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PAGINA 2 [...] NOVEMBRE [...] fondato da Antonio Gramsci ne! Tutto questo, naturalmente, esiste. La causa fondamentale è [...] del sistema istituzionale preso nel suo complesso, [...] proprio come sistema. Se questa afférmazione è [...] basterà neppure rimpiazzare partiti di governo e [...] altri partiti ed altri ministri poiché le [...] fondo opereranno nel senso di impedire una [...] una traduzione efficace di leggi finanziarie giuste [...]. Quanto più numerosi sono [...] nel governo (e le loro correnti), quanto [...] i ministri (e i dicasteri di cui [...] più ampio e diversificato sarà [...] degli interessi, più o [...] tenterà di fare leva su partiti e [...] favori ed esenzioni e per mantenere i [...] corso del tempo. Quanto più lungo e [...] di una Finanziaria sballottata fra più commissioni [...] Camere con stessi poteri e stesse funzioni, [...] sarà la necessità di accomodare, ricompensare, risarcire [...] interessi. Quanto più sulla Finanziaria [...] aspettative generalizzate di settori politici e sociali, [...] diventerà la formulazione di una legge equilibrata. Chi vuole dunque riformare [...] di formazione della Finanziaria che i suoi [...] sicuro che quei contenuti reggeranno al confronto [...] Parlamento e con gli interessi, deve porsi come [...] riforma del sistema istituzionale. Le riforme istituzionali correttamente [...] a garantire che i processi decisionali e, In [...] quelli attinenti [...] delle risorse pubbliche e [...] dei cittadini siano indirizzati al conseguimento di [...]. Per tutto questo [...] di un governo di legislatura. Si tratta, invece, di consentire [...] cittadini di dare un mandato democratico e diretto proprio [...] governo, vale a dire al capo [...] e alla [...] compagine ministeriale. Non si tratta di [...] di sfiducia costruttivo, solo in parte un [...] crisi di governo ma, in special modo In [...] dominato dalla proporzionale, soprattutto una minaccia sempre [...] capo [...] e la [...] compagine. Si tratta, al contrario, [...] governo la fiducia del Parlamento fino al [...] I parlamentari ritengano di [...] sciogliere insieme con il [...] commissario Cee, [...]. [...] ha sollevato in modo [...] della non affidabilità del governo italiano in [...] finanziaria, proprio mentre [...] presentava la legge 1992 [...] la Cee legando alla [...] approvazione la sopravvivenza del [...]. Ecco, dunque, emergere da [...] Insospettabili [...] tema decisivo del rapporto tra qualità del [...] del suo prodotto legislativo. Solo un governo di [...] voto dei cittadini, avrà [...] e la coerenza per [...] che si pongano ambiziosi [...] di rientro dal debito [...] di politica dei redditi, [...] pubblica amministrazione e [...] settore pubblico. Ai sacrifici richiesti e, [...] faranno seguito le possibilità di redistribuire meglio [...] accresciute. Comunque vada, ne conseguirà [...] cittadini [...] del governo che potrà [...] decisione di mandare al governo [...] che sia stata efficacemente [...] sia credibilmente attrezzata a svolgere i compiti [...] fallito il governo in carica. Qualsiasi proposta di riforma [...] affrontare e risolvere il nodo del governo [...]. Tutto il resto costituisce [...] più o meno brillanti [...] di politici più o meno brillanti. Un libro di Vittorio Moioli [...] fenomeno fuori da facili stereotipi Un frutto [...] più forti le contraddizioni della modernità Quel [...] nel legno marcio della [...] Che «disgrazia», viaggiare da [...]. Centinaia di chilometri sui [...] passano dalla Pirelli Bicocca, da Sesto San Giovanni. Eppure, quella [...] a Vittorio Moioli gli [...] (dieci anni ai lavoro in fabbrica, come [...] Pei dal 1962, con il cuore [...] gli batteva per «la [...] In-grao», [...] In quella Bergamo patria di Lucio Magri, [...] di seguire, è il 1970, le sorti [...] Manifesto. [...] nel Pei, dopo un numero [...] ai fusioni, divisioni, unificazioni, nel 1985), gli è servita [...] scrivere un libro: «li [...] a cura della associazione A Gramsci. Di quel «lumbard» che. [...] del ciclone anche, sopratutto, per [...] della Lega. I dati elettorali (tra [...] e [...] 89) hanno, sicuramente, un loto [...] ma il [...] politica? Fa schifo. Tutto ciò che è pubblico [...] schifo» affermano alcuni «lumbard». Nel «Tarlo delle leghe», [...] della milanese associazione Gramsci, Vittorio Moioli traccia [...] Bossi: tendenza a far da sé, volontà [...] proprio le risorse, disprezzo per la de-mocrazia, [...] maschilismo, neoliberismo. Dal raffronto tra dati [...] lombarda, [...] del rapporto tra la [...] varie prese di posizione dei partiti emerge [...] che il fenomeno leghista si sta trasformando [...] politico». Senso comune andato In [...] impazzita, senza un referente capace di [...] risultato, il fenomeno leghista [...] in un vero «mostro politico». Questo mostro, Moioli, funzionario [...] del Pds, [...] già scovato con il [...] «I [...] e fortune della Lega [...]. Ora insiste, costruendo «il [...] attraverso una quantità enorme di materiale e [...] diverse. La prima direzione consiste [...] elettorali «attraverso un raffronto tra quei dati [...] realtà lombarda, in rapporto [...] alcune connotazioni sociali, culturali della regione». Nella seconda direzione Moioli [...] stampa «e le prese di posizione assunte [...]. Il divario tra dire [...] agli occhi. Prendiamo il caso della De. Ufficialmente, il suo segretario [...] Fri-gerio, [...] un massimo . A guardare bene, invece, [...] quello di chi tresca [...] sottobanco». Operazioni poco limpide al Consiglio [...] Lombardia; oppure il diniego, tutto formale, di [...] Comuni [...] poi fanno le giunte assieme ai leghisti. In questo modo, tra [...] incoerenze (per esempio delle organizzazioni sindacali); tra [...] (per esempio del mondo imprenditoriale), il contagio [...] trend nordista diventa marea anche se un [...] assicura [...] la grande avanzata è [...]. A questo punto, il [...] tracciare [...] del «mostro politico». Ora, poiché le dimensioni [...] Lega [...] raggiunto quelle ai un grande partito, di [...] massa, non è certo facile [...] i contorni. Tuttavia, [...] seria, attenta, compiuta anche [...] assemblee, dibattiti, incontri con circoli culturali «sù [...] la Lombardia», descrive con precisione lo scenario, [...] delle leghe. E i caratteri, attributi, [...]. Leghisti contro lo Stato. La politica fa schifo; fa [...] tutto ciò che è pubblico. [...] va riconsegnata al privato. [...] crescente nei confronti della [...] delle decisioni collettive, invece di creare dei [...] potere e la [...] arroganza, insomma una terapia [...] induzione», il leghista, al rifiuto del «diverso». Ma sarebbe «un errore [...] perlomeno di origine biologica. [...] dipende, piuttosto, dalla carta [...] dei singoli». Ecco come scatta il [...] Immigrati, gli extracomunitari, gli omosessuali, i [...] secondo il [...] persone non integrabili. Intanto, per ragioni «opportunistiche, [...] una crescita della Lega meridionale, del Fronte [...] nel voto di protesta, [...] di questa protesta si [...] meridionali) sono calati i toni violenti nei [...] Mezzogiorno. Mettiamo insieme questi elementi, [...] della Lega e «del Grande vecchio, Gianfranco Miglio [...]. Quanto ai soggetti che [...] e lo sostengono, e gli si affidano, [...] «Tarlo delle leghe» racconta di [...] trovato, [...] là, in giro per [...] Lombardia, [...] ex comunista «ma si tratta di casi [...] contano sulle dita». Principi, scelte, assunti ideologici [...] avere maggiore ascolto tra gli uomini [...] è più maschilista -Bossi [...] volte che la Lega ce [...] più duro -mentre le [...] attente ai problemi della solidarietà». E la Lega va. Benché lo scissionismo abbia [...] di quattro consiglieri regionali, [...] Castellazzi. Tempi duri per «nordisti». Colpa della struttura organizzativa, [...] uno schema piramidale o del potere politico [...] nelle mani di un gruppo ristrettissimo di [...] creato, evidentemente, una serie di problemi, ma [...] pregiudicare le fortune della Lega; gli avvenimenti [...] che la Lega morirà per le contraddizioni [...]. La crisi si lega [...] che non è stata provocata dalla sinistra. In fondo, Bossi ha [...]. Il libro di Moioli smentisce [...] degli stereotipi diffusi nella sinistra, per cui la Lega [...] puro folklore, esempio di una arretratezza destinata a esaurirsi, [...] magari a pescare in una [...] della Lega [...] democristiano. Domandiamoci perché non è [...] Basilicata oppure nel Molise, nelle regioni povere d'Italia [...] cresce nelle regioni più evolute, più ricche. E che cosa indica [...] forme di leghismo nei paesi avanzati come [...] Giappone, [...] Canada, gli [...] ho sempre teso a [...] Lega il prodotto della modernità, o meglio, delle [...] la risposta. Giacché la Lega progredisce [...] traumi del cambiamento sono stati più forti, [...] profondi, anche se progredisce, e si fortifica [...] un certo sistema politico». Si spiega in questo [...] culture tradizionali: quelle della sinistra, il solidarismo [...] che crede e difende la possibilità di [...] mondo. Al contrario, per il [...] il momento nel quale solo le merci, [...] possono circolare». D'altronde, con la crisi [...] emergono due spinte. Una parla della necessità [...] mondiale; [...] vede il prorompere di [...] localismo. Crisi di identità, ricerca [...] senso al mondo, portano la gente a [...] radici: Bisogna contare di più, [...] di un forte decentramento [...] significa il primato della società civile e [...]. Il nostro federalismo non [...] a separarsi dalla collettività; il nostro federalismo [...] solidarietà; non è antidemocratico, schierato a favore [...] contro il pubblico. Bossi abusa di Cattaneo, [...] come il primo leghista». La Russia non è [...] altre Repubbliche ADRIANO [...] dunque alle prese coi [...] coi tatari, [...] con i nazionalisti di [...] e, al di là [...] Russia, con gli ucraini, gli armeni eccetera, [...] nuovo dominio russo). E il peggio -dicono [...] cioè il crollo, il grande tracollo [...] quello preannunciato negli Urali [...] Siberia dalle prime rivolte per il pane, dovrebbe [...]. Ma se il crollo [...] e ci trovassimo adesso in presenza non [...] più, soltanto [...] che potrebbe [...] domani in [...] di una enorme distesa [...] schegge impazzite, che cercano un ordine diverso? Ci [...] in un nodo che [...] a Mosca certo, nonché a Kiev e [...] ma anche ai vertici [...] Nato. Anche perché a conclusioni [...] inevitabilmente a seconda che si pensi che [...] Stato unitario esista ancora o non esista più, [...] possibile [...] in piedi neppure con [...]. Il [...] di [...] di sottoscrivere il documento [...] Roma riflette evidentemente anche questo modo contraddittorio [...] in Europa nel leggere quel che avviene [...]. Certo per [...] e per [...] sarebbe più semplice se [...] Mosca [...] fosse oggi un unico interlocutore in grado [...] degli accordi firmati. Ma non è cosi. Anche se ciò che spinge [...] e [...] intensificare i rapporti tra le [...] Repubbliche è ben presente nella realtà e non è [...] una esigenza di [...]. [...] che la Russia o [...] Repubblica [...] possa trovare [...] la soluzione ai problemi [...] Unione è del tutto assurda. Impossibile non [...]. Ma a Mosca c'è [...] di potere che per tutte le note [...] che destare allarme e paura. E i tentativi di [...] con i patti tra le Repubbliche proposti [...] si sono arenati e [...] continuo perché bloccati da violente spinte contrapposte. Mentre alla vigilia del [...] riuniva al Cremlino -come [...] mutato -un gruppo di lavoratori per consegnare [...] ed [...] metteva fuori legge nelle [...] (che in ogni caso [...] come forza politica reale), era naturale che [...] aumentassero i segni di incertezza e di [...]. Che altro significano quei [...] Stalin sulla Piazza Rossa e quegli applausi di Pietroburgo [...] se non il bisogno [...] «governo che governi», di qualcosa di certo [...] ha detto nei giorni scorsi che stanno [...] nate dopo la sconfitta del golpe. Ma perché ciò è [...] Nei [...] scorsi [...] ha rotto gli indugi [...] riconoscere al presidente russo il merito di [...] decisione i nodi della politica economica. Anche perché non ha [...] puntare sui consenso democratico ma sui pieni [...] prevedere cosa potrà ora accadere. Di fatto il fronte [...]. [...] non ha funzionato, Né [...]. La fretta, la frenesia [...] varie capitali delle Repubbliche ci si è [...] fondi e ruoli ai ministeri centrali e [...] organismi e anche a forze armate repubblicane [...] eccessiva. Occorre però [...] perché cosi sono andate le [...]. Subito dopo il golpe [...] detto che alla base della nuova Unione [...] e propri Stati sovrani garantiti [...]. Ora il linguaggio è [...]. Di fatto la questione [...] lungo impedito [...] si facessero passi reali [...] Unione -quella sui limiti della sovranità delle Repubbliche [...] natura dei [...] organi centrali -è ancora [...]. Cosi come è aperta [...] riconoscimento dei diritti dei piccoli popoli che [...] varie Repubbliche. Mentre [...] pensa di usare la [...] i [...] vari dirigenti del [...] potere centrale irridono sulle [...] Repubbliche di vivere "come [...] battendo ad esempio moneta. Certo c'è un problema [...] modi, di opportunità. Ma è pensabile che [...] Stato [...] non rivendichi il diritto di avere una [...] Stato? Su questi temi nei territori [...] non c'è ancora intesa. Ed è da [...] che nascono i gravi [...] pencoli di cui si parla. Certamente legittima e utile [...] pressione dei paesi occidentali perché [...] della vecchia Unione, per [...] in primo luogo il controllo sulle armi [...] dalle mani di un potere centrale responsabile. C'è tuttavia ancora molto [...] per far capire a tutti, anche cancellando [...] alla luce nei giorni del golpe, che [...] e non può essere, interessato ad operazioni [...] in piedi, [...] a quelle nuove, le [...] Stato unitario. Occorre dunque mantenere aperto [...] Mosca, con [...] e con [...] ma anche prendere contatto [...] avviene, al di là di Mosca e [...] Russia. Non si tratta di [...] riconoscimenti diplomatici ma di avviare dialoghi politici. Si aprono dunque spazi [...] per le forze politiche. Ed è anche su [...] deve evidentemente misurarsi la sinistra europea e [...]. [...] Foa, direttore ; , Piero Sansonetti, vicedirettore vicario Giancarlo Bosetti, Giuseppe Caldarola. Antonio Bellocchio, Cario Castelli, [...] Di Prisco, Renzo Foa. Emanuele Macaluso, [ Amato Mattia, Ugo Mazza, Mario [...] Enzo I Proietti. Liliana [...] Renato Strada, Luciano Ventura [...] Mattia, direttore [...] Direzione, redazione, amministrazione: 00185 Roma, [...] del [...] Taurini 19. Quotidiano del Pds Roma [...] responsabile Giuseppe F. /// [...] /// Milano -Direttore responsabile Silvio Trevisani [...]. [...] Alberto Sordi [...] ha informato che stava [...] fascismo: «Portavamo tutti la divisa ed eravamo [...] figli di Agnelli, I figli dello stagnaro [...]. Non [...] differenze di classe, lo [...] che ricordo quando ero bambino». Sordi C nato, dicono, [...] era bambino tra il 1925 c il [...]. È strano che un [...] da balilla, non guardasse nulla al di [...] in cui viveva. Ma nel 1940, quando [...] guerra, Sordi non è più né balilla, [...] vent'anni e non so se visse quel [...] se ebbe sempre la sensazione che non [...] classe. Il nostro [...] dice: «Se avessi vissuto [...] dove II padre era Impegnato probabilmente ragionerei [...]