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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2103063607.

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[...] 11 SETTEMBRE [...] su [...] in attesa del mostro rampante [...] Bret Easton EMI», due panoramiche Usa: Mary McCarthy e [...] Algren (mentre viene ristampato Truman Capote con «A sangue freddo»). Piccolo reportage tra libri [...] un paese dimenticato e, per ora. Incroci: Franco Ralla e [...] mito. [...] del male e orrori nostri Con II buio divora la strada il [...] Raul Montanari dà un [...] manzo di esordio [...]. Un giallo che è [...] e sa di [...] e cui si può [...] giovanile ambizione di chiedere, a un solo [...]. Dirò subito la mia [...] Il [...]. Ma non si tratta [...] di [...] che limasse qua e [...]. Si tratta di un [...] dosaggio, di una sorta di pazienza che [...] dovuto chiedere a se stesso, di coscienza [...] contini) di un romanzo. È come se la [...] in cui l'autore sa trascinarci risultasse alla [...] e in qualche modo bloccasse il lettore [...] ingolfasse la macchina per eccesso di materia [...] corsa, [...] lo choc, la rivelazione. Forse si tratta di [...] «didascalico»: man mano che il mistero si [...] gioco si [...] e ci si accosta [...] tra i due protagonisti. Montanari crede di dover [...] arcani della vicenda ma quelli [...] -e [...] il dolore, la crudeltà [...] sopraffazione, finanche (con un sospetto di estetismo [...] voluttà del dolore, della crudeltà, della morte. Un ragazzo borghese sulla soglia [...] anni. Alex, è intrigato da [...] lo mette slitta strada di [...] scoprire [...] del padre, che egli [...] conosciuto e di cui la madre preferisce [...]. Comincia una [...] inchiesta, in ambienti la cui [...] si colora via via di stranezza. Insiste molto, l'autore, su [...] e sulle virtù e le capacità [...]. E le mescola con il [...] passando [...]. [...] di Alex, dapprima un po' [...] poi ossessiva, in ogni stazione della ricerca c'è uno [...] e [...]. Un uomo che parla [...] si fa raccontare, pistola In mano, da [...] vicenda che è già accaduta, appunto la [...] Alex. Il gioco dei doppi [...] nella cupa e strana varietà dei luoghi [...]. Ma soprattutto si ha [...] cinematografica scelta del [...] come in un [...] noir» di grande epoca, [...] operatore che si serva al massimo del [...] degli effetti di deformazione parziale (ingrandimento del [...] tipici [...] grandangolare. Si pensa ai -gialli» Orson Welles [...] anche, un po', alla costruzione del Kane, [...] meccanica [...] di Rapporto confidenziale, con [...] duplice parallelo [...] non sottaciuto) ma si [...] certi implacabili itinerari [...] di altri film. Per buona parte del [...] che mi veniva di fare era con [...] noto, tratto da un [...] Stanley [...] La grande [...] Joseph Losey, dove un [...] dura realtà su suo padre nel corso [...] inchiesta notturna. Ma La lunga notte [...] lineare che II buio. La amorale» di quel [...] la conoscenza è sofferenza. [...] in Montanari, si direbbe [...] Alex [...] avanzando ed essendo trascinato In questo processo [...] abulico di altri. Per esempio del giovane drogato [...] («La vita non ha mai [...]. Ci sforziamo tutti quanti di [...] uno, ma non [...] mai. ///
[...] ///
Quando avevo la tua [...] mi mettessi a piangere, tanto mi commuovevo [...] questo sputo di pianeta e a tutti [...] passati presenti e futuri, ciascuno impegnato a [...] riempire il suo secchiello. Mi veniva un nodo [...] sembrava di [...] tutti, avrei voluto salvare [...] il mondo intero, lo sai? Lo capisci, [...] Adesso [...] fa solo rabbia e schifo»). O anche il padre [...] Alex, [...] incallito, che ha escogitato tutta la vicenda [...] e per mano del figlio, «forse» ancora [...] («Possibile [...] ogni cosa finisca nella morte? Non c'è [...] faccia attrito, che ci trattenga, che ci [...] lungo quella china? Fare il bene o [...] o gridare nella notte. È davvero la stessa [...] Finisce [...] cosi, sempre e unicamente cosi? Allora quale [...] essere -vorrei, ecco, vorrei avere davanti a [...] che mi dicesse una sola ragione, anche [...] non debba abbandonarmi alla crudeltà che mi [...] omicida, ingordo, disperato? Poiché dovrò morire, perché [...] Perché non salvare»). Il legame [...] la cecità del veggente, [...] temi antichi. Ma Montanari ne trae [...]. Nel viaggio di Alex [...] male e di sé (egli finisce, è [...] è chiaro quanto, [...] del padre, provocata dal [...] statica mediocrità e scarsa [...] di mero istinto di sopravvivenza o di [...] di accettazione di una sorta di «regola [...] sembra presiedere -oltre le apparenze vellutate e [...] e del conformismo [...] al funzionamento dei tempi [...]. La soglia che egli [...] solo astratta e metafisica: è anche una [...] un orrore cui apparteniamo. Forse avrei preferito la [...] parabola, e mi mettono a disagio alcune [...]. Ma mi pare di [...] in questo romanzo di esordio un talento [...] si ha diritto di attendere molto. Raul [...] buio divora la strada», Leonardo, [...]. I [...] sono altrettanti luoghi, fermate di [...] singolare «via crudi» del pensiero, tappe raggiunte e subito [...] per riprendere un viaggio la cui molla segreta è [...] rettitudine [...] al congedo. [...] della luce e [...] del «lucori» che rimandano al [...] della selva, a cominciare da quella dantesca, autorizza [...] con la radura [...] ricettacolo di illuminazioni avvolte e [...] dal velo [...] raccolte nel grembo di una [...] che senza [...] le mantiene in vita, le [...] come gratuiti e graditi segnali di verità. Ma la prosa ellittica [...] I brividi del suo [...] calma [...] pienamente ritirata dentro se [...] che «flora la voce soffiata [...] rendono insufficienti le parentele [...] o Nietzsche e suggeriscono [...] chiari Improvvisi del suo discorso, [...] di una carità assoluta, [...] la stessa [...] ha definito «la condizione [...] spugnolo». Mentre la radura [...] dispone [...] ontologica, alla situazione di attesa [...] di sorveglianza In cui il pensatore »I atteggia a [...] i [...] della [...] aprono soprattutto alla presenza originaria [...] della [...] «preesistenza», sul suo farsi Incontro [...] presuppone, osserva Massimo [...] «Il più inesorabile sradicamento», [...] di un esilio In cui [...] povertà del congedo può sempre convertirsi in pienezza. Il pensatore che attraversa [...] suo personale esilio può ritrovare Il centro [...] verità e la luce allo stato nascente; [...] è «homo [...] che avverte la propria [...] disposizione alla aiolà, quasi [...] assolto dalla [...] condizione indigente nello sguardo [...] prossimo [...]. Come nel mistici, da [...] a San Giovanni della Croce [...] mistica «chiara» ha dedicato un saggio, Maria [...] descrive la forma di [...] non afferra, non prende, piuttosto dona e [...] a differenza della «squallida ragione» anela «a [...] più Uno a identificarsi con II centro [...]. Rifiutando quello stato di [...] altro grande spagnolo, Miguel de Unamuno, ha [...] nella coscienza, la [...] privilegia I luoghi [...] «dell'amore che ci concerne [...] guarda, che guarda verso di noi»; e [...] rispondere a una chiamata, [...] stimolo che non sia la fonte stessa [...] li pensiero è concepito dalla [...] come [...] decifrazione di un appello, [...] la cui esperienza è possibile «soltanto in [...] tra cielo e terra nel seno [...] vegetazione». [...] uscita in Italia di [...] di Marta [...] è uno di quegli avvenimenti [...] che, se pure nel silenzio di una editorìa distratta [...] lo più [...] e dalla chiacchiera dominante negli [...] della «società letteraria», sono destinati a durare. Ci troviamo di fronte, [...] che nella difficoltà di [...] questioni che vanno ben al d! Chiari del bosco è [...] che come pochi altri pone, nello stesso [...] lo costituisce, il problema della compatibilità tra [...] tracciando uno spazio conoscitivo diverso e alternativo [...] istituito dal linguaggio della [...]. Gli interventi ormai numerosi [...] sempre troppo scarsi [...] della [...] si sono preoccupati generalmente [...] scrittrice [...] delle grandi coordinate del [...] (Ortega [...] Nietzsche) o della tradizione [...] (San Giovanni della Croce), mentre -mi pare [...] gesto filosofico e poetico nuovo inauguri un [...] come questo, [...] privo di quella continuità [...] sostanziato, e ancora sostanzia, il linguaggio filosofico [...] più [...] dei nostri pensatori [...]. In modo molto esplicito, [...] Esercizi [...] ammirazione (Milano, Adelphi, 1988) E. [...] afferma che la [...] -non ha venduto [...] ha salvaguardato la [...] essenza unica mettendo [...] al di sopra della riflessione [...] di esso, insomma ha oltrepassato la filosofia. Ma come questo [...] si verifichi, come sia [...] la cosa, oltre la riflessione concettuale, è [...] solo implicita, in una scrittura come questa [...] fremiti, dove [...] e il concetto si [...] intrecciano in modo [...] e pretendono [...] il mantenimento di questa [...] unicità. ///
[...] ///
Tutto si produce come se [...] sguardo si posasse sulle cose [...] preoccupazione di [...] alla loro sorgiva presenza. Non è lo sguardo della [...] lo sguardo interrogante e indagatore che mira ad afferrare [...] ma un altro sguardo, mosso da una forza [...] che la [...] definisce come «preesistenza dell'amore»: [...] rivolta al nascere più che [...] affinché il pensiero, abituato alla violenza del [...] si ridisponga a [...] a quello stupore nei confronti [...] che solo un nuovo oblio può restituire. Ma il rinvio, pure [...] di [...] indica anche [...] del percorso di questa [...] mentre nel filosofo dei Sentieri interrotti la [...] e cioè una figurazione [...] concettuale, nella [...] essa mantiene la [...] concretezza corposa e inseparabile [...]. Questo [...] che proprio nella massima potenza [...] si alimenta [...] che circonda il [...] mi sembra assai distante dalla [...] circolarità [...] ermeneutico. [...] è in atto, piuttosto, un [...] che -. È semplicemente, se cosi [...] può dire, portare alla parola [...] cosi far conoscere» [...] Nancy, Le [...] des [...] Paris, [...] 1982, [...]. Dire, interpretare, sarebbe [...] già troppo concettuale per [...] di dispiegarsi nella [...] pienezza. Occorre piuttosto un oblio, [...] -prendendo le distanze dal «linguaggio» in quanto [...] organizzato -permetta alla parola di configurarsi come [...]. Viene cosi individuato un [...] «albori del pensiero greco», solo intravisto «nei [...] storia» [...]. Un luogo raggiungibile solo [...] che consenta al filosofare di «estrarre una [...]. Che le cose giungano [...] Parola, [...] del linguaggio, è condizione perché esse si [...] per»: non ancora esistenti, ma [...] della loro nascita. Si capisce allora [...] che attraversa Chiari del [...] altri libri della [...] come Filosofia [...] poesia (1939), tra [...] ed «esistenza», tra il [...] «passare», e la concretezza dei suoi intimi [...]. In un saggio, ora [...] In forma di parole, la scrittrice spagnola [...] poetica dalla «cosa» filosofica: «La cosa del [...] mai la cosa concettuale del pensiero, ma [...] e reale, la cosa fantasmagorica e sognata, [...] che c'è stata e quella che non [...]. Vuole la realtà, ma [...] non è solo quella che c'è, quella [...] anche quella che non è; abbraccia [...] e il non essere [...] caritativa, dato che tutto, tutto ha il [...] perfino ciò che non ha potuto essere [...] (Maria [...] Pensiero e poesia, [...]. ///
[...] ///
Se cosi è, [...] non sono i lesti, [...] stesse, le quali, in questo modo, diventano [...] la luna e la cicuta, la medusa, [...] cuore. Si rivela [...] il tipico «modo di [...] che fa assomigliare questo [...] informa Carlo Ferrucci nella [...] puntuale postfazione, alle «guide», [...] diffuso nella Spagna cinquecentesca. In un saggio dedicato [...] San Giovanni della Croce, essa afferma: "Coloro che furono [...] per le cose -per le «apparenze» -e [...] staccarsi da esse per andare a caccia [...] furono i poeti» (marta [...] San [...] Croce. Dalla notte oscura alla [...]. [...] occulta» che accomuna il [...] poeta, è ciò che la scrittura evoca, [...] nascosto [...] che gli appartiene, perché [...] il poeta, «non vuole conoscere, vuole essere» [...]. Ci troviamo cosi di [...] delle caratteristiche essenziali del parlare mistico, magistralmente [...] Michel de [...] «Parole e cose vi [...] organizzato dagli avventi di una Parola da [...] rumori del mondo, quel corpo di metafore [...] esercitato alle sottigliezze della retorica sa riconoscere [...] di una voce fondatrice: quella [...]. Un sistema di traslazioni, [...] «cuore», «casa», «vaso», «centro», «alveo», diventano concreti [...] e [...]. Prendiamo come esempio la [...] cui è dedicato uno dei capitoli più [...] di Chiari del bosco: «Nel suo essere [...] possiede cavità, aperture, si presenta diviso per [...] alla coscienza [...] non appare consono a [...] centro» [...]. La «cavità» fisiologica, carnale, [...] di un esercizio di traslazione, senza che [...] suo significato concreto, primitivo, vada perduto. [...] «muove senza [...] mentre il povero cuore che [...] giorno, [...] colpo, dovrà fermarsi, si muove [...] la nostra vulnerabile, misera vita» [...]. Poesia e filosofia trovano [...] congiungimento nella comune appartenenza [...] del sacro. ORAZIA CHERCHI Tanti pallini e [...] Sereni, ai tempi in cui [...] / rettore letterario della Mondadori, [...] / ascoltava con grande [...] (e concittadino) Piero Chiara che [...] raccontava vicende, episodi, aneddoti, ambientati a Lui-no e dintorni [...] o meno immediati. Un giorno riuscì infine [...] mettere per iscritto quanto andava raccontando, in [...] delizia [...] e di pochi altri [...] delizia d tanti: nacque così II piatto [...] dei tanti libri di Piero Chiara che, [...] rapidamente uno scrittore popolarissimo Da sempre gli [...] Lodovico Terzi -il prime fu il mitico [...] -vanno [...] a trascrivere gli incantevoli [...] a;:li umici pescando da un ricchissimo patrimonio [...] tante vicende raccolte nella [...] vita irrequieta. Gran traduttore [...] fatica è la versione [...] del tesoro di Stevenson presso Adelphi), finora Terzi ha pubblicato un solo romanzo, [...] timido (nel 1963 da Einaudi, [...] ristampato [...] da Guanda). Ora finalmente questo [...] si è [...] a mettersi a scrivere per [...] le storie che è andato via via narrando negli [...] agli arri e i. Uno di questi racconti, [...] Lettere [...] lo si può leggere [...] settembre del mensile [...]. Vi si narra di una [...] a affascinante chiamata Blu dagli amici, chi; riceve stupende [...] d'amore da un detenuto di [...] sono lettere di tale qualità [...] da [...] dopo qualche resistenza, ad acconsentire [...] richiesta di matrimonio. Ma [...] decisivo, dopo che Blu [...] ed è andata a [...] al treno avendo finito [...] scontare la pena (per truffa aggravata), costui [...]. Si vetri poi a [...] l'autore delle mirabili lettere e. Che bella e originale [...]. A questo [...] non posso che aggiungere: editori, [...]. Sempre in questo numero [...] ospita un dossier dedicato [...] della fantascienza» che interesserà [...] genere e poi [...]. Insomma, molte cose, forse [...] -cosi almeno mi pare -di rivolgersi a [...] massa [...] becchetti dove crede. Comunque la parte [...] interessante di questo mensile [...] "In vetrina» (le novità del mese), veloci schedature [...] direttore di [...] Barberis) di ventiquattro libri, [...] pallini -della critica e del pubblico. Sarei nel complesso decisamente [...] Barberis, ma quel che conta è che [...] a è ampia, puntuale e che [...] i libri che [...] li ha sicuramente letti [...] insolito, oggi come ieri. Il rischio è che [...] si approprino dei suoi [...] dei libri a cui si riferiscono: cioè, [...] orari i e [...] lo ha già fatto Barberis [...]. E indubbio che i [...] i ! Questa volta è in [...] La [...] del mercoledì. [...] 15, settembre 1991, lire 7. Scade il 15 ottobre [...] la partecipazione alla sesta edizione del Premio Italo Calvino, [...] al romanzo inedito. Per informazioni telefonare il [...] numero 011 -8121222. Ecco i filosofi: saranno [...] scuro: un recente saggio ha riaperto una [...] il mondo, o almeno quanto la filosofia. Il linguaggio del filosofo [...] finito tra i bersagli di Massimo Baldini [...] breve capitoletto del suo libro uscito da Laterza, Contro [...] ha stroncato il più [...] pubblicato da Adelphi, con [...] tipo: [...] asserti contenuti. [...] si legge tra le [...] un filosofo dannoso che alimenta il [...] della filosofia che ci [...] la si studia a scuola: disciplina astrusa, [...] capisce a che cosa serva. Quando, vuol [...] invece Baldini, non è affatto [...]. E lui infatti non [...] I veri filosofi, ma contro i «filosofastri». Senza tanti complimenti nel [...] come venditore di fumo [...] Armando Verdiglione. A difendere l'autore di Icone [...] Legge e di [...] sono stati chiamati alcuni [...] comunità filosofica, Paolo Rossi, Sergio Givone, Gianni Vattimo. Accesa la miccia, sono [...] di posizioni e si sono rinnovati i [...] Emanuele Severino, bollato da B aldini come [...] a cui sempre Repubblica ha dato spazio [...]. Ma è toccato a Pier Aldo [...] ancora su Repubblica, lasciare [...] polemica per cercare di esplorare più a [...] avan-zando alcuni sospetti sulla assoluta validità dello [...]. Il libro di Baldini [...] scuola analitica che pretende sempre la massima [...] Givone) forse andava letto per intero, senza fermarsi [...] alla provocazione. Nietzsche, ad esempio, che [...] aforismi [...] non viene affatto criticato, [...] una tradizione di scrittura frammentaria, necessariamente ambigua [...]. In un certo modo [...] il linguaggio specialistico filosofico rivolto [...] ad un certo tipo [...] addetti ai lavori per lo sviluppo di [...]. Ed è questo il [...] è il pubblico. E dunque [...] bene presente [...] la massima chiarezza del [...]. Gli aforismi di Nietzsche [...] oscurità di contenuto, ma sono sempre limpidi [...]. Chi legge [...] sente mai preso in giro [...] quello di Nietzsche è un alludere a cose scure [...] profonde («tutto ciò che è profondo ama la maschera»), [...] però chiaro. Cosi il suo pensiero, [...] è rivolto a tutti, può essere letto [...]. Lo stesso vale per Pascal. I suoi pensieri erano [...] se lui sosteneva che «troppa chiarezza offusca», [...] piano può [...] dire piattezza. E per uscire da [...] e ripetitivo usava [...]. Non essere «alla lettera», [...] è [...] diverso dal nascondere il [...] una nube di citazioni, in un linguaggio [...] vago, impreciso, difficilmente verificabile. Uno stile ad effetto, [...] che il linguaggio filosofico [...] di una tradizione e dunque c'è un [...] ci sono dei tecnicismi, non regge. A meno che non [...] ricerca pura [...] delle università o dei [...] rivolge ad un pubblico, si pubblica. Scriveva il poeta inglese William E Jake (che pure compose poemi teosofici con una simbologia [...] nella raccolta di massime [...] «Ho udito molta [...] dire: [...] le idee, non importa in [...] parole le esprimiate. E altri dire: [...] il disegno, non importa [...]. Questa gente sa abbastanza di [...] ina niente di arte. Non si possono dare idee [...] non nelle loro parole meticolosamente [...] né si può fare un [...] senza la [...] esecuzione meticolosamente appropriata: [...] è solo il risultato [...]. [...] era dello stesso avviso: «Scrivere [...] o male significa pensare ottusamente o confusamente» Cos [...] caso del linguaggio oscuro dei filosofi veri, [...] e metafore, impadronirsi della chiave di lettura [...] gettata nel pozzo. [...] quando s. Come sostiene [...] non esiste materia di [...]. ///
[...] ///
Come sostiene [...] non esiste materia di [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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