Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 2137503055.

MARTEDÌ 7 GENNAIO [...] 17 [...] Le fotografìe [...] Giselle [...] in mostra ; al Beaubourg Giselle [...] la fotografa tedesca (nata [...] Berlino [...] 1908) che ha ritratto praticamente tutti i [...] della vita intellettuale del nostro secolo, [...] considerata esclusivamente una ritrattista, [...] parte non trascurabile del suo lavoro Ci [...] fotografici [...] ne fecero una delle [...] mitica agenzia Ma-gnum. Questo aspetto, spesso trascurato, [...] è ampiamente illustrato, accanto alla ritrattistica, in [...] composta di circa 200 fotografie, che il Museo [...] moderna di Parigi presenta (fino al 27 [...]. Gli errori e la [...] una «sciènza» che quasi divinava sensi e [...] politici indecifrabili Intervista allo studioso Ronald [...]. [...] destra, una veduta [...] della torre [...] del Cremlino Al centro, ) [...] palazzo [...] di Mosca s: sulle colline [...] americano e quello europeo: tutto [...] alla comprensione del «nemico» il primo, troppo [...] alla logica classista il secondo. La destra e la sinistrai [...] . Hill, politologo, ò professore [...] al Trinity College di Dublino e autore [...] sul sistema politico [...]. Tra i più stimati [...] Hill parla delle [...]. Professor Hill, lei è un [...] professore di «soviet [...]. Al di là della facile Ironia sol destino della [...] cattedra dopo lo scioglimento [...] potrebbe spiegare cos'è stata la [...] dal punto di vista sia [...] che -politico? [...]. Dal punto di vista [...] della disciplina, bisogna considerare che un tempo [...] vista quasi come [...] divinatoria, la capacità data [...] interpretare i segni oscuri di un mondo [...] penetrabile. Ne erano deposi-; tari [...] lato i dirigenti politici del movimento comunista, [...] in Russia durante il fascismo e la [...] sovietici ed [...] che si erano sottratti [...] e hitleriane [...] grando soprattutto negli Stati [...] Uniti, [...] cui molti intellettuali [...] ebrei. Negli anni Cinquanta, durante [...] : divenne [...] di «studiare il nemico», [...] di ricerca statunitensi, dagli istituti della Cia [...]. Infine, dalla [...] da metà degli anni Sessanta, [...] sovietologia è divenuta una disciplina [...] ed 6 entrata nei curriculum universitari di [...] molti » paesi occidentali. Dal punto di vista, [...]. Si può dire che 1 [...] americani [...] rimasti studiosi del [...] parlando, [...]. Fu un portato in [...] della divisione del mondo in due sfere [...] Usa e Urss, del coinvolgi-mento di molti di [...] esperti e consiglieri nella politica estera americana. Ma vi sono anche [...]. [...] di molti studiosi europei era [...] anche perche la politica in Europa aveva alcune caratteristiche [...] la rendevano più [...] «vicina» [...] ca: nette divisioni di classe, [...] forte movimento operaio, una radicata ideologia socialista e forti [...] comunisti. Fu in Europa che, [...] guerra mondiale, cominciò a prendere corpo la [...] sistemi, due mondi: il [...] socialismo. Negli [...] Uniti non c'è mai stato [...] forte partito operaio, una ideologia socialista radicata, la lotta [...] non si ò presentata esplicitamente [...] come [...] della lotta di classe. Specialmente dopo la seconda [...] mondo si é diviso in due: in [...]. Urss il «socialismo reale», [...] Usa [...] «capitalismo reale». [...] rimaneva nel mezzo, con [...]. Non voglio però dare [...] con questo, che tutti gli studiosi americani [...] «veramente capire» [...]. Ne-gli anni Settanta tutta [...] fatto enormi progressi nella comprensione «scientifica» [...] sovietica. Molti cominciarono a guardare [...] un nemico ma come un possibile partner. Erano gli anni della [...]. Perfino negli Usa si [...] che il concetto di totalitarismo che accomunava [...] Stalin a quello di Hitler non era [...] spiegare il funziona-i mento di Una società [...] complessa e sviluppata co-me era divenuta quella [...]. Fu Reagan a resuscitare per [...] politiche e [...] questo concetto di totalitarismo comunista, [...] la [...] famosa definizione [...] come «Impero del male». Ma molti studiosi, non [...] Europa ma anche in America, non erano [...] o lo rite-nevano un [...]. La sovietologia, però, ha [...] errori. Ha sottovalutato la [...] distruttiva che a lungo [...] la . SI, quello [...] del concetto di totalitarismo [...] Breznev era solo [...] più evidente. Negli altri casi da lèi [...] tr sovietologi [...] rappresentasse [...] capovolta [...] gli stessi dirigenti sovietici avevano [...] realtà del proprio paese. Loro dicevano che la [...] era stata risolta con la creazione di [...] multietnico e multinazionale, la [...] comunità dei popoli sovietici»; che il sistema [...] governato in base al [...] che il [...] era il nucleo e [...] «forza gu i-da» del sistema. E i sovietologi occidentali [...] asservimento delle Re--pubbliche a Mosca, davano per [...] si -concentravano molto più [...] come centro del potere [...] istituzioni e sul «più-. Lei ad esempio ha [...] le élite politiche locali, la realtà sodale [...] Istituzionale [...] una piccola repubblica come la Moldavia, I [...] intellettuali e accademici sovietici, . Certo quelli che avevano [...] realtà locali erano più i : consapevoli [...] , larghe che, specialmente in periferia, aveva [...]. Quelli [...] non si erano limitati alla [...] avevano applicato con un certo successo [...] le teorie [...] occidentali dei gruppi [...] resse, e avevano intravisto [...]. ///
