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Polemiche reazioni dal Polo, imbarazzo [...] Violante: «Voto anticipato» «Solo una previsione», ma Mancino si [...] ROMA. Poi gli ita-liani vedranno. Sono da poco pas-sate [...] ieri mattina quando Lu-ciano Violante regala ai [...] davanti al [...] congressi di Roma (dove [...] queste parole che da [...]. Sono parole che provocano [...] di distanze da parte del presidente del Senato, Nicola Manci-no, dure reazioni nel Polo e imbaraz-zo [...]. È una polemica che lo [...] presidente della Camera [...] in aula, su richiesta di Roberto [...] si era solo «permesso di [...]. Lo spettro del voto anticipato [...] a far capolino proprio [...] della consultazione amministrati-va che era [...] invece valutata da molti commentatori come la prova [...] di uno scioglimen-to delle Camere [...] tempo. Ma ieri tutti [...] di un Berlusconi ormai deci-so [...] far saltare il tavolo. Un quadro a tinte [...] Violante a evocare il pericolo di elezioni [...]. Il presidente della Camera [...] «preoccupazione [...] la stabilità dei governi» [...] «ritorno del proporzionale» che [...] qua e là. Riesuma-re il vecchio sistema elettorale [...] e [...] facendoci tornare indietro di [...]. Un quadro davvero pessimistico, [...] presidente lascia uno spiraglio: cosa succederà? «Ci [...] e si vo-terà. Ma quel richiamo al [...] anticipato delle Came-re pesa, eccome. Poco dopo, infatti, quando [...] esce Walter Veltroni e i giornalisti gli [...] di Violante, il vicepre-sidente del Consiglio ri-sponde [...] «Elezioni?», ma poi ag-giunge: «Non si posso-no escludere [...] riforme, ma sarebbe-ro molto pesanti per il Paese». Per questo fa-rebbe bene [...] chi voglia intra-prendere la strada della rottura. Sa-rebbe una grave responsabilità che [...]. La sola ipotesi di [...] urne è vista come una iattura da Franco Marini [...] assicura: «Cerche-remo di non fare interrompere il [...] la legislatura», quindi [...] è che tutte le [...] di rispet-tare gli impegni [...] elettorale del [...] cioè: aggior-nare la nostra [...] Costituzionale». Marini sa bene che [...] an-nuncia [...]. Il filo che tiene [...] la Bicamerale si [...] pericolosamente. E per que-sto non esclude, [...] necessario, una nuova cena a casa Letta, un incontro [...] gli altri leader per cercare una via [...] capace di rianimare i lavori [...]. Ma è da Nicola Mancino [...] le parole di netta presa di di-stanza [...] Luciano Violante. Il presi-dente del Senato [...] vedere elezioni [...]. [...] ricorrendo ad una battuta con [...] giornalisti: «È un altro e più solenne palazzo che [...] frequentare. I presidenti delle Camere [...] sono consultati dal capo dello Stato. Io mi auguro di [...] 2001. Quindi è al Quirinale che [...] parola. [...] di Mancino, comunque, è [...] sulle riforme possano essere [...]. Le parole di Violante [...] freddezza anche sotto la Quercia. [...] (non lo so, chiede-te a [...] e vari deputati [...] come Pie-tro [...] rifiutano di commentare [...]. [...] non ha fatto altro che [...] un [...]. [...] commenta con poche frasi [...] avanzata dal presidente della Came-ra: «Se falliscono le riforme, la situa-zione certamente si complica». Tut-tavia, aggiunge il presidente [...] Democratici di sinistra, [...]. Molto duro con Violante [...] del Polo Marco [...] che ar-riva a chiedere [...] il presi-dente della Camera a presiedere i [...] fra poche ore si discuterà proprio di [...]. E un uomo di [...]. Ma le parole di Violante [...] anche da Armando [...] che, intervenendo in serata [...] nonostante la precisazione del presi-dente della Camera, [...] medi-tare prima di parlare «perché lei ha [...] garantire la continuità del Parlamento», il quale [...] il progetto di [...] dovesse falli-re». Nuccio Ciconte [...] chi vuol riportare [...] indietro di [...] Favorevole [...] la netta opposizione di [...] Due turni e premio di [...] riscrive la legge elettorale Nel [...] più lungo della Bicamerale, il capogruppo [...] presenta il suo progetto Il [...] dei seggi col maggioritario, il [...] proporzionale, il [...] al secondo turno. /// [...] /// Nel giorno più difficile [...] è stata illustrata alla Ca-mera dal capogruppo [...] Popolari [...] articolata proposta di legge elettorale. La scelta del giorno «è [...]. [...] parte avvengono tante cose ogni [...] in politica. E chissà che que-sta [...] servita a qualcosa. Del resto sarebbe talmen-te [...] lavorato un an-no e mezzo, vanificare tutto. Co-munque la mia è una [...]. Fino a che punto [...] maggioranza». La proposta, composta di [...] gli intendimenti della Bicamerale, e, per smentita [...] non ha co-me obbiettivo [...] il referendum [...]. Nel det-taglio viene previsto [...] elettorale che vede asse-gnato il 60 per [...] al primo turno col maggioritario e il [...] assegnato con il pro-porzionale, mentre il 15 [...] cosiddetto «premio di mag-gioranza» viene distribuito, al [...] coalizione vin-cente. E si sottolinea la [...] che il «premio» non riguarda «le liste [...]. Questo il nocciolo della [...] che prende le mosse [...] del giorno della Bicame-rale [...] 1997, e «tra-sforma le linee di principio [...] e proprio testo». [...] ha affermato tra [...] che «non è opportuno cambiare [...] leg-ge elettorale» e che la proposta -che non contrasta [...] sistema vi-gente -«costituisce uno sviluppo per [...] ulteriormente [...] maggioritario e il carattere bipolare». Secondo [...] in-fatti «chiamare, in un [...] elettori a scegliere sol-tanto tra due coalizioni [...] -accresce indubbiamente il carattere bipolare del sistema». La proposta -ha spiegato [...] -si basa [...] di una parte dei [...] secondo tur-no cui partecipano le due coali-zioni [...] turno, han-no ottenuto il maggior numero di [...]. [...] del premio di maggioranza è [...] 15 per cento dei seggi. Il sistema proposto -ha [...] punto di ri-ferimento i candidati dei collegi [...]. Viene capovolto il rapporto [...] le liste di partito cui sono collegati, [...] piano i candidati. Le due coalizioni partecipano [...] con il contras-segno utilizzato dai candidati dei [...]. La coalizio-ne deve essere [...] immediatamente, prima del primo turno. È esclusa la possibi-lità [...] o si modifichi, tra il primo e [...]. [...] ha puntualiz-zato che i [...] di maggio-ranza «verranno as-segnati a tutti o [...] alla coa-lizione vincente. Alla coalizione vincente, non [...] par-titi che la compon-gono: la distribuzio-ne dei [...] interamente [...] dei can-didati dei collegi [...] circoscrizione. Vengono proclamati deputati i [...] coa-lizione non eletti ma con i più [...]. Se una coalizione ha [...] asso-luta dei seggi già al primo turno [...] al ballottaggio e i seggi del premio [...] tutte le coalizioni che siano state presenti [...] terzo dei collegi uninominali [...]. Distribuire il premio in [...] già conseguiti comporta ovviamente un forte effetto [...] chi ha avu-to un consenso così alto [...] al primo turno». Piace ad Armando [...] di lavoro proposta dal capogruppo [...] Popolari. Sarà il caso, anzi, [...] sia giusto che ci sia so-lo la [...] anche quelle di vari gruppi». La proposta non contiene [...] «rispet-to [...] di casa Letta» per Mario Segni: «La crostata resta immangiabile». E Peppino [...] (Forza Ita-lia) non mostra [...] «Non [...] non può funzionare. Ci so-no mille buchi». E [...] anche, a suo parere, [...] di manipolazione [...] perché di fatto verrebbe [...] per cento dei seggi con la proporzionale». Anche questa bocciatura sintomo [...] cancellierato? [...] taglia corto: «Mi sembrerebbe [...] uno che va al mare, arri-va, non [...] e allo-ra, anche se ha bisogno di [...] andare in montagna. Il presidente della Camera [...] Luciano Violante; sotto Sergio [...] Il capogruppo Con la [...] legge elettorale è destinato a crescere il [...] sistema Sartori: «Non [...] rischio per la stabilità La Bicamerale [...] è il governo» Il politologo: un fallimento [...] legislatura [...] FIRENZE. Ergo: se pure Berlusconi dovesse [...] al-la rottura, come ieri sera [...] ciò non [...] la vita della legislatura. Così la pensa Gio-vanni Sartori, [...] che inse-gna alla Columbia University, pro-tagonista di [...] sulle riforme. È la conclusione [...] analisi del voto di [...] cui Sartori coglie come da-to centrale la [...] della Lega. Partiamo dal risultato della Lega, [...] «Ai fini di una valutazione com-plessiva [...] più impor-tante che si [...] elet-torale amministrativo di domenica è che la Lega [...] perdita di velocità. È il dato più [...] un partito a costruzione loca-le radicato sul [...] am-ministrativo ha un senso più per la Lega [...] gli altri partiti naziona-li. [...] o la sconfitta dipende sempre [...] Perchè non ci sono raffronti [...] «Si. [...] dei votanti sono diverse; poi [...] le leggi elettorali sono diverse e so-no le [...] i comportamenti degli elettori. Infi-ne perchè sono elezioni [...] quanto politicizza-te, restano sempre elezioni nelle quali [...] di provin-cia sono eletti in modo diretto [...]. /// [...] /// Quanto ha pesato il localismo, [...]. [...] le condizioni contestuali ma, [...] riferire ai riflessi sulla politica nazionale, queste [...] nessun importante vin-citore e nessuno sconfitto impor-tante. Lasciano, più o meno, [...]. Vittorie e sconfitte in [...]. Per esempio Berlusconi, che [...] ha [...] e, allora, si proclama [...]. Rifondazione comunista sperava in [...] e ha perciò sentito il risultato come [...]. È [...] che i partiti misurano [...] la scon-fitta, Ma questo è tutto. I dati, se proiettati [...] a mio [...]. [...] «Si direbbe che non abbia [...] alcuna influenza. Non [...] stato un [...] e, tutto sommato, non ci [...] essere. [...] il governo Prodi. Guarda [...] locale e vota i sindaci [...] hanno fatto bene. [...] vero che si parla [...]. La politica del governo avrebbe [...] se [...] politica». [...] stato un effetto Euro, [...] «Tanto meno si è avuto un effetto Euro. [...] stato un effetto della politica [...] governo Prodi, che non era un protagonista di queste [...]. [...] considerazioni di alta alchimia politica, [...] non ha». Cosa pensa del risultato conseguito [...] «Ho sempre sostenuto che, fino [...] quando ci sono leggi elettorali di tipo mag-gioritario e [...] elettorale che pone in essere [...] impo-ne il bipolarismo. I soli spostamenti rivelati [...] in-vestono gli equilibri interni ai due poli. An-che in questo caso [...] un effetto sul-le proiezioni naziona-li, nel senso [...]. Se i partiti di [...] candidati radicati sul territo-rio, stimati o bravi, [...] è stato espresso in funzione o contro [...]. Nessun rischio, quindi, per [...] «I rischi ci sono sempre. /// [...] /// [...] di centro è sempre esistito. Ma, torno a ripetere, [...] è imposta da un sistema [...]. Le elezioni [...] 1996 hanno prodotto un [...] prodotto la Bicamerale che, anzi, è incidentale [...] voto. Si è avviata una [...] ha successivamente deciso anche di assumersi un [...]. Non vedo al mo-mento [...]. Fra un [...] tra [...] entreremo anche nel se-mestre bianco. E poi, diciamo la [...] questo voto ammini-strativo, pur nel suo significato [...] nessuno ad an-dare a nuove elezioni. Aggiungo [...] costituente si arresti, non [...] nes-sun obbligo di andare al [...]. An-che queste sono fantasie [...] hanno alcun fondamento costituzionale». /// [...] /// An-che queste sono fantasie [...] hanno alcun fondamento costituzionale». (0)
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