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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-estera/clandestina/meridionale-Estera ('27/'42] - numero di periodico»--Id 2132228534.

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Abbasso la guerra! Pane, lavoro, liberta! Lotta contro la guerra, [...] lavoratori morte e miseria ! La guerra creerà le [...] potremo, con le armi in mano, rovesciare [...]. Questi compagni non sanno [...] dicono. Questo modo di ragionare [...] gente scoraggiata, disperata, [...] non vede oggi nessuna [...] per combattere contro il fascismo e per [...] » nella guerra. La guerra non [...] ai lavoratori altro che [...] schiavitù, la miseria. Sono i [...] che ripongono le loro speranze [...] guerra e che, per [...] la fomentano. I capitalisti sperano nella [...] di essi vede in essa la possibilità [...] suoi problemi, di far meglio i suoi [...] i suoi capitali e il suo profitto. I capitalisti italiani vogliono [...] sperano di riuscire, colla guerra, a conquistare [...] fonti di materie prime. I capitalisti italiani sperano [...] guerra, a conquistarsi tutte queste cose [...] ai capitalisti di altri [...]. Ma i capitalisti di [...] lo stesso calcolo e lottano e si [...] con lo stesso scopo. Quanto più la situazione [...] fa grave, quanto più si approfondiscono le [...] scuotono la compagine, tanta più questa lotta [...] paesi capitalistici si fa acuta. La guerra imperialista è it [...] inevitabile di questa tolta. La guerra imperialista è [...] quale i diversi paesi capitalistici cercano di [...] mondo per [...] ciascuno nel proprio interesse. Ma che cosa hanno [...] i lavoratori dalla « [...] » che i capitalisti effettuano con lu [...]. Ci vuol poco a [...] ragionamento è falso. Basta pensare a quello che [...] avvenuto con [...] guerra. [...] lai [...] ha [...] due [...] e qualche territorio coloniale, ma [...] per [...] i lavoratori stanno meglio ora? Al contrario, essi stanno oggi peggio di prima della guerra. Augurarsi la guerra, sperare [...] mentre si sa che essa è la [...] i quali non possono che [...] vuol dire staccarsi dalla [...] contro di essa, contro i suoi interessi, [...] aspirazioni più profonde. [...] è vero che in Bussia [...] 1117 [...] guerra imperialista è [...] trasformata nella guerra civile, ma [...] trasformazione non si è prodotta [...]. Ma perchè il [...] dei bolscevichi ha potuto far [...]. Ma non basta. Il partito dei bolscevichi [...] che, in qualsiasi situazione, anche negli anni [...] nera, aveva lottato alla testa dei lavoratori [...] più piccola delle loro rivendicazioni, per il [...] pane, per la libertà. [...] capitalisti, i banchieri, gli agrari [...] i quali sono tutt'uno col fascismo [...] conducono il paese a una [...] spaventosa, a una miseria ancora più nera della miseria [...] oggi, a centinaia di migliaia di [...] lutti. Mentre le masse soffrono [...] si spartiscono miliardi di utili. Altri miliardi vengono spesi [...] armamenti, per militarizzare [...] gioventù, per [...] di navi e di [...] Cina sovietica, per armare i governi fascisti [...] per mantenere un esercito di poliziotti e [...]. Mussolini non si nasconde [...] le frasi pacifiste. Egli proclama oramai apertamente che [...] guerra è la via [...] di tutta la [...] politica. Noi non vogliamo la [...]. Vogliamo pane, lavoro, libertà! Con tutti i mezzi [...] Come il fascismo« Ricordatevi della guerra imperialista! Queste parole lanciava Lenin, [...] classe operaia di tutto il mondo, [...] momento in cui egli [...] Terza Internazionale, la Internazionale comunista. Con queste parole Lenin e [...] Terza Internazionale volevano ricordare ai lavoratori [...] la guerra imperialista, con tutti [...] suoi orrori, [...] tutte le sue miserie, è [...] flagello inevitabile [...] regime capitalista. Fino a che dura [...] il destino dei lavoratori è di essere [...] guerra, mandati al macello, per gli interessi [...] banchieri, del capitale. Per questo la lotta [...] è il primo dovere di ogni operaio [...] contro la guerra, [...] delle masse lavoratrici [...] la lotta contro la [...] primo compito di ogni Partito comunista. Ma questo dovere si [...] particolarmente acuto, questo compito si pone in [...] e specialmente a noi, operai italiani, perchè [...] la guerra e la provoca in modo [...]. La corsa agli [...] nel suo discorso del [...] Mussolini lo ha detto apertamente. Egli ha detto che [...] stipendi degli impiegati e i salari degli [...] che bisogna [...] di fare dei lavori [...] ha detto che i lavoratori italiani non [...] avere il medico, la levatrice e la [...] disposizione, [...] e in pari tempo [...] speso un miliardo per rinnovare [...] da guerra :che verranno [...] delle navi da guerra per un altro [...]. In questo modo, dicono [...] dà dei lavoro agli operai dei cantieri [...] di aeroplani. [...] alcune migliaia di lavoratori [...] ma a che cosa servirà il loro [...]. I compagni che dicono: [...] Ben [...] la guerra! In [...] modo essi si distaccano dalle [...] e anche se la guerra scoppierà non riusciranno e [...] sapranno far niente [...] trasformare la guerra imperialista in [...] civile. Siano dati ai disoccupati [...] si buttano nella preparazione della guerra. Basta coi licenziamenti, basta [...] di salario, con [...] bestiale del lavoro col [...] che ci uccide! Abbasso le tasse fasciste [...]. La [...] risponde alle due corazzate [...]. [...] si muove a [...] volta e prepara un piano [...] costruzioni navali [...] si lascerà indietro tanto [...] che [...] Francia. Si muovono sulla stessa [...] Giappone e gli Stati Uniti. La corsa agli armamenti [...] in modo pazzo in tutto il mondo, [...] delle masse si accresce, raggiunge limiti intollerabili. Come nel 1914. Esso provoca lo guerra in [...] diretto, mostrando di essere pronto a far valere colle [...] le pretese [...] italiano. Sul terreno diplomatico Mussolini [...] anno da un insuccesso [...]. Egli ha perduto quasi [...] che aveva nei Balcani e le posizioni [...] creato sul Danubio, con gli accordi [...] e [...] sono profondamente minate dal [...] che esiste tra [...] e la Germania circa [...]. Mussolini pensava di superare [...] la Germania [...] dei . Soviet, ma [...] dei Soviet ha respinto [...] suoi attacchi, ha continuato la [...] notifica di pace, ha [...] dei grandi risultati. Mussolini ora ricorre alle [...] dirette, armate, le quali costituiscono [...] provocazione immediata di un nuovo conflitto. Il 23 giugno una [...] guerra italiana gettava [...] nel porto albanese di Durazzo, [...] di fare una manifestazione militare contro [...] nonché contro i paesi [...] Francia. La manifestazione contro [...] è [...] fatta perchè [...] da un [...] di tempo resiste [...] italiano, si rifiuta di agire [...] un vassallo di Mussolini. I lavoratori albanesi ne hanno [...] degli ufficiali italiani che li hanno sfruttati e oppressi [...] ad ora e col pretesto di [...] volevano [...] in una banda di mercenari [...] fascismo. Il governo albanese, sotto [...] masse popolari, ha rinviato in Italia la [...] che per anni aveva spadroneggiato nel paese. Ora, dopo il colpo [...] Durazzo, [...] sono aperte delle trattative [...] non si sa ancora [...]. Ma il colpo di Durazzo [...] ben chiaro quale è il punto cui [...] italiano. Esso è la guerra, [...] Mussolini ha avuto il coraggio di esaltare [...] discorso, perchè egli sente che questa è [...] ancora di salvezza. Viva la lotta dei [...] contro [...] italiano Ma lasceremo noi il [...] continuare indisturbato [...] opera di preparazione c di [...] della guerra? No. Contro [...] politica di guerra del [...] con tutte le nostre forze. Chi ha pagato [...] di Durazzo? [...] le riduzioni di salario [...] pagata i disoccupati italiani [...] lame. [...] cosa abbiamo noi che [...] i lavoratori albanesi? Giù le mani [...]. Viva la lotta dei lavoratori [...] italiano! Cara [...] alcune informazioni sulle condizioni [...] dei lavoratori della nostra [...]. La grande officina di. Gli operai specializzati (che [...] guadagnano da lire 20 a lire 26 [...] manovali da lire 12 a lire 18. Gli edili lavorano senza [...] a sole. I mastri prendono da [...] lire 17 e i manovali dalle 8 [...] al giorno. I braccianti per lavorare [...] sole si contentano solo del mangiare, e [...] trovano lavoro. [...] sono tutti indebitati. Coloro [...] hanno del vino da [...] 50 lire di tassa per ogni ettolitro. Se consideriamo che il [...] venduto anche a lire 60 [...] allora vediamo quali guadagni [...] contadini dalla vendita del loro vino. Le tasse sono in [...]. Hanno messo una nuova tassa [...] sugli appartamenti. Essa è calcolata in [...] e la grandezza delle finestre: lire 7 [...] per ogni finestra. Inoltre, hanno messo la [...] oggetti prodotti dagli artigiani, la quale [...] pagata prima [...] la produzione abbandoni il [...] prodotta. Non si trova lavoro [...] ha almeno 6 mesi di residenza fissa [...]. Le iscrizioni al fascio [...] i gerarchi fascisti obbligano tale o tale [...] a loro sembra utile, a iscriversi al Partito [...]. [...] è molto grande. Avvengono continuamente delle liti [...] queste assumono la forma di una lotta [...] clementi Isolati o da gruppetti di operai. Inoltre, molti operai pensano [...] è la via per liberarsi dalla oppressione [...] del fascismo. Per questo si sente [...] « Quando saremo [...] la guerra la faremo [...] paese ». Il nostro dovere immediato [...] tutti questi operai e contadini malcontenti, di [...] che solo lottando per le loro rivendicazioni [...] guerra e contro il fascismo potranno liberarsi [...] dal [...] rore del regime fascista. ///
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Il nostro dovere immediato [...] tutti questi operai e contadini malcontenti, di [...] che solo lottando per le loro rivendicazioni [...] guerra e contro il fascismo potranno liberarsi [...] dal [...] rore del regime fascista.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .