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Con la massima indipendenza, ma [...] con la massima [...] cosa sta accadendo in questo Congresso? -si è chiesto Stefano [...] delegato [...] di Roma -Sono 3 i [...] essenziali che stanno davanti a noi: la [...] fotte [...] del partito, quasi una [...] riscoperta; la [...] ricollocazione nel quadro delle Ione [...] ed [...] la [...] del suo ruolo istituzionale. E tutto questo avviene in [...] orizzonte nel quale la proclamazione netta [...] dà senso nuovo [...] opposizione. I latti [...] confermano questa interpretazione. Perchè tanto nervoso e Isolato [...] e insieme tanta [...] tutte le altre parti, [...] chiara la sensazione che questa mossa [...] Pei 4 destinata a [...] del sistema politico? Dico dì più. Ricostituire la funzione [...] non è . Ecco: questa [...] già una riforma istituzionale, un [...] immediato e concreto contributo del Pei al rinnovamento dei [...]. Ma questa mossa appare [...] o intollerabile, perché viene accompagnata dalla dichiarata [...] politica e di [...] oltre gli angusti confini [...] costringono: incultura ed interessi delle classi di [...]. La relazione di Occhetto [...] indicazione di [...] insieme di [...] già domani è possibile [...] parlamentare, in iniziativa di governo locale. A tutto questo dà [...] del governo ombra. Che non mi pare riducibile [...] quel [...] conosciuto dalla tradizione dl. [...] né il governo De Mita, [...] di suoi ipotetici successori alla guida del [...]. È da questa nuova Iniziativa, [...] può. Per [...] questo, però, anche la struttura [...] governo ombra deve dare un segno di rinnovamento: non [...] specularmente la vecchia struttura, ministeriale; ma [...] una [...] ai grandi interessi ed ai [...] problemi che un governo deve affrontare. La [...] annunciata apertura, [...] parte, può essere produttiva [...] sfuggono le tentazioni di usare il governo [...] qualche gruppo o persona, se ci si [...] contaminare dal contributo che altri possono [...] intanto, possiamo lasciare che [...] svuotata giorno per [...] che la: presenza forte [...] diventate insopportabile. Non perché negano: I [...] società. Ma [...] rifiutano . In un momento in cui [...] gli aspetti procedurali della democrazia vengono [...] riproporre con forza la [...] de [...] è [...] che un ritornò a vecchie [...] versare «una: goccia d'olio sociale» nel mare dei [...] come [...] ai socialisti tedeschi [...]. E invece ribaltare la prospettiva [...] ci opprimeva, laici da [...] giudici. Che albo è avvenuto nella [...] dei diritti negati alla Fiat, della [...] della donna [...] del rifiuto [...] autoritaria nella lotta atta droga? [...] è di grande importanza che Achille Occhetto abbia negato ogni valore [...] democratica [...] di partiti diversi alla testa [...] una coalizione di governo immutata, negando cosi la regola [...] della «Costituzione separata» che ci regge da alcuni anni. Ecco [...] diventa centrale, e in [...] nuovo, la questione delle libertà e dei [...]. Si vogliono [...] prevalere la logica della [...] del dominio assoluto del mercato, dell esclusione [...] Parlare di diritti significa opporsi proprio a [...] Riconoscere diritti vuol dire diffondere e non concentrare [...]. Dare al cittadino il diritto [...] salute ed [...] vuol dire [...] questi beni fondamentali alia logica [...] allo sminamento dei mercato. Allargare il [...] il [...] di sapere, [...] ai beni collettivi significa [...] i cittadini in circuiti dai [...] ai cerca di [...] le nostre vite: toccate da [...] sempre più [...] sì è impadronita della dimensione [...] e . Certo, i [...] non bastano. A che servirebbe una società [...] di [...] e povera di politica? Con I cittadini autorizzati a [...] forte alle porte dei. Le scelte tragiche, le [...] dalle quali dipende la pace o la,guerra, [...] ambienti o specie -non sempre possono essere [...] tradizionali: non è un caso che sia [...] il tema dei referendum, che le donne [...] in discussione la qualità della rappresentanza,, che [...] su un [...] intreccio tra democrazia rappresentativa [...]