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Maroni: «Li seguiremo con [...] «Fini, [...] giocare in proprio» Berlusconi: «Saremo la nuova [...]. La Lega riapre ROMA. Si è ancora alla [...]. [...] volati ad Arcore Gianni Letta [...] Paolo [...] aprirà il primo congresso di Forza Italia. In verità ci sta [...] tempo, il presidente. E, anzi, ha fatto [...] dei vari settori relazioni temati-che che gli [...]. In realtà il cavaliere [...] testa le idee guida di una relazione [...] di celebrazione e ri-lancio del partito nato [...] di [...]. [...] (a meno di correzioni e [...] che sarà letto alla platea dei 3076 [...] bipolare, cioè baluardo di li-bertà [...] democrazia; il progetto eco-nomico, alternativo a quello del go-verno; [...] rapporto con la Lega; la giu-stizia; le alleanze: non [...] Cossiga, ma con Fini che deve, però, accettare [...]. Non ci fu [...] di un partito, ma [...] quella della democrazia contro il co-munismo», spiega Gianni [...] Boz-zo, uno dei consiglieri [...]. Parte da questa premessa il [...] vuole appropriare, in nome di [...] «continuità». Erede di quella [...] non è il [...] ma Forza Italia che [...] che è formata da cattolici e laici [...] come avversario la sini-stra. Certo, aggiunge Paolo Romani, [...] non pensa ai cosacchi [...] cavalli a piazza San Pietro, se-condo [...] usata dai comitati civici [...] del 48. Pensa ad un potere [...] democrazia controllata, che oc-cupa tutti gli spazi [...]. È questo partito che si [...] la guida [...] socia-le, guardando a quei ceti [...] dal governo, come i ceti medi. O anche i giovani [...]. Perché, spiega la relazione [...] ca-valiere da Paolo Russo, responsabile delle politiche [...] questi rappresentano una categoria che è fuori [...]. [...] Forza Italia nel solco della [...] -difende gli occupati, non i senza la-voro. E quindi si faccia [...] Irlan-da e nel Galles: la tutela dei diritti [...] zone dove saranno applicati i contratti [...] non sia de-legata ai [...] difensori [...]. [...] strada per qualche anno, dice Paolo Russo, vediamo se funziona. Pren-dendo le difese dei [...] «dei sette milioni di partite Iva», [...] cavaliere intende rivolgersi diretta-mente [...] disperato», lo definisce [...] Bozzo. Un [...] che «si [...] che -se coinvolto dalla [...] alle mire secessioniste di Bossi. Berlusconi ha già provato [...] leghisti dai dirigenti del car-roccio, ma ha [...]. Questa volta vuole coinvolgere [...] politica e allearsi con [...]. I qua-li, dopo le [...] settimana fa, ieri hanno dimostrato nuova at-tenzione [...] di Assago. Roberto Maroni, infatti, ha fatto [...] che un osservatore della Lega [...] detto no [...] -sottolinea il numero due leghista [...] per ostili-tà, ma per dare un segnale a chi [...] un [...] dare per scontato un accordo, [...] il cam-mino è ancora molto lungo. Segui-remo con attenzione le assise [...] sa-pere se [...] qualche risposta alle que-stioni da [...] la giustizia, la [...]. [...] di [...] attaccherà frontalmente la procura milanese [...] «ha distrutto cinque partiti: [...] Psi, Pri, [...] e [...] un fatto mai [...] altri paesi». Una pro-cura dal forte [...] come quella di Palermo. Sulle alleanze Berlusconi non sarà [...]. A Cossiga, definito «politica-mente immorale», [...] sarà fatta [...]. Quanto a Fini «non [...] giocare in autonomia da Forza Ita-lia». [...] meglio è formato da [...] non si riconoscono nella sinistra, è un [...] cui An può accedere solo se resta [...] Polo. [...] tradizionali, «che Fini ha tentato [...] recuperare con [...] sui maestri omosessuali». Insomma, patti chiari: Forza Italia [...] perno, il centro della politica moderata italiana [...] Berlusconi [...] il [...]. Rosanna Lampugnani [...] 2. Noi saremo presenti con una [...] molto nutrita ed impe-gnativa». Mentre [...] è in Cina a Botteghe Oscure [...] tenere le redi-ni del partito è rimasto [...] Marco Minniti, segretario organizzativo, che guiderà la [...] Democratici di sini-stra ad Assago. Minniti è netto: Berlusconi deve [...] se inten-de ancora [...] nel sistema bipolare e quindi [...] per le riforme, [...] sarebbe «autolesionista». Insomma, cavaliere, non la [...] strumentaliz-zando il diciotto aprile. La Cina è lontana, [...] geografica non potreb-be diventare simbolica di un [...] distanza tutta politi-ca rispetto a Berlusconi, a [...] sulle riforme? «Vedremo quale profilo Forza Italia [...]