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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2130408977.

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La speranza di vita [...] povero e disoccupato, in que-gli stessi anni, [...] fermata. E anzi, ha iniziato [...]. Come, forse, non è [...] Occi-dente, in tempo di pace, da un [...]. [...] di vita alla nascita [...] inglese ricco e colto è au-mentata di [...] nel quinquen-nio 1987-1991 rispetto al quinquen-nio 1982-1986. Raggiungendo il rag-guardevole livello [...]. [...] di vita di una donna [...] ricca e colta è aumentata addirittu-ra di 1 anno [...] 5 mesi, in quello stesso periodo. ///
[...] ///
[...] di vita alla nascita [...] inglese povera e disoccu-pata in quel medesimo [...] rimasta bloccata a 76,8 anni. Mentre quella di un uomo [...] e disoccupato è addirittura diminuita [...]. In 20 anni, tra il [...] e il 1991, la speranza [...] 3,1 anni. E quella di un [...] anni. In quegli stessi 20 [...] di vita di una neonata e di [...] delle classi più povere è aumentata solo [...]. Nel 1971 un neonato [...] Inghil-terra e Galles poteva aspirare a vivere 3,9 [...] un coetaneo povero. Nel 1991 la forbice [...] un neonato ricco poteva aspirare a [...]. [...] e Margaret [...] hanno pubblicato in un libro, [...] appena [...] Ser-vizio Statistico del Governo di [...] Maestà Britannica, dicono chiaro e [...] che negli anni [...] sono au-mentate le differenze nelle [...] di salute tra le varie classi che com-pongono la [...] inglese. E dicono, inoltre, che [...] for-bice non è dovuta solo al netto, [...] e auspicabile, migliora-mento delle condizioni di salute [...]. Ma anche a un [...] inedito e del tutto indesi-derato, peggioramento delle [...]. I numeri ottenuti dai ricercatori [...] statistico inglese danno corpo, per la verità, a una [...] che molti avevano da tempo. E che giudicavano allarmante. [...] che lo scorso aprile la [...] rivista medica [...] in un suo editoriale sosteneva [...] le [...] sono il più grande problema [...] Regno Unito. Mentre il [...] Journal, in un altro [...] più urgente per i [...] quello di lavo-rare insieme per ridurre i [...]. Le diseguaglianze di classe [...]. Nel Terzo Mondo il [...] più accentuato. Ma non è sco-nosciuto [...] Primo Mondo. La società degli Stati Uniti [...] segnata dalle [...] di classe e di etnia. Recenti ricerche in Spagna [...] Finlandia dicono che il fenomeno non è assente [...] Europa. Anzi, la forbice sanitaria tra [...] più ricchi e i più poveri [...]. E tutto questo nonostante [...] Mondiale di Sanità avesse [...] per [...] diseguaglianza sanitaria tra i [...]. La novità nei numeri [...] di [...] maestà, tuttavia, [...]. ///
[...] ///
Consiste nel fatto che [...] Inghilterra [...] Galles i più poveri non solo perdono [...] ricchi. [...] le loro condizioni di salute. In-somma, le classi disagiate inglesi [...] (un [...] meglio in salute [...] degli anni [...] che non [...] degli anni [...]. Anche [...] il fenome-no non è sconosciuto. [...] dopo il crollo del [...] Berlino, si è assistito al netto peggio-ramento delle [...] strati più poveri della popola-zione. In Russia [...] media dei ma-schi in [...] tra il 1986 e il 1996, è [...] un mese, come in Inghilterra e Galles, [...]. Del tutto incomparabile è, per [...]. Resta il fatto però [...] sanitarie in Inghilterra e Gal-les si sono [...]. E che [...] fa-sce sociali più basse, formate [...] lavo-ratori disoccupati o male occupati, [...] hanno visto peggiorare le loro [...] di salute nonostante che, a [...]. Quali sono le cause [...] diseguaglianza sanitaria nella società inglese? E come [...] Il rapporto [...] e con-dizione sociale è [...] non solo tra i politici, ma an-che [...] di sociologia sani-taria. Da sempre a chi [...] poveri si ammalano di più perché vi-vono [...] peggiore e han-no un più difficile [...] e sostiene che chi [...]. Il libro di Frances [...] e di Mar-garet [...] tuttavia, offre un solido [...] cifre alla mano, tra le [...]. [...] dimostra che dove [...] sa-nitaria funziona, le [...] non avanzano. La mortalità in-fantile in Inghilterra [...] Galles, infatti, ha continuato a diminuire nel corso [...] e nei primi anni [...]. E ha continuato a [...]. Così, sebbene la mortalità [...] alta [...] o di parzialmente occupati [...] famiglie ricche, la diffe-renza è andata diminuendo. Inoltre la ricerca di [...] e [...] di-mostra che un serio contributo [...] stasi e alla leggera diminuzione [...] è venuta dalla più elevata [...] gli immigrati, [...] nativi inglesi e gallesi. La stranezza è che [...] si registri tra gli immigrati da Irlanda [...] Scozia, [...] Unito, piuttosto che tra gli immigrati extracomunitari. [...] poveri non è sufficiente a [...] per intero [...] della forbice sanitaria tra classi [...] e [...]. Occorre, dunque, guardare a [...] che coinvolgono [...] società inglese. Ci aiuta, per esempio [...] regi-strata tra mortalità e disoccupazione. I disoccupati mostrano un [...] nettamente superiore agli occupati. E la differenza risulta [...] quanto minore è [...]. Se un anziano povero [...] volte più probabilità di mori-re di un [...] giovane di-soccupato [...] ha otto volte più [...] di un coetaneo ricco. Le cause di tanta [...] a questo punto, abbastanza chiare. [...] più povere si sono [...] auna serie, [...] rischio legati allo stile [...] condizioni di lavoro e [...]. [...] che tra disoccupati e [...] registrato un incremento no-tevole di morti causate [...] circolatorie e respiratorie, diabete, cancro ai polmoni, [...] di alcol e droga. Mentre, al contrario, tra [...] si registra un aumento delle morti causate [...] cervello, melanoma e Aids. Malattie legate a [...] ambienti e [...]. Speculare alla divaricazione delle condizioni [...] salute è stata, negli an-ni [...] e [...] degli anni [...] la di-varicazione delle condizioni econo-miche [...] classi più disagiate e classi più elevate [...] e Galles. Nel [...] inglese aveva un reddito tre [...] superiore al [...] più povero. Nel 1990 la differenza [...] cinque volte. Nel 1961 solo il [...] della po-polazione [...] e del Galles viveva «in [...] ovvero con un [...] medio. Nel 1991 in tali [...] si trovava il [...] della po-polazione. Ancora, tra il 1986 [...] gli «homeless», i senza casa so-no aumentati [...]. [...] distretti urbani più degradati, con [...] popolazione [...] concentrando [...] immigrati. Proprio in quei distret-ti [...] di anziani che vivono da soli risultava [...] alla media degli altri quartieri urbani. Così, alla fine, non è [...] so-vrapporre la forbice economica e la forbice sanitaria: il [...] delle politiche socioecono-miche dei conservatori [...] hanno governato [...] dalla fine de-gli anni [...] fino [...]. Negli anni sottoposti a [...] e [...] infatti, le condizioni economiche [...] in In-ghilterra e Galles sono nettamente migliorate. E con esse sono [...] sanitarie. Al contra-rio le condizioni [...] lavoro, di accesso [...] classi povere sono peggiorate. E con esse sono peggiorate [...] di salute. In realtà in [...] la crisi del [...] e la prevalenza delle [...] aumento delle diseguaglianze eco-nomiche. E infatti in [...] so-no aumentate le diseguaglianze sani-tarie. In Gran Bretagna, però, il [...]. Come rispondere [...] si chiedono Frances [...] e Margaret [...] Beh recupe-rando le indicazioni [...] le famiglie cadute in [...] di educazione per combattere la po-vertà di [...] una più equa politica delle tasse e [...] ricchezza; favorire la riqualificazione delle abitazioni; migliorare [...] scolastica. Insomma, ripristinando quelle vecchie e [...] politiche di [...]