Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2144329462.

È la condizione di [...] finanzia-ria». Fiducia a [...] sostegno al «moderato» [...] ma nes-suna delega in [...] messaggio che [...] lancia alla leadership Rus-sa [...] dalla visita ufficiale del presidente della Repubblica [...]. [...] per il momento e [...] cui vie-ne elaborato: la giornata conclusiva della Conferenza [...] italiani. A [...] è il ministro degli Esteri Lamberto Dini. Il titolare della Farnesina non [...] mezzi termini nel sostenere che il messaggio più forte [...] a non tornare indietro, a [...] scegliere [...] non decidere». Fiducia critica, dunque, rafforza-ta [...] una «cri-si ingovernabile» in Russia potrebbe avere [...] sulle più esplosive aree di crisi [...]. Ed è anche per [...] che giungono da Mosca che [...] deve rafforzare la [...] attenzione e il suo [...] estera: è il centro [...] conclusivo di Romano Prodi [...] della diplomazia italiana. Nella poli-tica estera [...] del Consiglio, [...] una «origi-nalità»: quella della politica [...] e la Libia, una politica che non è mai [...] in polemica sciocca e pretestuosa con gli Stati Uniti. La po-litica estera italiana, [...] Pro-di, [...] basarsi su tre «pilastri»: [...] -essere protagonisti nel vecchio Continente [...] spiega, «non solo partecipazione alla moneta uni-ca [...] maggiori mansioni dirigenziali a Bruxelles» e quindi [...] italia-ni specifici»; un rapporto stretto, ma mai [...] Mediterraneo e nei Bal-cani. Il presidente del Consiglio [...] politica estera non ha esita-to «a mettere [...] sopravvi-venza del governo» e riporta alla me-moria [...] cruciali, delle scelte più impegnative assunte dal [...] questo campo: «Il successo della missione in Albania [...] è valso credibili-tà. Questo vale soprattutto per [...] Me-diterraneo [...] i Balcani dove siamo ri-conosciuti come parte [...]. [...] dice, sta sempre più scoprendo [...] della politica estera, un settore [...] del governo che è stato [...] in modo vergogno-so dai [...] e per il quale si [...]. Ma i 125 ambasciatori [...] giorni «in conclave» al governo chiedevano non [...] ap-prezzamento per il lavoro svolto -di-spensate a [...] Prodi -ma soprattutto impegni concreti. La ri-sposta del presidente [...] Consiglio [...] è stata reticente: il governo, [...] «nuove risorse per il Bilancio [...] degli Esteri». Sulla [...] aumentare le [...] prese di posizione espresse prima [...] lui dal ministro degli Esteri Dini e dal titolare [...] Funzione Pubblica Bas-sanini [...] nel suo apprez-zato intervento aveva [...] degli ambasciatori come di «general ma-nager). Attualmente la parte del mi-nistero [...] Esteri nel bilancio dello Stato è dello [...] contro lo [...] della Germania e [...] occorre giungere almeno alla so-glia [...] osserva Dini, che è «la [...] minima dei nostri mag-giori [...] internazionali» . Umberto De Giovannangeli Mosca. In vendita la «matrioska del [...] Clinton contiene tutte le sue donne tranne Hillary [...] «Non esiste più la politica [...] il summit conta solo per [...] situazione interna della Russia [...] MOSCA. [...] è il deca-no della politica [...] rus-sa. Ha fondato [...] del quale oggi è il [...]. Lo tro-viamo nel suo [...] un al-tro libro sulla situazione internazio-nale che [...] dicem-bre. È una persona molto gentile [...] ha trascorso una vita, oggi ha quasi 80 anni, [...] occuparsi delle relazioni [...]. Signor [...] allora questo [...] «Se non ci fosse stato [...] stato un grave [...] anche la routine è im-portante. Ha dato poco sul [...] estere, ma forse è servito molto alla [...]. Io penso in ogni [...] situazione nel mondo stia peggiorando e, nono-stante [...] anche le [...] perché da nessuna delle [...] una linea strategica e ciascuno reagisce per [...] solco del puro tatticismo. Nessuna parte sa che [...] neanche sul piano economico e que-sto riguarda [...] rus-sa. Finita la guerra fredda [...] ridefinire i [...] rapporti in-ternazionali, manon è [...]. Do-ve è finita la grande [...] dei tempi di [...] Non [...] più nes-suna tensione sui temi [...]. [...] fosse servito a [...]. Non ci sono per [...] sugli armamenti e [...] in cui cresce la [...] nucleari. Non è questo un [...] E quella montagna di armi che possiedono [...] Urss e gli Usa? E sulla vendita delle [...] discutere? E invece nulla, si lascia tutto [...]. Signor [...] che posto ha la [...] «Rimane [...]. Almeno come territorio, se [...] ridimensionato nel frattempo dal-lo scempio di questi [...]. Tuttavia non sono proprio pessimista [...] prospettive, anche economiche, ci sono [...] la Russia ha grandi [...]. Cosa pensa della politica estera [...] «È stata [...]. Tutto quello che abbiamo [...] anni era inevitabile. Però la Russia non deve [...] i suoi rapporti con [...] il suo ventre [...] escludersi dal contesto mediorienta-le. È così fra [...] che partecipa al progetto della [...] europea, proteggendo i confini alle spalle [...]. La Russia ha spesso [...] «niet» sulla scena internazionale: quando avrebbe dovuto [...] «Sulla [...] era quello il grande [...] Russia dove-va osare dire. Bisognava [...] in-cisivi su questo tema ma [...]. [...] ai colpi di forza. Cioè se [...] si [...] bombardare [...] e il Pakistan per impedire [...] proli-ferazione, non si potrebbe essere [...]. Bisogna costruire una [...]. In sud-est asiatico si [...] nucleari regionali e i loro inte-ressi (India, Pakistan, Cina [...] Russia) oltre [...]. È [...] polverie-ra, e non abbiamo fatto [...] per [...]. ///
[...] ///
I Balcani: come vede il [...] un pregiudizio [...] in occidente, talvolta meritato, tal-volta [...]. Non bisogna però dimenticare [...] Jugoslavia è sparita co-me [...] e che i serbi, [...] si sentono come la Russia dentro [...] cioè gli eredi di [...]. [...] avete spinto i russi a [...] dalla [...] parte perché non si possono [...] i legami comuni, vecchi e [...]. I rus-si non dimenticano [...] sal-vati dalla guerra partigiana di Tito che, [...] tedeschi, [...]. In seguito ci sono stati [...] brutti rapporti [...] due [...]. Signor [...] lei è ancora [...] «Sono sempre convinto [...] errore peggio di un crimine. [...] lo ha fatto solo per [...] di [...]. Ma penso anche che [...] quel tipo di Unione sia impossibile, impraticabile. La sola via è quella [...] ha seguito [...] Europea, sfrut-tando i legami economici [...] e [...] sono [...] lo stato comunista. [...] lo sfacelo [...] ha creato problemi di sicurezza [...]. Senza il radar sovietico [...] Riga, [...] ora dagli Usa, [...]. Bisognerebbe [...] un altro, ma dovrebbero essere [...] tutti i [...]. [...] tutti al di qua e [...] di là degli Urali. Così come riguarda tutti [...] ai confini asiatici. Alla Russia è richiesto di [...] il [...] fare. ///
[...] ///
Alla Russia è richiesto di [...] il [...] fare.