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Il documento è [...] firmato dal Fronte popolare [...] della Palestina e dal Fronte democratico, due [...] fanno parte [...]. Oltranzisti [...] contro trattativa [...] di [...] scatena coloni e destra [...] Fulmini [...] «Sei un traditore» Leah [...] si guardi le spalle «Ed [...] alle spalle». È [...] consiglio che Leah [...] dà a Benjamin [...] il giorno dopo la [...] tra il premier israeliano e Yasser Arafat. [...] destra attacca il premier: «È [...] tragico errore», affer-ma Benny [...] ministro del [...]. Ma [...] chi parla espli-citamente di tradimento. Sono i coloni della Cisgiordania. Che manifestano davanti agli [...] ministro. Au-mentata la scorta di [...] si temono attentati. UMBERTO DE GIOVANNANGELI [...] ho detto il giorno [...] di primo ministro e [...] se davvero è se-rio quando fa professione [...] farà bene a proteggersi [...]. Le parole di Leah [...] rac-chiudono in sè il [...] emozionale provocato in Israele dalla stretta di [...] Benjamin [...] e Yasser Arafat. I falchi del [...] sono scesi sul piede [...] dai coloni più ol-tranzisti, coloro che per [...] avevano accusato di tradimento [...] Peres e [...]. Quei cartelli con su [...] ricomparsi [...] sera a Gerusalemme. A [...] erano un centinaio di estremisti [...] destra. Stavolta il volto del [...] di [...]. Perchè altri [...] Amir sono pronti ad [...] a cancellare col sangue un nuovo «tra-dimento». I servizi di sicurezza [...] la scorta del primo ministro. Il giornale [...] riferisce che la scorsa [...] Bet hanno fermato un [...] armato che si ag-girava davanti [...] del primo ministro. A fianco del «nuovo [...] si schiera anche [...] il figlio del primo [...]. [...] ebraico è entrata anche nei [...] del potere, nella stanza del governo. Se solo due ministri [...] quella stretta di mano, altri quattro, in [...] manifestato il loro disaccordo: «È stato un [...] Benny [...] ministro della ri-cerca scientifica [...]. [...] rappresenta per noi un duro [...]. Adesso siamo intrappolati nel [...] di [...]. Qualcuno parla esplicitamente di [...]. È [...] deputato Ron [...] che rappresenta la «lobby» dei [...] il rischio [...] avverte, non subito ma se [...] dalle parole pas-sasse ai fatti. Se, ad esempio, ordi-nasse [...] israeliano fuori da gran parte di [...]. In serata, il dissenso [...] Tel Aviv, nella sala del Cinera-ma dove è [...] Comi-tato centrale del [...]. Al suo ingres-so, Ariel Sharon, [...] mini-stro delle Infrastrutture, viene accol-to da applausi [...]. In molti urlano: «Ariel [...]. [...] è sul palco. Allo [...] quotidiano di Tel Aviv, [...] con Arafat «è stato [...] più difficili della mia vita». Prende la parola [...] è nella sala cala [...] di tensione. Il premier affron-ta di [...] avversari interni. Ri-corda di [...] detto spesso in passato [...] il capo dei palestinesi quando lo avesse [...] interessi del Paese. Lo scontro è iniziato. Ai suoi oppositori [...] spiega di [...] accettato di stringere la [...] palestinese solo dopo che questi aveva «compreso» [...]. Questi: i pale-stinesi non [...] di creare a Gerusalemme est «una capi-tale [...] dovranno im-pedire [...] attentati [...] «altrimenti -dice -le conseguenze [...] da quelle del passato»; gli accordi sul [...] «dovranno essere modificati e [...] ebraica nei Territori prose-guirà; non potranno più [...] da Israele ai pale-stinesi. Ma la rabbia non [...]. E la [...] «capitale» è [...] Arba, [...] degli ol-tranzisti. Benny [...] il sindaco, ha esposto una [...] nera in se-gno di lutto nella [...] abitazione. In diretta si so-no [...] telefonate, tutte dello stesso tenore: [...] ci ha venduto», [...] è uno spergiuro». Il patto di fi-ducia [...]. I coloni ri-prendono la [...] azione. /// [...] /// Minaccia [...] «Da oggi ci occuperemo [...] e costruiremo da soli le case di [...]