. In [...] la speranza di vita di [...] povero è diminuita costantemente dagli anni [...] in poi. La colpa è del [...] che non [...] più [...] 4. Significa che nei moderni [...] in-tegrare la dieta degli animali con fari-ne [...] farine di carne [...] e dalle carcasse degli [...]. [...] si scoprono loro malgrado [...] si è creato nel tempo un giro [...] non sa-rebbe possibile fermare neanche vo-lendo. Come si potrebbe, se no, [...] animali prodotte ogni anno [...] della carne? Ma che cosa [...] se un agente patogeno letale «sceglie» proprio questa via [...] inglese di encefalopatia spongiforme bovina [...] sigla Bse, in [...]. [...] ha messo in luce non [...] del governo inglese (ma chi [...] sarebbe comportato me-glio?) di valutare il rischio e [...] ma anche [...] delle strutture sanitarie e [...] delle carni [...] di un [...]. La denuncia è contenuta [...] «Morbo [...] di Richard [...] (Rizzoli, 302 pagine, 28. A dispetto del Nobel [...] Stanley [...] scientifico non è an-cora [...]. Molto più chiaro, invece, [...] tra-scuratezza, paura e interesse econo-mico che ha [...] prendesse piede e, soprattutto, [...]. Ancora oggi, [...]. [...] inizia nel 1985 quando [...] Kent [...] segnalano i primi casi di mucche che [...] modo strano. Occorrono però alcuni anni perché [...] responsabili sanitari si ren-dano conto di [...] a che fare con una [...] epidemia. Quando il fatto di-venta chiaro [...] governo si muove, è [...] rivolge alle persone giuste di [...] pu-re, dispone. Fin dagli anni [...] la sta-zione di ricerca di Compton, vicino a Londra, aveva avviato indagini sulla [...] una encefalopatia caratte-ristica degli ovini [...] nel 1700. In anni più recenti la [...] aveva cominciato una [...] con [...] che era a caccia [...] patogeno responsabile del [...] una forma di encefalopatia umana [...] guarda caso, attraverso il cannibalismo. Ancora lontani [...] le modalità, inglesi e americani [...] però dimostrato la trasmissibilità di queste encefalo-patie [...] una specie [...]. [...] quindi tutti gli elementi per [...] il peggio. I responsabili del governo, tuttavia, [...] coinvolgono [...] le indagini a una commissione [...] finisce con [...] rischi per la salute umana. Ancora più miope è [...] condotta quando risulta chiaro che il veicolo [...] Bse è la farina proteica. Bisogna [...] e occorre abbattere i capi [...]. Il bando arriva, ma [...] adeguati per gli [...] e gli allevatori. E, in fondo, nem-meno [...]. Risultato: un merca-to clandestino [...] e gli animali pericolosi vengono venduti di [...] che varca ben presto i confini della [...] Inghil-terra. Lo scorso anno è [...] quando per la prima volta nella storia [...] stati segnalati casi di encefalopatia spon-giforme in [...] giova-nissime. Ci sono stati una ventina [...] morti. Le autorità sanitarie hanno [...] continuato a negare che ci sia una [...] Bse. Ma il gruppo di [...] a capo a [...] è convinto del contrario. E [...] chi aspetta i segni di [...] nuova [...]. Salute di classe Salute [...] La vita (breve) degli inglesi ammalati di [...] Infuriano sifilide e tubercolosi. E intanto nasce una nuova [...] professionale: il medico di famiglia. E nella nuova Russia tornano [...] malattie [...] La differenza fra ricerca [...] e sanità (fatiscente). Le cifre spaventose sulla [...] uomini: [...] è scesa di 13 [...]. ///
[...] ///
Non chiedete dati sullo [...] in Russia al ministero responsabile. Vi può capitare di [...] dal vice ministro in persona, con il [...] quanto volevamo sapere era già uscito sui [...] utilizzare quelle fonti. Certo, abbiamo provato a spie-gare [...] secondo noi la fonte princi-pale è meglio di una [...] ma [...] solamente adirato di più. [...] concessione alla quale è arrivato [...] stata quella di permettere a un suo funzionario di [...] per noi. Poiché la proposta, come si [...] amareggiati e restando ciascuno con [...]. Questo prologo è stato necessario [...] spiegare come sia difficile descri-vere in questo momento la [...] caduta [...] comunista. È vero, molto è [...] giornali russi, e anche occidentali; ma le [...] catastrofico [...] (più spesso verso il [...] con il risultato che non si capisce [...] cu-rarsi oltre cento milioni di persone. [...] conferenza stampa, [...] non più di due [...] ministra Tatjana [...] ha prefe-rito soprattutto descrivere [...] il governo sta mettendo in piedi, e [...] a rendere il sistema [...]. Ci sono due flagelli [...] in Russia, entrambi sorpren-denti perché respingono il [...] un secolo. Si chiamano tu-bercolosi e [...] si ri-tenevano sconfitte per sempre. Ogni anno muoiono in Russia [...] tuberco-losi [...] persone. Dal [...] al [...] la percentuale dei malati è [...] del [...]. In tutto [...] oltre 2 [...]. [...] di infezione è il carcere. Le prigioni [...] igieniche: [...] attesa di giudizio perché una [...] condannati i russi vanno nei campi di lavoro, vivono [...] in 20-30 in [...] 10 persone, non hanno un [...]. ///
[...] ///
[...] situazione nelle prigioni russe sulla [...]. [...] di qualunque malattia, non parliamo [...] tubercolosi. In questo momento sono [...] nelle carceri russe ed è sufficiente che [...] perché il numero degli infetti si moltiplichi. Cosa che è avvenuta [...] di oltre 2 milioni [...] tutto il paese. [...] scorso si sono avuti [...] ammalati. [...] principali [...] siano i [...] è cresciuta [...] contro la cre-scita del [...] fra gli adulti. Le regioni più colpite sono [...] di [...] Prussia attaccata [...] nel [...] la [...] peni-sola che pende verso il Giappone, la [...] la repubblica più grande del-la Siberia e [...] del Nord, nel Caucaso. In questi luoghi [...]. Quanto alla sifilide, è considerata [...] una vera e propria epidemia. ///
[...] ///
Il [...] dei malati sono mino-renni, [...] di infetti di [...]. Perché la sifilide e non [...] Non sono in alternativa, in-tendiamoci. In Russia i casi di Aids [...] sono raddoppiati rispet-to [...] scorso, 2700 contro i 1300, [...] non è concluso. Ma nulla a che [...] cifra dei ma-lati di sifilide. Come mai? Perché [...] a fare strage in un [...] che in tempi nemmeno non troppo lontani era considerato [...] Intanto [...] una differenza fra la «medicina» [...] la [...]. La [...] ancora una oggi una delle [...] al mondo. Quanto alla «cura» sia prima, [...] del comunismo, [...]. Scarseggiano i farmaci, non [...] medicine per i ma-lati di cancro, ma [...] banali come può essere per esempio il [...]. I medici, preci-pitati [...] ranghi [...] cercano di curare soprattutto [...] pagare, mentre negli ospedali comuni la coda [...]. Non tutto, però, è [...]. Ci sono al-tre malattie [...] nel paese sono nettamente regredite. I casi di epatite, per [...] scorso erano quasi dimezzati rispetto [...] precedente: meno [...]. Ridotti anche di più [...] meno [...] mentre la difterite è [...] volte e il tifo di meno [...]. Ci sono stati invece aumenti [...] dei casi di pertosse e [...] della parotite. In definitiva la morta-lità [...] è ancora [...]. [...] ogni mille persone, nel [...] è stata del 14,2. Tuttavia questa cifra è [...] quella del [...] quando i casi erano [...] mille. Non è invece per [...] situazione della nata-lità, la cui riduzione continua [...] del 12,1 per mille nel [...]. Quanto alla riforma sanitaria, di [...] si faceva cenno [...] essa punta [...] di servizi di «day [...] e di pronto soccorso a [...] letto. Oggi la degenza è [...] per mille persone, dovrebbe scendere a 2901. Nasce anche una nuova figura [...] specialista, il medico di famiglia. Oggi essi sono solo [...] Russia, ma la ministra ha [...]. Ma molti sono scettici. La [...] solo [...] del [...]. ///
[...] ///
La [...] solo [...] del [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .