Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2142445268.

Si tratta dei dipinti, [...] I al III secolo dopo Cristo, destinati alla [...]. Un fenomeno prodotto [...] di tre culture. Una mostra a Trento [...] il [...]. Ovvero, quando i rifiuti [...] trasformano in arte ROMA. Gli occhi della «Donna [...] sono grandi e dolcemen-te bruni, la bocca [...] pennellate veloci ma attente, i [...] la figura, pallida come [...] un quadro di [...]. Cosa rivela il [...] anni aveva quando il suo [...] fu chiuso nel sarcofago che porta il suo ritratto? Osservando bene il dipinto possiamo forse provare a [...] a scoprire la [...] identità e, addirittu-ra, i suoi [...]. [...] che sostituisce la figura idealizzata, [...] pit-tura realistica romana che si impone sugli standard più [...] egiziana. Ecco, sono un feno-meno [...] sé, i cosiddetti «Ritratti del [...] ovvero i volti dei [...] tempera nei sudari di lino che avvolgevano [...] dipinti a encausto su ta-vole di legno [...]. Centinaia di opere, eseguite [...] III secolo dopo Cristo [...] e ancora sconosciuti. Il clima asciutto e [...] deserto li han-no conservati [...] anni nelle condizioni ideali. Per la prima volta [...] viaggiatore Pietro Della Valle che, nel 1615, [...] a [...] nei dintorni del Cairo. È stata [...] a Roma, la mostra [...]. Mi-steriosi volti [...] aperta fino al 28 febbraio [...]. Duecento volti dipinti si [...] nicchie nel muro, «proprio come av-veniva nelle [...] via Appia antica», commenta [...] Susan Walker, del dipartimento Antichità [...] del [...] Museum. Gran parte dei pezzi [...] londinese che, insie-me alla Fondazione Memmo, ha [...] altri sono stati prestati da musei britannici, [...]. Questa ritrattistica è un «episodio» [...] e [...] risultato dalla fu-sione di tre [...] di una élite di origine [...] in al-cune regioni [...] e che gestiva la vita [...] e amministrativa, la pittura naturalistica che i romani portarono [...] colonia, e la conser-vazione del culto dei morti celebrato [...] parte del [...] «indigeni», gli egizi. Uomini, donne, bambini, [...] «impressioni» dipinte quando il [...] in vita; il ri-tratto così fedele accompagnerà [...] viaggio verso il regno di Osiride. Ma se nella pittura [...] John Taylor nel catalogo (Leonardo arte) [...] del de-funto era idealizzata», [...] la corrispondenza della raffi-gurazione con il corpo [...] così come [...] con la Tac. Nel [...] situata al di sotto [...] Cairo [...] ovest del Nilo, si venne a creare, [...] III secolo a. ///
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Così i greci, o [...] Oriente e dal Mediterraneo -sposarono [...] egiziane e [...]. [...] i Romani, nel I secolo [...]. [...] alcuna «tabula rasa», capiscono [...] meglio aggiungere [...] elementi. E allora portano il [...] realistico del ritratto: qualcosa di nuovo anche [...] alessandrina, che vedeva quasi un ri-petersi seriale [...]. Alcuni dei dipinti esposti [...] dallo sguardo intenso e grave, [...] se-gnata sul volto di [...] o il bambino con un ciuffo che [...] vento in quel mo-mento. Matrone dal piglio mediter-raneo [...] dallo sguardo obliquamente triste e lontano. Non si può non sfogliare [...] memoria, e [...] allo [...] di «Galla [...] i segni dei [...] nella ieratica figura bizantina. Ma il colpo [...] romani, è stato [...] dello style , la moda [...] riproposta in Egitto e nelle colonie. Così nei ritratti la [...] il tipo di tunica indossato, la larghezza [...] che denuncia la classe sociale, i mantelli. Gli uomi-ni hanno la [...] di Adriano -sottolinea Susan Walker -. Acconciature e ornamenti, orec-chini [...] particolari di-pinti con cura; le ghirlande di [...] i defunti stringono fra le mani sono [...] egizia-na. E, nei busti romani [...] provenienti dai Musei Ca-pitolini, possiamo vedere come [...] tunica blu» ricordi Faustina, o come il [...] somigli a Lucio Vero. Ritratti del genere furono [...] altri punti della valle del Nilo, a Tebe [...] o ad [...] -la città fondata da Adriano [...] del suo favo-rito [...] -. Pietro Della Valle, riportò [...] Europa [...] incisioni -come «foto ricordo» delle mum-mie -che [...] Morris [...] altro cura-tore della mostra, [...]. Soltanto due secoli do-po, [...] mercante austria-co, Theodor [...] capì il valore di [...] fra le ben-de che gli egiziani portarono [...] cimitero del [...] così come [...] Petrie scoprì un ci-mitero [...]. Ma in quale ambito [...] collocare queste opere? [...] o nella storia [...] E poi, in quella [...] Fu Klaus [...] studioso che catalogò per [...] i ritratti. Natalia Lombardo [...] 3. Dentro un mucchio di spazzatura [...] una strada, Picas-so vide un giorno un sellino e [...] manubrio di bicicletta. Ma in realtà il [...] assoluto ad usare rifiuti per fare [...] fu Caravaggio, con la [...] le foglie di vite già appassite nella Canestra [...] la più celebre natura morta [...] barocca. Il [...] è pratica antica [...] ma i rifiuti trattati, enfatizzati [...] mimetizzati sono sta-ti [...] adoperati so-prattutto dagli artisti del [...] secolo. Lo sa bene Lea Vergine, [...] di una splendida e in-quietante mostra aperta fino [...] gennaio del [...] a Palazzo delle Albere di Trento e [...] del Novecento di Rovere-to, i [...] nuclei del [...] il locale ed [...] museo [...] contemporanea. Le altre sezioni ri-guardano [...] la danza, la letteratura, la musica e [...] affidati a Paolo [...] e Chiara Wolter, Gianni Canova, Marinella [...] Filippo La Porta, Michele Porzio, Oliviero Ponte di Pino) per esplorare [...] del [...] nelle varie forme espres-sive. Per esempio, fu Samuel Be-ckett [...] in teatro la poeti-ca del rifiuto: in Finale [...] del 1956 [...] due bidoni della spazzatura [...]. Idea ripresa in tempi [...] leggero [...] di Enrico Montesano con [...] Elio [...]. Italo Calvino interpretava il [...] fuori la [...] il conte-nitore della spazzatura, [...] an-zi «la prima condizione [...] perché si è ciò che non si [...]. Insomma, gettare rifiuti è [...] delle proprie scorie, quindi rimandare ancora per [...] il proprio funerale. E [...] in mostra vediamo proprio [...] Giannetto Bravi la fo-tografia del benemerito Monsieur [...] il francese che nel [...] i recipienti che oltralpe portano ancora il [...]. E chi mai avrebbe [...] di materia e di ispi-razione per [...] e la cultura che [...] quei bido-ni. Negli anni Cinquanta Robert [...] sosteneva che un vecchio [...] non è me-no adatto a fare un [...] tradizionali, mentre Burri lavorava con sacchi, garze [...]. Andy [...] aveva un rapporto conflittuale [...]. Ne era affascinato ma riponeva [...] ciò che aveva usato in una scatola ogni mese, [...] di non [...] mai più rivedere. Invece la metteva da [...] riusare un giorno le stesse cose obsolete. [...] este-tico dei rifiuti nasconde, secondo Lea Vergine, ancora [...] anarchica e salvifica. [...] Caroli Il sarcofago chiamato della [...]. A sinistra, il particolare [...] di lino dipinto a tempera del II [...]. Requisito indispensabile, sborsare molti [...] di [...] molti di più. Non è stato esattamente [...] modo [...] ma la sostanza è [...]. Lo scrittore che sta [...] casa editrice, infatti, è Stephen King. Il suo nuovo romanzo [...] il giro di quattro o cinque case [...] King, dopo un rapporto ventennale con la [...] Penguin vuole cambiare. [...] dello scrittore di [...] horror, Arthur Green, ha [...] di un nuovo editore, [...] dire quanto denaro chieda lo scrittore: «Non [...] di soldi», ha detto al [...]. King fece storia [...] quando firmò un contratto [...] del valore di circa 36 milioni di [...] attuale 60 miliardi e 300 milioni. [...] Misteriosi volti [...] Roma Palazzo Ruspoli Catalogo Leonardo Arte Fino al 28 febbraio [...] La manifestazione di Francoforte [...] grandi bufale editoriali [...] fiera del libro o [...] Premi e convegni di un appuntamento internazionale [...] sempre di più in un evento essenzialmente [...]. Forsyth lascia la scrittura «Tanta [...] in pensione quando raggiunge i 60 anni. ///
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Frederick Forsyth conferma che [...] i gialli politici che lo hanno reso [...] il mondo. Il suo decimo ed [...] è infatti appena arrivato [...] edizione tascabile. Forsyth, che iniziò la [...] corrispondente radiofonico, riprenderà in mano la penna [...] articoli giornalistici o soggetti per tv e [...]. Tra gli scrittori circola questa [...] «Se tuo figlio ha la malaugu-rata idea di diventare [...] scritto-re, [...] la Fiera del li-bro di Francoforte: cambierà [...]. Un mio amico dice [...] diventa veramente colti non si mette quasi [...] librerie -a meno che non si sia [...] gente. E se questo vale [...] tanto più vale per la [...]. Se qualche lettore veramente [...] qualche prossima edizione della fiera del libro, [...]. Vagolando per gli immensi [...] Fiera, sentirà ben poco profumo di cultura: ve-drà [...] uomini e donne [...] gli uomini con sgargianti [...] a compravendere, e che tutto fanno fuorché [...]. Del resto, nei vari [...] difficile consultare i volu-mi, in quanto di [...] frap-pongono sedie e tavoli dove si mercanteggia [...]. E quando una volta [...] bel libro che ti piacerebbe compra-re, non [...] le copie sono in esposizione, non in [...]. Insomma, a meno che [...] un addetto [...] cultu-rale, alla [...] ti annoierai a morte. Con centomila titoli [...] il maggior produttore di [...] è la Cina. Si va allora agli [...] avere [...] di che cosa legga [...] di lettori a noi assoluta-mente ignoti. Ma si è presto [...]. Perché ovviamente i libri [...] ma anche quelli che porta-no titoli in [...] tutto anodini: opere di elettronica o di [...] per [...] del cinese per gli [...] i bambini. Di quali opere il [...] di ci-nesi vadano veramente ghiotti, re-sta un [...]. E questa delusione si [...] paese. Essa è dovuta al [...] ogni casa editrice non [...] che vanno per la [...] paese, ma piuttosto i [...] di vendere ai tedeschi. La se-zione internazionale della Fiera [...] dei libri che un [...] non di quelli che un paese veramente [...]. E quanto ai padiglioni [...] di quel che si legge in Ger-mania [...] maggiori librerie di Francoforte, [...]. In realtà [...] dei libri è solo [...] del grande Mistero [...] faccia offer-ta alle masse [...] il tributo di un pellegrinaggio a questo [...] Moloch [...] ma la fiera che [...] conta ben poco. La [...] che conta è quella [...] non è del mestiere, o del giro. [...] non perde tempo a [...] desolanti corridoi della fiera, se ne sta [...] al Frankfurter [...] lussuo-so albergo con il [...] Francoforte, tra moquette [...]. Ma anche gli intellettuali [...] vengono alla [...] a stento mettono piede [...] la giornata tra rice-vimenti, conferenze, proiezioni, dibattiti [...] condisco-no la settimana del libro. [...] ci si è fatti [...] avere [...] per la presentazione della [...] libro di [...] conferenza di Var-gas Llosa, [...] cerimonia per il Premio della Pace data [...] Kemal. Essendo la [...] un evento essenzialmente com-merciale [...] cultura ha ben poco a che fare, [...] poveri [...] il paese foto-grafato è [...] Portogallo), eroi delle buone cau-se, e scrittori [...] arcigni. [...] Kemal, che ha co-nosciuto le [...] galere e [...] per [...] sostenuto [...] curdo contro il giogo turco, [...] stato [...] incoronato uffi-cialmente da [...] Grass: anche [...] una spalmata di virtuosa ver-nice [...] e idealista sulla [...]. È vero, dal 15 [...] Fran-coforte diventa la capitale cultura-le europea, ma [...] libri: per-ché si incontrano amici che altri-menti [...] si hanno occasioni di incontrare gente inte-ressante, [...] offerti dalle varie case [...]. [...] la visita alla galleria [...] che approfitta della setti-mana di [...] per lanciare il solito giovane artista [...]. Del resto, [...] vita [...] interni, mai di esterni. [...] solo una grigia città sempre [...] invasa da grattacieli con pretese ecologiste (il nuovo colosso [...] contiene serre e giardini nei [...] alti), imbruttita per decenni da sindaci [...] infatuati [...] funzionalista, per i quali una [...] non deve essere bella da [...]. Le serate mondane della setti-mana [...] Fiera, dove si discute per ore e non si [...] mai, durano fino [...]. Gli intellettuali tede-schi sono [...] quelli americani, che si controllano nel bere [...] nemmeno morti: passano intere nottate a [...] destini del mondo. Le notti [...] tedesche sono interminabili. A Francoforte sono carburate soprattutto [...] una sorta di sidro forte di cui i tedeschi [...] vanno matti. Bisogna abituarsi, se si vuol [...] accetti [...] germa-nica, a fare le ore [...] avvolti in nubi di [...] vino e birra. I miei amici romani, [...] con gli occhi cerchiati mi dicono: «Sei [...]. ///
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I miei amici romani, [...] con gli occhi cerchiati mi dicono: «Sei [...].