Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 2163104571.

Domenica 27 febbraio [...] V [...] « [...]. Bobbio dedica un libro [...] CONTRASTO nella diversa valutazione delle [...] naturali e di quelle sociali può essere esemplarmente documentato [...] facendo riferimento ai due autori che possono essere elevati [...] rappresentare rispettivamente [...] egualitario e quello [...] Rousseau e Nietzsche, [...] contrasto tra Rousseau e Nietzsche [...] essere bene illustrato [...] dal diverso atteggiamento che [...] e [...] assumono rispetto alla naturalità e [...] e della diseguaglianza. Nel Discorso [...] della diseguaglianza, Rousseau parte [...] che gli uomini sono nati uguali, ma [...] vale a dire la società che si [...] stato di natura attraverso lo sviluppo delle [...] resi diseguali. Nietzsche al contrario, parte [...] gli uomini siano per natura diseguali (ed [...] che lo siano perché, fra [...] una società fondata sulla [...] greca era, proprio in ragione [...] degli schiavi, una società [...] «1 la società, con la [...] morale del gregge, con [...] della compassione e della rassegnazione, li ha [...]. Quella stessa corruzione che, [...] ha generato la diseguaglianza, [...] -Nietzsche. La dove Rousseau vede diseguaglianze [...] ; e quindi ì da condannare e da abolire [...] in contrasto [...] con -la [...] fondamentale eguaglianza [...] della natura, Nietzsche vede [...]. [...] non [...] potrebbe essere più radicale: in [...] naturale, [...] condanna la diseguaglianza sociale: in [...] della dise-guaglianza naturale, [...] condanna [...] sociale. Ci basti questa citazione: [...] un grazioso espediente mentale con cui si [...] volta, a guisa di un secondo e [...] delle plebi per tutto [...] e sovrano». Il suffragio femminile non [...] sino a che la deferenza fra uomo [...] stata considerata una differenza rilevante per giustificare [...] dal diritto di voto. È come dire che tra [...] uomini e le donne vi sono differenze, ma fra [...] non ce né una che [...] la discriminazione rispetto al diritto di voto. In un tempo di grandi [...] e quindi di incontro e [...] scontro fra genti diverse per origine . Si tratta di stabilire [...] criterio (o i . [...] tende ad attenuare le [...]. Questo articolo è una [...] dei risultati cui sono giunte lotte secolari [...] risultati ottenuti eliminando via via [...] di Igor [...] In alto a sinistra Jean Jacques Rousseau e a destra Friedrich Nietzsche Uguaglianza o [...] «Destra [...] sinistra. Ragioni e significati di una [...] politica». È il titolo di [...] di Norberto Bobbio, pubblicato da Donzelli, che [...] modo una collana, le «Saggine», di volumi [...] e sociale di un [...]. Questa di Bobbio , [...] raccolta di scritti apparsi già altrove ma [...] dedicato al tema della distinzione [...]. Il libro è organizzato [...] che esaminano: l) le contestazioni [...] dei due concetti: 2) [...] e della moderazione; 3) la sopravvivenza del [...] attraverso la diade; 4) [...] della proposta di distinzione [...]. [...] e [...] di una "dominanza sinistrorsa» nella [...] epoca; 5) le altre ipotesi [...] da studiosi italiani; 6) ; [...] concettuale dello schieramento politico in [...] alle idee di eguaglianza e libertà; 7) la [...] di un -grandioso movimento storico» [...] muove in direzione [...]. Gli ultimi due capitoli [...] pubblichiamo sono ricavate dal sesto) indicano lo [...] di Bobbio [...] a questo argomento in [...] ineliminabile, e come tale sempre risorgente, insieme [...] esistenziale, della dicotomia». Un nucleo che ha sempre [...] che fare con [...] che sempre [...] deve misurarsi con il "tenibile [...] quello della [...]. Pagine che non mancheranno di [...] discutere Bobbio dedica alla «trasmigrazione degli autori», dei [...] à [...] utilizzati sia dalla destra che [...] sinistra [...] (oltre a Nietzsche, Cari Schmitt, [...] Gramsci, [...] rei). In questo caso a rendere [...] il passaggio è [...] estrema del proprio schieramento, quello [...]. Una delle conquiste più [...] oggi comincia ad essere contestata, dei movimenti [...] che si sono identificati [...] ora con la sinistra, da un secolo [...] è il riconoscimento dei diritti sociali accanto [...] libertà. Si tratta di [...] fatto la loro apparizione nelle costituzioni dal [...] poi e sono stati consacrati anche dalla Dichiarazione [...] diritti [...] e da altre carte [...]. La ragion [...] dei diritti sociali come il [...] il diritto al lavoro, il [...] alla salute, è una ragione egualitaria. Tutti e tre mirano [...] grande la diseguaglianza tra chi ha e [...] o a mettere in condizione un sempre [...] di individui di essere meno dise-guali rispetto [...] fortunati per nascita e condizione sociale. Non voglio neppure dire [...] eguaglianza sia da preferire sempre e in [...] altri beni come la libertà, il benessere, [...]. Voglio semplicemente ribadire attraverso [...] che se vi è un elemento caratterizzante [...] dei movimenti che si sono chiamati e [...] universalmente come sinistra, questo è [...] . Studioso di diritto e [...] allievo di Gioele Solari. ///
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Ha dedicato gran parte [...] politici a una teoria della democrazia, che [...] polemica con la cultura comunista. La [...] bibliografia i sterminata. Ricordiamo tre titoli: Politica [...] Italia civile (1964), Quale socialismo? (1976). Non ignoro che, prendendo [...] riferimento e come criterio di distinzione fra [...] politico [...] grande ideale che accompagna, [...] tutta la storia [...] della liberta, considerato ora [...] come complementare a quello [...] ci si trova di [...] opposizione, quella tra dottrine e movimenti libertari [...] autoritari. Ma, per quanto storicamente [...] tra egualitarismo e [...] questa distinzione non coincide [...] fra destra e sinistra. Vi sono dottrine e [...] autoritari tanto a destra quanto a sinistra. E vi sono tanto [...] a sinistra dottrine e movimenti libertari e [...] criterio della libertà serve a distinguere [...] politico non tanto rispetto [...] rispetto ai mezzi, o al metodo da [...]. Il contrasto rispetto al metodo [...] di distinguere [...] della destra e della sinistra [...] moderata e [...] estremista, cui ho già fatto [...] primo riferimento nel capitolo secondo. Rivoluzione e controrivoluzione o, [...] equivalenti, rivoluzione innovatrice e rivoluzione conservatrice, stanno [...] che un programma politico, un certo modo [...] mettere in pratica la lotta per la [...] che non rifiuta, anzi esige, la violenza [...] più efficace per attuare una trasformazione radicale [...]. Se mi si concede [...] rilevante per distinguere la destra e la [...] diverso atteggiamento rispetto [...] e il criterio rilevante [...] moderata e quella estremista, tanto nella destra [...] è il diverso atteggiamento rispetto alla libertà, [...] schematicamente lo spettro in cui si collocano [...] politici, in queste quattro parti: ,a) [...] sinistra stanno i movimenti [...] autoritari, di cui [...] storico più importante, tanto [...] categoria applicabile, ed effettivamente [...] e situazioni storiche diverse, è il giacobinismo; [...] centro-sinistra, dottrine e movimenti insieme egualitari e [...]. Va da sé che [...] più varia di questo schema, costruito solo [...] ma si tratta di due criteri fondamentali [...] designare una mappa che salva la contestata [...] e sinistra, e nello stesso tempo risponde [...] obiezione che vengano considerati di destra o [...] e movimenti non omogenei come, a sinistra, [...] democratico, a destra, fascismo e conservatorismo, e [...] perché, sebbene non omogenei, possano essere in [...] crisi, potenzialmente [...]. Archivi GABRIELLA [...] vita inquieta Nato a Ginevra [...] 1712, Jean [...] Rousseau non conobbe nemmeno [...] morta [...] al mondo. Si legò molto al [...] dovette fuggire per evitare la prigione. Conobbe Madame de [...] una matura signora [...] e provò per lei un [...] amora filiale che diventò poi una vera passione amorosa. Nel 1750 partecipò ad [...] di Di-gione, su: «Se [...] scienze e delle arti abbia contribuito a [...]. Rousseau svolse il tema [...] negativa e vinse il concorso. Diventò [...] ma le sue eccentricità teoriche [...] gli alienarono le simpatie dei filosofi dell' Enciclopédie. Passò [...] parte della [...] vita fra Svizzera. ///
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Morì nel 1778. [...] contratto [...] la [...] opera più conosciuta. Lo stato nasce attraverso [...] cui ciascuno rinuncia alla libertà illimitata della [...]. Questo atto di alienazione [...] una persona sociale, il sovrano, la cui [...] volontà generale. Il potere sovrano viene [...] i membri della comunità riuniti insieme. Il potere sovrano è [...] e indivisibile. Lo stato non deve intervenire [...] ioni dei cittadini se non [...] queste minacciano la [...] integrità. [...] formazione [...] l'opera dove Rousseau affronta [...]. La formazione di Emilio [...] sottratta ai cattivi influssi della vita sociale [...] nella solitudine campestre, Il bambino non dovrà [...] o limitazioni della [...] libertà. Non dovrà però essere [...] il precettore dirà dei fermi no, senza [...] e punizioni. Nietzsche [...] pazzia e la sorella Nacque [...] e mori nel 1900. Nel 1889 venne colto [...] Torino [...] un grave attacco di pazzia sulla cui [...] a lungo discusso. La [...] malattia ebbe una grande importanza [...] la valutazione dei suoi scritti [...]. Dopo la crisi di [...] i suoi ultimi anni affidato alla sorella Elisabeth, [...] già avuto un ruolo importante nel far [...] sentimentale di Nietzsche con Lou Andreas Salomé, [...]. Dopo la (ine della [...] fratello e dopo la [...] morte toccò ad Elisabeth [...] di appunti del [...]. Con la collaborazione di [...] Friedrich, Peter [...] la sorella ordinò il [...] serie di ricuciture, ma anche di tagli [...] dalla [...] ideologia fanaticamente nazionalista e [...]. Ne venne fuori La [...] pubblicata nel 1906. Il lavoro di Elisabeth [...] più volte contestato. ///
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Ogni momento del tempo, [...] singola in ogni suo attimo ha tutto [...] in sé. Questa teoria viene esposta [...] Zarathustra. ///
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Una lettura [...] concepì [...] dell' [...] come legata in qualche modo [...] un rinnovamento della cultura e anche della struttura sociale. Ma diede su ciò [...] che favorirono interpretazioni assai diverse del suo [...]. Queste ambiguità, più ancora delle [...] della sorella, sono [...] e dell'uso nazista di Nietzsche. Il filosofo, infatti, sembra [...] teoriche delle avanguardie intellettuali e artistiche borghesi. Quei moti di rivolta, [...] opposero, spesso violentemente, ai movimenti rivoluzionari del [...]. Ma di Nietzsche sono [...] numerose interpretazioni in chiave non nazista a [...] Trenta. ///
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Ma di Nietzsche sono [...] numerose interpretazioni in chiave non nazista a [...] Trenta.