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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 2107372602.

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Dalla Seconda Internazionale alla [...] Massimo [...] colpi di pistola che [...] 1914 ferirono mortalmente [...] Francesco Ferdinando di [...] e la [...] sposa morganatica, la duchessa [...] non provocarono solo la [...] trono imperiale di Vienna ma anche quella [...] Seconda Internazionale, [...] che 400 delegati dei [...] di ispirazione marxista di 20 paesi avevano [...] che si era svolto a Parigi dal [...] luglio 1889. Il socialismo e la [...] e confusi che avevano preceduto [...] del primo conflitto mondiale [...] imposta come la principale forza politica pacifista [...]. In un articolo pubblicato [...] 1912 il segretario [...] Camil-le [...] aveva scritto: « Solo il [...] ha lavorato per la pace nei Balcani. Esso ha operato nello [...] occasione del conflitto del Marocco e della [...]. Il socialismo si è [...] il solo fattore di pace nel mondo [...]. Esso si troverà domani [...] se per sventura non si riuscisse a [...]. Queste parole riflettevano il [...] movimento socialista internazionale di lottare con tutti [...] con quelli estremi, per [...] di un conflitto imperialistico [...]. A causa dei sempre [...] che facevano prevedere un aggravamento catastrofico della [...] balcanica in atto, corsa al riarmo, stipulazione [...] eccetera) [...] Socialista Internazionale di Bruxelles [...] Basilea un congresso straordinario [...] Socialista che avrebbe dovuto [...] grandiosa dimostrazione della [...] del movimento socialista [...] e [...] manifestazione della potenza [...] ». Il congresso, che si [...] e 25 novembre 1912, approvò con voto [...] contro la guerra (definita dal leader della Seconda Internazionale, Karl [...] « saggia e presa [...] ») che ammoniva solennemente i governi a [...] guerra « per i profitti dei [...] di [...] per il [...]. [...] delle dinastie o per [...] trattati segreti », avvertendo che il proletariato [...] ogni nuova iniziativa bellicista con la rivoluzione [...] civile in tutti i paesi. Questa risoluzione rappresentava secondo [...] Lenin « la somma di innumerevoli pubblicazioni [...] di propaganda di tutti i paesi contro [...] [va] la enunciazione più precisa e completa, [...] formale delle idee socialiste sulla guerra e [...] la guerra ». Tuttavia, allo scoppio della [...] del 1914, la quasi [...] tradirono il loro dovere, [...] di opporsi con tutti i mezzi alla [...] la rivoluzione, e votarono i crediti di [...] assunsero una sterile e ambigua posizione passiva [...]. I due più grandi [...] continente europeo, quello francese e quello tedesco, [...] conseguenze di una loro opposizione alla guerra [...] dallo spirito nazionalistico si schierarono [...] con le proprie borghesie [...]. Il [...] II [...] ha scritto [...] che fu segretario [...] comunista, in un libro di [...] interesse pubblicato di recente in Italia (Jules [...] Le origini [...] Comunista. Da [...] a Mosca, Parma, Ugo Guanda [...]. Essi si sono volontariamente [...] della guerra. Essi hanno invitato i [...] fiducia ai governi, di cui pochi giorni [...] la politica bellicosa e denunciato la complicità [...]. Essi hanno sacrificato [...] loro princìpi, la loro [...] coscienza di classe per salvaguardare le loro [...] loro stampa e le loro tipografie e [...] patria in pericolo ». ///
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Essi hanno sacrificato [...] loro princìpi, la loro [...] coscienza di classe per salvaguardare le loro [...] loro stampa e le loro tipografie e [...] patria in pericolo ».

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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