. Non sono fughe; in [...]. Ognuno di questi temi [...] vita quotidiana, ed evoca lavoro già. Tutto questo deve certo [...] anche nella dimensione delle riforme istituzionali, a [...] riforma del potere locale dóve credo che [...] governi da parte dèi cittadini possa lare [...] e più convincenti prove. Non so se ho parlato [...] o in altro [...]. So soltanto che taccio [...] da lungo tempo, un difficile tratto di [...]. E oggi, quale che [...] che a ciascuno di noi riserverà il [...] che ALFREDO [...] scelta di questo congresso [...] e proprio nuovo corso del comunismo italiano) [...] Alfredo [...] -è molto impegnativa. Regge, questa scelta, e [...] i nostri militanti, il vasto mondo delia [...] di là di esso) il paese la [...] vivono non come un problema nostro (la [...] identità perduta) ma come una risposta storicamente [...] natura dei problemi e delle sfide che [...] di [...] fondamentale, quindi, ma non [...] le immagini, i linguaggi, i valori. Come sempre nella grande [...] questo punto, semplificare le cose, eliminare i [...] e passare direttamente alla selezione del problema [...] dopo tutto, è il problema di una [...] governabilità non della vecchia Italia ma di [...] uscito [...] mo, sconvolgente decennio. La novità e la forza [...] di Occhetto mi sembra stiano in ciò: [...] diventa finalmente non una formula [...] una bandiera ma una politica. E lo diventa perché prima [...] di [...] egli [...] apertamente e con [...] con il Psi, si misura [...] il problema principale della nazione, oggi. Qualcosa che [...] da altre svolte: Salerno, [...] sulla monarchia furono sostituiti dalla indicazione del [...] principale di allora che era quello della [...]. FU cosi che il Pei [...] partito di governo e conquistò tanta parte [...]. E cosi definì nel [...] la [...] identità: affermando la propria [...] e in che senso, oggi il problema [...] è quello della riforma dello Stato e [...] Al (ondo perché non si tratta solo [...] degrado politico e morale» la [...] e il clientelismo. Né soltanto di favorire [...] elettorale il formarsi di una [...] parlamentare. Si tratta di affrontare [...] che ostacola [...] e che non sta [...] -nel nostro settarismo o [...] incompiuta legittimità democratica e riformista del Pei, [...] modo come questo paese è governato da [...] partito Stato e società insieme -la De [...] di compromessi sociali e di spartizione del [...] alimentare un nuovo parassitismo di massa come [...] moderno capitalismo, e in più tale da [...] tempo stesso ingabbiare e condizionare nel profondo [...] qualche volta perfino [...]. Con il risultato che [...] si [...] sempre più fuori dalle [...] vengono prese, di fatto, dai grandi potentati. La novità su cui [...] è che lo sviluppo generale del paese [...] stessa della democrazia sono soffocati da questo [...] economico) [...] quale rende pericolosamente stretta [...] nostro ingresso in Europa. È una partita decisiva [...] ormai In tempi non più lunghissimi. Perché essa diventi sempre [...] noi dobbiamo uscire (con i fatti, [...] programmi, le lotte, le [...] dilemma su cui dopo Firenze ci slamo [...] si debba costruire essenzialmente [...] i partiti (con il Psi e contro [...] De: [...] ma troppo poco) oppure se debba poggiare [...] di rappresentare le istanze e i bisogni [...] esprimono nei cosiddetti movimenti (giusto, ma non [...]. Una alternativa dì governo [...] un grande paese [...] come [...] se appare alla maggioranza [...] lo strumento ormai necessario per spezzare questa [...] governi spartitori, [...]. Non si tratta affatto, [...] un [...] al liberismo. La sconfitta operaia ha [...] anche i nostri errori), ma è esattamente [...] potenza privata incontrollata e impotenza pubblica che [...] Italia. E sono esattamente questi [...] sono ripercossi pesantemente, a loro volta, sul [...] Stato. Non sta [...] vorrei dire [...]. La Malfa, la vera [...] della finanza [...] ciò che è veramente [...] il livello del deficit al netto degli [...] qualità. Ma la cosa ancora [...] più inquietante, guardando al futuro [...] paese, è [...] dei governi, ai quali [...]