. Ognuno parla a seconda [...] ha fatto». /// [...] /// Ma quel [...] mi sorprende è il [...] giovane che viveva in anni in cui [...] In classi erano [...] nette e più dure [...] si accorgesse di nulla. Sia chiaro, [...] familiare condiziona molto ma [...] punto da non vedere, da non capire [...] di Agnelli e il figlio [...] di Roma vivevano due [...] incomunicabili. E quel che mi [...] più è il (atto [...] un uomo come Sordi [...] la [...] memoria quegli anni [...] come mai e perché Ignorò [...] più grande del mondo: non la vedeva, [...] o non la capiva? Perché invece ci [...] luogo comune insensato come quello che abbiamo [...] È [...] un segno dei tempi che stiamo vivendo? Penso [...] si. Alcuni anni addietro non [...]. Oggi è di moda [...] nel rapportarsi col passato, senza una riflessione [...]. Ma quel [...] sorprende è il fatto [...] della De parli di «sistema di potere» [...] Emilia [...] giorno stesso in cui al capogruppo democristiano [...] Mi-sterbianco [...] recapitato un «avviso» giudiziario in relazione [...] del segretario della De [...]. [...] è stato fucilato mentre era Insieme al suo compagno di partito, il capogruppo, il quale [...] taciuto [...] in obbedienza ad un rapporto [...] che collegava assassini, assassinati e [...]. Ma la vicenda di Misterbian-co [...] isolata, è quella di tanti altri comuni, [...] di altri intrecci tra affari e politica, [...] Sicilia, [...] Calabria, in Puglia, in Campania, In Lucania, [...] De ha esercitato il suo potere quasi assoluto [...] suo sistema. A proposito, cosa si [...] e dei suoi assassini? Si [...] un confronto Ira il «sistema di potere» [...] e quello vigente nelle [...] Bene. [...] la verità è che non [...] più ritegno nella mistificazione. Un coro di solidarietà [...] chi non è stato querelato da nessuno. /// [...] /// Ma un problema si [...] degli intoccabili? Forattini qualunque cosa dica, con [...] col disegno, non può essere chiamato a [...] legge perché altrimenti viene bollato come [...] e repressore? Invece un [...] e non disegna può essere trascinato in [...]. /// [...] /// I diretto-ri [...] ne sanno ancora di più. E perché mai? Sarò [...] ho afferrato la differenza tra il disegno [...] un giudizio, nel dire [...] il falso. [...] la battuta, il doppio [...] più congeniali alta vignetta ed è stupido [...]. Ma non è questo [...] abbiamo davanti a noi. Il disegno di Forattini [...] brutalmente, senza alcuna mediazione, senza alcuna ironia, [...] D'Alema [...] preso la mazzetta da [...] por conto [...]. Oc-chetto [...] presa per conto di [...]. Chiamare in causa [...] e parlare di macchinazioni [...] sbagliato. Monti voleva dire quel [...] attraverso la copertina disegnata da Forattini? Pare [...]. E allora, come al-tri [...] la paternità e la responsabilità e il [...] i danni. Nessuno ignora che è [...] campagna per dire che non solo il Pei [...] il Pds e [...] hanno preso soldi [...] sino al 1991. La Nazione e II Resto [...] Carlino hanno fatto grandi titoli per dire [...] nel 1990, avrebbe [...] un finanziamento di cinquecentomila [...] di lire) . Per la verità i [...] versare [...] 450 milioni per giornali [...] Urss e non pagati. Tutti sanno cosa è [...] come [...] come è stato sostenuto dai [...] dai redattori, cosa abbiamo fatto nei primi [...] Ottanta [...] oggi ancora una volta, per fare quadrare [...] bilanci che sono esaminati e timbrati da [...] di alto livello. Panorama sa bene queste [...] nella redazione lavorano, come ricorda Monti, giornalisti [...] formati [...]. /// [...] /// Panorama sa bene queste [...] nella redazione lavorano, come ricorda Monti, giornalisti [...] formati [...]. (0)
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