente esclusa» avevano [...] concrete possibilità di una via di uscita nego-ziale alla [...] scoppiata martedì con [...] alla residenza [...] giapponese a Lima. Per il quarto giorno, [...] crescenti difficoltà, i circa 340 hanno atteso, [...] stanze della resi-denza, un qualsiasi segnale incorag-giante. Spiragli di trattativa Senza [...] con le finestre sempre chiuse, e con [...] in-dossavano al momento del seque-stro, gli ostaggi [...] e a volte si organizzano con [...] per conferenze su economia, [...]. An-che le linee telefoniche [...] cui le comunicazioni con [...] sono molto precarie e [...] Michel [...] delegato del Comitato della Cro-ce [...] e agli ostaggi che [...] rilasciati. Uno degli ostaggi liberati, [...] Julio [...] ha rivelato che [...] mancavano fino [...] ieri acqua corrente ed [...] ostaggi vengono divisi in gruppi di 40 [...] riposare a turno in stanze di otto [...]. Gli uomi-ni del commando [...] «sereni, preparati, bene armati e pronti a [...]. Dopo [...] del premier peruviano Alberto Pandolfi [...] la crisi salvaguardando tutte le vite umane, [...] la volta del presidente del Congresso, Victor Joy [...] molto vicino al capo [...] Stato Alberto [...] a dichiarare che «la [...] esclusa» e che il Perù ha respinto [...] di intervento rapido fatta da al-cuni Paesi. Non si sa quali Stati [...] rinforzi; [...] Usa Dennis Jett aveva [...] Washington era pronta a «fare tutto il [...] non erano pervenute richieste di [...]. Secondo quanto hanno reso [...] stampa di Lima, nel corso di una [...] e i suoi ministri, [...] di [...] si sarebbero detti favo-revoli [...] trattati-ve con i guerriglieri. Gli osservatori concordano nel [...] linea di condotta sia tale da soddi-sfare [...] Esteri giappo-nese [...] che ha ripetuta-mente indicato [...] ostaggi era una priorità del gover-no di Tokyo. In un messaggio affida-to dal [...] al congressista Javier [...] si sosteneva proprio la necessità [...] escludere [...] di una soluzione di forza. A questo fine, il [...] chiesto la libertà dei guer-riglieri del [...] in carcere, il cambia-mento [...] e la riscossione di una «imposta di [...] il rilascio degli ostaggi. E una breccia è stata [...] anche nella stampa peruviana: i maggiori quotidiani di Lima [...] ieri che il [...] voglia percorre-re la strada [...] in Messico [...] di liberazione na-zionale nel [...] messicano. In merito, [...] candidato presidenziale Alejandro Toledo, rilasciato [...] ieri dai guerriglieri, ha sostenuto che lo stesso [...] dovrebbe rendersi protagonista di una [...] per una via di uscita politica, «così come avvenuto [...] casi di Guatemala, El Salvador e Colombia». Il [...] intan-to, oltre alle manifestazioni [...] cercato di convincere il governo e i [...] tutto il mondo sulla [...] forza. Con una telefonata, un anonimo [...] ha segnalato a un giornalista la presenza in un [...] pubblico di una videocassetta con i particolari della preparazione [...] alla residenza. In essa si vede Nestor [...] Cartolini, il più importante [...] in clandestinità e attual-mente [...] che ha in mano gli ostaggi, mentre [...] da attaccare, con [...] documenta-zione fotografica. [...] di que-sta vicenda resta [...] da sempre fautore di [...] contro la guerriglia e che dal momento [...] rimasto si-lenzioso, mostrandosi in pubblico una sola [...] termi-ne di un incontro con [...]. Resta il dramma delle [...] ancora in mano ai guerriglieri Tupac [...]. Manca [...] A raccontare la loro [...] cartelli e striscioni ap-parsi alle finestre [...]. Su tutti [...] scritto: «Ac-qua, [...] ostaggi». La [...] è [...] di Stato per [...] idrica. Di fuori, pressati da [...] di sicurezza, ci so-no i familiari degli [...]. Sperano in buone notizie, [...] quella porta possano uscire da un momento [...] cari. Tra i fa-miliari [...] uno dei sei figli [...] Moises [...] il presidente della Corte Su-prema [...]. [...] magi-strato soffre di insufficienza [...] ipertensione, rivela il figlio. ///
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Si chiama Nestor Fortu-nato Serpa Cartolini, [...] Evaristo, il capo del commando armato del Movimento [...] Tu-pac [...] che da marte-dì tiene [...] pri-gionieri [...] giappo-nese a Lima. Oltre a essere [...] fondatore del Movimento an-cora in [...] è responsabile [...] militare ed è conosciu-to come [...] più dura e radicale dei Tupac [...]. Sotto il profilo personale, gli [...] at-tribuisce [...] aggressività. Serpa Cartolini cominciò a [...] sé nel febbraio 1979, quando ancora era [...] di Lima. Guidò [...] della fabbrica, costata la vita [...] quattro operai uccisi dalle truppe peru-viane [...] sommossa. Ancora og-gi il leader [...] quando in quando [...] di una delle vittime [...] quel «comandante [...] che compare nella firma [...] comunicato fatto leg-gere dal deputato di sinistra Ja-vier [...] liberato insie-me ad altri [...] le-gazione nipponica. [...] Serpa Cartolini partecipò alla [...] Tupac [...] due anni prima in Perù [...] le [...] sanguinarie dei maoi-sti di [...] luminoso. Nel [...] Cartolini entra nella direzione [...] in un momento di [...] Movimento. Si ritiene che Evaristo fino [...] dicembre [...] scorso si fos-se rifugiato in Cile, da dove avrebbe ispirato [...] del [...]. In quel periodo furono [...] due del Movimento, Mi-guel [...] la statuniten-se Lori [...] la compagna di Serpa Cartolini, Nancy [...] e altri tredici capi [...]. Secondo le autorità [...] segnava la fine dei Tu-pac [...]. Invece Cartolini pre-se il [...] è riemerso [...]. [...] gli sarebbe stato facilitato [...] speciale antiterroristica [...] 2», sciolta dal nuovo [...] alla sovversione in Perù, generale Maximo Rivera. Proprio Rivera, insieme al [...] di stato, Guillermo Bobbio, secondo fonti ufficiali [...] tra gli ostaggi di Cartolini. [...] Pilar [...] A Lima [...] una speranza Annuncio senza conferme: «Libereremo tutti» Forse qualcosa si muove a Lima. La liberazione di 39 ostaggi [...] parte dei guerriglieri Tupac [...] e le parole [...] esponente peruviano [...] militare è oggi scar-tata») sembrano [...] al negoziato. Ieri sera poi la [...] era sembrata a portata di mano. Una radio aveva diffuso [...] capo del com-mando che tiene in ostaggio [...] «Libereremo tut-ti». Ma la C RI ha [...] dubbi sulla [...] autenticità. NOSTRO SERVIZIO I sequestrati [...] corsi di economia Gli ostaggi che da [...] rinchiusi nella residenza [...] giapponese a Lima possono [...] sui temi più vari tenute dalle numerose [...] che si trovano fra gli stessi ostaggi. Lo ha rivelato Manuel Romero, [...] quotidiano economico [...] liberato ieri dal Movimento [...] Tupac [...] insieme ad altre 38 [...]. Descrivendo la vita degli [...] di [...] ha rivelato che nella [...] sequestrato con il permesso dei guerriglieri sono [...] di economia, sociologia, diritto, e perfino di [...] ovviamente degli stessi ostaggi. Fra le centinaia di [...] sono ministri, diplomatici, giudici. LE TESTIMONIANZE «Vi raccontiamo [...] senza acqua né luce» [...]. Quali difficoltà hai vissu-to e [...] è lo stato [...] Incertezza, [...] una grande incer-tezza. Non sapere se [...] può scattare [...] delle for-ze di sicurezze [...] deci-dono di uccidere qualcuno [...] se possono arrivare spari dalla strada, o [...] i vetri della finestra, non sapere quale [...] dei nostri sequestratori etc. Insomma non sapere nulla [...] sta accadendo tiene tutti in una angoscia [...]. Come si sente adesso? (Julio [...] ha subìto diverse operazioni [...] Bene, fortunatamente mi sento be-ne. Sembra assurdo ma [...] morale degli altri è [...] medicina. Cosa si pensa quando [...] situazione di questo tipo, co-me si creano [...] solida-rietà tra gli ostaggi? Nascono spontaneamente per [...] di stare in quaranta in una stanza [...] per sei, con poco più di un [...] per persona, dove non [...] nessuna comodità, non [...] un let-to. Una precarietà alla quale [...]. In queste circo-stanze lo [...] si sviluppa moltissimo. Si divide quel poco [...] mangiare, si cer-ca di tenere pulito [...]. È una esperienza che non [...] possibi-le paragonare con [...]. Vale cento sedute nello [...] psicologo. Quanti erano i sequestratori? Io [...] ho contati almeno dieci [...] contro la resi-denza [...] giappo-nese [...]. Alle 8 e un [...] (le tre del matti-no in Italia), ci [...] esplo-sione. Io stavo parlando con [...] era tra gli invitati. Pen-sammo che si trattava [...] e per questo ci [...] stanze al centro della casa. Cercare di uscire fuori [...]. Nel giro di pochi [...] membri del commando dei Tupac [...] con fucile e mitra-gliette. [...] nel giardino ho visto [...] uniforme mi-litare che correvano. Così pensai: perbacco come [...] quelli [...] sono già [...]. Mi stavo sbagliando. Nello stesso momento cominciarono [...] «Viva [...] e a sparare con [...] aria. Fu allora che contai [...] di terro-risti, poi però non sono riuscito [...] nulla perché ci hanno chiusi tutti in [...]. Scriverai una cronaca giornalisti-ca [...] Sicuramente. Ma voglio aggiunge-re qualcosa: [...] ma nella residenza [...] sono rimaste molte persone [...] vicino a loro. Tutti noi de-sideriamo una [...] violenta, perché altrimenti là dentro ci può [...]. Avevate abbastanza cibo? Il [...] mangia-to solo pane e frutta. Non poteva-mo andare ai [...] ricevi-mento perché i terro-risti ci hanno detto [...] della residenza era stata minata. Il giorno do-po abbiamo [...] con pollo (un piatto tipico pe-ruviano) ma [...] e niente pollo. Il terzo giorno abbiamo [...] pollo e un pasticcino. Crede che ci possa [...] per questa vicenda? Bisogna parlare, par-lare. Per salvare la vita [...] ostaggi. Qual è il comporta-mento [...] gli ostaggi? Ci hanno sempre trat-tato bene. Non [...] stato mai un atteggiamento [...]. Bisogna riconoscere che esi-ste [...] atteggiamen-to verso la vita umana fra quelli [...] Luminoso e i Tupac [...] anche se non giustifico [...] violenza in nessun ca-so. Certo lo spazio nel [...] lì dentro e la mancanza di mezzi [...] soddisfare le necessità personali e fisiologiche di [...] convivenza umana. Ora mancano anche [...] e la luce. E [...] su quello che può succedere [...] e il malessere di tutti [...] ostaggi. Come si sen-te dopo [...] come ostaggio? Bene fisicamente, ma solo fisicamente. Sono molto preoccu-pato per [...] stanno vivendo tutti quelli che sono ri-masti [...]. Ma il fatto che [...] persone è un indizio molto po-sitivo? Penso [...]. Riafferma anche la volontà [...] Tupac [...]. Voi conoscete già i [...]. Ci hanno trattato sempre [...] molto violento, di tutta questa storia. Fino a dove crede [...] i sequestratori? Noi abbiamo avuto [...] che sia-no disposti a [...]. Ma questa è una [...] siamo fatti mentre eravamo impri-gionati come ostaggi. Loro sono molto sereni non [...] mai dato segni di nervosismo. Sono convinti dei loro [...] sem-brano disposti ad arrivare ai limiti estremi. Ma è anche vero [...] disposti al dialogo. E questa è la [...]. Mi appello al presidente [...] e a tutte le [...] affinchè mostrino la stessa volon-tà. La vita delle persone [...] più importante. Lei dice che i Tupac [...] sono disposti al dialogo [...] go-verno non lo fosse? Non voglio dire [...] governo ha nominato come nego-ziatore il ministro [...] Domingo Palermo, e perchè né io, né lei conosciamo [...] del negoziato visto che comunque non [...] dubbio che il governo [...]. In un primo momento [...] che tra i terroristi potevano esser-ci alcuni [...] che sentimmo la prima [...] alla tele-visione. Lei si è accorto [...] qualche terrorista stra-niero? Ho ascoltato solo frasi [...] ma mi sembra che tutti abbiano [...] tipico della fo-resta peruviana, [...] di Loreto, sono tutti ragazzi molto giovani. Con quali criteri è [...] gruppo di 38 ostaggi da liberare? Non [...] minima idea. Per me fu una assoluta [...]. Ho chie-sto al terrorista [...] permesso di andare in bagno perchè come [...] de-gli altri ostaggi soffrivo di diarrea. E lui mi disse che [...] tornavo dovevo raccogliere le [...] cose per essere trasferito in [...] stanza al pianoterra. Quando mi avvicinai al [...] avevano indicato i resi conto che [...] altre perso-ne e che [...] avevano rapporti diretti con il governo. Era-vamo, oltre ai tre [...] o giudici o giornalisti. Mentre parlavamo tra di [...] di essere rilasciati è arri-vato il comandante [...] ci ha detto che stava per li-berarci [...] chiesto di riflettere sulle conversazioni politiche e [...] avuto nel corso dei tre giorni di [...]. I sequestratori vi hanno [...] modo aggiornati sulle trattative? Abbiamo sempre parlato [...]. Ma non abbiamo mai avuto [...] della resi-denza. I Tupac [...] non hanno né radio, [...]. Ha avuto [...] che il loro atteggiamento [...] questi tre giorni? La verità è che [...] se-conda notte alcuni di noi hanno avuto [...] con loro. Si proclamano rappresentanti dei [...] di essere di-sposti a lasciare le armi [...] una vera transizione democrati-ca della società peruviana. Sono [...] con [...] di mer-cato, con le privatizzazioni [...]. Vo-glio dire che hanno [...] da quelle classiche, che conosciamo, del movimento Tu-pac [...]. Sono convinto che si possa [...] a una soluzione pa-cifica. ///
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Sono convinto che si possa [...] a una soluzione pa-cifica.