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[...] di ieri notte la [...] Olimpiadi ha perso ogni cer-tezza. [...] esploso nel [...] park ha squarciato il sogno [...] una porzione [...] che ha tentato di tirarsi [...] dal clima di paura e rabbia [...] nel grande paese dopo il [...] attentato al Boeing della [...] dove sono morte 230 persone. Solo due vittima, una [...] anni americana, [...] vittima diretta [...] ed un operatore televisivo [...] Melih [...] 40 anni, che in [...] sofferto di cuore e ha perso la [...] per un infarto, e 110 feriti, di [...] già di-messi dagli ospedali. Nessun italiano è rimasto [...]. Non è stata una strage, [...] gli attentatori cercavano la strage. Il rudimentale ordigno deflagra-to nella [...] di Atlanta si trovava a due passi dal palco [...] si stava chiuden-do [...] notte olimpica al ritmo della [...] di James Brown e del gruppo rock «Jack Mack [...] the [...]. La piazza del parco [...] ogni sera e alla prima deflagrazione in [...] ad un ef-fetto di scena. Intorno [...] il cuore televisivo delle Olimpiadi: [...] sede della Cnn, [...] che ospita il [...] vari alberghi con ospiti il-lustri [...] i membri del Cio e il [...] team di basket». Il presidente Bill Clin-ton [...] al corrente immediatamente. Una telefonata ha avvertito [...] una bomba al [...] Park di Atlanta. [...] ha telefonato da una cabina [...] il 911, il numero per le emergenze atti-vo in [...] gli Stati Uniti, e con voce calma ha dato [...] esatta [...]. È stata una telefonata [...] ha detto un funzionario [...] che ha chiesto di [...] sconosciuto non ha dato alcuna sigla o [...] gruppo od or-ganizzazione che rivendicava [...]. La chiamata è stata [...] posto telefonico nei pressi di un hotel [...] dal luogo [...] avvenuta [...] ora locale, le 7,25 [...] Italia. Carole [...] portavoce del ministero della Giustizia, [...] che i tempi tra la chiamata e [...] talmente ristretti che gli opera-tori del servizio [...] hanno avuto neanche il tempo di dare [...] registrazione. In questo lasso di [...] posto avevano preso [...] di sgomberare la zona, [...] dello scoppio, dopo [...] esaminato un sacco sospetto, [...] altri. [...] ha detto che [...] ha confermato che [...] era una bomba a tubo. La stessa fonte ha [...] vi sono state un [...] che av-vertivano le autorità cittadine di altri [...] incustoditi. A ogni chiamata è [...] agenti sono arrivati nei posti indicati e [...] stato esaminato ma nessuno conteneva esplosivo. Atlanta ha subito cambiato [...]. Am-bulanze per tutta la notte [...] principale. E, poi, nella mattinata [...] deserto. [...] «Ho visto i feriti e [...] folla in fuga» [...] 2. Il terrore entra nella città [...] e venti di notte, quando [...] di giovani sono assiepati [...] del [...] Park» [...] al ritmo di un gruppo [...]. Il botto è secco, [...] e potente che fa vibrare in maniera [...] centro stampa. Siamo [...] insieme ad altri colleghi [...] scrive per il giorno dopo, chi invece [...] via del fuso orario. Sarà per la psicosi [...] sarà per il rumore, fatto [...] che nessuno du-bita. Tutti alla finestra per [...] qualcosa, tutti a capofit-to verso [...] per capire e rac-contare. Neppure cento metri e [...] luogo del dramma. Non [...] neanche bisogno di orientarsi, [...] punto di pro-venienza della gente che fugge. La strada è la [...] Drive», una via in [...] costeggia proprio il Parco olimpico. Via di [...] via di [...] out [...]. /// [...] /// La scena è agghiacciante: [...] lì, for-se agonizzanti. Ce ne sono tre [...] in un fazzoletto di asfalto, [...] vediamo gente che si [...] di [...]. Cinque metri più in su [...] vit-tima. [...] è immobile, una lunga scia [...] sangue cola verso il basso. Una strana luce arancione [...] Park illumina i cor-pi. La gente non scappa [...] ad intasare la strada tentando di rubare [...] strazio. La polizia cerca di [...] sulle prime il caos è totale. Arriva [...] due, tre, e allora le [...] iniziano a usare le maniere [...]. Una ra-gazza si difende [...] di un agente: [...] me! Giornalisti e fotografi -tantissimi [...] si muovono; di fronte al grido [...]. I feriti sono sempre [...]. Per un attimo si [...] in mezzo ai soccorritori, i tre corpi [...] sono di ragazzi neri, [...] quel-lo con la scia [...] si scorge a sufficienza. Da vari punti del Parco [...] grida, ma la confusione è troppa per [...] eventuali altre vittime. Invece lì, in mezzo [...] finalmente braccia, gambe che si muovono. Qualcuno dei tre, forse [...] sono vivi, però le ambulanze re-stano aperte [...] se la sente di [...]