Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 210091424.

Martedì 15 giugno [...] E [...]. Ne è venuto fuori [...] notevole interesse e di grande valore politico [...]. Il volume di Rossi Doria [...] tornare al grande filone, politico e storico, [...]. E questo io Io [...] sé, un pregio: in un periodo, come [...] in cui mi sembra in verità elevatissimo [...] inquinamento, di tipo economicistico e [...] nelle riflessioni sulla questione [...]. Ma ci sono altri [...] mi preme sottolineare. Mi sembra di cogliere, [...] gli scritti raccolti nel volume, una robusta, [...] di là di ogni delusione) [...] del Mezzogiorno, che spinge Rossi Doria [...] delineare anche «soluzioni che, a tutta prima, [...] e forse [...] almeno in parte [...] sono». Si parla, in questo [...] ho tratto la citazione, di agricoltura, e [...] «Solo se ci si avventurerà nella fantasia guardando [...] dei problemi, si potrà [...] in forme nuove; solo [...] la scienza potrà veramente [...] meridionale». Un robusto ottimismo, un [...] grande fona di volontà: come quelli che [...] (per citare due amici di Rossi Doria) [...] Emilio Sereni e in Giorgio Amendola. Si tratta, in verità, [...] per un meridionalista: e lo stesso Rossi Doria [...] quando parla del suo «ottimismo», [...] di un uomo che [...] formato alla scuola di pessimismo di Giustino Fortunato [...] Eugenio [...]. [...] elemento [...] che e-merge dagli scritti [...] mi sembra fondamentale [...] è quello della passione [...] con cui vengono affrontati e descritti problemi [...] assai difficili e complessi: mi hanno, ancora [...] la commozione e il profondo sentimento di [...] le pagine (e sono tante! Questo delle zone interne [...] problemi ricorrenti in tutta la riflessione di Rossi Doria: [...] si trovano anche, a [...] sue proposte più ardite (come la costituzione [...] demanio [...] o le iniziative per [...] emigrati), sulle quali esprimemmo, molti anni fa, [...] ma delle quali riconosciamo oggi che dovremmo [...] più conto nella nostra azione politica. [...] punto ricorrente è quello [...] è interessante riflettere come, in uno studioso [...] economia agraria come Rossi Doria, in un [...] in questo libro scrive le pagine più [...] meridionale (problemi differenziati da [...] sia forte [...] sul valore determinante che [...] il rinnovamento del Mezzogiorno e di tutte [...] Mezzogiorno (anche di quelle [...] una nuova e accorta [...] diffusa (naturalmente, non quella che è stata [...] questi anni, e che Rossi Doria crìtica [...]. C'è, in essi, uno [...] sulla vicenda storica complessiva del pensiero e [...] fino alla caduta del fascismo, e negli [...]. È una parte importante [...] in un periodo come quello che viviamo: [...] che mai necessario mi appare, per o-gni [...] che voglia porsi, nel Mezzogiorno, obiettivi di [...] rinnovamento, cioè obiettivi rivoluzionari, uno sforzo per [...] della storia, i condizionamenti che essa ci [...] che ne derivano e che è necessario [...]. Per quel che riguarda, [...] ultimi 30-35 anni, i fatti [...] più [...] Rossi Doria vede sono quelli legati [...] e alla crescita urbana. Su questo secondo punto, [...] opinione di Rossi Doria è [...] «Lo sviluppo urbano ha acquistato sempre più un carattere [...]. Il raddoppiamento della popolazione [...] Mezzogiorno nel corso degli ultimi trent'anni costituisce forse [...] testimonianza più grave della disgregazione sociale, della [...] redditi e [...] crescita, in un paese [...] opulenti, ossia dei più acuti squilibri economici [...] paese». Il giudizio è drastico, [...] po' senza sfumature: anche se io ne [...]. Ad ogni modo, Rossi [...] questo discorso sulla crescita [...] pubblica amministrazione e sulle classi dirigenti: quando [...] nuove basi [...] e precisamente su quelle [...] sulle quali si erige nelle province meridionali [...] spesa pubblica, dei pubblici servizi, della previdenza [...] di simile [...] blocco agrario si è [...] assunto, ancora una volta, la forma di [...] di potere sociale e politico, altrettanto forte [...] e altrettanto capace di [...] La [...] emigrazione e la dissennata crescita [...] in un libro di Manlio Rossi Doria Non [...] «interventi straordinari»: la soluzione [...] non va tanto cercata al Sud quanto [...] stravolgere lo sviluppo delle [...]. Io credo che [...] di questo tipo sulla [...] Mezzogiorno (condotta nel concreto, e senza quelle [...] che oggi sono di moda) ci aiuti [...] difficoltà di varia natura (alcune tragiche) della [...] civile nelle città, grandi e medie, del Mezzogiorno. Meno sicuro e più [...] il giudizio di Rossi Doria sul problema [...] su quello [...] straordinario» per il Mezzogiorno). Come è noto, è [...] temi che più vivace, e a volte [...] in anni lontani, la polemica fra il PCI [...] Manlio Rossi Doria. Certo, Rossi Doria continua [...] dalle campagne era un [...]. Anch'io ne sono persuaso: [...] Io [...] allora. Ci opponevamo, con forza, [...] si veniva attuando, al di fuori di [...] e [...] ogni intervento anche di [...]. Non potevamo pensare che [...] fissi là dove erano nati. Cercammo di opporci con [...] probabilmente qualche volta giungemmo a lanciare parole [...] po' approssimative) al modo come avveniva [...] una fuga, un esodo [...]. Vedevamo chiare le conseguenze [...] verificate, e che Rossi Doria sottolinea anch'egli, [...] scritti, in modo efficace Non potevamo accettare, [...] nemmeno oggi, che [...] fosse di per sé [...]. Forse non abbiamo ancora [...] la misura piena delle [...] emigrazione ha provocato, lo sconvolgimento che ha [...] italiana: la patologica crescita urbana è un [...] molti altri mali (e financo, per certi [...] tragici: la violenza diffusa e il [...] figli di quel fenomeno [...] biblico, di quello sradicamento doloroso e senza [...]. Oggi, come dicevo, le [...] polemica si sono placate, e la stessa [...] Rossi Doria si è fatta più serena. Ciò ci fa piacere: [...] sembra di cogliere una qualche ingenerosità quando Rossi Doria [...] accusa di non [...] operato, come comunisti, per [...]. Certo, non abbiamo fatto [...] necessario, ma le colpe principali non sono [...]. Rossi Doria sa benissimo [...] fatto, come partito comunista, per mantenere in [...] nostro partito anche [...] e sa anche come [...] per favorire [...] degli emigrati nella vita [...] e sindacali del Nord. In quanto [...] straordinario», le posizioni (nostre [...] Rossi Doria) appaiono oggi assai più vicine di [...]. Rossi Doria riconosce con [...] come [...] di «intervento straordinario» non [...] mancanza di una politica nazionale di tipo [...] era la sostanza del nostro «no» alla [...] per il Mezzogiorno. SI PUÒ concordare con Rossi Doria [...] oggi -non bisogna ricominciare tutto da capo». Oggi, più di ieri, non [...] possibile «vedere e affrontare i problemi del Mezzogiorno [...] corre è avvenuto negli ultimi [...] in una sorta di ghetto [...]. Più che mai è [...] coscienza che la loro soluzione non va [...] Sud quanto al Nord, nella generale e [...] sviluppo nazionale». C'è da considerare, inoltre, [...] dei problemi di oggi. In definitiva, credo si [...] finale del saggio di Rossi Doria [...] ultimi trent'anni: «Tutte le politiche per il Mezzogiorno [...] prossimo avvenire nuovamente ripensate con coraggio, con [...] fantasia». ///
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La [...] attività è esclusivamente accademica. Il modello è quello [...] universitari americani, ma il [...] più calzante [...] siberiana [...]. Le proporzioni sono però più [...] si concentrano una nuova università [...] più di quaranta istituti, fra pubblici e privati: il [...] di tutte le spese statali per la ricerca. Mi occorre una giornata [...] sommaria della città e visitare quattro dei [...]. Se le cifre non [...] questo panorama per confermare che [...] dedicata alla scienza è [...] priorità del paese. Sta dunque [...] il «segreto» dei successi [...] interessati sono assai caute. Gli specialisti stranieri sono [...] i risultati sinora raggiunti. Negli stessi ambienti scientifici [...] lamentano che la ricerca teorica o fondamentale [...] trascurata a vantaggio di quella applicata, cui [...] la totalità degli [...] investimenti privati. Chiedo una opinione al [...] direttore del Centro degli [...] che mi accoglie e [...] squisita cortesia. Se vogliamo avere soldi [...] finanze dobbiamo [...] che su quel tema [...] sta lavorando intensamente fuori del Giappone. È arrivato invece il [...] dovremmo cominciare a contare su una nostra [...]. Scienza o no, che [...] comunque registrato alcuni importanti successi è oggi [...]. Non vi è nemmeno [...] cifre. Dopo [...] sviluppo degli anni 60, [...] alti del mondo, il Giappone ha retto [...] altri paesi [...] le crisi petrolifere degli [...]. Il costo della vita [...] che altrove [...] resta la città più [...] ma [...] procede a un tasso [...] di altri paesi. La concorrenza giapponese si [...] prepotenza su tutti i mercati, anche in [...] moderni, dalle automobili [...]. Il suo attivo nella [...] è impressionante. Fenomeni, questi, tanto più [...] in quanto il paese dispone di [...] risorse naturali. Beninteso, vi sono adesso alcune [...] un ristagno del mercato interno, [...] persistente crisi finanziaria, la spada di Damocle [...] che inducono taluni osservatori a [...] quanto [...] possa durare. Ala sarà bene, per il [...] stare le profezie. I fattori di questa [...] molteplici. Alcuni vanno ascritti a [...] dirigenti giapponesi. Il primo è [...] livello di investimenti, per [...] con perspicace spirito innovativo nella sfera delle [...] e con uno studio accurato dei mercati. Con tutto il rispetto delle [...] del mercato o dei mercati, [...] giapponese è però assai più [...] o programmata o [...] pure [...] pianificata di quanto comunemente non [...] dica. È una programmazione fatta in [...] dalle granai [...] e dal governo, rappresentato dal [...] Ministro del commercio internazionale e [...] (ne fa fede un rapporto [...] oltre quanto [...] da diversi studiosi giapponesi). Un semplice aneddoto simbolico: [...] siderurgia pranzano ogni lunedì con dirigenti del [...]. Sta di fatto che le [...] piloti su cui puntare [...] ieri cantieristica, poi industria motoristica, [...] informatica [...] sono state fatte di comune [...]. La programmazione investe tutti [...]. Le leve di cui si [...] crediti, sussidi, gioco delle imposte, [...] sono flessibili e vanno studiate. Vi è chi asserisce [...] complesso meccanismo conosce oggi qualche incrinatura. ///
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Ma la sostanza del [...]. Vi è inoltre un [...] internazionale. Sino a poco tempo [...] il dopoguerra, il Giappone ha avuto un [...] spese militari. Le risorse disponibili quindi [...] sprecate, ma destinate allo sviluppo. [...] parte, la stretta alleanza [...] la sconfitta, dal capitalismo giapponese con quello [...] al primo, sia pure in posizione subordinata, [...] nel giro delle multinazionali e di [...] cospicui vantaggi. Quando si parla di [...] citano di solito le grandi imprese che [...] più note del mondo: le varie [...] e così via. Si fanno i calcoli [...] per operaio vengono prodotte qua e là. A questo punto comincia [...]. Le grandi imprese hanno una [...] dominante, ma sono solo la sommità [...] giapponese. La base di questi [...] da una miriade di medie, piccole e [...] in rapporto di diretta dipendenza, cui sono [...] la maggior parte dei lavori. Queste medie e piccole aziende, [...] forniscono impiego ai due terzi degli occupati, sono [...] a detta di molti [...] il vero nerbo [...] giapponese. Anche il loro livello [...] rispettabile. Ma sono imprese che [...] più poveri via via che le loro [...]. E sono anche quelle [...] più basso tasso di sindacalizzazione fra i [...] nelle aziende con meno di 300 dipendenti, [...] nazionale e il [...] delle grandi imprese, su [...] un discorso più generale [...]. Arriviamo così [...] fattore, che abbiamo messo [...] non perché sia il meno importante, ma [...] chiaro che anche ai nostri occhi esso [...] altri. È un fattore comunque [...] costi relativamente bassi delle merci giapponesi e [...] chiamare col suo nome antico, ma purtroppo [...] sfruttamento [...] uno sfruttamento, in questo [...] della mano [...]. Lo sviluppo giapponese è [...]. Il suo dinamismo competitivo [...]. Ma pur fatta la [...] il vigore polemico che può esserci, non [...] gli studi europei quando sottolineano che il [...] delle masse giapponesi non corrisponde certo al [...] economica raggiunto dal paese. Era in fondo la [...] mi diceva un altro scienziato incontrato a [...] noi abbiamo alcuni successi; [...] dobbiamo ancora imparare da voi è come [...]. Naturalmente, i giapponesi non [...] esportare le loro automobili. Tutti, a quanto pare, ne [...] magari più [...] almeno a giudicare dal traffico, [...] usano anche [...] assai spesso. Ma le loro case [...] non proprio per libera scelta: spesso mancano [...] come riscaldamento o fognature. Gli spazi dove vivere [...]. Poiché si abita di [...] centri, dove gli affitti sono astronomici, gli [...] e lavoro sono lunghi, cari ed estenuanti. La discriminazione nei confronti [...] drastica: i loro salari sono in media [...] metà di quelli maschili. Previdenza e sicurezza sociale [...] che assorbono solo il [...] del prodotto nazionale lordo [...] nei paesi europei più [...]. Abbiamo [...] faccia delie statistiche economiche giapponesi. Sarà quindi necessario soffermarsi [...] nel prossimo articolo, sui rapporti di lavoro [...]. Giuseppe Boffa Ciak, si [...] della manifestazione del [...] con Togliatti allo Stadio [...] Marmi [...] Roma Come è cambiata dal dopoguerra [...] dei comunisti? Un archivio [...] filmati dal [...] a [...] storico audiovisivo del movimento [...] Gramsci di Roma hanno organizzato recentemente un [...] su [...] audiovisiva di un partito [...] PCI. Un tema nel quale [...] collettiva e la memoria individuale che oggi [...] attualità per la massiccia influenza che i [...] vita politica. Un tema nel quale [...] la questione [...] comunista: il suo mutamento [...] anni e il rapporto che mantiene con [...]. Vale la pena dunque di [...] sui temi che sono stati al centro di quei [...] e [...] alla riflessione collettiva. I seminari poggiavano su un [...] preciso: la produzione [...] mossa dal PCI [...] anni dalla Resistenza a oggi Tre erano le sezioni con una [...] lesa a individuare i diversi [...] del messaggio. La prima sezione, dal [...] al [...] aveva, Infatti, un pubblico essenzialmente [...] militanti delle sezioni e Case del [...]. La seconda, dal [...] al [...] il pubblico dei circuiti alternativi, [...] del movimento. Dal [...] invece sì ve-rifica un allargamento [...] degli spettatori che sono raggiunti dalla [...] ne pubblica e privata. Dunque, questo Archivio rappresenta una [...] di cassaforte: lì dentro c'è una memoria sociale conservata [...] immagini. Ma si può accettare [...] di materiale per fare storia? Si, ha [...] Alberto Caracciolo, perché sì tratta di fonti [...] committente sì [...] chiara, svelando fin dal [...]. Ciò che non avviene, invece, [...] sonori resi in esame i carteggi o una [...] neutrale documentazione scritta. Abbiamo, nel nostro caso, una [...] voluta. Ma specialmente nel primo periodo, [...] messaggio da comunicare, il [...] scorso della propaganda, piuttosto che [...] il mondo [...] ha per effetto immediato quello [...] riverberarsi [...] del Partito. Perché doveva emergere il [...] nuovo», con il suo peso di fona [...] suo radicamento profondo stabilito nella società italiana. [...] chiaramente in quegli anni [...] porre [...] del Partito su di [...] corpo autonomo ma con un preciso carattere [...]. Fermiamoci ancora nella prima [...]. II protagonista è collettivo: [...] nel modo di produrre gli avvenimenti e [...]. È un bene o [...] I lavoratori non parlano [...] ha lamentato qualcuno fra [...] seminario [...] e tuttavia le loro [...] cancellano: non era nelle intenzioni di chi [...] che fosse» ro dimenticate. Facce bruciate dal sole, [...] a comporre le manifestazioni; raccontano individualmente vicende [...] diverse, ma sono n a rappresentare una [...]. La compattezza e [...] massiccio e-sprimono un ordine [...] accettato; attraverso [...] infatti, si può finalmente [...] di potere. Le parole di Togliatti [...] della miseria», [...] che non dà frutti [...] di sfruttamento dei lavoratori», oppure i richiami [...] alla lotta redentrice e [...] hanno un sapore vagamente [...]. Ma non sono queste [...] fotogrammi a costruire l [...] carismatica del capo. La piaga [...] ricompare nella inchiesta di Lizzani «Nel Mezzogiorno qualcosa è cambiato», con il patimento impresso [...] vecchi e dei bambini [...] quei bambini del 19, [...] occhi immensi, allagati dal bisogno, forse og-gi, [...] donne di [...] anni, non sanno più [...] bisogno. Il paese si è [...] condizione: Io sottolinea la macchina da presa [...] comincia a spostarsi dallo stato di povertà [...] sulla Democrazia Cristiana, partito saccheggiatore. Ormai, solo durante [...] o il terremoto, oppure [...] fenomeni riemergenti quali la mafia e la [...] e imprevista, la miseria. Citazione obbligata, per un [...] stata quella [...]. [...] notato tutti come hanno [...] di Stalin [...] indissociabile dalle conquiste di [...]. Naturalmente, assieme alla citazione [...] mitigazioni. E tuttavia ogni visione [...] inevitabilmente, una [...] mitologia: i militanti del PCI, [...] pieno di paure nuove e di vecchie, [...] a elaborare un loro progetto. Sicuro, erano incerti e [...] a quel paese che aveva girato pagina. Cera, nella mitizzazione, una grande [...] di speranza. Mettendo a confronto il [...] quello più recente, evidente appare [...] dei militanti comunisti e [...] concettuale del Partito stesso. Se negli anni Cinquanta, [...] po' ingenua, si puntava alla rappresentazione di [...] attraverso la [...] forma esteriore, negli anni Settanta, [...] delusioni ma anche tanti, positivi rivolgimenti sociali, [...] conto che [...] di massa è composta [...] una loro personalità. Adesso la macchina riprenderà [...] di organizzazione del lavoro e di famiglia; [...] i giovani, le donne. Filmerà, questa macchina, la vita [...] una città, le difficoltà del-, la partecipazione, la monotonia [...] ore passate dentro casa. Si spingerà ad ascoltare, [...] profondità. Lo sforzo per capire [...] imposto dalle necessità della propaganda ma dalla [...] Partito si viene dando. [...] con il suo lavoro [...] che [...] del [...] non significa rinunciare alla [...] che questa storia deve essere vìssuta come [...] sé per andare [...] Altrimenti diventa un [...] sempre. Letìzia [...] di amori, di amicizie, [...] di [...] in un paesaggio al [...] un intreccio di avventure. [...] Evtusenko Il posto delle [...]. ///
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[...] Evtusenko Il posto delle [...].