. A [...] Arba, Benjamin [...] si recò il 13 settembre [...] quando a Washington [...] e Arafat [...] con una stretta di mano [...] ac-cordi [...] dei Territori. Allora fu osannato come [...] un tale affronto. In questa ve-ste fu [...] dai [...] coloni di Gaza e [...] Cisgiordania. Tre anni dopo, a [...] Arba si bru-ciano le [...] giornali che riportano la foto di [...] che stringe la mano [...] Arafat. Il [...] dei suoi sostenitori sa-peva [...] poi avrebbe stretto la mano di Arafat, [...] dice-va che ciò era impossibile». Contro la «scelta di [...] si scaglia anche [...] Ben [...] cognato del primo mini-stro. [...] Giulio [...] In Campidoglio [...] con Tullia [...] gli incontri coi leader [...] Arafat [...] sbarca in Italia «Ormai abbiamo rotto il [...] La [...] di mano con Tullia [...] la presidente delle co-munità [...] il momento di più alto valore simbolico [...] di Yasser Arafat. Il leader [...] incontra le massime autorità [...] Stato [...] di governo. E ribadisce: «Il ghiaccio [...] dopo il pri-mo incontro con Benjamin [...]. È accaduto a [...] si è ripetuto a Roma. Il mo-mento più significativo [...] Yasser Arafat nella capi-tale «scocca» nel pomeriggio, [...] accolto da un lungo [...] sala del-la [...] al Campidoglio per presenziare [...] organiz-zato dal sindaco Francesco [...]. E nella capitale italiana, [...] parla della capitale agognata dai palestinesi: Gerusalemme. Gerusalemme come Ro-ma: sede dello Stato Vaticano e ca-pitale [...]. È il messaggio di spe-ranza [...] dal presidente [...] nazionale palestinese. Ma Arafat avverte: il [...] può fallire «se ci sarà chi insiste [...] Gerusalemme capitale di [...]. Questo è contrario alla [...]. In platea, ad [...] ci so-no anche Tullia [...] presidente [...] delle comunità israelitiche italiane [...] Claudio Fano, presidente della comunità ebraica romana. Arafat infrange il cerimoniale, [...] Tullia [...]. Le sorride e le [...]. Che la presidente delle [...] cordial-mente, con [...] degli altri espo-nenti delle [...] nella sala. Noi della comunità della [...] che sperare nella pace, anzi, [...]. Arafat ha fatto un [...] sostegno delle aspirazioni del suo [...]. Un [...] che sta [...] turbamento». Un [...] che crede, [...] pace. Arafat lo ripeterà più volte [...] corso della [...] giornata romana. Iniziata in Vatica-no, dove [...] il segreta-rio di Stato cardinale Angelo Soda-no, [...] gli incontri con il segretario del Pds, Massimo [...] il leader di Forza Italia Berlusco-ni, [...] di Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini, il presidente [...] Camera, Luciano Violante, i presi-denti delle [...] Esteri di Ca-mera e Senato, Achille Occhetto e Giangiacomo Migone. Nel pomerig-gio, dopo il Campidoglio, Arafat [...] stato ricevuto alla Farnesina dal mi-nistro degli Esteri Lamberto Dini e in serata dal presidente del Consiglio Romano Prodi. Una giornata este-nuante, conclusasi [...] al Quirinale offerto in suo onore dal [...] Stato Oscar Luigi [...]. Nel suo tour de [...] Arafat appare di buon umo-re, rinfrancato dopo la [...] con Benjamin [...]. [...] militare Usa contro [...] Ara-fat preferisce non parlare. Ma avver-te: «Attenzione [...]. È Teheran la vera [...] pace nella re-gione». Poi si torna a [...]. In ballo [...] il ritiro israeliano da [...] la que-stione degli insediamenti [...] Cisgiordania. Nodi difficili da scio-gliere, Arafat [...] nasconde e tut-tavia non minimizza il significato [...] di mano con il premier israeliano. Ho molto apprezzato il [...]. Credo che sia ancora [...] pace dei coraggiosi». [...] possono svolge-re un ruolo decisivo [...] dare un «nuovo volto» al Medio Oriente. Ma questa presenza stenta [...]. E intanto nella Striscia [...] Gaza [...] condizioni di vita continuano a peg-giorare. Arafat «usa» la conferenza [...] a Lamberto Dini per lanciare un appello [...] riapertura dei Territori. Se contiamo che va [...] giorni si può dire che abbiamo perso [...] che i paesi donatori ci hanno concesso». [...] Yehoshua: «Immenso il valore [...] stretta di mano» [...] ha sconfitto la diffidenza» Levy [...] Farnesina: «Il dialogo è ripreso» [...] principio di realtà ha [...] sulle incrostazioni ideolo-giche e i sogni di [...] troppo tempo hanno nutrito la de-stra ebraica. La stretta di mano [...] Arafat [...] ha sancito il de-finitivo [...] come interlocutori di pace e [...] come legittimo rappresen-tante del [...]