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Ma non [...] stato [...] da fare che obbedire. Così, riluttanti, i dirigenti [...] Mu-seum [...] Art di New York [...] di cedere quattro disegni. Due inestimabili Van Gogh [...] prendeva-no inesorabilmente il volo. Senza troppo clamore, le due [...] di Van Gogh valutate [...] oltre quaranta milioni di dollari [...] sgattaiolate trenta isolati più a nord, per [...] posto alle pareti del [...] Museum [...] Art. I due disegni di [...] invece, valore un milione [...] dollari, sono finiti a Chicago, [...] ospiti [...] Museum. Ma [...] questo rospo? La risposta in [...] aggettivo, quel [...] per statuto i contenuti e [...]. Tutto [...] fa, nel 1947, quando Abby [...] fece testamento. Fu lei, infatti, una delle [...] fondatrici del [...] nel 1929, a stabilire che [...] museo dovesse dedicarsi esclusiva-mente [...] contemporanea. E fu ancora lei, [...] donare proprio quei quattro disegni, accompagnan-do la [...] codicillo te-stamentario che suona più o meno [...] a [...] dalla donazione queste opere [...] cui statuto manchi lo stesso specifi-co [...]. Un caso unico nella [...] del-le donazioni, solitamente non [...]. Una decisione, quella di Abby [...] che da un lato [...] con la situazione in cui ver-savano negli [...] le tre istituzioni artistiche [...] Met e Whitney museum [...] fervore di analisi e au-todeterminazione. Ma [...] canto [...] a posteriori co-stringe, oggi, a [...] su categorie artistiche, estetiche, sociali con una valenza che [...] la [...]. È dunque vero che [...] 1998, Vincent Van Gogh e Georges [...] non sono più «moderni»? E [...] accezione possiamo dare a questa parola? Dove passa il [...] tra ciò che rappresenta stili, umori, colori, segni di [...] che non è più il presente? E chissà che [...] passaggio di consegne non stia per dare il «la» [...] un infinita serie di revi-sioni e traslochi: perché sarà [...] sostenere che Van Gogh non è no-stro contemporaneo e Cezanne [...]. Forse hanno davvero ragione quelli [...] Swatch, che proprio ieri annunciavano [...] di una nuova [...] di [...] del tempo, lo Swatch Beat, equivalente a un minu-to [...] 26,4 secondi [...] di una giornata divisa in [...] beat. Era [...] di Colombo della sincronici-tà [...] Internet per indurre qualcuno a pensarci: il [...] un beat, e ovunque, senza più fusi [...] lo stesso identico mi-nuto. E se [...] diventa univer-sale, finiscono per scomparire [...] il prima e il dopo, anche [...] il [...]. Assisi, [...] in cantiere Visita ai lavori [...] la ricostruzione della Basilica superiore La volta di Cimabue [...] finita: fra un anno sarà riaperta la chiesa [...] NATALIA LOMBARDO ASSISI «Se chiudo [...] occhi mi sembra proprio di essere nel Due-cento. Ora la chiesa [...] volta, come se [...] costrui-ta [...]. È Sergio Fusetti che parla, [...] a un ponteggio sul [...] San Francesco ad Assisi. Fusetti è il direttore [...] per quanto riguarda il settore storico artistico, [...] lo chiamano [...] con lo spiritaccio locale, [...] un anno fa. Sul tetto, a [...] campanile, alle figure degli operai [...] si aggirano come gatti, ci sono le [...] rosate della cittadina: [...] un [...]. La facciata della basilica [...] giorni è stata libera-ta dalle transenne per [...] al terremoto. Entria-mo dentro: in questo momento [...] cattedrale non è più gotica, ma contemporanea, per la [...]. [...] nel lato sinistro della navata. Dalle trame in acciaio [...] di Giotto, i volti del ciclo della [...] dal sisma. Ancora più su, sia-mo quasi [...] sommità della nava-ta, alta 18 metri, [...] feri-ta rimasta aperta sui pilastri [...] reggevano la volta crollata vicino [...] dipinti il San Girolamo, attribuito [...] Giotto, e gli altri [...] di Filippo [...] o di scuola giottesca. Le decorazioni dei co-stoloni sono [...] subito velate per [...] non [...]. In questo gran-de vuoto [...] sistemazio-ne delle centine in legno per rico-struire [...]. Siamo vicini al sof-fitto. I restauratori, in gran parte [...] si muovono come ragni [...] e i volti dei Santi [...] a Ja-copo [...]. Con pazienza si riempiono [...]. Sulla super-ficie dipinta spunta una [...] di [...] blu e rossi, [...] attraverso i quali viene iniettata [...] malta speciale per [...]. Andiamo [...] sulla passerella [...] maggiore: un operaio dispone [...] poco a poco torna la forma originale [...] quella del San Mat-teo Evangelista di Cimabue. [...] mese sarà terminata la prima [...] la più grande. E la differenza con [...] nelle cerchiature alla base degli ar-coni [...] e nelle po-tenti «molle» [...] coper-ture, agganciate al tanto insultato soffitto in [...] anni Cinquanta: «Ha salvato la chiesa, se [...] stato sareb-be crollato tutto», è il coro [...] le accuse del [...]. Una finestrella incornicia un [...]. Siamo sul tet-to. [...] archeologa si ar-rampica con disinvoltura. Ma co-sa ci fa [...] Sono [...] due, Anna Se-reni e Isabella Marchetti, della Sa-pienza; [...] materiale estratto dai rinfianchi delle volte, il [...] crollo. An-zi, è il male [...] chiese gotiche: negli spazi a lato degli [...] acuto, che struttural-mente dovrebbero essere vuoti, dal [...] 1940 sono stati buttati per comodità frammenti, [...] insomma, col risultato di appesantire le vol-te. Il campanile è chiuso [...] rinforzato da invisibili «catene» in acciaio. E il famoso timpano [...] bloccato prima del crollo definiti-vo, è stato [...] pietra [...]. Quello della basilica superiore è [...] cantiere di Assisi che [...] in molti, religiosi e citta-dini. Ma la «corsia preferenziale» [...] la burocrazia è nata dalla gravità dei [...] perdite umane, dal valore simbo-lico della chiesa. Ma anche dalla disponibilità immediata [...] parte delle [...] ricostruzione. Ora il nuovo piano [...] stanziato 28 miliardi per la ricostruzione, [...]. A Natale del 1999 [...] nuovo la Messa: «Con i tempi ci [...] «la rico-struzione sarà completata, [...] è diviso in cinque setto-ri, quindi è [...] ognuno di questi ci fosse a disposizione [...]. Per il cantiere dei [...] degli affreschi danneg-giati -, il discorso è [...] la fine del [...] nei punti mancanti [...]. E la polemica su [...] San Gerolamo e il San Matteo, per [...]. Anzi, afferma Antonio Paolucci, commissario [...] per la [...]. Se non capiamo quanto [...] cosa è recuperabile non [...]. A sinistra, la facciata [...] Santa Chiara. E sono tante: [...] alla città, dalle mura alle [...]. Ogni edificio pericolante è protetto, [...] la gente parla amareggiata di [...] di una ricostruzione che ancora non inizia. Per i monumenti do-vrebbe [...] o quattro mesi, con gli stanziamenti del [...] varato a set-tembre dal Ministero dei Beni [...] Regione Umbria, [...]. Si tratta sempre di [...] uomini», come dice una delle monache di [...] di Santa Chiara. Sono rimaste lì in [...]. [...] Clarisse, sono ospiti del convento [...] a Peru-gia. La facciata della chiesa [...] il distacco e, [...] le crepe sul soffitto [...] veli bianchi non si sa quanto protettivi. Ma il [...] fa le Clarisse si [...] avere ricevuto solo i fondi per [...]. La «protesta» -finita anche [...] frutti: ora alle monache «povere» spettano ben [...] restano ancora escluse dal Giubileo. La speranza in fondo, [...] ma appartiene alle donne», conti-nua la badessa [...]. E la «spe-ranza» di [...] esaudita, se-condo Mario Serio, commissario [...]. [...] passano meglio i frati [...] di Santa Maria delle Grazie, nata intorno [...]. La navata sinistra della [...] ma i fran-cescani hanno a disposizione cir-ca [...] rimettere a po-sto la basilica, forse pronta [...] Pasqua. Anche altri monumenti di Assisi [...] nuovo [...] escluso. Si sentono [...]. Siamo alla seconda fase del [...] terremoto: per [...] do-po [...] (30 miliardi) è [...] Giubileo (circa 70 miliardi). Ora, con la legge [...] 150 miliardi, di cui 80 dalla Re-gione Umbria [...] dal Ministero. E altri 17 miliardi [...] Lotto. Non è facile, comun-que, [...] complessi monumentali danneggiati e [...]. [...] problema, per la regione, è [...] ri-costruzione di quel tessuto capil-lare e [...] fatto di comu-nità religiose e [...] medievali che [...] retto finora [...] agricola quasi familiare. Ora la gente abbandona [...] più [...] che trasferirsi nel-le zone [...]. È un insieme che [...] forse tutto que-sto non è politicamente impor-tante. /// [...] /// È un insieme che [...] forse tutto que-sto non è politicamente impor-tante. (0)
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