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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1975»--Id 2102791770.

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Terminava, cosi, [...] bagliore delle esplosioni nucleari il [...] conflitto mondiale, la prima guerra (li dimensioni realmente planetarie [...] storia [...]. [...] fatti, strettamente connessi fra [...] delle ostilità e delle esplosioni nucleari segnavano [...] ad una nuova fase dei rapporti tra [...] Stati. [...] Manhattan »Erano stati proprio gli [...] a dare il via al progetto di costruzione della [...] atomica, mossi dalla preoccupazione clic una simile arma potesse [...] costruita dalla Germania nazista. [...] aveva trovato il possente [...] Governo degli Stati Uniti e quello, ancora più [...] americano, nei momento in cui lo sforzo [...] il rilancio dopo la grave crisi [...] lo aveva travagliato durante [...]. Fu grazie [...] di queste forze che [...] « progetto Manhattan » (la costruzione della [...] impegnati poco meno di 150. La prima impostazione parte [...] la resistenza nipponica sarebbe continuata ancora a [...] stesso accanimento dimostrato ad [...] e ad [...] quindi, molte altre vite [...] avrebbero dovuto essere sacrificate per conseguire la [...] Alcuni dei sostenitori di questa tesi si pongono [...] massacro compiuto (309. Pur non potendo negare [...] di questi [...] è indubbio che la [...] ispirata a considerazioni non limitate al terreno [...] investivano il piano politico generale. Anzitutto, non si deve [...]. Roosevelt e Stalin ave [...] sarebbe entrati in guerra [...] Giappone entro tre mesi dalla [...] della guerra in [...] e che. Strategie [...] afferma, dopo [...] ricognizione (Iella situazione giapponese [...] clic il Giappone sarebbe capitolato sicuramente prima [...] 1! [...] parte, è altrettanto certo clic [...] risultato positivo [...] atomico di [...] svoltosi il [...] luglio [...] notevolmente sul comportamento di Truman [...] trattare con i sovietici alla Conferenza di [...]. La coscienza di disporre [...] terribile arma dava ovviamente molta maggior forza [...]. Affermare, però, che lo uso [...] bomba atomica in [...] sia stato esclusivamente [...] da considerazioni [...] e che i morti di Hiroshima e Nagasaki siano stati le prime vittime della « [...] fredda » è anch'essa una conclusione insoddisfacente e parziale. In realtà la bomba [...] conclusione della guerra nel Pacifico, nonostante tutto [...] militare e politico. Si può anzi affermare [...] decisivi nel rendere evidente alla coscienza generale [...] delle dimensioni della lotta politica e dello [...] ebbero il loro significato più profondo [...] della società statunitense. Negli ultimi mesi della [...] primi della pace si veniva infatti svolgendo [...] Washington [...] sordo conflitto tra la nuova Amministrazione Truman [...] ma ancora potenti forze [...] tale scontro era, a [...] espressione di un più profondo contrasto [...] del sistema capitalistico più [...]. ///
[...] ///
Non è difficile vedere [...] della lezione tratta dalia [...] ». Nuova epoca Ad una [...] interessati soprattutto [...] settori produttivi, da quello [...] industriali meno collegati con la produzione bellica. Ma il fatto che [...] della «grande crisi» degli anni [...] fosse avvenuto soltanto in [...] non poteva restare senza conseguenze, e il [...] che maggiormente avevano beneficiato della ripresa si [...] molto aumentato. La nuova Amministrazione. Giova, però, [...] presente che il contrasto [...] netto e che notevoli elementi di comunanza [...] due schieramenti : quella che un grande [...] G. [...] ha definito la « [...] » era giunta ad un grado di [...] già con Roosevelt. Il temporaneo monopolio atomico [...] Truman di superare con relativa facilità la opposizione [...] Congresso [...] mantenimento di un esercito numeroso dopo la [...]. Con le [...] la politica di contenimento [...] presunta aggressività sovietica, poteva essere perseguita con [...] numericamente limitato: inoltro, sul piano interno, il [...] armamenti e i suoi costi garantivano la [...] livello più basso, dello sviluppo [...] durante la guerra. Sul piano internazionale, tuttavia, [...] questa linea comportava rischi gravissimi di un [...] che mal si accordavano non solo con [...] di pace dei popoli di tutto il [...] con le reiterate affermazioni di Roosevelt sulla [...] avrebbe dovuto regnare dopo la sconfitta del [...] suoi alleati. [...] Sovietica, prostrata dalla guerra, [...]. Tutti questi sviluppi si [...] fine del conflitto, negli anni più duri [...] che si protrarranno fino al 1953: essi [...] abbastanza evidenti [...] del 1945. E questo duplice aspetto degli [...] che allora si svolsero [...] essi furono insieme il momento [...] di un conflitto immane e i segni premonitori di [...] nuova, [...] anche se non apertamente guerreggiata [...] è significativo n diversi livelli. Su un piano generale, [...] conferma del collegamento organico tra capitalismo e [...]. Ad un livello più [...] crollo delle potenze fasciste, la resa giapponese [...] profondo mutamento [...] nella sistemazione mondiale nel [...] metà del secolo. La Rivoluzione [...] e la comparsa di [...] si contrapponeva a quello [...] irreversibili con la definitiva sconfitta dei regimi [...]. Fra [...] il non avere adeguatamente [...] costituisce il limite principale della politica americana [...] Truman. Ma, nonostante questa mancata [...] e nonostante [...] superiorità acquisita dagli Stati Uniti [...] temporaneo [...] atomico, il dato era [...] si apriva cosi una epoca di relativa [...] del terrore, ma nella [...] ricrearsi un certo spazio alle iniziative fondate [...] e, soprattutto, a quelle di singoli popoli [...]. Carlo [...] 1945: Hiroshima dopo la bomba Quel [...] bruciò Hiroshima Alle 8,15 del [...] agosto 1945 una squadriglia di [...] giunse nei cielo delia città [...] dopo pochi secondi la bomba tu sganciata e la [...] raggiunse quella di un sole -« Era un deserto [...] una specie nuova/ mai vista prima » [...] migliaia di uomini, donne, bambini [...] dalle radiazioni -Incontro con i sopravvissuti [...] -Il [...] prima, domenica, i bambini a [...] nano nuotato nei Sette Fiumi, schiamazzando e giocando. La sera, uno squadrone [...] B [...] sulla città, ma era [...] i suoi ordigni di morte un po' [...]. [...] del 6 agosto, la [...] sulle montagne, fra i [...] campi, tornò a casa, fece colazione e [...] lavoro. Studenti e volontari si [...] certe case, il cui sacrificio era necessario [...] pericolo di incendi devastatori, in caso di [...]. Gli [...] intinsero i pennelli nei calamai [...] di China. Le massaie, dopo [...] mariti e figli, si [...] le stoviglie e ad arrotolare i materassi, [...] nostre imbottite. ///
[...] ///
I lavoratori della notte, [...] poliziotti, se ne tornarono a casa. Fra essi [...] il [...]. ///
[...] ///
Aveva vegliato tutta la [...]. Si distese sul pavimento [...] di paglia e sì dispose a dormire. Così ricorda quel giorno, [...] Era un mattino quieto, tiepido, bello. [...] dal sole in un cielo [...] una nuvola, contrastavano piacevolmente con le ombre del mio [...]. Il mio sguardo distratto [...] la porta [...] sul lato sud. [...] tratto, un forte lampo [...] scosse, poi un altro. Si ricordano così bene [...] che io vedo ancora, con chiarezza, la [...] del giardino brillare di una luce abbagliante. Mi chiesi se si [...] lanciate dal [...] di un tram. Il paesaggio, dove un [...] era stato così luminoso e soleggiato, era [...] quasi invisibile. Fra il polverone, potevo [...] pilastro di legno che aveva sorretto un [...] casa. Era bizzarramente inclinato. Riuscii cautamente a raggiungere [...] a scendere in giardino. Una profonda debolezza si [...] me. Mi fermai per riprendere [...]. Allora, con grande sorpresa, [...] essere nudo. ///
[...] ///
Roosevelt era stato obbedito, [...]. Era morto anche Hitler. Ed ora tutta la [...] del nuovo presidente americano, Truman, era arrivata [...]. Due giorni prima, il I [...] dì [...] (arcipelago delle Marianne), a [...] 509. In pochi secondi. [...] durante [...] usò la parola « alo [...] ». ///
[...] ///
Due pezzi del micidiale metallo [...] furono collocati con ogni cura [...] estremità opposta [...] cilindrico, con una carica di [...] dietro uno dei due. La [...] quando il comando fosse stato [...] avrebbe spinto violentemente il suo pezzo di uranio contro [...] alla velocità di una pallottola cai. [...] della collisione, la temperatura dell'aria [...] Hiroshima [...] raggiunto quella di un sole. Tutti questi calcoli erano stati [...] a Los [...] da cervelli che. Seguivano altri due aerei, [...] controllo, macchine fotografiche e cineprese. E tre scienziati. Le condizioni atmosferiche « [...]. Hiroshima apparve « indifesa [...]. [...] di lancio fu dato [...] dopo le otto e un quarto ». Quando fu a [...] metri da! Abbiamo poco spazio a [...]. Che parole sceglieremo, fra [...] scritte su Hiroshima?« Esistono deserti di sabbia. ///
[...] ///
Quindici anni dopo la [...] ». Che però non era [...]. La « Città della Pace [...] rifiorita grazie a una nuova guerra, quella [...] Corea, [...] aveva fatto piovere sulle sue fabbriche una [...] dal cielo » (la cinica definizione è [...] commesse belliche americane per [...]. Del cataclisma in cui [...] duecentomila persone non era rimasta, in apparenza. Hiroshima era una città di [...] disordinato: di cemento [...] il centro degli affari: di [...] carta e tegole smaltate. Anonima come tutte le [...]. Non così febbrile come [...]. Anzi quieta, riposante e [...] signorile. ///
[...] ///
MaNon soltanto sulla pelle. Ulcerano le [...] più profonde sono le [...] cuore. Chi potrà [...] il museo, io e [...] (giovane, comunista, di professione [...]. Passammo davanti a [...] rassegna di « cose [...] bizzarre: ossa umane fuse con tegole: capelli [...] macabri manichini di cera, che indossavano le [...] morti: bambole rotte che [...] invocare pietà; bottìglie « [...] illanguidite » dal calore atomico e quindi [...]. [...] raggiungeva il colmo davanti [...] contenente frammenti di unghie e di pelle [...] di 14 anni. Si chiamava [...] e si trovava a 1200 [...]. Dopo cinque lunghi giorni, la [...] Io aveva [...] dallo . Durante [...] il ragazzo si era [...] di dosso, e anche le unghie si [...] dita [...]. Visitammo anche [...] portando con noi un [...] rossi, che offrimmo ai malati. Il direttore, [...] ci disse che la [...] morire di « morte atomica ». [...] erano già morte [...] persone, di leucemia o di [...] malattie del sangue e del fegato, quasi certamente connesse [...] di radiazioni. Hiroshima, ci spiegò, era [...] più leucemica » del mondo. Interrogammo due o tre [...]. Con molta grazia e [...] sorridendo spesso come sanno sorridere solo gli [...] Oriente quando debbono dare brutte notìzie o parlare [...] accettarono di narrare i loro ricordi di [...]. Fu come varcare la [...]. ///
[...] ///
Ricordo confusamente il contrasto [...] sorridenti e le parole che uscivano da [...]. Sui quaderni di appunti [...] solo frasi [...] in qualche punto perfino [...]. Fantasmi senza volto, neri [...]. Noi stesse non ci [...] sappiamo di essere molto malate. Visita [...] di [...] anche [...] di [...]. Traversando in tassì la [...] il mare, passammo per il quartiere degli [...] giapponesi (ce ne sono tre milioni in [...] e fan-no mestieri umili [...] « impuri »: [...] conciatori di pelli, macellai. I spazzini, calzolai). [...] mi disse che. Ha poi gli antichi pregiudizi I avevano ripreso il [...] lo, e lutto era [...] come [...] prima. [...] mi parlò anche di I [...] vicende assai squallide. [...] tinnii, eh 1 si [...] della città: della solitudine e del la [...]. Hiroshima, il giorno [...]. [...] disse [...] che [...] visitando la città due anni [...] la strage, era [...] soltanto capace di dire: « Sembra [...] ci siano stati donni considerevoli [...]. Tornammo in albergo, [...] albergo di stile giapponese tradizionale [...]. Cenammo in [...] secondo [...] locale, seduti sul pavimento di [...] la. Bevemmo moltissimo vivo di riso, [...] famoso sake, E Oh [...] cantò una canzone cupo e [...] da samurai [...] co, in onore [...]. Con questa pn rola d'ordine, [...] tanti [...]. Qualche [...] si è ottenuto: un trattato [...] non proliferazione [...] però molti paesi non hanno [...] una conferenza per la sicurezza e la [...] in Europa: progressi nei negoziali [...] limitazione delle armi strategiche. Ma nel frattempo [...] e [...] nel «. E altri paesi si [...] (Israele? Brasile? lo stesso Giappone? [...]. Ma [...] non può accettare una distensione [...] (perche [...] sostanzialmente [...] del terrore. [...] si trova sempre di [...] dilemma che gli impose [...] strage del 6 agosto [...]. C'è stata, è vero, una [...] del Vietnam. Ma quella di Hiroshima [...] tramontata. ///
[...] ///
Ma quella di Hiroshima [...] tramontata.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .