Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 2111998821.

Giovedì 3 novembre [...] nel «gigante orientale»: [...] la parola chiave è cambiamento, [...] passato e futuro coabitano DALLA PRIMA PAGINA Tra Medioevo [...] informatica. [...] ; [...] ; ? -:v [...] nasce la nuova Capitale [...] La prima cosa che ti [...] [ girando per Pechino, 0 la mole enorme dei [...] in atto. Sfortunatamente non posso fare [...] questa città in rapporto con la città [...]. Sion ci vuole molto [...] che la . Come dicono i residenti, [...] fino a quindici giorni fa [...] un quartiere di tipiche [...] piccole, grigie, separate dalla strada da un [...] intorno ad invisibili cortili e giardinetti interni [...] voragine gigantesca, domani, con rapidità impressionante, ci [...] enorme edilizio moderno. E poi strade, viadotti, [...] aeroporti: in quantità differenziata, ovviamente, nelle diverse [...] ma in qualche misura dappertutto, [...] occidente delle regioni prossime [...] centrale [...] oriente delle regioni che [...] Pacifico. Può apparire strano che [...] che si presenti per la prima volta [...] è sempre stato e senza dubbio toma [...] il cuore [...] ciò che prima e [...] questo processo di rapido e gigantesco mutamento. Però cosi 6, sia [...] «culturali» di chi ci arriva, sia rispetto [...] si vede. Il «colore locale» della Cina [...] il suo «cambiamento». Non voglio dire, naturalmente. ALBERTO ASOR ROSA Viaggio In Cina: Alberto Asor Rosa, Italianista, studioso e politico, è [...] una visita [...] del «continente» cinese. Negli articoli che pubblichiamo Asor Rosa [...] II lungo percorso in treno, attraverso tutto Il [...] viaggio nello spazio ma anche un viaggio [...]. Il segno di questo [...] la coesistenza tra passato e futuro, tra [...] economico e tecnologico del paese che coabita [...] di arretratezza. E come se I [...] nel Duemila anche pezzi del loro antichissimo [...]. Immagine confermata anche dalla [...] città: Pechino con I suoi quartieri rasi [...] far posto alle torri degli alberghi e [...]. [...] con le sue gioiellerie piene [...] collane che costano [...] yuan, quando lo stipendio medio [...] di un professore [...] raggiunge solo gli [...]. Difficile è dire, ovviamente, [...] processo ci sia un disegno unitario, un [...] anche esplicita di modellazione [...] o se. In alcuni punti e [...] la prima ipotesi appare almeno più probabile: [...] il processo segue per imitazione. A Pechino, ad esempio, [...] chiaro e visibile. Ciò che sta emergendo [...] urbanistico di una città, immensa ma ordinata, [...] come punto [...] e crocevia [...] Oriente (se ci si [...] a ragionare su questa area del mondo) [...]. Una sorta di [...] ma. Una città, insomma, che, [...] volta dal suo involucro millenario e [...] come metropoli organizzata e [...] «Vigile [...] a [...] si dà volutamente quella [...] imperiale», a cui i governanti cinesi sembrano [...] aspirare: capitale di un impero ancora imprecisato, [...] si avverte alle porte. Da questo punto di [...] risulta indubbiamente più affascinante [...] per una commistione ancora vivente fra gli [...] vecchia [...] molto appariscente ed una [...] ed elegante occidentalizzazione (il quartiere delle concessioni, [...] è Pechino ad apparire [...] più esplicita volontà programmatrice verso il futuro. I confronti, perciò, dentro [...] mentalità culturale, possono apparire [...] persino inopportuni. I criteri di valore, [...] dati in partenza: sembrano invece definirsi di [...] da quello che si fa o si [...]. Da quel che si [...] un rapporto molto empirico, pragmatico e persino [...] strumentale. Niente a che vedere [...] sofisticato. Sono rimasto colpito, ad [...] di «restauro» in campo artistico e architettonico, [...] in molti casi applicano. Per loro, spesso, «restaurare» [...] nel modo più vicino possibile [...] (cosa che, a parte [...] che ne può seguire, si giustifica almeno [...] considerazione che il principale materiale di costruzione [...] per loro il legno e non la [...]. La stessa [...] usano con il tessuto antico [...] città. Poiché è sorta [...] turistica di Stato per la [...] degli [...] (ho partecipato, per una felice [...] al primo tour in una delle zone di più [...] insediamento popolare nella zona del lago [...] c'è da supporre che sia [...] progetto di [...] una parte, forse quella meno [...]. E forse comincia a [...] di problematica ambientalistica. Ma la linea di tendenza, [...] del mutamento, non [...] ostacoli. Se mai ingloba il passato [...] nel suo movimento; ma non [...] pare che sia disposta a [...] condizionare. Cosi accade, mi pare, [...] e nei volti della gente. Non posso dire quanto [...]. Certo, quel che nelle [...] vede è una folla sterminata di individui [...] ma non miserabile, estremamente dignitosa e composta, [...] della maggior parte dei cinesi è una [...] paio di pantaloni -che però tende inesorabilmente [...] consumismo di tipo occidentale. A [...] fiorente città turistica non [...] forse per una coincidenza [...] ignota, una folla di fanciulle cinesi in [...] bianco lungo con strascico e acconciature anni [...] fronte ai ristoranti di celebrare il pranzo [...] ai [...] in giacca nera e [...]. Mentre tutt'intorno i negozi [...] sprazzi ininterrotti di pubblicità del Remy Martin [...] di bellezza più alla moda. [...] parte, se nei negozi [...] -una vera moltitudine, non [...] regola -si possono acquistare un anello da [...]. Il (lusso di denaro, [...] e strumento insieme [...] ha toccato certamente per [...] minoranza: ma questa minoranza soprattutto in certe [...] non è più una realtà marginale, ò [...] indica la direzione di un processo e [...]. In piccoli spiazzi le [...] frutto di quella triturazione e alzano la [...]. Piccoli uomini avanzano sul [...] con la mano la semina: è un [...] avrei mai più creduto di vedere dai [...] infanzia. Nelle città periferiche -per [...] ma anche [...] -. Sulla strada che da [...] porta a Pechino una [...] camion porta, a carico scoperto, cumuli immensi [...] bordi del percorso e lungo le case [...] una striscia ininterrotta, alta [...] centimetri, di polvere nera; [...] nelle loro gerle i pezzi più consistenti [...]. Una delle miniere più [...] suoi edifici e le sue ciminiere proprio [...] di [...] alla miniera, [...] di baracche, casette, stamberghe; [...] che i minatori, provenienti dalle altre regioni [...] sono costruite per [...] stare più vicino al [...] lavoro (verosimilmente non smettendo mai né di [...] giorno di assorbire nei loro polmoni la [...] carbone che dà loro da vivere). Dalle loro nicchie scavate [...] Buddha giganteschi guardano con distanti occhi socchiusi [...] -e forse transitorio -affannarsi [...]. A giudicare così un po' [...] si direbbe [...] Cina conosca [...] fasi profondamente diverse fra loro [...] sviluppo economico umano: il medioevo agricolo delle campagne interne; [...] prima rivoluzione industriale inglese del X VIII secolo in [...] zone; lo sviluppo della chimica, [...] manifatturiera in altre ancora. Poi pare che, ovunque, [...] agricole più arretrate, si produca di più [...] stata messa la parola fine al sogno [...]. Certo è che, quando [...] ad [...]. Ognuno di noi ha [...] destinato ad essere coltivato in maniera più [...] nella propria intimità. Uno dei miei miti [...] dai tempi [...] è stato [...]. Devo dire perché? Basta [...] intellettuale di ogni militante della sinistra che [...] negli anni 50 e 60 per avere [...] domanda. Co-me spesso capita in [...]. Per fortuna non c'è [...]. Ho visto [...] nelle condizioni migliori, fra [...] e il 3 ottobre, mentre erano in [...] per il 45" anniversario della proclamazione della Repubblica Popolare Cinese [...] 1" ottobre, appunto). ///
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Anche [...] uno stereotipo. [...] milioni di persone, che [...] e massicciamente in una fetta di città [...] immensa -ecco il formidabile, [...] spettacolo di una realtà [...] di per sé uno dei fattori operanti [...]. Voglio dire: la scala [...] dei rapporti è tanto grande anche perchè [...] assunto questa sterminata vastità. Il concetto occidentale di [...] massa, produzione di massa, ecc. La «modernità» in versione occidentale [...] una torsione [...] a [...] a Canton. [...] folla festiva celebra le sue [...] riempiendo fino [...] i templi del consumo, i [...] i grandi magazzini, [...] rimasti aperti per [...]. Le molte facce [...] contadina -, immigrati, visitatori occasionali [...]. Ma che cosa significhino [...] loro i [...] o i [...] o il [...] con impressa la [...] ra americana, io veramente [...] forse soltanto il simbolo di un modo [...] e di vivere dignitosamente e fuori della [...]. In mezzo alle strade, [...]. Per noi entrare, su [...] di questi mezzi di locomozione, in un [...] persone, procura sempre una fitta al cuore: [...] che può [...] sia per quel che [...] altri. Ma [...] confuso e [...] di linee, in una manciata [...] secondi si agita, si complica ancor di più convulsamente [...] poi. É sul crocevia che [...] e nuovo diventa visibile come in un [...]. ///
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É sul crocevia che [...] e nuovo diventa visibile come in un [...].