Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2126106706.

Pensano così di «mandare [...]. I dirigenti invece possono [...] ben [...]. La possibilità di [...] «influenza-re» le scelte del [...] gover-no è infatti passata interamente nelle mani [...] e sociologi cresciuti leggendo [...] della Banca mondiale e [...] Fondo [...] internazionale. Alle spalle ormai sono [...] dei riformatori so-vietici e [...] i primi a sperimentare innovazioni nel campo [...]. Questi giovani intellettuali possono [...] prima vol-ta, su risorse pubbliche da gestire [...] indipendenza e con una certa libertà. Sono utili per [...] nato sul modello delle Accademie [...] stampo sovietico: [...] delle scienze sociali, [...] delle scienze, istitu-zioni poco elastiche [...] frenate da troppi vincoli burocratici e politi-ci. I centri studi da [...] o a qualche membro delle più po-tenti [...]. Così ottengono com-messe e [...] si identificano con la struttura stata-le. Le loro posizioni non [...] diatriba politi-ca, servono però per fornire un [...] anche abba-stanza autorevole alle decisioni che il Consiglio [...] pensa di adottare. Attraverso questi centri, studiosi [...] in-nanzitutto americani, hanno ac-cesso ai temi e [...] interessano e coinvolgono [...] del governo e del [...]. Natu-ralmente la scelta spetta sempre [...] questi ultimi, ma [...] una fase pre-paratoria, una fase [...] nel corso della quale il confronto con le acquisizioni [...] cultura [...]. Il «Forum per [...] in un [...] un vicoletto al centro di Pechino. È un vecchio [...] ristrutturato, i padi-glioni che [...] corti-letto interno sono diventati delle belle sale [...] pareti in pannelli di legno per ospitare [...] riunioni, gli uffici, la biblioteca. A Chen [...] che del [...] vice [...] sottolineare che non si [...] organismo governativo anche se dal governo riceve [...] e anche se tra i soci fondatori [...] vice ministri. È innanzitutto un luogo [...] le esperienze di altri paesi. Discuteranno il prossimo anno [...] finanziarie. In Olanda invece avranno [...] passaggio [...] pianificata al mer-cato. Molti dei ricercatori del Fo-rum [...] per stu-diare questo o [...]. Tra qualche settimana arriveranno [...] Pechino [...] francesi e in-sieme discuteranno del [...] del giorno: la riforma [...]. Sono in corso contatti con [...] giapponesi per un convegno [...] prossimo sulla politica [...] del Pacifico e ver-ranno chiamati [...] an-che studiosi americani. Se quella delle Accademie tradizionali [...] una ricerca immediatamente orientata [...] politico, la nostra, dice Chen, [...] teoria e politica insieme. A [...] non è solo il [...] e sostegno anche da imprese cinesi e [...]. I soldi che arrivano [...] «Isti-tuto [...] essere invece ancora abbastanza scarsi. [...] si trova in una zo-na [...] periferia, in un [...] palazzo cinese, dalle scale buie [...] malridotte e in un appartamento [...] odore di urina stagnante dovun-que, [...] nella sala delle riunio-ni. Sheng Hong, che ne [...] ed è naturalmente anche un ri-cercatore della Accademia [...] sociali, si vanta del caratte-re «completamente indipenden-te» [...] affidamento solo sul mercato. Hanno contatti con la Banca [...] sviluppo asiatico, la Fondazione Ford, [...] di relazioni interna-zionali di Washington. Più che di economia, Sheng Hong è uno [...] e tradizione. Nella modernizzazio-ne coglie un [...] netto miglioramento delle condi-zioni di vita della [...] anche la conquista di un modo di [...]. Ma ne sottolinea anche un [...] nega-tivo: [...] che deriva al mondo intero [...] di molti paesi più forti, tentati da una competizione [...] grande potenza. La Cina, dice Sheng, [...] testa del processo di pacifica-zione mondiale. I seminari [...] sono «completamente libe-ri», i [...] qualsiasi opinione ma Sheng non vuole affatto [...] di provocazione o contrapposizio-ne nei confronti di [...] è un governo legale. E sta garantendo spazi [...]. [...] lista dei loro membri o [...] loro [...] sempre gli stessi: economisti come [...] e Li [...] da anni sostenitori della via [...] al risanamento delle imprese pubbliche; economisti molto più giovani [...] più sensibili alle sugge-stioni della Banca Mondiale come [...] o come Fan Gang, [...] sempre [...] sempre in viaggio tra [...] e gli Usa, da un [...] sulla neve di [...] a un seminario in Giappo-ne. Ma non mancano esponenti [...] Accademie, sindaci, av-vocati, professori di università, alti funzionari [...] del «Quotidiano del [...] e del « [...] tutti desiderosi di rompere [...] vecchi stru-menti [...] una possibilità in più, [...] dinamico, [...]. Sono quelli che [...] e stanno godendo di una [...] di «democrazia delle [...]. I docu-menti, gli studi, [...] que-sti istituti hanno come fruitori e destinatari [...] il Consiglio di stato. Non arrivano alla opinio-ne [...] per dire ai cinesi che su questo [...] esistono altre ipotesi e altre soluzioni che [...] del governo o del partito. Non siamo insomma davanti [...]. [...] delle élite è molto elasti-ca. Se ne gode a [...] di funzionalità alle scelte strategi-che del governo [...]. Oggi ne godono [...] che si occupano di economia. Il congres-so ha, come [...] la trasfor-mazione delle imprese [...] dunque il governo è [...] le esperienze delle [...] fatte in Occidente, ad [...] sociali, a meglio definire le leggi che [...] nuova struttura della industria che si ap-presta [...] statale. Wang [...] giovane ricercatrice [...] di economia e politica inter-nazionali [...] fa capo [...] delle scienze sociali, è appena [...]. [...] pubblico e con la speranza [...] finanziamenti da parte della Co-munità europea, si informerà su [...] delle [...] ai tempi del primo governo [...]. Ha [...] modo di dare «notizie», siano [...] quelle giornalistiche siano esse quelle fornite , attraverso un [...] sulla vita dei cinesi di oggi. Il con-trollo sulla stampa [...] cen-sura preventiva sulla attività cine-matografica anche. A un setaccio molto [...] fi-nanche i titoli e i contenuti delle [...] di balletto o [...] occasione della «settimana» di [...] paese europeo o americano. Questo doppio binario non [...] tanto i giovani rappresentanti della tecnocrazia cosmopolita. [...] parlare di globalizzazione della [...] sia autorizzato a raccontare le [...] dei lavoratori disoccupati [...] non li turba affatto. La via cinese alle [...] per-corsa «passo a passo», ma senza [...] occidentali. Agli occhi di un cittadino [...] la Cina si presenta con un nocciolo duro di [...] che vibra finan-che [...] di [...] campi appaiono avanzati e aper-ti. [...] in-generoso, frutto della difficoltà estrema [...] comprendere un paese, una cultura, una civiltà [...]. [...] nel blocco di abita-zioni [...] solo stranieri, attorno a un tavolo sie-dono [...] pechine-si: un filosofo che oggi dirige un [...] su dal governo municipale, un socio-logo che [...] ricerche sul prezzo delle aree fabbricabili, un [...] Accade-mia delle scienze sociali, settore pensiero politico. Il filosofo era uno [...] in piaz-za [...] nella famosa notte tra [...] 4 giugno 1989. Ha vissuto [...] gli è rimasto è una [...] sfiducia in tutto e in tutti». Oggi beve e spe-ra [...] tanti soldi. Il resto gli è [...]. Il sociologo so-gna una totale [...] di stampa, perché [...] fiorente per [...] ancora di più [...] bisogno di conoscere la verità. Il giovane studioso di [...] il più frustrato: si occupa di un [...] questo momento del tutto accantonato, quindi per [...] sono soldi, non ci sono [...]. ///
[...] ///
Il giovane studioso di [...] il più frustrato: si occupa di un [...] questo momento del tutto accantonato, quindi per [...] sono soldi, non ci sono [...].