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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2124608025.

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A Parigi anche il [...] II segretario generale [...] non è venuto a Parigi [...] far passerella. Ieri, intervenendo [...] nazionale [...] delle celebrazioni per il 500 [...] Dichiarazione universale dei diritti [...] ha messo i due piedi [...] piatto [...] «Qualsiasi intervento militare della comunità [...] -ha detto -dev'essere autorizzato dal Consiglio di sicurezza [...]. Altrimenti si mette in [...] Carta che fissa i mezzi collettivi per [...] le minacce alla pace». [...] resta dunque la sede [...] di decisione politica: avviare interventi «senza il [...] qualcuno è tentato di fare, creerebbe un [...]. [...] agli Usa e alla Nato, [...] quanto mai nominati, [...] essere più chiaro. Proprio ieri il segretario [...] Stato Madeleine [...] lamentava ancora che «la Nato [...] di questo o quel [...]. Diffidenza e scetticismo hanno [...]. Il 14 dicembre 1948 «Le Monde» così commentava [...] da parte [...] della Dichiarazione universale dei [...] «Le ragioni del fallimento delle Nazioni Unite sono troppo conosciute perché sia necessario [...]. Come potrebbero [...] prese decisioni efficaci in [...] in due blocchi?. Oggi blocchi non ci [...] il problema [...] dei Grandi Princìpi rimane [...]. Ciononostante Jacques [...] e Lionel [...] non hanno avuto dubbi: [...] della Dichiarazione andava celebrato a dovere. Anche perché fu [...] al [...] de [...] che [...] si riunì il 10 dicembre [...]. E anche perché, si [...] Francia adora questo genere di celebrazioni. Questa settimana il culmine delle [...] due giorni di convegno [...] e discorsi [...] al [...] e mostre al [...] de la Villette, [...] un migliaio [...] invitati [...] il mondo, primo BADIN TER [...] tutti il [...] ancora tari\ [...] da fare presenza delle Ma [...] dei principali organizzazioni [...] dell [...] ormai [...]. Alla [...] destra sedeva [...] il tavolo accanto ospitava il [...] Lama. La presenza di [...] (a proposito di efficacia dei Grandi Princìpi) è stata in dubbio fino [...] la [...] temeva di irritare Pechino. Ma [...] si è imposto, e [...] Lama è salito a [...] gli onori, tappeto rosso e guardia repubblicana. [...] ha così potuto dire con [...] suo tradizionale sorriso che «i diritti [...] non sono affare soltanto [...] ed esprimere fiducia nel futuro [...] Tibet. Alcune organizzazioni non governative [...] delle celebrazioni: «troppo pedagogiche, troppa storia», e [...] per [...]. Robert [...] ministro di [...] che abolì la ghigliottina, [...] ritiene che la Dichiarazione del [...] sia [...] morale dei nostri tempi» [...] convinto che le cose, in cinquant'anni, siano [...] «Il [...] principale è la fine della guerra fredda. Al contempo è caduto [...] si è messa fine alla pratica [...] che consisteva a sostenere [...] destra per combattere [...]. Certo, la situazione non [...]. Ma [...] dei diritti [...] domina ormai la coscienza universale». [...] si rivolge ai ragazzi [...] Trenta princìpi per vivere bene in comunità Un [...] campo di assistenza di [...] La Dichiarazione universale sui [...] ai bambini e ai ragazzi delle scuole. Termini giuridici, princìpi fondamentali [...] spesso difficile, del diritto e della legge: [...] sulla falsariga dei 30 punti della Dichiarazione, [...] non sa nulla di codici e di [...] linguaggio semplice quanto sono semplici, in fondo, [...] cinque decenni fa. È [...] presa [...] nel 500 anniversario della Dichiarazione. Ne pubblichiamo una sintesi, con [...] speranza che, magari, possa servire da stimolo [...] di qualche insegnante italiano di [...] volontà. Hanno una ragione e una [...] e dovrebbero comportarsi amichevolmente verso gli altri. I tuoi giudici non [...]. Devi avere sempre il [...]. Nessuno ti può condannare [...] qualcosa che non hai fatto. I governi dovrebbero [...] votati con regolarità e [...] segreto. Il voto deve avere [...] per tutti. Devi essere libero di [...] lavoro e di ottenere una retribuzione con [...] possa mantenere la tua famiglia. Se un uomo e [...] lo stesso lavoro, debbono essere pagati nello [...]. Tutte le persone che [...] diritto di unirsi per difendere i propri [...]. Esiste un diritto al [...]. Le donne che lasciano [...] avere dei bambini debbono essere aiutate, così [...] bambini. Tutti i bambini hanno [...] e non importa se le loro madri [...] no. La [...] elementare dev'essere [...]. Gli [...] gli scrittori e gli scienziati [...] essere protetti e tu hai [...] di fruire del loro talento. Può essere un «ordine» [...]. La legge deve garantire [...] di ciascuno, ma preoccuparsi anche del fatto [...] quelli degli altri. [...] e donne hanno gli [...] quando sono sposati che quando sono separati. Nessuno può forzare [...] persona a sposarsi. Puoi condividere le idee [...] se non appartengono alla Il caso Kabul, [...] Con i [...] è ormai «territorio per [...] LORENZO BRIANI Diritti umani negati. A «pagare», sono le donne [...] che -costrette dalla milizia fondamentalista [...] -hanno perso praticamente qualsiasi diritto. È dal 27 settembre [...] questa situazione va [...] senza che sia [...]. Da quando i militari [...] il controllo di Kabul, [...] è diventato «territorio per [...]. Niente voce in capitolo [...] niente visibilità, niente mobilità. Ecco i risultati della [...] in questi due anni di regime. E fra le «regole» [...] lettera queste sono le più sconcertanti: Donne [...] possono lavorare fuori dalle mura casalinghe; non [...] universitarie e scolastiche; obbligate a vestire con [...] indumento che copre ogni [...] «liberi» soltanto gli occhi [...]. A tutto ciò bisogna [...] non possono allontanarsi dai confini della casa [...] compagnia di un parente stretto (uomo, naturalmente) [...] devono avere i vetri opachi per non [...] visione [...] e [...]. La lista è lunga, [...] donne in Afganistan sono innumerevoli mentre i [...] praticamente inesistenti. Un altro esempio: donne [...] possono utilizzare calzini bianchi e le loro [...] far rumore quando calpestano il suolo. Da queste premesse, le [...] davvero dure. Una donna è stata [...] perché trovata a camminare in compagnia di [...] non apparteneva alla [...] famiglia mentre [...] è stata selvaggiamente picchiata [...] impropri». Sono solo due casi [...] a comprendere lo stile di vita che [...] Afganistan. Prima [...] dei [...] il [...] delle donne erano impiegate e [...] e il [...] degli insegnanti [...] di Kabul era di sesso [...]. Stesso discorso vale per i [...] scolastici [...] gli impiegati del governo [...] e i dottori [...]. Numeri che, attualmente, sono [...] che regalano una fotografia esatta di quello [...] fino a poco più di due anni [...]. E non è solo [...] diritti negati, questo sia chiaro. Abbiamo bisogno che il [...] soltanto isolato, che non sia una battaglia [...]. È politica, questa, anche [...] politica internazionale perché essere femmine non sia [...]. Qualche «vittoria» è già [...] campo, il governo degli Usa si sta [...] momento, non ha ancora riconosciuto i [...]. Il primo paese a riconoscere [...] come legittimi governanti è stato [...] Pakistan, seguito [...] Saudita e dagli Emirati Arabi. SEGUE DALLA PRIMA MEZZO [...] si conosce perché lo [...] è «più facile» e non rappresenta un [...]. I razzismi sono basati [...]. Ecco perché la vera [...] diverso contiene I germi del razzismo. Il diverso più diverso [...] nemico. Il nemico infatti deve [...] essere tale. Chi ha camminato per [...] paesi in guerra certo ha visto come [...] contatto umano è una componente necessaria [...]. Il razzismo di tutti I [...] il continuo sottolineare la diversità perché dalla [...] meglio la violenza [...]. Tutto il sistema delle Nazioni Unite [...] cui la Dichiarazione dei diritti umani del [...] è il tentativo della comunità internazionale di [...] millenaria del diverso: la vera base concettuale [...] che la diversità non è una minaccia [...] principio della crescita. Quindi un progetto umano, [...] propone un cambiamento epocale di millenni perché [...] popoli senza chiedere loro di rinunciare alla [...] fede cioè senza cercare di [...]. La sola conversione che [...] di accettare tutti nella stessa casa. Includere anziché escludere. Fu una rivoluzione del [...] piuttosto che solo una nuova struttura per [...] del dopo nazismo e fascismo. La Dichiarazione dei diritti [...] caso fece fatica ad attecchire e a [...] ancora parte integrante della carta [...]. Negli anni altre convenzioni [...] dalla comunità internazionale, e fanno oggi parte [...] internazionale. Ultima fra tutti la [...] Tribunali contro i crimini di guerra nella [...] e in [...] e poi solo pochi [...] creazione del Tribunale Criminale Internazionale contro atti [...] di guerra: un risultato, va detto, impensabile [...] fa. Non un tribunale dei [...] vinti ma un tribunale che giudica anche [...]. È giusto essere orgogliosi di [...] passi: mai nella storia [...] si era riusciti ad elevare [...] minimo comun denominatore dei valori a questi livelli. Siamo anche per questo [...] di quella del secolo o del millennio [...]. La cultura dei diritti [...] naturalmente le sue sconfitte anche negli ultimi [...] guerre cosiddette etniche, religiose o di civiltà [...] un grande insulto [...] umana oltre che un [...] del mondo chè le etnie le religioni [...] non uccidono, solo gli individui stuprano, incendiano [...]. Il secondo tipo di [...] cultura dei diritti umani è venuto da [...] una origine culturale specifica, quella occidentale, e [...] al concetto stesso. Penso si sia dimenticato [...] del diritto umanitario internazionale è quello di [...] dove il debole ha gli stessi diritti [...] dove la giustizia è possibile per [...] come per [...]. Questo credo, non sia solo [...] aspirazione occidentale. Ma è anche vero [...] dei diritti umani ha avuto e ha [...] tallone [...] quello che si dice [...] double standard: cioè due pesi due misure. Troppo spesso invochiamo diritti [...] situazioni ma non in altre. È la vera debolezza del [...] sia della dichiarazione del 1948 sia dello Statuto [...] una applicazione non uniforme. Di questo penso, siamo [...] responsabili. Non pretendo che le [...] umanitario [...] siano la risposta a [...] I [...] morali della comunità internazionale ma la loro [...] significato profondo anche per coloro oggi sperduti [...] del mondo dove il debole non ha [...] del forte. E senza la speranza [...] c'è molto. I diritti umani non [...] a tutte le persone di questo mondo, [...] la Dichiarazione dei diritti [...] ormai anche I gruppi [...] accettare queste regole del vivere umano sentono [...] o formale di dare una risposta quella [...] alle accuse, richieste, quesiti, investigazioni, posti loro, [...]. Pochi ormai al mondo [...] spalle e tirare [...]. Dopo cinquant'anni quasi tutti [...] spiegare, in qualche modo, il loro operato. Devono [...] conto, insomma, a quello [...] chiamare un giorno la coscienza del mondo. Un mezzo secolo di [...]. ///
[...] ///
Un mezzo secolo di [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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