Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 2099899683.

Senza [...] da augurarsi che questo [...] morte di Vittorini si svolga fuori delle [...] spesso accompagnato e segnato la [...] figura e vicenda, contribuendo [...] stesso fascino intellettuale. In questo senso, i [...] ultimi mesi, appaiono [...] un iato, un recente [...] Raffaella [...] (Il [...] dei nOStri più sente [...] Sellerio) ha fatto cadere con un [...] sottile «processo indiziario» [...] alcune [...] de [...] create da Vittorini stesso, [...] di altre (come quella del tipografo fiorentino [...] insegnato [...] nei primi anni Trenta). Un esemplo tra i [...]. Nella Prefazione 1947 [...] in volume del Garofano rosso, Vittorini aveva implicitamente presentato in una luce politica il sequestro [...] una puntata [...] del romanzo da parte della [...] fascista del [...] e aveva fissato [...] la nuova stesura del romanzo [...] per quella edizione: quasi [...] dei primi fermenti antifascisti, nettamente [...] dai «furori» di Conversazione in Sicilia. ///
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[...] lato, per contro, il [...] 1933-43 (I libri, la città, il mondo, [...] Carlo [...] editore Einaudi) ha mostrato [...] vuoti, da autorizzare qualche sospetto. Non si capisce infatti [...] a Contri, custodite presso la Fondazione Conti [...] Fiesole (Firenze), legate alla ben nota collaborazione di Vittorini [...] «Bargello» [...] già pubblicate da Falaschi in rivista; né [...] almeno delle lettere a Lucia [...] (ben 91. Tutte lettere, va detto, [...] olografico, politico e culturale, che avrebbero anche [...] riequilibrare una raccolta come quella [...] che presenta al tempo [...] e ridondanze. Il sospetto nasce soprattutto [...] a Lucia [...] (tre delle quali sono [...] del 1» settembre 1985), dalle quali risulta [...] Vittorini ricorreva a subappalti o [...] le sue [...] nel caso specifico, per [...] D. ///
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Il prudente e discreto Calvino [...] riferendosi a tutto il lavoro editoriale e [...] Vittorini, parlò della [...] «funzione ai guida talvolta [...] esclusioni e affermazioni apodittiche, con dei "sì" [...] molto netti». Sono tutti aspetti che [...] nella genialità creativa e vivace apertura alle [...] caratterizzano [...] e produzione [...] efficaci correttivi o addirittura [...]. Ma essi recano anche [...] e pericoli che non si possono ignorare [...] (come si [...] per Io più) dal [...] stessa attività e produzione: con la quale [...] avere nessi sottili, che richiedono appunto di [...]. E un discorso che [...] problema più generale (tuttora larga-mente inesplorato, e [...] come problema critico centrale! E tempo dunque, e [...] la coincidenza di questo anniversario, di avviare [...] più estese e approfondite: nel senso soprattutto [...] analisi che attraversino i vari aspetti di [...]. Vittorini ha le spalle [...] questo. Lo si può rispettare [...] e molto meglio [...] senza reticenze, omissioni e [...]. Gian Carlo Ferretti Così [...] lo «stroncò» nel [...] la recensione anonima di [...] venazione in Sicilia» che [...] 11 30 luglio del [...]. Per ottenére ciò che voleva, [...] una società imbecille materialista atea pervertita, la [...] aveva bisogno di una letteratura [...] pornografica, erotica. Quella letteratura venne. Si chiamò [...] Mariani, Guido da Verona [...]. Aveva bisogno di libri [...] in ritardo ma gagliardamente, emula le opere [...]. Non lo nominiamo solo per [...] la clientela. ///
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Un giovane siracusano, dopo [...] assenza dal paese natio, vi ritorna a [...] madre quasi dimenticata. Lo inducono a questo [...] principali: un biglietto a riduzione e la [...]. Giunto al cospetto della [...] Il [...] per colmare la lacuna del lungo distacco, [...] che cosa Ha fatto durante la [...] assenza e cioè se [...] vallone con qualcuno» perché [...] egli pensa [...] non sarà stata sempre [...]. Per [...] gioia, quella «vecchia-. Colmata la lacuna della [...] giovane accompagna la madre a visitare le [...] tanto per fare cosa grata al ragazzo [...] e alla donna che le prega, lietamente [...]. L'autore, siracusano, terminata la [...] Conversazione, ha aggiunto [...] per [...] nota al volume nella [...] il nome di Sicilia è immaginario e [...] solo perché gli suonava meglio di Persia [...] Venezuela. Non sarei forse in [...] Lei, di una spiegazione, poiché Elia potrebbe, [...] ragione di [...] corto, rifiutare ogni mio [...] codesto debito nascerebbe, per me. [...] che, pur spiegandomi, lo [...] il mio torto e che dal mio [...] e di scorrettezza, come uno che chieda [...] scusa. ///
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Ed ecco, Eccellenza, la [...] della mia [...] a [...] metà dello scorso settembre, [...] bozze del mio [...] e nel fare l [...] Ella mi espresse desiderio, che mi venne [...] questi tagli per un articolo da giornale. Vivo quasi esclusivamente di [...] a cento lire [...] e perciò sotto [...] continuo di un lavoro, [...] Insufficiente a darmi da vivere, che debbo tuttavia [...] possibile perché mi dia [...] che possibile. [...] di utilizzare quei tagli [...] leggera, quasi una nuvola, ma trovò facilmente [...] anima di povero. Diventò un albero malefico, [...] alto palmizio; e, sempre verso metà di [...] che 11 Mattino pubblicò [...] che vi avevo in [...] non seppi resistere alla tentazione di colmare [...] la poca spesa di quel tagli. Non c'è cosa che [...]. Eccellenza, come il vuoto [...] e nulla che mi inquieti e mi [...] urgenza di [...] di mandare [...] perché al prossimo mese [...] o [...] del compensi di cui [...]. Avevo intanto rispedito a Pègaso [...] corrette e non ricordavo con precisione [...] del tagli [...]. Quindi spedii; ma con [...] non con certezza, che 11 mio saggio [...] Pègaso di ottobre, come da un pezzo E [...] con un for-i anticipo di giorni sulla [...] Mattino. Il mio torto peggiore [...] quando, visto che Pègaso di ottobre non [...] saggia non mi sono precipitato a scrivere [...] articolo al Mattino [...] primo documento che pubblichiamo [...] inedita che abbiamo tratto dal Fondo Giuseppe De Roberto [...] presso [...] Vieusseux di Firenze. Era diretta a Ugo [...] come direttore della rivista «Pègaso» [...] nelle mani di De [...] perché questi ne era, [...] Panerai, [...] n motivo per cui Vittorini scrisse a [...] lo ricaviamo dal testo: Vittorini [...] Inviato a -Pegaso» un profilo dello scrittore inglese [...]. [...] (pseudonimo dì [...]. ///
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Andò a [...] eli pubblicò [...] Vittorini [...] mandò a [...] Letteraria» che glielo pubblicò a [...] nel dicembre del 1931, e restò collaboratore di «Pègaso». Vittorini si rivolge a Ojetti [...] la propria -colpa»; ma mentre lo fa disegna una [...] povero che finisce per rovesciare [...] di oneste scuse in una specie di carta dei [...] che vive [...] dei frutti delle proprie collaborazioni. E lo stesso tema [...] lettera, indirizzata al direttore del [...] Contri (pubblicata in «Inventario» [...]. [...] di questo lettera Vittorini [...] articolo che è il famoso «Manuale e [...] Intellettuale-, [...] sul «Bargello» il 9 agosto [...]. Una volta spedito [...] mi sono abbandonato alla [...] portato dalla lotta per le cento e [...] mi affanno a rincorrere per vivere, non [...] le circostanze. Un povero diavolo non [...] di se stesso e molto facile [...] è talvolta mancare persino [...] di riguardo; come lo certo ho mancato. Colpa [...] Eccellenza, del frastuono di [...] di minimi calcoli in cui vivo. Per [...] personale bontà Ella mi [...] so se potrà scusarmi In quanto Direttore [...]