. [...] qual-cosa però che lascia sin [...] ora perplessi: è [...] incardinato la data di questo [...] a cavallo del cinquantesimo anniversario del diciotto aprile e [...] il fatto che [...] si concluderà con una manifestazione [...] piazza. /// [...] /// Il punto più importante [...] Forza Italia deci-derà di continuare a [...] dentro un assetto bipolare, [...] intenzioni [...] il consolida-mento del bipolarismo [...] dal congresso verrà una rispo-sta -che mi [...] più pos-sibile chiara [...] per le riforme istituzionali». Insomma, dopo le cinquemila [...] nero del [...] che in-vasero la conferenza [...] Verona, [...] che ad Assago il cavalie-re la giochi [...] qua-rantottesca? «Io mi auguro che non si [...] Forza Italia ha, invece, biso-gno di politica. Arriva a questo congresso con [...] evidente fra-gilità strategica. Oc-corre disegnare il profilo [...] che è nata in maniera molto repentina [...] di pochissi-mo tempo ha assaggiato la durez-za [...] alternanza. Quando è nata, Forza Italia [...] un bisogno del sistema poli-tico italiano: quello [...] che coprisse [...] centrale in uno schieramento [...] di un quadro politico che si andava [...] come sistema bipolare». Sta dicendo che Forza Italia [...] contributo [...] «Certo, io sono tra [...] su-bito nel marzo [...] che [...] eletto-rale non si poteva [...] risultato della po-tenza del mezzo tele-visivo, che Forza Ita-lia [...] coperto un vuoto politico. Oggi però [...] deve ridefinire il proprio [...] questo signifi-ca arrivare ad un chiarimento po-litico. Sarebbe un errore svicolare [...] carattere pro-pagandistico. [...] della li-nea politica e [...] della leadership di Berlusconi de-rivano proprio dalla [...] ancoraggio di fondo». Insomma, a Berlusconi chiede-te: [...] se ci sei ancora [...]. [...] però una contraddizione tra questo [...] diffuso [...] pubblica e [...] di una parte del ceto [...] che non ha accettato fino in fondo il bipolarismo. [...] esplici-ta contro il bipolarismo rischie-rebbe [...] creare una ferita tra la politica e il paese. Il Polo ha svol-to [...] forza [...] quando ha scelto di [...] per le riforme, nel momento in cui [...] essere messo in discussio-ne io penso che Forza Italia [...] un gesto autolesionista». [...] un [...] che vo-tò per [...] presidente della Bicamerale, ora [...] un [...] che dice che le riforme [...] le ha «ordinate il medico». Cosa è accaduto? E [...] il nodo giustizia? «Forza Italia ha partecipato [...] Bicamerale [...] ne ha votato anche le conclusioni. Nel dibattito par-lamentare si [...] migliorare il testo. Ma io non ho visto [...] politici talmente rile-vanti che possano spingere una forza politica [...] considerare sciol-to [...] a meno che non si [...] far pesare qualcosa che non [...] nulla con le rifor-me. E cioè: vicende giudiziarie [...] rigidamente se-parate dal percorso riformatore. Da questo punto di [...] utile se Forza Italia con il suo [...] scelta netta, superando questa linea di stop [...]. Ma su questo non [...] influisce anche il tentativo di riallacciare il [...] Lega. Come giudica questa corte, a [...] pare però non ricam-biata, a Bossi? «Ho la sensazione [...] ci siano degli [...] che corrono il rischio di [...] in una via senza uscita. Vedo tenta-tivi di approccio che [...] si svolgono in un rapporto [...] sul piano psicologico del tutto impari: da un lato, [...] chi vorreb-be [...] doni e [...] Bossi che continua a sbattere [...] in faccia. [...] ha ormai compre-so che [...] che si fan-no contro qualcuno non portano [...] come successe a Berlusconi nel [...]. Ma [...] un al-tro dato: nel momento [...] cui si accetta di modificare [...] riallacciando rapporti con una forza [...] fa della secessione un punto cardine della [...] politica, il Polo rischia di [...] il suo profilo di coalizione nazionale, di rompere il [...] rapporto con una parte importante del paese». Per tornare al nodo [...] dice che Berlusconi ten-tenna sulle riforme perché [...] più rassicurato da voi. Lo abbiamo detto sin [...] non si possono fare le riforme avendo [...] patto [...] che get-terebbe [...] inquietante su tutto il [...]. Paola Sacchi Forza Italia [...] politica Invece fa propaganda Respingiamo con fermezza [...] scambi sulla giustizia «Il 18 aprile 1948 [...] In [...] / In un tentativo di drop / Scardinai [...] / Della mia prima comunio-ne Il 18 [...] La città / Diceva che la democrazia [...] Era [...] / Che lo scudo crociato / Proteggeva [...] Il 18 aprile 1948 [...] Mia [...] / Mi prese per un orecchio / E [...] sui libri/ Inumati/ Da [...]. Come vedete [...] chi del 18 aprile 1948 [...] testo è di un poeta amico mio) fa poesia [...] chi invece come Berlusconi ne fa un simbolo, [...]. Vi raccontavo nei giorni [...] di comunicazione [...]. [...] di come esse mi apparissero [...] «efficaci» (puntual-mente con [...] sui [...] Fini ha incassato il plauso [...]. Viceversa nelle scelte comunica-tive [...] Berlusconi, vi sono degli elementi che mi sfuggono, [...] privo di finali-tà, scevro di opportunismi, in [...] incontaminato. [...] piano [...] pubblica che giustifichi la scelta [...] aprire il [...] Italia nel segno del 18 [...] 1948, giornata che segnò la sconfit-ta del Fronte Popolare [...] di [...]. Chi poteva identificare nel Pds [...] una continuità con il «comunismo» [...] una minaccia di «comunismo» credo [...] ormai fatto e [...] di due elezioni poli-tiche e [...] turni amministrativi abbia coerentemente scelto di vota-re per le [...] che meglio garantiva-no da questa minaccia (si può sti-mare [...] meno del [...] la quota di elettorato che [...] «reagito» sotto questo stimolo). In parole povere [...] è una pianta che ha [...] i frutti che doveva dare, potrà indubbiamente [...] degli altri ma si tratterà [...] sempre di un [...] la quantità. La scelta di ancorare [...] Congresso [...] al 18 aprile appare [...] un altro motivo: [...] su 10 non erano [...]. Per chi è na-to [...] quella data appare lontana, priva di una [...]. E allora? Quali sono [...] grande comuni-catore? Cosa lo spinge verso questa [...] di «mantenimento» piuttosto che di [...] Forse il progressivo lavoro [...] portato [...] da Fini. Berlusconi cerche-rebbe cioè di reagire [...] dei consensi (parecchi sondaggi tendo-no a dare [...] e An vicine, molto [...] della destra stessa, segnalando agli [...] elettori del signor Fini che il vero campione [...]. Forse questa scelta è dettata [...] confusione, dalla caduta progettua-le e riformista di [...] o più semplice-mente dalla [...] crisi di leadership: poiché non [...] ad indicare una strada, ad offrire un progetto, a [...] un cammino rifluiscono [...]. Forse ancora -ma ci [...] -il signor Berlu-sconi vuole rivolgersi a [...] di elettori della Lega [...] di anticomunismo. Dimenticherebbe così che il problema [...] questo mo-mento è piuttosto quello di frenare il [...] voti [...] dal Polo ver-sola Lega. È pensabile invece che [...] signor Berlusconi faccia emergere una [...] caratteristica irri-ducibile, qualcosa che [...] forte del tempo, delle congiunture, degli stessi [...] Berlusconi è un «impolitico», non sta «dentro» [...] coglie (forse non coglie più) «le ragioni» [...]. Sembra prevalere in lui [...] «affettiva» della politica, quasi subisse gli effet-ti [...] legata al suo personale percorso evolutivo. In es-so, forse nella [...] giovinezza, [...] deve [...] lasciato un segno profondo ed [...] non può [...]. E poiché -questa è [...] e la [...] debolezza -egli ap-partiene a [...] personalità per cui il «mondo» altro non [...] di sé, appendice del pro-prio «io», nei [...] il signor Berlusconi scivola in una «regressione» [...] sovrappone la pro-pria personale «memoria» alla real-tà. Talvolta accade anche a [...]. Vie-ne probabilmente una fase della [...] in cui, il «nuovo» ci appare in-comprensibile, non riusciamo [...] in-travvedere un percorso, una dire-zione e [...]. Fortunatamente a noi non [...] partito, non siamo [...]. /// [...] /// TELEOBIETTIVO La propaganda sul [...] porterà niente al Cavaliere Dotti: sarà il [...] Vittorio Dotti, ex braccio destro di Berlusconi [...] dei deputati azzurri, guarda al congresso di Forza Italia [...] posizione di «deluso rispetto [...] scettico sul futuro di Forza Italia». E ancora: «Forza Italia è [...] mancata, una speranza disattesa, una [...] vacua, vuota, finta, destinata a sgonfiarsi a vantaggio [...] o dei [...] a patto che questi la [...] con le operazioni di vertice». /// [...] /// E ancora: «Forza Italia è [...] mancata, una speranza disattesa, una [...] vacua, vuota, finta, destinata a sgonfiarsi a vantaggio [...] o dei [...] a patto che questi la [...] con le operazioni di vertice». (0)
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