. Le vecchie accuse [...] di essere una banda di [...] sono final-mente state messe in soffitta. Que-sto è il segnale [...] quella stretta di mano e questo spiega [...] di una minoranza di oltranzisti prigionieri del [...] loro odio». A [...] è [...] Bet [...] il più [...] gli scrittori israeliani. Qual è stato [...] pubblica israeliana della stretta [...] e Arafat? Per la [...] è trat-tato di un qualcosa che si [...]. No, non si può dire [...] è stata una sorpresa. A smuovere [...] non sono state solo [...] in particolare degli Stati Uniti, ma anche [...] che nel suo stesso elettorato la maggioranza [...] ciò che si è costruito in questi [...]. Certo, [...] poi una minoranza di ol-tranzisti [...] di falchi inveterati che ur-la al tradimento e promette [...]. Ma il loro spazio [...] va sempre più restringendo, anche se questo [...] ad una sottovalutazione della loro perico-losità. Che ne sarà ora [...] pace [...] Ritengo che si aprano [...] finalmente si è po-sta la parola fine [...] ha scosso Israele, [...] in due, sul riconoscimento [...]. Quella stretta di mano [...] politico, e insieme un va-lore simbolico per [...] di-rompente di quello che ebbe la stretta [...] e Arafat. Perchè stavolta a compiere [...] un leader che viene dal «campo della [...] sostenitore del revisionismo sionista di Vladimir [...] un politico che oggi [...] «educare» il suo partito al dialogo e [...] i palestinesi. In questo senso, quello [...] è un passo irreversibile, [...] a fare i conti con la [...] stessa storia. È ciò non sarà indolore. Quello compiuto è stato [...] obbligato, un gesto destinato a determinare un [...] e culturale nella destra israeliana. Alle elezioni [...] ha vinto grazie [...] decisivo di [...] e [...] ca-pacita di trasformare la paura [...] consenso elettorale. Ha vinto «con-tro», ora [...] governare «per» costruire qualcosa. È bene pe-rò non peccare [...] eccesso [...] israeliano è ancora ad [...] la questione degli inse-diamenti è [...] che risolta. Il negoziato sullo status [...] Territori sarà lungo e molto duro. Ma quello [...] ieri a [...] è stato un secondo «buon [...]. Può essere [...] il premier in grado [...] Israele ad un accordo con Arafat? Penso [...]. Penso che possa [...] perchè può contare su [...] che va da gran parte del suo [...] la sinistra. [...] che attende ancora una risposta [...] sapere quali siano i suoi progetti circa i confini [...] dello Stato [...]. È mia convin-zione tuttavia [...] «contrat-tata» da [...] sarà di gran lun-ga [...] condivisa di quella che avrebbe negoziato [...] Peres. Per quale motivo? Non [...] caratura del perso-naggio. Ma per un discorso [...] numeri, che fa riferi-mento alla complessa realtà [...]. [...] ha di fronte a [...] essere lui il premier della pace raggiunta, [...] grado di portare a compi-mento la svolta [...]. E questo sarebbe il [...] di onorare la memoria [...]. È ancora possibile parlare [...] in Israele? Certamente. Ventisette anni fa, quando facevo [...] di quella [...] minoranza della popo-lazione israeliana, un [...] non persi la speranza di [...] crea-re un dialogo tra i nostri popoli. Ora che siamo una maggioranza [...] perchè mai dovrei [...]. Per-ché a compiere questo [...] un leader che viene dal «campo della [...]. A [...] è [...] Bet Ye-hoshua, il più [...] scrittori israeliani. Il nuovo governo israeliano [...] binario palestinese del processo di pace, poi [...] Siria [...]. È questo il messaggio [...] degli esteri israeliano David Levy ha portato [...] italiano Lamberto Dini, giungendo a Roma [...] tra Benjamin [...] e Yasser arafat. Un incontro dal quale -ha [...] Levy in una conferenza stampa congiunta alla Farnesina -è [...] una intesa sulla spinosa questione [...] la rappresentanza ufficiosa dei palestinesi [...] Gerusalemme Est. Il messaggio è chiaro [...] alle passate tensioni emerse in occasioni di [...] Gerusalemme di esponenti europei, fra cui [...] ministra degli Esteri Susanna [...] era compresa una visita alla [...]. Sulla tutela della sicurezza [...] al terrorismo, ha sottolineato Levy, «abbiamo trovato [...] Arafat e [...] palestinese». /// [...] /// Sulla tutela della sicurezza [...] al terrorismo, ha sottolineato Levy, «abbiamo trovato [...] Arafat e [...] palestinese». (0)
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