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Panucci? È solo un [...]. /// [...] /// Galliani [...] Sacchi: «Contro di noi critiche [...] 3. Sempre in auge i [...] gol su-bito», [...] un rigore grosso così» [...] un centravanti vero». Dotato [...] possibile e immagi-nabile mezzo satellitare [...] telemati-co, il [...] domestico» (così [...] battezzato Umberto Eco ne «Il [...] della rosa: semiologia della panchina lunga») a dispetto della [...] con cui divora qualsiasi evento [...] trascorre gran parte della [...] giornata in pantofo-le. La qual cosa non [...] da rischi: un tifoso informati-co di [...] è entrato in coma [...] al posticipo [...] mentre dietro alla re-cente [...] per noia, ci sarebbe [...] di partite del-la Liga. Cosa aspetta a intervenire [...] Commissione [...] Vigilanza sulla tv? Già Machiavelli nel suo «Princi-pe», [...] un celebre centro-campista del [...] secolo, aveva indi-viduato, da [...] calcio storico fiorentino, le qualità indispensabili al [...] società: «Abbia dunque egli bi-saccia piena di [...] in massimo conto i tesori della nostra [...]. Una lezione ben mandata [...] nostro prototipo di presi-dente moderno, il [...] che nel volgare non [...] nessuno («Il Milan deve vincere») e quanto [...] scherza: per «rinforzare» la [...] squadra (un coacervo di [...] Maldini, Baggio, [...] ha com-prato [...] e si prepara ad [...] Ronaldo, [...] e [...] Kokò e Popò; Ander-sson [...] Stanic, Topic e Aspic; [...] McCormick e tutta la [...]. Fosse stato un turista [...] già venduto la Fontana di Trevi. Il [...] ama anche darsi alla politica. Dalla [...] un vantaggio: lui conosce tutti. E uno svantaggio: ormai [...]. Dossier di denuncia [...] «Socie-tà disturbano i nostri [...]. DAL NOSTRO INVIATO DARIO CECCARELLI [...] (Carnago). Ma che cosa vuole [...] davanti ai can-celli di [...] Che domande: do-ve [...] casino, il [...] ci sguazza. E [...] a [...] con il Milan che va [...] rotoli, [...] pane per i suoi denti. Il perfido [...] che intanto at-tacca bottone con [...] tifosi, vuole con-segnare a Sacchi il Tapiro [...] un beffardo trofeo che, di [...] viene assegnato a quei personaggi pub-blici un [...] sfigati che sono [...] del ciclone. Ma Sacchi dribbla [...] arrivando di pri-ma mattina. Così il [...] dopo [...] salutato con il giusto [...] Adriano Galliani (suo datore di la-voro) consegna [...] trofeo a Marco Simone, [...] non scherza in fatto di rovesci della [...]. Come dice una malalingua, un [...] concorrente di Sacchi. Succede di tutto al Milan, [...] dimostrare che il confine tra la farsa [...] (sportivo, per carità) è sempre assai labile. Do-po due giorni di [...] la bu-fera che soffia intorno alla società, [...] si faccia un punto della situazione. Di carne al fuoco ce [...] tanta: le dure dichiarazioni di Christian Panucci da Madrid [...] è una caserma, io il [...] già fatto. Ma i nervi, questa [...] ai dirigenti. In [...] a Galliani che risponde [...] Panucci che alle criti-che che sono piovute, [...] dalla tv (ehm. Eppure questa è la [...] ha vinto 4 scudetti negli ultimi cinque [...]. Possibile che siamo diventati [...] Anche contro Sacchi [...] un accanimento che supera [...]. Sacchi antipatico? No, Arrigo [...] che si è creato durante la gestione [...]. Ma se qualcuno spera [...] lo si abbandoni, si sbaglia di grosso. Noi abbiamo completa fi-ducia [...]. Ciclo finito? Io non [...] psicologo come Man-cini che riesce a cogliere [...] degli altri. Io continuo a credere [...] e que-sti giocatori possano fare ancora molto. Certo, può darsi che [...] vinto tan-to, sia anche [...]. È [...] ma io continuo ancora [...] questa squadra». Fin [...] a parte i nervi tesi, [...] normale. Quando invece comincia a [...] di accer-chiamento, corredata da una serie di [...] dire che qualcosa sta davvero saltando. Quali dossier? Ce lo [...] Galliani: «Sì, noto alcune manovre di disturbo nei [...] stanno diventando sempre più pesanti. Di chi parlo? Parlo [...] e ma-nager che continuano a disturbare i [...] in scadenza di contratto. Una serie di pressioni [...]. Questa gente sappia che [...] dossier, dove metterò anche nomi e co-gnomi, [...]. Il regolamento parla chiaro, [...] sia rispettato». Il dente batte dove [...]. Lo sanno tutti che [...] vive di offerte e di contatti (e [...] i giocatori in scadenza di contratto). E che il Milan [...] pietra, dopo [...] abbondantemente peccato, non è [...]. /// [...] /// Anche su Panucci, Galliani [...] più o meno come Sac-chi. E io non sto [...] un ragazzo che ha [...] di mio figlio. Dopo [...] fatto quelle di-chiarazioni, mi ha [...] cercato 3 volte». Arrigo Sacchi, meno devastato [...] scorsa, co-mincia con un messaggio di otti-mismo. Ma io sono più [...]. Ho notato grandi miglioramenti [...] mesi fa. Insomma, non siamo più [...] che ritengo un buon standard di gioco [...]. Di Panucci dico solo [...] ragazzo. Que-ste cose non si [...] giornali. Comunque, prima di [...] via, mi aveva detto [...] perché, lavorando con me, avrebbe potuto imparare [...]