. In ogni casa per [...] debita sarei pronto a sostituire il [...] con altro saggio di [...] mi permetto di [...] degli [...] tra cui Ella [...] riserva, sempre, del Suo gradimento ad esame [...] Propongo uno Stevenson o una [...]. [...] (pur lasciando [...] forte [...] su Stevenson), e, alla [...] scelta, resterò Impegnato di [...] saggio entro un mese. Mi perdoni adesso se [...] di tanto, senza Suo desiderio o domanda, [...] persona e mi creda, [...] Ella vorrà prendere a mio riguarda il Suo [...]. Bisogna che si persuada [...] molto diminuito in me il piacere, la [...] una cosa per il Bargello. Dunque, se Incontra la necessità [...] cambiare una parola, di [...] resti Intesa almeno da ora In poi, di [...] rispettando: [...]. Dunque preferisco rimandare, e [...] un vero e proprio articolo per la [...]. [...] non i tale da [...]. Circa le sue insistenze sul [...] e 11 quando della mia collaborazione la prego di [...] che lo lavoro già da [...] a otto ore [...] giorno per il pane quotidiano [...] estenuante lavoro, [...] che non ho ancora rinunciato [...] mia vocazione letteraria e che cioè il mio primo [...] appena ho delle ore libere, è di scrivere nel [...] di tale vocazione. Bisogna dunque tenga conto al [...] due [...] necessità. Sono reali; non si possono [...] da parte. A lavorare per 11 Bargello [...] naturalmente lo stesso E [...] cose più o meno [...] meno opportune che il Bargello mi permette [...] fini della causa. Ma è chiaro che [...] quanto mi chiede lei, in subordinazione assoluta [...] dei giornale, non rientra nelle [...] possibilità materiali (di tempo) [...] Interesse agii [...]. Per lavorare come e [...] lei bisognerebbe che mi trovassi In grado [...] lavoro [quello per Mondadori n. Ma per permettermi di ridurre [...] benedetto lavoro non basterebbe che il Bargello si mettesse [...] a posto al punto di [...] le centocinquanta lire mentiti di [...] volta. Per [...] articoli al mese su [...] non secondo la mia inclinazione ma secondo [...] giornale, io dovrei ridurre [...] lavoro di assai più [...] In [...] corrispondente alle centocinquanta lire del [...] Si metta nel miei [...] pensi [...] 11 Bargello non [...] nulla di preciso e [...] posso Impegnarmi a lavorare come e quanto [...]. Nella situazione attuale lo [...] Impegnarmi [...] due articoli al mese [...] da come e quanto; [...] che [...] Se poi 11 Bargello [...] centocinquanta [...] di una volta le [...] che tre articoli al [...] In [...] alle esigenze del giornale. Ma per la regolarità [...] la settimana, bisognerebbe che lo riducessi [...] lavoro di almeno trecento [...] e non posso [...] senza compensazione. MI creda e mi [...] SUO A FF. ///
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Un grosso evento pubblico può [...] purtroppo, e provocare un mutamento [...] nel mio lavoro né più [...] meno di una mia sventura (o [...]. [...] ci permette davvero di [...] molto della genesi del lavoro [...] di Elio Vittorini: è una genesi che risiederebbe non [...] la letteratura ma fuori di essa e, ancor meglio, [...] di essa, nelle sollecitazioni provenienti alla coscienza [...] più che dal suo Interno. Vittorini quindi non fu uno [...] e naturalmente portato allo scrivere, fu uno scrittore di [...]. Ora, la risposta a [...] poteva por» tare a due soluzioni: pieno [...]. La prima fu per Vittorini Impraticabile [...] durante 11 fascismo, di [...] ma fu imprati-cabile soprattutto perché la strada [...] letteratura nel primo trentennio del Novecento era [...] è del [...]. Vittorini scelse la seconda [...] una forma letteraria In accordo con le [...] mantenne vivo [...] dello scrittore naturalista, che [...] il pubblico sul contesto [...] e sulle condizioni psicologiche Individuali. Egli creò dunque la forma [...] di Conversazione in Sicilia, nella quale però dovevano essere [...] come condizione Indispensabile per la [...] le sollecitazioni reali che [...] partorita. E che ciò che [...] vero, è dimostrato dal due momenti di [...] questo libro. Quando usci, sotto quella [...] antifascisti e 1 giovani dissidenti [...] dal confinati a [...] per In [...] subito il contenuto politico [...] messaggio: denuncia della guerra di Spagna, della [...] patriottica del fascismo e così via. Nella seconda metà degli [...] momento di grande fortuna del libro, alcuni [...] e 1 lettori che si muovevano [...] degli stessi gusti, ammirarono [...] Conversazione [...] costruzione linguistica in quanto valida oltre quel [...] che pure voleva trasmettere: a distanza di [...] secolo due [...] lessero 11 libro in [...] opposto, svelandoci [...] 1 due piani di [...] costituito. Il fatto è che Vittorini [...] con Conversazione la forma che ritenne definitiva, [...] anche nel mutato contesto politico del dopoguerra, [...] Sempione strizza [...] al [...] e nelle Donne di Messina, [...] 1949 e, oggi, entrambi Illeggibili Ma Vittorini, [...] In quella forma, credeva anche In quel libri. E lo credo che [...] migliori si collochino appena dopo I suol [...] e alla fine, e siano II garofano [...] 11 lungo frammento Le città dèi mondo, [...] 1969; mentre Conversazione i un libro di [...] Interesse [...] ma con qualche vistosa caduta. Ma Vittorini non se [...]. Ha affermato Montale di [...] passato servendosi «di quelle pagliuzze che si [...] le granite a pìccole [...] e ha aggiunto che [...] forma [...] umanistica possibile al nostri [...]. Ma come sempre accade [...] soprattutto per chi le fa. Montale, amico e ammiratore [...] Vittorini [...] fino a quanto, e a quando?), e [...] di lui di un decisivo buon quindicennio, [...] In mano il filo tenue della continuità [...] che pur dopo lo [...] na continuato a legare [...] Novecento [...] passato. Vittorini non fu interessato [...] perché culturalmente nacque e visse dopo quello [...] credo, definitivo. Nella [...] cultura entravano certo le letture [...] grandi classici, ma [...] linea continua In cui [...] e che sentì [...] Unisce nel Novecento e comincia [...] De-foe. Non per questo Vittorini [...] umanista, lo fu [...] lui, ritornare ad essere [...]. E a questo scopo [...] Identificare nella storia contemporanea quelle Ione che [...] che davvero combattevano, per la distruzione delle [...] sancivano la [...] fra gli uomini. Salvo poi abbandonare quelle [...] che producessero delle forme di sfruttamento o [...]. Ila e Germania che [...]. Mia se certo non [...] rapporto, diciamo che Vittorini è stato nel Novecento [...] Intellettuali che [...] vissuto più drammaticamente, nel [...] ha portato la cultura al punto di [...] con la politica. Non sembri un [...] la fama di Vittorini [...] proprio dagli esiti di quello scontro, perché [...] le simpatie della sinistra quando era comunista [...] da «ex comunista» (come si dichiarava) continuando [...] sinistra come suo interlocutore privilegiato. Ma si mantenne le simpatie [...] intellettuali moderati, per la [...] difesa a oltranza [...] della letteratura. Tutto questo [...] senza un preciso disegno [...] sempre in buona tede, [...] anzi avrebbe forse voluto [...] II [...]. Da [...] la [...] posizione appartata [...] decennio di vita, e II [...] silenzio [...] di opposizione. Ma viene comunque 11 [...] piuttosto stata la Duna acquisita da Vittorini [...] «Politecnico» a trascinarsi dietro quella del suol [...] tura, che non vice versa. Non sarebbe tempo di [...] e a valutare criticamente [...] f ,i,. ///
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Non sarebbe tempo di [...] e a valutare criticamente [...] f ,i,.