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Negli anni Ottanta perfino gli [...] sovietici cominciarono a riconoscere [...] aveva perduto la propria leggendaria [...] politica ed ideologica e [...] leggendaria capacità di guidare [...] di successo in successo, come [...] fosse ai tempi di Stalin. Il [...] era ormai da tempo [...] partito ma una «coalizione». Era almeno dai tempi [...] che nel [...] si confrontavano gruppi diversi, [...]. Con [...] tutto : questo è [...]. Al 28 Congresso del Partito, [...] giù-' [...] 1990, fu permesso ai delegati [...] separarsi per «tendenze». Emersero cosi tre [...] : . E molti degli uomini che [...] lora erano nel [...] oggi fanno [...] politica in formazioni diverse. Per non parlare dello [...]. ///
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È una [...] ne molto complessa perché in [...] Russia, prima della rivoluzione [...] di Ottobre, [...] una [...] tra lina destra [...] i: spesso antisemita, populista e [...] ed una sinistra [...] che si caratterizzava [...] per il suo [...] e socialmente per . E [...] sia tendenze liberali che mar» [...] Ed [...] su questa base che i [...] tornano oggi a guardare al [...] I, proprio spettro politico. Noi [...] però, per mettere ordine [...] co in questa confusione [...]. [...] i ,sin potrebbe essere [...] " forse un [...] di -«. È vero semmai [...] la quantità determina in [...] del livello medio di qualità. Quel che invece si [...] di esordi poetici, 0 che [...] numero delle pubblicazioni accresce [...] critica, offuscando nella sovrabbondanza [...]. Senza impegni [...]. Ai «quaderni [...]. Il Primo quaderno italiano (I. [...] a misure canoniche non [...] in questione, a fascini parodici e dissacranti, [...] compiacimenti e a [...] della citazione. [...] tendente [...] e alla circolarità, nasce [...] di chiusura, di coerenza [...] di ordine formale quale [...] cui convergono il primato [...] e il primato della [...]. In Stefano Dal Bianco, [...] Stanze del [...] gusto consolida, e approfondisce, [...] intrapreso ne La bella mano [...] ed. E infatti siamo nel territorio [...] «non ricordo», dove [...] di precisione e [...] corrisponde ad un massimo di [...] e soggettività, Il senso usuale attribuito agli eventi non [...] penetrare nella zona [...] (e [...] semplicemente perché ; , la [...]. [...] la forma i davvero [...] dove il concetto non giunge. Ridando vita a una regola, [...] una strofe, a una stanza, si attiva il proprio [...]. Regola claustrale, , disciplina [...] espelle dal corpo la casualità. I [...] dei nessi mondani. E [...] che tale disciplina nulla abbia [...] di ideale, di religioso o sociale, : priva di [...] con [...] codificato, dà la [...] fra di [...] ò sentimento dei contrario, ; [...] espressione di un congedo, di [...] esilio [...] che [...] fiuta [...] di una natura ; ; [...] «Corrono altrimenti [...] che un giorno o [...] dopo il sonno potrebbero/ [...] sere. La poesia per Dal Bianco [...]. Esentata dal giudizio sulle : [...] la scrittura per Marotta é [...] innanzitutto un piacere, un do-" [...] una festa. Come rileva Do-; nati, In [...] «si muove anche una [...] vera, assolutamente [...]. Dal solare [...] di epifanie perenni, dal quadro [...] c eternamente mosso [...] dell Urss, lasciano ! Ci vorranno al minimo [...] anni perché lo [...] delie opinioni che [...] emergono possa cominciare [...] in organizzazioni partitiche stabili. Per la sinistra la situazione [...] potrebbe rivelarsi davvero molto difficile. Un [...] di sinistra, vicino . Certo non nelle repubbli-che [...]. Non mi -meraviglierei se [...] ; europea del paese (in Russia, i [...] Ucraina) [...] creasse uno sce-nario di tipo americano, privo. Anche la forza dei sentimenti [...] limita la [...] . ///
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Il nazionalismo è un [...] solo per lo demo-! C'è però un al--tro [...] si rifà proprio al passato socialista [...]. ///
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[...] è il [...] pericolo [...] maggiore. Che la Russia non [...] Europa». Maratta si approda (con [...] mento a fisarmonica di contrizione [...] distensione, di [...] e apertura) a 11 profitto [...] di Antonio Riccardi, i [...] cui la poesia ritrova la [...]. Questo di Rio : [...] altro esordio nettamente disegnato. ///
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Quel [...] dà la misura del [...] rapporto con se stessi ò [...] ottenuto in forza di [...] di ponderale scremature. E resta un distillato che [...] in poca aria/ sulla ghiaia che (ora c si [...] e apre [...] «La [...] fa cadere/ il sangue che [...] al cuore si allaga». [...] pennellate di Vitale, si [...] un -senso del sacro» (come [...] Bulloni) che aspi--ra a farsi inno: -Il continente [...] scoperto/ questa penisola di prati/ [...] ora un accesso/ di spontanee maturazioni/ [...] e nelle stagioni, negli intimi [...] dormono gli accordi delie mutazioni-, . ///
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[...] pennellate di Vitale, si [...] un -senso del sacro» (come [...] Bulloni) che aspi--ra a farsi inno: -Il continente [...] scoperto/ questa penisola di prati/ [...] ora un accesso/ di spontanee maturazioni/ [...] e nelle stagioni, negli intimi [...] dormono gli accordi delie mutazioni-, .