. Evidentemente, ha poi cambiato [...]. Se rifarei [...] Pagotto? Guardata, i miei [...] sono due ex portieri. E tutti e due [...] la stessa indicazione. Rossi? Lo conosco dal [...] è lui il portiere ti-tolare. Deve solo avere [...] giusta. Se ho fatto degli [...]. Quando si perde si [...]. Certo che li ho [...]. Probabil-mente, non sono stato [...]. Comunque, io mi as-sumo [...] questi ul-timi due mesi, ma la squadra [...]. Se stavo peggio in [...] Scusate, [...] in az-zurro ho perso 7 partite in [...]. [...] cinque in due mesi. Non perdiamo il senso [...]. Io sono ancora [...] del mondo». [...] Onorati /Ansa [...]. Coppa Davis, domani [...] «Sono [...] Mi piace il gioco spettacolo» DANIELE AZZOLINI [...] è il tennis che non [...] più. Ultimo rappresentante, ultimo dei [...] da riserva indiana se non addirit-tura da [...] Wwf. [...] del giocatore di razza [...] sciupone anche, e dio solo sa quanto. Uno di quei tipi [...] mai quanti siano in realtà, se uno [...] o ancora di più. Ani-me in contraddizione tra [...]. Sul campo espansivo, talvolta [...] tilt, con la concentrazione che va e [...] giallo al se-maforo. Fuori, invece, più riflessivo, [...] giudizi. Mai banale, soprattutto. [...] non ha alcuna voglia [...] alla porta, in cuor suo convinto che [...] detta [...]. Ha 27 anni, 10 [...] spalle, le sue rinascite da qualche tempo [...] Davis, cui Diego dedica il massimo di dedi-zione. Un amore nato nel [...] Pa-lermo, appena diciottenne e desti-nato a durare ancora [...] mai qualcuno gli darà la possibili-tà di [...] suoi sogni. Lui si vede capitano. Lo dice senza im-barazzi, [...] di [...] usato ogni cautela: «Beh, [...] un futuro lontano, quando [...] non avrà più voglia [...] messo a fare altro, magari il presidente [...] Federazione, [...]. /// [...] /// Intanto ci sono i [...] con Pescosolido. Come sempre, quando si [...]. [...] le è venuto mai da [...] di essere nato [...] sba-gliata? Già, me lo dico [...] qualche vol-ta. Sarà che sono un [...]. [...] E non me ne vergogno [...]. La fa-miglia, [...] il rispetto. I valori, come si [...]. /// [...] /// Bene, ci fa piacere [...] di-re. In campo la [...] immagine sembra un [...] diversa, come di-re. Ma sapete [...] sono un istintivo. /// [...] /// E non [...] dub-bio che lo sport [...] primari della persona. A mio padre glielo [...] essere co-me te, che sulle cose ci [...]. E lui, come risponde? Che [...] era peggio di me. Vo-glio dire, certe volte [...]. Se mi devo descrivere [...] sto cercando di [...] di essere più riflessivo. Insom-ma, lavori in corso. /// [...] /// A quello di pri-ma [...] di oggi. Con una frase si potrebbe [...] così: ci si divertiva di più una volta. Quan-do [...] meno professionismo, o forse [...] di un profes-sionismo diverso [...]. Gli ulti-mi cinque anni [...] tennis, pochi se ne sono accorti ma [...]. Prima il nuovo sistema [...] premia chi gioca di più, poi [...] della scuola spa-gnola, quella [...] sin dalla più giovane età. Quan-do ho cominciato, giocare 22 [...] 23 tornei era [...] da [...] oggi è il minimo. [...] chi arriva a 30, 31 [...]. E per [...] biso-gna mettere da parte tutto [...] resto e pensare solo al tennis Si potrà mai [...] indietro? Difficile. Certo una svolta ci vorreb-be. Ma non tanto per [...] per la gente, gli spettatori. Sta venendo a mancare [...] gran parte dei tornei. Dite voi, quanti incontri [...] ricordare in questi ultimi Open [...] Uno? Due? Comunque pochi. E il pubblico del [...] ormai, lo spettacolo di 15 anni fa. Troppa velocità, meno ta-lento. La regola è questa. /// [...] /// I pochi giocatori di talento [...] meriterebbero [...] incon-dizionato del pubblico. Applausi a scena aperta Beh, [...] dice pro domo [...]. Dite? Ma no, non [...]. Però una soluzione ci [...] consi-glio vivamente a quelli [...]. Il fat-to è che [...] la merce che hanno. Brutta parola, la merce, [...] capirci meglio. Tutti i loro sforzi [...] primi 15 del mondo. Esaltati, sostenuti, ben pubblicizzati. Gli altri è come [...]. Mentre di buoni profes-sionisti [...] tanti, gente che sa giocare e divertire. Se anche questi fossero [...] fini-rebbe per [...] meglio e non ci [...] del campione per allestire un torneo. Il tennis ne guadagnerebbe. Scopriamo in lei una vocazione [...] politico. Macché, la politica non [...] forte, davvero. E nel suo futuro, [...] Vedo una persona finalmente tran-quilla. Ho voglia di giocare, so [...] posso dare ancora molto. Ma che colpa ne [...] sento un [...] Se mi sento in [...] qualcosa che possa dare pia-cere agli spettatori? E [...] com-plico la vita. [...] è difficile, vero? Difficile [...] motivazioni giorno per giorno. La Davis, in que-sto, [...]. Certo, servirebbe qualche risultato. Ma sono integro, e [...] potrò vincere qualche cosa di importante. A di-spetto dei santi. Ma io sono così. /// [...] /// Ma io sono così. (0)
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