Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 2161565593.

[...] / [...] proiezione del film di Mosco [...] dibattito hanno fatto giustizia delle calunnie sugli [...] hanno combattuto per la libertà della [...] esce [...] servizio PARIGI [...] Il «caso [...] non può [...] chiuso dopo la proiezione [...] Mosco «Terroristi in [...] e dopo il dibattito [...] seguito sul secondo canale della televisione francese: [...] polemiche, di fiumi [...] versati per difendere, insinuare [...] poi questo confronto pubblico sotto gli occhi [...] telespettatori, non sono serviti a produrre un [...] circa le responsabilità, se responsabilita vi sono [...] momento conclusivo e tragico che fece sfociare [...] gruppo di resistenti comunisti di origine straniera [...] Gestapo e, quattro mesi dopo, sotto il [...] nazista al Mont Valerien. E tuttavia la proiezione [...] 11 dibattito, che ha sorpreso e perfino [...] aspettava uno scontro [...] sangue (o [...] ingiuria), sono serviti a [...] volontari o involontari, cos'è stata per [...] della Francia [...] di un paese umiliato, [...] gran parte rassegnato ad accettare e perfino [...] le volontà [...] nazista, compresa la [...] feroce caccia agli ebrei [...] Resistenza e il ruolo dei comunisti nel suo [...] a ricordare a questo paese, incline nei [...] a lasciarsi andare alla xenofobìa e al [...] stato il contributo di intelligenza, di coraggio [...] di tanti umili lavoratori stranieri, armeni, ebrei [...] italiani; sono serviti infine a denunciare non [...] Mosco, che ha momenti di alta e [...] nella [...] sostanziale modestia cinematografica, ma [...] commento del film dove due «storici» [...] insinuano che [...] possa essere stato o [...] ragioni di prestigio militare e politico o [...] nazisti dalla direzione comunista. Su questo, punto lo [...] avversario di sempre del [...] e fiero di [...] ha ammesso che il [...] calunniose per i comunisti, tanto più che [...] confessava al tempo stesso di non avere [...] sostegno del suo dire». Di conseguenza [...] ha aggiunto [...] il [...] ha avuto ragione «di difendersi [...] di contrattaccare». Ma, prima ancora del [...] momento sul film. C'è una prima parte [...] ex combattenti dei [...] (franchi tiratori [...] immigrata) raccontano e illustrano [...]. Avevano venti o tren-t'anni [...] guer-ra, erano stranieri [...] Francia, alcuni venivano dalla Spagna [...] di Mussolini, altri ancora [...] uno dei più tremendi genocidi della storia [...] di secolo, i più da una Polonia [...]. Oggi sono; dei vecchietti [...] conservato [...] del paese di origine, [...] loro macchina da cucire con la quale [...] come modesti artigiani, ripetono faticosamente e pateticamente [...] gesti, le paure, i ripensamenti umani della [...] resistenti, raccontano lo stupore e la paralisi [...] essi [...] comunisti che guardavano [...] Sovietica come alla sola [...] salvare il mondo dal nazismo [...] la firma del trattato [...]. Non potevano [...] non potevano accettare [...] che potesse esservi una qualsiasi Parigi liberata. In alto [...] ideologica tra nazismo e [...]. Uno di essi confessa [...] provata quel 21 giugno del 1941 quando [...] attaccarono [...]. E [...] «Non che fossimo contenti [...] aggredita ma eravamo felici del grande equivoco [...] quel momento e del fatto che tutto [...] noi». E adesso? E il [...] del film: c'è chi ha avuto perfino [...] finiti nei campi di sterminio. Uno di essi si [...] tra le mani, davanti alla macchina da [...] momento silenziosa: «Non gliela abbiamo fatta pagare [...] lacrime. Ha 75 anni, e [...]. Ed ecco il risvolto [...]. Chi ha tradito [...] Va detto che nessuno [...] ha chiamato in causa per un solo [...] politica delle operazioni militari, cioè il [...]. Ma 1 due storici [...] e [...] la commozione suscitata dalle loro [...] per distillare nello spettatore sconvolto il sospetto, [...] senza prove, contro 1 dirigenti [...]. C'è qualcosa di sordido [...] quei poveri ma eroici sopravvissuti, lo strumento [...] bassa operazione politica. E se ne esce, [...] offesi per loro, e per la memoria [...] «Manifesto rosso» che i nazisti avevano affisso [...] muri di Parigi per additare ai francesi [...] era straniero, ebreo per giunta, quindi [...] c separabile dal resto [...]