. La Malfa partecipa fin [...] utilizzare il grande risparmio italiano per impieghi [...] lo spreco del lavoro, del suo nuovo [...] risorse immense della natura e della scienza. Questo è il vero [...] lato la creazione di un parassitismo di [...] una rendita pubblica di [...] miliardi [...] in cambio di niente) [...] duplicazione dei servizi: più [...] pubblico non funziona più [...] alle cliniche private. Ma anche queste sono [...]. /// [...] /// E chi paga? Il [...]. /// [...] /// La prima col fisco. La seconda coi contributi [...]. La terza coi ticket. Parafrasando Occhetto, direi che [...] sta nelle mani di chi spezza questo [...]. Siamo quindi a un [...] nazionale molto complesso e rischioso (sono situazioni [...] alimentano spinte autoritarie) ma anche più aperto. E, dopotutto, è questo [...] che stiamo ponendo al Psi. È possibile aprire una [...] seria? Nonostante lutto, vedo che anche nel Psi [...] delinearsi diverse posizioni. Ed egli aggiungeva: «Il [...] italiano, di una politica che colmi il [...] crescita della società e [...] delle Istituzioni, che ricostituisca [...] della solidarietà sociale, che assicuri un nuovo [...] e [...] che elimini questo assurdo [...] di carta sì mangia [...] reale deve mirare alla [...] nuova grande Iona politica di progresso». Ora, è esattamente questo [...] proponiamo di lare. Tutto il contrario del [...]. Ma nemmeno [...] rassegnato che se si [...] scontro col Psi siamo perduti, non vediamo [...] perché questo significherebbe davvero [...] e del futuro della [...] di [...]. La polemica tra poi [...] Psi non è una dìsputa meschina o una [...] cosi come lo non farei [...] di sottovalutare il disegno [...]. La mia opinione è che [...] avanza una sfida non solo politica ma [...]. Cosa del tutto legittima, [...]. La verità è che [...] non crede [...] come somma delle forze [...]. Egli non ci pone, quindi, [...] un problema di rapporti di forza [...] della sinistra ma di creazione [...] una nuova situazione [...] caratterizzata dal molo di una [...] carismatica. /// [...] /// Ma allora la questione [...] strategia socialista è in qualche modo un [...] si vuole porre fine al predominio della De. Certo, per dare [...] risposta. Queste sono la novità [...] della relazione di Occhetto. Tutto il contrario del [...] pare. Ecco perché anch'io dico [...] è il dovere della [...]. E che il dovere [...] è quello di una opposizione per governare, [...] per questo abbia come suo obiettivo essenziale [...] della De. E per assolvere a [...] abbiamo un solo mezzo: occupare lo spazio [...] senza nessuna arroganza e senza demonizzare nessuno, [...] soli non bastiamo, ma facendo la nostra [...] fondo; Il che è il contrario della [...] settarismo. Il problema non [...] metodo [...] legittimo [...] partito) ,:ma di contenuti. Questo: congresso non può [...] un grande passo. Si lascia alle spalle [...] ovvia che i [...] prima degli schieramenti. Imposta finalmente un programma, [...] organico, una proposta [...] di quel nodo che [...] democratica del sistema italiano. Un programma che per [...] tra proposta [...] e proposta [...] da un lato dà [...] e diritti [...] e quindi ritrova basi [...] di là dei confini tradizionali delia sinistra. E [...] (è questo che preoccupa [...] sposta I partiti (tutti [...] noi) ; ii influenza, li condiziona, non [...] nel gioco del Palazzo e dei rapporti [...] ma perché, investendo il rapporto tra politica [...] e privato, sposta la loro attuale collocazione [...]. E cosi li influenza [...]. Che cosa c'è di [...] questo? [...] della sinistra e il raggruppamento [...] progresso non [...] soltanto ma lo costruiamo [...] tra cittadini e Stato, tra governanti e [...]. Mi sembra davvero che [...]. ALBERTO [...] una linea, abbiamo un [...] chiara volontà di reazione e di lotta [...] Alberto Asor Rosa, delegato di Roma -, Non [...] che ne) riassetto politico moderato della società [...] -fino a pochi giorni fa -il totale [...] la totale scomparsa di un partito come II Pei. E, quel che più [...] depotenziamento di quella parte della società italiana, [...] politica Impedisce ii perfetto compimento della manovra [...]. Fa piacere ricordare che [...] non ci siamo arrivati senza uno sforzo, [...] e senza una [...] pensiero. Ora dobbiamo portare [...] rapidamente, il risultato conseguito. E le difficoltà più [...]. Non dobbiamo sottovalutare II [...] dalla rivoluzione conservatrice. Le divisioni su cui [...] società dei due terzi poggiano su una [...] ai sacrifici di alcuni hanno spesso corrisposto [...]. E dentro la rivoluzione [...] una rivoluzione culturale profonda che ha trasformato [...] di milioni e milioni di persone. La società [...] a ciclo continuo ha [...] e sociali in fenomeni antropologici. Certo il più delle [...]. Ora è vero che [...] prodotto nuove lacerazioni che noi dobbiamo certo [...] a noi se diventassimo il partito, non [...] ma di quel quarto che corre il [...] indietro mentre tutto il resto avanza. Perchè non dobbiamo essere [...] di coloro che hanno tratto un re-lativo [...] Cosa ci manca, o di cosa abbiamo [...] anche questi strati? Noi, certo, non possiamo [...] terzo di società intermedio: [...] stata presentata [...] di [...] fondata [...] di più partiti e [...]. Ma noi non possiamo neanche [...] sociale [...] altrui. La considerazione che io [...] esiste [...] di sovrapposizione fra il [...] svantaggiato e i due terzi che traggono [...] sviluppo. [...] è la grande materia del [...] e [...] spazio privilegiato della modernizzazione e [...]. Noi abbiamo perso sta [...] società svantaggiato, sia verso [...] componente di società che [...] fra le due aree. Allora [...] riguadagnare con [...] duplice su ambedue le. Perché ormai sta scritto [...] il Pei è un partito riformatore moderno, [...] saldamente questo crocicchio di forze, che aspira [...] questo spazio. Voglio dire che [...] il nuovo Pei si candida [...] rappresentare la modernità: una modernità giusta, che spinge in [...]. Bisogna esplorare le contraddizioni profonde [...] attraversano tutta questa zona centrale di sovrapposizione: in particolare [...] che riguardano la grande industria, il nesso [...] questione delle forze intellettuali» [...] si sono allontanate da noi [...] due motivi: si tratta di forze non interessate ad [...] ne che non sbocchi in [...] proposta [...] potenzialmente di governo [...] forze a cui non abbiamo [...] mai nulla di [...] mente preciso. Ma questo non significa [...] governo vada loro bene, ira si tratta [...] di sperimentare e poi creare [...] permanente; dove le competenze [...] di confrontarsi e di [...] meno la tessera [...] che le idee che [...]. Si tratta dunque di [...] diverso, più funzionale e più decisionista, oltre [...]. Dal momento in cui [...] è iniziato [...] del partito è andata [...] diminuire. Trovo che la [...] mula usata da Occhetto [...] sinistra a partire dalla riconquista e dalla [...] sia una formula nella quale la maggioranza [...] facilmente riconoscersi. GIANFRANCO [...] convinzione comune -ha detto Gianfranco Borghini, [...] di Brescia -che questo 18 sia il [...] difficile. Le ragioni di fondo [...] non le abbiamo ancora superate. Dobbiamo avere il coraggio [...] (accia, senza infingimenti, se vogliamo compiere le [...] quali dipende non solo il nostro avvenire, [...] sinistra e della democrazia italiana. Da più di dieci [...] proponiamo [...] democratica, ma questa prospettiva [...]. Di ciò abbiamo dato [...] in volta, alla De o [...]. Il nodo da sciogliere [...]. E spetta a noi, [...] forza delia sinistra, dare il maggiore contributo [...] possa davvero accedere al governo del paese. Ecco perché, a differenza [...] possiamo permetterci di ragionare soltanto di noi [...] a difendere la nostra autonomia. Dobbiamo, invece, ragionare partendo [...] paese e dobbiamo ragionare nei termini di [...] alla cui costruzione dobbiamo contribuire. [...] della sinistra lo dobbiamo porre [...] noi con grande forza e [...] al centro [...] politica dei partito. Dobbiamo impedire che umori [...] dirigenti allontanino nel tempo un obiettivo che [...] in [...] la coscienza stessa dei [...] gente renderebbero invece attuale. Al tempo stesso, e per [...] maggiore forza [...] unitaria, [...] Timo essere noi a porre [...] determinazione [...] di una ricomposizione unitaria delie [...] del socialismo italiano. Dovremmo, in altre parole, [...] le condizioni politiche e [...] programmatiche affinché sorga un [...] partito riformatore in grado di sostituire la. [...] alla guida del paese. Oggi né il Pei [...] Psi possono dire di essere [...] partito. Nessuno dei due appare [...] portare [...] sinistra alla guida del [...]. Da [...] la necessità di un [...] nel suo complesso. E da [...] di avviare un processo [...] su di una base politica e programmatica [...] sinistra davvero credibile come forza alternativa di [...]. Da dove partire in [...] È forte la tentazione di partire da [...] bisogni insoddisfatti, di aspirazioni e necessità tutte [...]. Ma per quanto suggestivo [...] possa essere, non può costituire la base [...] di trasformazione della società. Se sì vuole rinnovate [...] si può sottrarre alla difficile, ma ineludibile, [...] da sciogliere pe aprire la via ad [...]. Non basta dire giovani, [...] Mezzogiorno, [...]. Dire questo è dire [...] poco. Bisogna anche cominciare a [...] Con chi? Con quali politiche economiche e sociali? Con [...] si parte da [...] vengono allora in primo [...] questioni sulle [...] dobbiamo decidere: [...] della base produttiva, il [...] e [...] il governo democratico [...] tecnologica, il debito pubblico, [...]. Per quanto prosaico tutto [...] è su questa base innanzitutto che si [...] riformatore e di sinistra. È su questa base [...] può pro-porsi di conquistare il consenso delle [...] economiche che si collocano ai centro della [...]. È su questa base, infine, [...] si può realizzare una politica capace di dare una [...] positiva risposta anche ai problemi dei giovani, del Mezzogiorno, [...] emarginati. La sinistra deve certamente [...]. Non aiuta però [...] che alle nostre spalle ci [...] macerie. /// [...] /// Se, indubbiamente, è vero [...] che ha preso il via [...] è andato incontro ad [...] storico, è anche vero, però, che la [...] profonda è [...] in Italia, nel movimento [...] cui noi siamo parte integrante e al [...] sviluppo abbiamo [...] contribuito. È a questa radice [...] nazionale che dobbiamo rifarci. Per andare [...] abbiamo [...] liquidare ciò che ancora resta -e non [...] ma anche in altre forze detta sinistra [...]. Sono questi residui che [...] di portarsi davvero al livello dei problemi [...] Stato [...] di apparire una forza capace di governare [...] la realta. GIANNI CUPERLO Qualcuno -ha [...] Gianni Cuperlo, segretario nazionale della [...] -oggi dice che «la [...] ci si muove, si parla ai giovani». In parte è cosi e [...] noi piace un [...] che si interroga sulla leva [...] sui tempi della [...] riduzione, che ragiona con coraggio [...] modifica la [...] vecchia idea di difesa e [...] sicurezza. Un partito che dice [...] ai ricatti del governo su una legge [...] di [...] i problemi punendo quanti [...] già ora [...] fatica [...]. E però noi siamo [...] congresso con uno spirito e un desiderio [...] anche per noi. Siamo [...] senza [...] pretesa di rappresentare tutto [...] consapevolezza di essere un pezzo della realtà: [...] una generazione che lascia convivere, magari senza [...] i ragazzi del lavoro precario, i nostri [...] le bambine della violenza [...] morale di famiglie rispettabili, gli studenti. Ed è un modo [...] nel congresso anche perché non abbiamo chiesto [...] una manciata di giovanilismo dei documenti o [...] alta voce. Se bastasse questo a risolvere [...] questione [...] tra giovani e comunisti sarebbero [...] gli esperti di [...] le antenne di una buona [...] pubblicitaria per modificare radicalmente la situazione. Quello che mi pare [...] a noi, capire cos'è [...] ci viene chiesto in maniera tanto urgente. Di fronte ai grandi [...] disastro ecologico alla miseria e alla schiavitù [...] le responsabilità si annegano nella denuncia indistinta [...] appare impotente; segnata com'è dalia mera [...]. C'è minore astrattezza in [...] lo si confronta con le storie e [...] ragazzi che abbiamo imparato a conoscere. E vicende che non [...] o rimuovere ci parlano anche [...] moderna, di questi anni [...] mondi possibile. Pensiamo a cosa ci Ha [...] tragedia di Ravenna. Al fatto che gli [...] rogo nella Stiva della nave non avevano [...] semplicemente [...] erano state previste vie [...]. Chissà che quella tragedia non [...] in fondo una metafora: a quanti altri ragazzi e [...] sono state [...] vie alternative [...] in mille occasioni e mille [...] Due milioni di giovani senza lavoro e senza diritti [...] cercano qualcuno che gli offra diritti certi, [...] risposta immediata. E allora se abbiamo [...] di affrontare una discussione difficile attorno [...] di un reddito garantito [...] più [...] Io abbiamo fatto perché [...] sinistra debba [...] sulle domande pressanti che [...] di bisogni essenziali da soddisfare Sentiamo di [...] un mondo che cambia velocemente» che trasforma [...] i centri del loro controllo e I [...] libertà di ciascuno, ma sentiamo anche che [...] ingannarci, di farci credere che mutando questi [...] principi, le grandi ambizioni che avevano segnato [...] valori certi come [...] dei diritti individuali, [...] delle opportunità, il rispetto [...] (o temo una cultura che induce un [...] eliminare i veleni da cibi e bevande [...] decreto i tassi di tollerabilità. [...] politica del neoliberismo ha [...] e devastanti e tanti di noi sono [...] se stessi, dentro a un modello di [...] irrazionale e che pure pareva dover essere [...] a una legge dichiarata di modernità fatta [...] di individui, orfana di idee. Ecco perché non ci [...] filone gìovanilistico: [...] non basta. La politica deve animarsi [...] politica» per milioni di persone. Noi non chiediamo al [...] partito scaltro, furbesco, pronto a inserirsi sulla [...] tattiche e immagine moderna. Altro che la (avola [...] senza più alcuna funzione. Se oggi c'è una [...] comunisti che agisce e ragiona [...] si trova in un mondo di quiz [...] della lotteria allegati al quotidiano di punta. No, il motivo sta [...] storia che per noi è soprattutto storia [...] di [...] a un sistema di [...] uomini e tra gli uomini e la [...]. Dice Alessandro Natta nella [...] bella [...] appena pubblicata: «Non sono [...] rassegnato, continuo a credere nella ragione [...] nel valore dei grandi [...] e di progresso». Nemmeno noi siamo rassegnati, [...] domani e quanto al disincanto, perché esso [...] essere prima rimasti incantati. E allora [...] con [...] fatti, fuori da [...] a un partito nuovo nel suo modo di essere [...] di stare tra la gente, nuovo nelle sue parole [...] nelle sue coerenze. Oggi vogliamo questo. Vogliamo lavorare, cambiare e [...]. Chissà che il disincanto [...] essere quello di [...] E che la forza [...] più belle tomi a essere la forza [...]. [...] una forte volontà dì [...] detto Aldo Tortorella -ha potuto evitare [...] le novità della relazione [...] il compagno Occhetto cosi come del nostro [...] di linea, di cultura politica, di orientamento [...]. Da talune reazioni è [...] non sì tratta -ma non si poteva [...] innovazioni che altri si aspettava da noi. Aveva certamente sbagliato chi [...] la discontinuità, giustamente sottolineata come necessaria proprio [...] potesse essere una sorta di confessione di [...] abiura. Un rinnovamento radicale è [...] cast come, per altri aspetti, per altre [...] europea, perché il mondo cambia sotto inostri [...] e nel male, ed è dunque doveroso [...] posizione di pensiero, per ogni forza ideale [...] non voglia perdersi, fare i conti prima [...] se stessa. La svolta di oggi, [...] di vista ideale, è assai più avanzata [...] altri ci vorrebbe ricondurre. La svolta nostra non [...] chi avrebbe tardivamente appreso a coniugare il [...] democrazia: [...] questa è impresa compiuta [...]. Noi poniamo a noi [...] sinistre europee una domanda nuova: noi poniamo [...] sinistra la qualità dello sviluppo e la [...] Noi solleviamo la grande questione del rapporto [...] estensione dei diritti di cittadinanza sociale e [...] di una pienezza democratica nelle scelte che [...]. Andiamo verso una Europa [...] Parlamento senza [...] in cui pesante è [...] dalle forze economiche dominanti, mentre le forze [...] presentano disunite e disperse. Ma anche a livello [...] la democrazia vede ovunque un Impoverimento delle [...] e delle istituzioni rappresentative mentre le sedi [...] sempre più [...] ai luoghi della rappresentanza. Di [...] viene la questione democratica come [...] pone. Il problema che abbiamo [...] stessi è stato quello di chi, non [...] pensare alle idealità socialiste e democratiche come [...] seria, ha voluto sottolineare che se la [...] -Còme noi riteniamo -la via del socialismo [...] il [...] della sinistra non può [...] spesso è chiamata la società di consumi; [...] appunto, dei limiti postì alla democrazia; a [...] ai diritti democratici fondamentali. E su questo che [...] discussione anche di principio con I compagni [...] tutte le forze progressiste se vogliamo evitare [...] di quegli auguri e indovini condannati per [...] in [...] la testa rivolga [...]. Poiché è [...] il problema nuovo: il [...] nel mentre vengono posti in discussione 1 [...] sociale; conquistati con tanta fatica, certamente non [...] fondamentali come il diritto alla formazione e [...] diritto alia giustìzia eguale per tutti, il [...] pubblica dei cittadini. Non fu un errore [...] da parte del movimento operaio e : [...] marxiana, su ciò che veniva definito la [...] la democrazia formale. [...] fu nel [...] l una [...] Ira e nel ritenere che [...] trasformazione del rapporti proprietari di per sé portasse [...] della democrazia. Oggi noi possiamo cercare [...] nuovo, che (ci sembra, [...] forza [...] nostra intorno al rapporto [...] politica: la separazione tra profitto come misuratore [...] Impresa e profitto come valore assoluto, la [...] e dominio. Ma sappiamo anche che [...] e della sinistra é stato nel restringere [...] dei rapporti [...]. E dobbiamo ricordare, se [...] il tema del rapporto tra il consorzio [...] natura, che la concezione stessa del diritto [...] tempi in cui non esisteva il problema [...] medesimo delle conquiste scientifiche [...] problema era quello [...] della natura. Si disegnano cosi compiti [...] anche, terribilmente difficili. Soprattutto per chi, come è [...] da noi, deve partire addirittura da una situazione di [...] grave di aspetti elementari delio stato di diritto. È per questo che [...] essere unicamente la sostituzione dei personale di [...]. [...] compiuta in un quarto [...] compagni socialisti, entro cui sta anche questo [...] è perciò preziosa per vedere che la [...] se è tale da essere stata fin [...] quel partito, non è certo servita a [...] dello Stato e del suoi servizi o [...] sul funzionamento delle [...] zionì. [...] che [...] deve prospettare, con quelle [...] relazione ha [...] e a cui il [...] in questi mesi, è una reale modificazione [...] sistema politicò, dello Stato, [...] servizi, della concezione stessa della funzione pubblica. Il silenzio, le incertezze, [...] non ci debbono peiò scoraggiare. [...] nasce Innanzitutto da un [...] opera di opposizione. E In questa opera [...] andare [...] in quella linea di proposta [...] unitaria a sinistra che Occhetto ha indicato. [...] che possiamo convenire di [...] può servire anche a questo: a rendere [...] nostro programma di legislatura e pio precise [...] per il breve termine, Ma può servite [...] per definire meglio la (unzione del partito [...] poiché esso non può né deve ridursi [...] o a supporto per [...] Istituzionale. Quanto più distingueremo la [...] responsabilità della rappresentanza, tanto più caratterizzata può [...] del partito. Un partito che sta [...] sì sforza di [...] le aspettative e i [...] con ì suoi valori di riferimento e [...] compito ristruttura Isaia medesima [...]. /// [...] /// Un partito che sta [...] sì sforza di [...] le aspettative e i [...] con ì suoi valori di riferimento e [...] compito ristruttura Isaia medesima [...]. (0)
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