. Inviti a sgombrare [...] go! /// [...] /// Gli inviti a sgombrare [...] la polizia inizia a fa-re cordone, non [...] per nessuno. Arrivano con divise di [...] blu, celesti, mimeti-che, e spingono la folla [...]. Arrivano anche i pompieri, [...] di autopompe, poi [...]. Indietreggiamo di qual-che metro [...] testa; il quadro è impressionante: sulla lunga [...] ci saranno almeno trenta [...] polizia a forare la notte. Da quella parte non [...] uno spillo. Compare un tizio in borghese, [...] chiama Frankie [...] così [...] scritto [...]. Nel frattempo [...] un rumore improv-viso, probabilmente il [...] basso di uno dei molti altopar-lanti piazzati per [...] rock. Quasi tutti hanno un [...]. Gli agenti si organizzano, uno [...] spintona strillando [...] stop [...]. Lettighe sulla strada Prima [...] ci re-spingano definitivamente riuscia-mo a vedere finalmente [...] strada. E poco dopo partono [...] ambulanze infilandosi chissà dove. Non resta che cam-minare [...] di curiosi. Sono tutti giovani, spes-so [...] lattine di bir-ra o dei lunghissimi boccali [...] del concerto. Le più impressionate sono le [...] ce [...] una che piange fra le [...] del compa-gno, [...] che ripete [...] una frase che non riusciamo [...] decifrare. Dalla tragedia si passa [...] biondone la cui unica col-pa è probabilmente [...] gomito viene brutalmente afferra-to dalla polizia e [...] macchina. [...] del corpo con il [...] poi viene fagocitato dalla portiera fra gli [...] presenti. [...] della zona proce-de adesso in [...] mentre il rumore degli elicotteri [...] a riempire [...]. Proviamo a ritornare [...] centro stampa ma non [...] por-te a vetro sono sbarrate. Centro stampa bloccato La [...] i gior-nalisti e fotografi che sono usciti [...] quelli ri-masti dentro sono invece confina-ti. In molti si piazzano [...] per trasmettere parole e gesti ai colleghi [...] possono comunicare con il mon-do. Per chi non possiede [...] una faccia amica dentro il palazzo inizia [...] telefo-no. Proviamo in un paio [...] la reazione è la stessa: «Non dormite [...] Allora [...] da [...] non chiamate». Intanto le telecamere della Cnn, [...] sede centrale è di-stante appena qualche centinaio [...] luogo [...] iniziano a sciamare per [...]. Qualunque passante di-venta una preda. Uno finisce da-vanti [...] parla, e si rive-de [...] nella moltitu-dine di schermi sparsi per la [...]. La diretta Tv Sarà [...] no una [...] dal botto e i [...] a vomitare numeri: «Trentamila uomini sono già [...] altri diecimila sol-dati della Delta Force e [...] speciali si apprestano a entrare in azione. No grazie, i «Gio-chi» [...]. DALLA PRIMA PAGINA Niente [...] prima breve periodo, perché nessun successore è [...] predecessore. Soprat-tutto nel caso di Martin Luther King e di Bob Kennedy si può asserire [...] non ve ne fossero e che movimenti [...] speranze siano ri-masti senza leadership, privi di [...]. In ogni caso la [...] o collettiva, produce una situazione di emergenza, [...] acuisce contrasti, attenta a quella normalità quotidiana [...] della de-mocrazia. La violenza cieca [...] terroristico, che sia o [...] accentua questi effetti. Le Olimpiadi sono nate come [...] pacifi-ca festa della gioventù. Anche se è giu-sto [...] sarà più co-me prima ad Atlanta e [...]. È giu-sto ed inevitabile [...] mi-sure di sicurezza, più o meno accorte [...] -anche do-po la conclusione dei Giochi -meno-meranno [...] la libertà di movimento di chi vive [...] negli Stati Uniti. [...] che ne scaturirà potrebbe a [...] volta menomare o di-storcere aspetti della politica estera americana, [...] ultimi anni fortemen-te caratterizzata [...] per il processo di pacificazione [...] arabi e israeliani. Chi vi si oppone [...] delle conseguenze. La stessa competizione presidenziale [...] subirà dei condizionamenti. La demo-crazia americana è [...]. Grande è la nostra [...] modo in cui il presidente Clinton ha [...] alla sfida del terrorismo, con un senso [...] ha lo scopo di reprimere gli assassini, [...] perde mai di vista [...] di salvaguardare le libertà [...] Repub-blica. Anche per questo suscita [...] solidale in un mo-mento in cui tutte [...] so-lo quella a stelle e strisce, sono [...]. /// [...] /// Anche per questo suscita [...] solidale in un mo-mento in cui tutte [...] so-lo quella a stelle e strisce, sono [...]. (0)
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