. Abbiamo detto che il [...] giustizia di queste calunnie e al tempo [...] questi «eroi stranieri» spesso dimenticati da una [...] seleziona i ricordi, e scarta quasi [...] quelli che non rientrano [...] nelle consonanze «nazionali». Il fatto che un [...] sul «set» per dire la [...] commozione e la [...] ammirazione per i «combattenti [...] paesi morti per la libertà della Francia, [...] ragazzi del film dal nomi complicati di [...] ha costituito la prova della utilità e [...] questo confronto. [...] canto i nove partecipanti [...] potevano, anche se [...] voluto, limitare i loro [...] uomini come [...] ex ministro degli Esteri [...] dei capi delle diverse organizzazioni della Resistenza; [...] ex primo ministro e [...] de Gaul-le; [...] Tanguy per la Resistenza [...] rievocato le diversità, la complessità, la concorrenzialità [...] vari movimenti, i drammi e gli errori [...] ha ricordato che cinquanta [...] ispirazione vennero smantellate da tradimenti o da [...] la tortura, e non solo il gruppo [...] per arrivare [...] non mitologico ma reale [...] devono trarre da questa [...] francese senza la quale la Francia di [...] certamente quella che è. C'è chi ha parlato, [...] di commento, di ecumenismo forzato per [...] la mitologia resistenziale. C'è chi ha detto [...] non ha potuto provare [...] innocenza dopo [...] cancellato dalle vane edizioni [...] «Lettere [...] condannati a morte della Resistenza» [...] frase [...] messaggio di [...] alla moglie: «Perdono a [...] perdono chi ci ha traditi e chi [...]. Al [...] di spiegarsi su questo [...] di quelle lettere. Ma cosa hanno provato [...] attraverso e al di là del «caso [...] volevano inquinare e distruggere [...]. Quanto al «calcolo cinico», [...] secondo il quale il [...] lasciò arrestare i giovani [...] Moi [...] non sguarnire il fronte di Parigi nel [...] trattava coi gollisti la divisione delle responsabilità [...] Resistenza, [...] ha trovato [...] indecente perché storicamente insostenibile. [...] ed i suoi [...] ha detto [...] sono caduti «soldati senza [...] terroristi, come dice il titolo del film», [...] i soldati con [...] per quella logica spietata [...] cui chi combatte da una posizione strategica [...] abbandonare la posizione anche se i suoi [...] la morte è dietro [...] e non Io rispar-mierà. E la posizione strategica [...] Parigi dove [...] come aveva deciso il [...] Resistenza dopo infinite esitazioni, De Gaulle essendo [...] azioni non propriamente militari [...] «non si doveva permettere [...] in vacanza». Augusto Pancaldi Con il [...] poeta sudafricano, si è [...] Casarsa il convegno dedicato a Pasolini, centrato sugli [...] del dialetto Le Parole [...] P. [...] ha scritto I turchi In Friuli [...] «fura», cioè 1 nazisti che governavano), [...] della Chiesa cattolica, Amado [...] La [...] gioventù (la raccolta che parla di questo [...] come SO anni fa, quando [...] solo Casarsa in tutto [...] pubblicata più tardi, a Roma, nel [...]. Si è riavvicinato alle [...] professore, segretario comunista, ha tenuto lezione da [...] neorealismo cinematografico», scritto ta-tze-bao lapidari contro la De [...] lavorato con gli amici della [...] ha provato matita e [...] In [...] foschi o diverti-ti, scritto canzoni In friulano, [...] espulso: dal paese, dalla scuola, dal partito. Ed è fuggito a Roma. Un frammento di Eden [...] di inferno, questa stagione delle origini? In [...] contraddizioni si è tornati per [...] al [...] organizzato [...] Fondo Pier Paolo Pasolini, [...] comune, provincia, regione. Un Fondo che é nato [...] "78, col sostegno [...] Gramsci, su iniziativa del comitato [...] del volume [...] cronaca [...] persecuzione, morte». Dal 19, impiegando 1 diritti Io, [...] offre un premio alla saggistica [...] e [...] (svincolato dal rapporto col Gramsci) [...] riconoscimento alla poesia. Nel panorama attuale, ecco [...] lontano da macchinazioni editoriali, ricalca [...] sulla figura di Pasolini. E aggiunge che è [...]. In fondo, questa vita [...] soffocanti con le istituzioni, anche se così [...] compito del Fondo, [...] materiale di e su Pasolini. Le scelte poetiche sono significative: [...] la Morante, [...] la scoperta di [...] e [...] quella del sudafricano [...]. Le iniziative vive: nasce [...] Quaderni diretta da Giovanni [...]. Nico [...] il [...] rivela che Pasolini «comunica [...] in dialetto veneto, con la madre In Italiano». È la differenza primigenia, [...] genera una ricerca che, nel Pasolini poeta, [...] di Casarsa al romanesco di Una vita [...]. La lingua [...] questione nazionale che, come [...] Gramsci, ne nasconde sempre ben altre» ricorda [...] serve, dunque, come bussola [...] un magma, quello di Pasolini a dieci [...] morte, che sembra Indomabile. Stefano Agosti parla del [...] un linguaggio che «é 11 luogo della [...] di [...] che, sperimentata negli anni Cinquanta In [...] fino alla Poesia In forma di rosa, [...] tutta quella che la circonda In quegli [...] Massimo Cacciati la scelta del dialetto «è ricerca [...] per Antonio Porta l'italiano «é il Padre, [...] Il dialetto la Madre, colei che ha [...] è muta». Francesca [...] rileva le differenze fra [...] perduta e quella [...] tecnologica, Imposta dal potere, [...] 11 cinema come linguaggio [...] cui la Storia è [...]. Sotto la scorza linguistica. Insomma, viene fuori [...] che «avverte la fine, [...] Salò e con la [...] morte [...] di una catastrofe prossima, [...] «cerca di salvare le [...] dialetti, ma rifiuta le torri d'avorio, non [...] piccole salvezze quando si avvicina 11 caos» [...]. SI parla di marxismo [...] Romanticismo, [...] con 1 Novissimi e neoavanguardie, si definisce [...] e il «testimone postumo» (Gianni Scalia). La miglior definizione di una [...] di un pensiero, la regala, però, Pasolini stesso, nel [...] a quel [...] che [...] viene mostrato e che i [...] girato a Sana, la città dello Yemen sfondo del Flore delle mille e una notte. Sono le mura di una [...] bellissima, misera, arcaica, del deserto. Potrebbero essere le mura [...] magari di questa Casarsa. Mura da salvare, dice [...] non per nostalgia, per voglia di fuga, [...] della scandalosa forza rivoluzionaria del passato». Maria Serena [...] Immagini di [...] Paolo Pasolini Dal nostro [...] CASARSA [...] Ha scritto: «Tutti i grandi [...] vanno verso il [...] / per [...]. Il suo Sud è estremo, [...] il [...] da cui è esiliato. E ha scritto: «Io [...] solo / sarò talmente solo a essere [...] bocca della morte». Verri significativi, per un [...] trascorso in prigione setta anni, di cui [...]. [...] bach ha 45 anni, occhi [...] voce dolcissimi, una tunica di seta e una compostezza [...] movi-mentì fratelli di quelli del Ben [...]. Ma non è un [...] poeta bianco che [...] dal [...] scrive in afri-kaans ma [...] Parigi, è tradotto in molte lingue benché, ancora, [...] Italia. È nato nel [...] nel [...] si è trasferito in Francia [...] studiare pittura, ha incontrato Hoang Lien Yolande, una donna [...] moglie, col «difetto» di essere [...] origine vietnamita. È bastato questo quarto di [...] «coloured» per [...] nel [...] rientra [...] in patria, prende i contatti [...] politica, viene arrestato e solo [...] liberato, toma a Parigi. In Italia, per ritirare [...] Pasolini, arriva da un giro del mondo che [...] Australia e in India: [...] è [...] la vita si svolge, [...] in [...]. C'è lo stesso amore [...] Io stesso gusto per la vita. E lo stesso traffico [...] scherza. Coscienza tattile, sensuale del [...]. Essere poeta significa dilatarsi ogni [...] tecnici della coscienza». A chi si [...] un fatto doloroso, ma [...] versi in [...] lingua. La poesia é sempre [...] comunico con [...]. Ma essere nato bianco [...] Africa [...] un po' un privilegio: sei un bastardo, [...] culture differenti, puoi [...] molte come se fossero [...]. Mi capita così di [...] altri poeti, diversi come Vallejo e [...]. ///
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[...] è il protagonista di [...] ho steso in carcere, ormai più vivo, [...] me, senza le [...] debolezze. Già: è il mio [...]. Poi provai a fuggire, ma [...] una trappola: mi [...] di sabotaggio». Mi chiedo se, nella [...] sempre esperienze che abbiamo cercato. Nel [...] dopo una breve vacanza in Sudafrica, avevo scritto Una stagione in paradiso. Oggi lo rileggo, e [...] non fosse il diario di un uomo [...] essere incarcerato. Forse, come Pasolini, cercavo [...]. Negli ultimi nove mesi [...] quattro-cento persone. Ma [...] purtroppo, è penetrato nella [...]. Laggiù è il governo [...] per esempio mettendo fuori legge [...] pacifica coma quella del "Congresso" [...] fondato da Gandhi. Credo che oggi, però, bisognerebbe [...] a fare [...] diversa, aprire dei fronti di [...] culturale». A noi sudafricani, a [...] oppressi serva perchè è [...] strada per acquistare [...] civile, esprimersi significa già [...]. Capisco che in Europa, [...] si gioca sul bianco c sul [...] la strada è più [...]. Esprimersi, comunicare, è una via [...] ha confini indecifrabili». ///
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[...] e [...] Cee di fronte alla rivoluzione [...] P. ///
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[...] declino del sindacato negli Usa Claudio [...]. ///
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[...] declino del sindacato negli Usa Claudio [...].