→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 2162349537.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

È [...] in California [...] di 82 anni Alfred [...] uno dei più grandi [...] matematica del [...] morto [...] che scoprì la «verità» Il [...] Alfred [...] che nacque a Varsavia [...] 1901, fu studente in un periodo in [...] quella città ospitava matematici illustri come [...] e [...] e studiosi quali [...] e [...] che facevano parte della [...] formale più prestigiosa [...]. Nel 1924 pubblicò in [...] suoi maestri un famoso saggio che interveniva [...] della scelta in teoria degli insiemi, inaugurando [...] studi che gli avrebbe consentito nei decenni [...] ampi contributi sul concetto insiemistico di cardinalità. Ma ciò che caratterizza la [...] di [...] per la cultura del nostro [...] sono i suoi studi sui fondamenti della logica. È purtroppo difficile dimostrare [...] nota giornalistica quali siano i contributi [...] da [...] alla risoluzione di alcuni [...] del nostro secolo. Certo si è trattato [...] benché facenti parte di un ambito disciplinare, [...] molto tecnico e [...] come si dice oggi, [...] atteggiamenti conoscitivi negli sviluppi di altre tradizioni [...] molto rilevanti come [...] la filosofia della matematica, [...] linguistica. A questo proposito il [...] è la fondazione e [...] realizzata nel suo lavoro «Sul concetto di [...] formalizzati» (1933) [...] della cosiddetta semantica esten-sionale: [...] è quello di avere dato una formazione [...] una serie di concetti come quelli di [...] di conse-guenza, che la tradizione degli studi [...] di logica aveva consegnato in una dimensione [...] di imprecisione. Il lavoro di [...] si svolge nel quadro [...] e formalizzati: recuperando la definizione di verità [...] Aristotele, la nozione di verità può essere chiarita [...] solo in questi linguaggi. Può essere allora costruita [...] linguaggi formalizzati mostrando per e-sempio le interrelazioni [...] fra la nozione di verità e quella [...] modo preciso. A tal fine [...] opera una distinzione netta [...] semantica (e chiarisce i loro rapporti), opera [...] tra linguaggio e metalinguaggio che, oltre a [...] di classiche antinomie semantiche (come quella del [...] di-mostrare il risultato secondo cui nessun sistema [...] contenente almeno una formalizzazione [...] può esprimere in sé [...] verità per propri enunciati. Questo significa che per [...] semantiche di una teoria (per esempio la [...] non solo dobbiamo trasferirci nel metalinguaggio, ma [...] più ricco del linguaggio oggetto di cui [...]. Oggi possiamo dire che [...] ha rappresentato una classica [...] novecentesco [...] il suo lavoro è [...] apprezzabile chiarimento e affinamento scientifico e formale [...] concetti, come appunto quelli di verità e [...]. I contributi di [...] hanno senz'altro fornito [...] lo studio del problema della semantica [...] di discipline ben individuate [...] del linguaggio (portando per esempio a farsi [...] di una costruzione precisa della nozione di [...] naturali) e per [...] di interi [...] settori [...] come la teoria dei modelli. I contributi di [...] hanno però anche costituito [...] che ha obbligato discipline da sempre lontane [...] proprio delle teorie formali e matematiche a [...] nuovo sulle varie componenti che vengono in [...] linguaggio a costituire il significato, in continuazione [...] opposizione con la linea teorica inaugurata da [...] precipuamente per i linguaggi [...]. Già in [...] gli studi di [...] conducono alla fondazione della [...] che appartiene insieme a studi di algebra, [...] e polivalente e teoria della decidibilità, al [...] il suo trasferimento in America. Negli USA, divenuti ormai [...] patria e dei quali assunse anche la [...] della [...] attività divenne [...] di Berkeley, prima, dal [...] poi dal 1946 come professore. Tra i suoi allievi [...] trovano oggi parecchi tra i migliori logici [...]. La produzione [...] dopo il trasferimento in America [...] questioni: un importante gruppo di ricerche riguarda [...] decisione e la teoria della decidibilità: [...] dimostrò infatti la decidibilità [...] campo dei numeri reali. Si deve indubbiamente alla [...] alla [...] capacità di dirìgere e [...] ricerca se Berkeley è diventata, in questi [...] più famosi centri della logica matematica nel [...]. Scompare insomma, con [...] uno di quei personaggi [...] costantemente lontani dal grande pubblico (in parte [...] parte per la complessità [...] ai quali dedicano la [...] tappe fondamentali per lo sviluppo della scienza [...] di tutta [...]. Lorenzo Magnani [...] / SABATO [...] OTTOBRE [...] scrittore francese Dominique Fernandez [...] Italia per presentare «Nella mano [...] romanzo sulla vita e [...] Pier Paolo Pasolini. Ma su di lui [...] superficialità e di [...] Nella mano dell'angelo: un [...] un libro discusso che ha collezionato critiche [...] Italia e, invece, 250. Non c'è da [...] visto che il protagonista [...] (Bompiani, lire 16. A [...] è stato il francese Dominique Fernandez, [...] anni ben portati, una carriera [...] scrittore «maledetto» alle spalle. Fernandez sembra assolutamente a [...] polemica. Anzi, sostiene addirittura di [...] «perché vogliono dire che il libro disturba, [...] che sta nel profondo». Pier Paolo». Io gli ho detto [...] «È [...] un ragazzo di vita». A partire da quel [...] a un romanzo, a un romanzo scritto [...] quella morte. Un romanzo che, certo, [...] anzi di quel modo [...] omosessuali che spinge a fare della morte [...] di vita. La [...] morte terribile pesa nella memoria [...] una cattiva coscienza. Oltre a tutto pochi scrittori [...] come Pasolini [...] sono stati profondamente amati e, [...] stesso tempo profondamente avversati. Fernandez, lei ha riaperto [...]. Posso capire quello che [...]. Ma per me Pasolini [...] storico, realmente vissuto, un omosessuale non misogino, [...] successo. E della storia si [...] parlare. Il Pier Paolo del [...] «storico» allo stesso modo in cui lo [...] napoletano del Settecento protagonista del mio penultimo [...] «Porporino». Ovviamente ci sono parecchie [...] Pasolini, quelle che sappiamo sicuramente di lui [...] possiamo enucleare dai suol libri. Ma nella [...] vita [...] anche molti Iati misteriosi, [...] riempito della mia personale esperienza di omosessuale, [...] quanto io posso pensare o sentire su [...]. Insomma mi sono immedesimato [...] Pasolini, [...] ogni romanziere fa con il proprio personaggio. Era un uomo schivo, [...] allora. [...] incontrato ancora, per caso, [...] Torino. Ero li per fare [...] la televisione francese dedicato a Pavese. Stava nel mio stesso [...]. Lo intervistai: mi disse [...] mezzi termini che Pavese non gli interessi. I luoghi in cui [...] Bologna, [...] Friuli, Roma e naturalmente il luogo dove [...]. Ci sono tornato anche [...] sparite le baracche, spariti i recinti, il [...] spianato. Oggi c'è un monumento [...] brutto, anonimo, una colomba astratta. Ecco [...] che Pasolini uomo arrivato [...] fare [...] lì in quel luogo [...] mi ha convinto che come molti intellettuali [...] Pasolini [...] quasi «vivere» la propria morte, che la [...] quasi di morire in questo modo. Così e diventato un [...] bandiera di un certo modo di essere [...]. Ed è per questo [...] costò più di un insulto da parte [...] suoi amici [...] che scrissi su di [...] subito dopo la [...] morte, che [...] dì un complotto fascista [...] rimasto vittima mi sembrava tradisse la «verità» [...] Pasolini. La interrompo subito. Questo [...] me è come un esorcismo. [...] mi sono liberato anche del [...] se mai lo avessi avuto [...] di una morte così. Anche Goethe scrisse «I [...] Werther» per esorcizzare per sempre [...] del suicidio. Anche Madame [...] era realmente vissuta, anche [...] II rosso e il nero di Stendhal. E Dostoevskij? Per scrivere [...] ho bisogno assolutamente di partire da un [...] qualcosa di realmente accaduto. Non ho la capacità [...]. E inesatto dire che [...] a scrivere su Pasolini. Anche il titolo mi [...] per caso. Sa, il titolo di [...] come il verso di una poesia. Può essere quello e [...]. Un viaggio che mi [...] Praga, di cui scriverò la storia, alla [...] di un tempo. Sa io mi sento [...] Stendhal. Scritto nel 1936, oggi [...] molto attuale: perché, dopo tanti anni di [...] restituisce allo scrittore la [...] «politicit໫ Insisto, Joyce era [...] Considerate le proporzioni che ha ormai raggiunto [...] critica [...] nel secondo dopoguerra, con [...] migliaia di articoli, tesi di laurea e [...] imprese editoriali di ogni tipo, può sembrare [...] tutta questa attività in gran parte si [...] o puramente ripetitiva. Un rapido sguardo al decennio [...] seguì la pubblicazione [...] ci rivela, infatti, che alla [...] del 1934 le grandi linee interpretative [...] di Joyce [...] incluse le anticipazioni di [...] erano già state fermamente tracciate. Il saggio di Eliot [...] di [...] nel 1929, il libro [...] Stuart Gilbert nel 1930, i saggi di Edmund Wilson [...] nei 1931 e quello [...] nel 1932, avevano indicato [...] le coordinate di un itinerario critico che [...] si sarebbe sostanzialmente discostato, anche se in [...] o [...] stata privilegiata. Perfino in campo marxista, [...]. [...] della grande Enciclopedia sovietica del [...] al noto intervento di [...] nel 1934 (seguito dalla polemica [...] James [...]. ///
[...] ///
Ma se ci spingiamo [...] della seconda [...] vediamo chela biografia «autorizzata» [...] del 1939, il ricordo [...] Svevo [...] anni prima e il libretto esemplare di Harry Levin [...] 1941 chiudevano quella fase straordinaria [...] dello scrittore irlandese che [...] a prendere corpo con le prime recensioni [...] Racconti [...] Dublino e a [...] tra il 1910 ed [...]. Colpisce semmai, in questi [...] la lungimiranza con la quale molti hanno [...] quel «bolscevismo culturale» che [...] il culto formalista di Joyce hanno più [...] ombra, e che solo di recente qualcuno [...] rivedere in una luce diversa. II saggio di Herman Broch [...] 1936, e integrato adesso con una conferenza [...] del cinquantesimo compleanno dello scrittore (James [...] E-ditori Riuniti, [...] L. Tradotto in inglese per [...] da Maria [...] per una miscellanea [...] ripreso in francese nel [...] «Les [...] in un numero dedicato [...] XX [...] della morte di Joyce, incluso infine nel [...] scelti di Broch apparso in Germania nel [...] da Hannah Arendt (tradotto da Lerici nel [...] una novità. E tuttavia è stato [...] viene raramente menzionato nonostante la [...] accessibilità. La ragione, forse, è da [...] nel fatto che Broch parlava [...] come voleva il suo titolo [...] di «Joyce e il presente», [...] di una Germania ormai [...] nazismo, in [...] che appariva ormai senza speranza; [...] al tempo stesso Broch leggeva Joyce anche sulla falsariga [...] esperienza personale di scrittore (o [...] «poeta» come preferiva dire), impegnato [...] lui a «confermare la propria [...] di esprimere la [...] di un mondo condannato al [...]. Cosicché egli vedeva soprattutto V Ulisse [...] un «canto del cigno» impregnato di «nausea [...] espressione di «quel tragico cinismo con il [...] volendo fare cultura [...] negando «il proprio fare [...] stessa arte. Il grande amico di Broch [...] Erich [...] ha confermato più tardi [...] studio su «la svolta introspettiva della narrativa», [...] questo sia stato anche il dramma di Broch [...] La morte di Virgilio profondamente influenzato da Joyce. Nonostante il suo desiderio [...] suo «urgente messaggio umano. Broch si rendeva conto [...] libro era diventato in definitiva [...]. Ma questo è soltanto uno [...] temi che animano il saggio [...] dove ritroviamo da un lato [...] delle intuizioni di Curtis [...] soprattutto nella parte dedicata al [...] «musicale» [...] ed al leit-motiv [...] e dove troviamo anche [...] di motivi che saranno ripresi [...] più tardi: quello della [...] universale» tipica [...] ad esempio, riscoperta [...] da [...] (in un saggio anch'esso raramente [...] dove si parla del «presente continuo» caratteristico dello stile [...]. È sempre Broch, del [...] di Bloom come di un uomo «legato [...] «attraverso lettura di giornali». Va ricordata infine [...] felicissima intuizione di Broch laddove, [...] ancora una volta i risultati di alcuni più recenti [...] egli vede [...] una «cosmologia allegorica nella quale [...] e la [...] storia vengono tra [...] sollevate ad allegoria del mondo». Nonostante la [...] forte componente soggettiva, dunque, Io [...] Broch è benvenuto di nuovo tra noi [...] aiutarci a liquidare molte delle deformazioni critiche [...] secolo o dagli eredi della famigerata «fanfara [...] che secondo Joyce era [...] «flauto magico», o dal grande clan degli [...] più settariamente [...] lontani dal mondo che [...] nutrita, ed al quale era stata rivolta. Se qualcosa di [...] comunque, ci è venuto dalla [...] critica [...] che a partire dal 1940 [...] diventata quasi un monopolio americano, come giustamente suggeriva anche Maria [...] su [...] è stato proprio nella direzione [...] con i vasti repertori di termini, allusioni, motivi e [...] che ci hanno permesso di ricostruire il mondo Lo [...] irlandese James [...] di Joyce, il decorso della [...] formazione intellettuale e, soprattutto, il suo rapporto con [...] la [...] storia e la [...] cultura, che appare [...] più chiaramente come il tema [...] di tutta la [...] opera. Da qualche tempo, gradualmente, si [...] incominciato a reintegrare Joyce nella storia dopo [...] tentato ossessivamente di [...] da essa. E in questo senso [...] il saggio di Broch conserva ancora una [...]. Che a questo nuovo ordine [...] pervenga o meno non [...] importa; la poesia sta al [...] là del pessimismo e [...] e la [...] presenza, da sola, è già [...] etico, mentre la nascita di [...] della grandezza artistica ed etica [...] contribuisce [...] anche se ciò accade contro [...] volontà del suo creatore [...] a rafforzare. Herman Broch non lo [...] realtà il «creatore aveva già espresso in [...] chiari, nel 1904, quale fosse la [...] volontà. Nel tracciare lo schema [...] del suo Ritratto [...] da giovane, Joyce aveva [...] lucidità il fine che si proponeva il [...]. Uomo e donna da [...] nazione a venire, il fulmine generato dalle [...] doglie del parto; [...] concorrenziale si ritorce su [...] aristocrazie sono soppiantate; e nella paralisi generale [...] impazzita, la volontà confederata entra in [...]. ///
[...] ///
Uomo e donna da [...] nazione a venire, il fulmine generato dalle [...] doglie del parto; [...] concorrenziale si ritorce su [...] aristocrazie sono soppiantate; e nella paralisi generale [...] impazzita, la volontà confederata entra in [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL