Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1949»--Id 2142618887.

Ecco io me imposta il [...] dilla [...] degli [...] critico marxista l. Organizzare la [...] realizzazione, la produzione e [...] pellicole non serve a nulla se nel [...] egual cura, non si organizzano queste folle [...] opere ci nenia Ieratiche sono dirette. [...] generale, queste folle non sono [...] cora cosi immense: non rappresentano in sostanza che una [...] percentuale della popolazione. [...] anche come [...] qualità [...] il [...] pubblico lascia molto a desi [...] rare. Questi mezzi sono la crìtica, [...] critica autentica, cioè indipendente e competente, conscia delle sue [...] i cine club o circoli del cinema, che iniziano [...] pubblico [...] a [...] un film, cosi come [...] gnu a leggere un libro, [...] sentire una musica; infine, [...] degli spettatori che sola permetterebbe [...] partecipazione attiva ad una riorganizzazione, su nuove basi, del [...]. Su questo piano anche il [...] è un utente. Se prende coscienza dei [...] doveri di fronte ai film se, in [...] maggiorenne [...] in ima percentuale sempre [...] esigenzé non potranno essere che salutari. In definitiva, esso [...] il cinema che vorrà. Si tratta dunque di [...] chiaramente i desideri verso un fine che, [...] delle forze contrastanti, non potrà non essere [...]. Occorre che questi spettatori [...] attiva, che non vengano considerati in modo [...] bensì nelle loro diversità concrete e relative, [...] loro numero, le loro qualità non meno [...] manchevolezze. II ruolo della stampa [...] è essenziale. Anche [...] gli spettatori devono [...] esercitare il loro controllo. Devono avere la garanzia [...] dice loro del cinema o di un [...] suggerito da interessi finanziari, e nemmeno personali, [...] grado di denunciare questi interessi se esistono. [...] degli spettatori deve essere [...] richiamare al loro dovere e ai loro [...] quei giornalisti, quei fogli che avessero sbagliato. Inoltre [...] coinè abbiamo detto [...] per [...] e [...] del pubblico hanno un ruolo [...] ; da [...] sostenere [...] i « circoli del cinema [...] e non [...] ma insieme alla stampa. Essi contribuiranno a selezionare [...] spettatori, a determinare i gusti. I circoli [...] formare dei [...] attivi di una tale organizzazione; [...] occorre esaminare più in li, in modo più largo [...] profondo, gli interessi degli spettatori. Oggi gli spettatori son [...] soggiacere ad una schiavitù ad oltranza. [...] contro [...] ciò che devono reagire gli [...]. La loro reazione non [...] le abitudini prese da tutti coloro che [...] fondo partecipano alla produzione e al noleggio. Se il film è [...] esso è innanzitutto un mezzo di [...] espressione, la qual cosa [...] impresa ed ogni attività: la nobilita, la [...] condanna. Sono coloro ai quali [...] destinato, che avranno su di esso [...] parola da dire. Occorrerà che sappiano [...] che sappiano [...] senza reticenze. LEON [...] onore del regista [...] ore 21, al Teatro delle Arti, il Piccolo Teatro della Città di Roma, riprenderà in [...] di gala »1 « Don Giovanni » [...] Molière. In onora del [...] recinta [...] di cui ai celebra oggi [...] compleanno. ///
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Ecco un reparto che si [...] ad effettuare [...]. Le cose di seguito [...] dalla viva voce del generale Castellano che [...] mio Gabinetto al Ministero della Guerra, il [...] febbraio del [...] Egli ci disse: [...] Il 31 agosto [...] per la Sicilia con [...] cioè: il governo italiano accettava [...] ma non poteva [...] perchè la situazione : [...] consentiva. Occorreva perciò che gli [...] condizioni militari con uno sbarco in forza [...]. A Cassibile mi incontrai [...] Strong e Smith. Esposi subito il pensiero del [...] italiano e il generale Smith affermò che essi avevano [...] piano operativo [...] che [...] non poteva essere cambiato da [...] momento [...]. Mi disse [...] che uno [...] di secondaria importanza sarebbe [...] Calabria per attirare le forze tedesche e [...] principale sarebbe stato effettuato altrove. Mi confermò che la [...] avrebbe PERSONAGGI , DI, [...] A, [...]. DI Dodici chilometri al [...] lire -Come si porta il "caratello,, -Gen-narino [...] al lavoro sulla montagna [...] ricorda il [...] S. BIAGIO, [...] Roma, città delle acque [...] manca l'acqua. In quanti palazzi di [...] abitanti sono costretti a /are le scale [...] giorno per attingere acqua alla fontanella della [...] rubinetto del [...] i ricchi, di solito, [...] dà peso; c'è [...] magari con il gettone, [...] che non [...] per via del cavo [...] la povera donna di servizio che ci [...]. Ma nelle case dei [...] che manchi l'acqua, specialmente quella dello scaldabagno. I poveri, invece, e [...] serio ha sete e raziona l'acqua per [...] le necessità domestiche come se si trovassero [...] su una zattera di naufraghi circondati dall'acqua [...] un barilotto d'acqua potabile. Se tutto questo accade [...] facile immaginare, allora, quello che è nelle [...] nella campagna, soprattutto nella montagna [...] e tutto ciò che [...] vi vivono. In montagna, dove mancano [...] il sistema è semplice quanto antico: [...]. Questo personaggio da umano [...]. ///
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Ha dieci anni e «ani [...] bratto [...] «ale per [...] S. ///
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Parte l'acqua a [...] che [...] salto montagna. E che tutti quelli che [...] la [...] acqua torneranno ad [...] sete, come racconta la Bibbia, [...] quanto vale la [...] acqua affatto divina, ma [...] libero e giusto. Ma tutti continueranno ad [...] la stessa acqua è la libertà. [...] ha poco più di [...] ne dimostra almeno tredici per le fatiche [...] della [...] età non conoscono ancora. Essi vanno a scuola, [...] quello che sa fare è una stentata [...]. Non sa leggere e [...] nel loro giusto verso, i fatti della Bibbia. Vive in un [...] villaggio di poche [...] panne ai piedi di Monte San [...] Biagio, Gennarino e con lui [...] fratello maggiore che fa ; lo spaccalegna sebbene malato. [...] prende il suo caratello [...] venti litri, lo sciacqua al pozzo, lo [...] sulle povere spalle [...] sulla montagna afferrandosi ai [...] ai vincastri alti con la sinistra. Sale sempre curvo, senza [...] per riprendere fiato, e dopo tre chilometri [...] dove lavorano le donne che legano le [...] secca per il fuoco dei focolari e [...] Le donne ed alcuni uomini anziani 1 [...] coro, poi queste creature francescane bévono travasando [...] caratello nelle ciotole [...] -Giovannino ridiscende poi col [...] riempire in altri quattro o cinque viaggi. Ogni sabato egli riceve [...] in ragione di -cento lire [...] al -giorno, appena seicento [...] che dà alle madre, vedova. Cosi sale e passa [...] costretto a far da teleferica [...] montagna, [...] del nuovo giorno che sa [...] ma [...] V-. Anche l'acqua,. Un caratello non [...] di polvere da sparo [...] i poveri assetati di giustizia. [...] sale sulla montagna e [...] il cielo da dove è venuta mentre [...] cima, varca la pianura, la cattiva palude, [...] sul mare che spegne [...] sete. Durante la discussione prospettai [...] del governo italiano che lo sbarco dovesse [...] almeno quindici divisioni. Il generale Smith rispose [...] stati in . Per quante richieste io abbia [...] e data dello sbarco [...] ad ottenere alcuna indicazione dal [...] Smith. Ri-partii con [...] che se. Ad un certo punto Badoglio [...] seduta e andò a riferire al Sovrano. Il giorno 2, infatti, [...] Sicilia. A Termini Imerese mi [...] generale Smith e con lui proseguii per Cassibile». Quel che avvenne durante [...] dopo fu cosi raccontato dal maggiore Marchesi [...] Durante il viaggio il generale Smith domandò [...] Castellano se egli fosse o meno autorizzato a [...]. Il generale Castellano rispose [...]. Giunti a Cassibile fummo [...] tenda nella quale si svolse subito un [...] generale Castellano, il generale Smith, me e [...] Montanari, che era venuto con noi da [...] conferma del generale Castellano [...] autorizzato a firmare [...] il generale Smith si [...] si recò a conferire credo con il [...] Eisen-hower [...] con il generale Alexander. Poco dopo il generale Smith [...] e ci dichiarò esplicitamente che fino a [...] italiano non avesse nominato un suo rappresentante [...] delle clausole [...] non sarebbe stata presa [...] proposta di carattere militare. In conseguenza [...] fatto spedimmo subito un telegramma [...] al maresciallo Badoglio chiedendo [...] a firmare [...]. Dopo un po' venne il [...] Alexander il quale si fermò a parecchia distanza dalla [...] tenda e, tramite [...] manifestò la [...] sorpresa per il modo di [...] del governo [...] italiano [...] che mandava dei rappresentanti [...] a trattare questioni militari senza [...] prima firmato [...]. Dopo di che si [...] generale Castellano ed io rimanemmo soli con [...] nostro pilota, maggiore Vassallo, sempre sorvegliati a [...] anglo-americane. Durante tale periodo il [...] Castellano [...] manifestò la [...] sorpresa per questo trattamento, [...] era a conoscenza che il maresciallo Badoglio, [...] partenza, aveva radiotelegrafato al generale Eisenhower [...] delle condizioni [...]. Il giorno successivo, alle [...] finalmente da Roma la risposta con la [...] Castellano era autorizzato a firmare [...]. Fummo cosi liberati e [...] fu firmato ». ///
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Un gruppo di popolani tento [...] ma [...] di [...] è [...] piloto, [...] ba ricevuto [...] ordini [...] ha preferito la figa. Mario Mafai, nato a Roma [...] cominciò a influire [...] romano nel 1928. Fu lui a indurre Scipione [...] allora ai dedicava a [...] di scene e paesaggi irreali [...]. [...] ti [...] -;1 Una ragazza che legge, [...] veduta di Doma, erano per Mafai altrettanti fatti reali, [...] dia potevano e dovevano cagare esaltati [...] la pittura. Mafai face propri sin [...] sii motivi e per qualche [...] . Questa foga, questo calore [...] un [...] e schioccante era già [...] falso classicismo e al falso moralismo imperanti [...] Mafai sul piano dei «sei di Torino» e [...] « espressionisti » milanesi, tutti ormai impegnati [...] il «Novecento». Ben presto sembrò però [...] Mafai [...] anche questa foga potesse apparire [...] gratuita e allora, anziché [...] del sentimento egli la contenne raccogliendo la [...] un tessuto denso, pie-. A questo periodo appartengono veri [...] come [...] « danne [...] si spogliano» (Galleria Naz. Intanto Mafai veniva [...] dò il colore [...] a una luce più fredda, [...] mattinale. Ma i suoi motivi [...] più intimi, quasi dimessi:" natura morta col [...] col cilindro, col vaso blu, con i [...] intense e serrate, fatte di un tessuto [...] e luminoso, basato su una tipica tonalità [...]. Davanti alla rettorica chiassosa [...] del novecentismo e della « morale guerriera» [...] pittura di Mafai, così gelosa e schiva, [...] una bandiera di lotta e di difesa. Di questo periodo sono «le [...] », [...] interno di caserma ». Figure umane Poi vennero, [...] guerra, gli anni duri della fame e [...] le vie di Roma. La pittura di Mafai [...] quasi nervosa, ed espresse anch'essa, come quella [...] e lo sdegno. Infine, alla fine del [...] dal chiuso, riapri lo sguardo sulle vie [...] di figure: il [...] gli uomini in bicicletta, [...] tramvai. Ricordiamo la personale alla Galleria Athena [...] raccolta imponente dei prodotti di una attività [...] commossa partecipazione per [...] degli altri uomini. Di fronte al dilagare [...] Mafai [...] continuato a lavorare con modestia estrema. Semplificando e riducendo quasi [...] quadro i suoi «trenini» ha fatto anch'egli [...] astrattista, ma non ha deviato di un [...] amore per le cose vere, popolari, intrìse [...]. I dodici quadri, esposti recentemente [...] non vogliono essere altro che [...] semplice attestato, [...] mi sembra, della [...] attività odierna. In un quadro come il [...] rionale» oppure «traffico cittadino», o nel «Panorama di Roma», [...] e ricco di magiche ombre con quel cielo solenne [...] sbarra [...] come [...] un sipario, è però visibile [...] coerenza e una continuità [...] rara, è visibile tutta [...] passione di Mafai per la [...] popolana di una Roma cordiale e quotidiana, senza aquile [...] senza colonnati: Io scatto del ciclista che [...] sul manubrio, [...] degli ombrelloni sulle bancarelle del [...] una luce di tramonte sui tetti delle case. ///
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La vita è vecchietta [...] aggiunse [...] Che gli [...] " [...] per [...] e, guardando con divenuta [...] per tutti. [...] Perchè non [...] dine poi mutando tono. Ma quando tutt'al più. [...] A [...] II [...] tranquillamente la [...] 11 [...] a [...] alta: [...] Hai [...]. Due custodi, [...]. Ivan si lasciò [...]. Un giovanotto alto e ricciuto, [...] andare a casa oggi; [...] approvando col capa [...] Che importa? A almeno servirò a [...]. Si dolo: [...] Cretini! Se doveste [...] che non si usa più [...] tortura, testa, non nelle tasche! ///
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Su, via, Andrea la [...] fatti coraggio! Parola [...] ti [...] sorridendo [...] che presto lo metteranno in [...] gridava sempre: [...] Calda, libertà! I baffi si muovevano e [...] e beveva con avidità le sotto il labbro superiore [...] parole: [...] Paolo vi saluta. In va la fila [...]. Nel prigione stanno al Astretto! ///
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Nel prigione stanno al Astretto!