Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 2097023589.

Martedì [...] agosto [...] a Katrina [...] direttrice della prestigiosa rivista della [...] «The [...] «Il nostro paese sta vivendo [...] periodo di confusione ideologica. Clinton? Luci e ombre» Carta [...] 34 anni, è II [...] «The [...] la più famosa e [...] Importante rivista della sinistra americana, fondata nel 1866. Laureata a [...] con una tesi su [...] ha [...] Iniziato la collaborazione con -The; [...] nel 1980. È andata In ! Ha scritto, con Stephen [...]. Appare [...] -spesso alla [...] alla Cnn e alla ! Una manifestazione di operai [...]. [...] essere normali Le dimissioni, [...] Richard Nixon per lo scandalo [...] solo uno degli innumerevoli [...] e di intervento della società civile americana. Che oggi vive un [...] e confusione ideologica. ALICE [...] Katrina [...] dammi una definizione di te [...] :lo sono un tentativo di creare un dialogo fra [...] comunità radicale e la comunità liberale in questo paese, [...] sono una liberale, una umanista, una [...] una pragmatica. Se vuoi proprio che [...] sono una liberale di sinistra. Non [...] sono ideologica. Ho visto [...] per «i rossi» che [...] America sotto McCarthy. Il maccartismo è stato [...] distruggere la tradizione radicale americana. Qualsiasi radicalismo -è stato [...] come comunista, e, dunque, ha perso ogni [...] americana. [...] stata ; la possibilità di [...] una sinistra progressista che il maccartismo, negli anni Cinquanta, [...] schiacciato. La guerra fredda ha [...]. Ha segnato tutta la [...] questo paese, negli ultimi 50 anni. Abbiamo vissuto fin ad [...] paese definito dalla battaglia contro [...] Sovietica. Ma -che [...] la sinistra oggi. In America? [...] È molto difficile rispondere. Prendiamo le pagine del [...]. Oggi viviamo un momento [...] di confusione, di incoerenza ideologica. E quésto è rispecchiato [...]. Metà del giornale è [...] intervenire, per esempio, in Haiti, in Somalia, [...] Jugoslavia. ///
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La sinistra è divisa [...]. Forse è troppo presto [...] cos'è la sinistra [...] . Ci vorrà del tempo [...] idee. Abbiamo pubblicato un articolo, [...] intitolato Clinton e noi. Era un giudizio severo. Mostrava [...] di una opposizione di [...] presidente tormentato dalla destra. Subito dopo siamo stati [...] stati [...] troppo duri con Clinton. The [...] nella [...] incarnazione moderna, diciamo dal 1978 [...] poi, ha dovuto [...] ogni volta [...] di Reagan e [...]. Adesso abbiamo [...] noi alla Casa Bianca. Molti membri [...] Clinton sono stati collaboratori [...] The [...] o sono stati «amici» [...] The [...]. Eppure molti nostri lettori, [...] dalle lettere che riceviamo, sono furiosi con [...]. Dicono che siamo [...] che . Tutto ciò vuole dire [...] non solo è divisa ma è anche [...]. Stiamo provando a definire [...]. E quali sono questi [...] Cominciamo [...] una valutazione realistica del paese. Questo è un paese [...]. Adesso, per la prima [...] di Truman, abbiamo un presidente che è [...] Congresso. Clinton, per esempio, sta [...] i diritti delle donne, della famiglia per [...]. Sta nominando gente giusta [...] Corte Suprema. È vero, è debole [...]. Però sulla questione di Haiti [...] comportando in modo ben diverso da un [...]. In che senso? [...] repubblicana avrebbe gettato via Aristide. [...] liquidato [...] infido, radicale. Basta sentire cosa dice [...] nei [...]. ///
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Clinton benché senza tempismo [...] slancio, è rimasto con Aristide. E continua a [...]. Sembri, dunque, favorevole a Clinton. Clinton è stato eletto [...] di un paese devastato [...] di destra. E qual è il [...] Abbiamo [...] mentalità repubblicana che continua a prevalere. Clinton non ha investito [...]. Non ha ripensato [...] del paese. [...] parte ha abbracciato il [...] sanitaria come nessun altro presidente prima di [...]. Ora bisogna vedere come [...]. Non dimenticare che il Congresso [...] conservatore del presidente. [...] il suo programma e tornare [...] lo status quo. Finché una donna può [...] che vuole avere e può contare su [...] sostegno : politico, economico e culturale [...] per questa scelta, questa [...] anche se non si considera tale. Ma c'è ancora molto [...]. Non c'è parità fra [...] dal punto di vista economico. Le donne povere, per [...] lasciate con bambini a carico, in condizioni [...]. Certo, ci sono : [...] successo, alla Corte suprema, nel governo. In tutti i campi. Ma bisogna tenere in [...] parliamo di donne di [...] successo stiamo parlando prevalentemente [...] o media alta, il campo di gioco [...] pari, neanche per le donne. Direi che la situazione [...] e di lavoro. Clinton è dalla nostra [...]. E, naturalmente, anche Hillary Clinton. In fondo Hil-lary è [...] movimento femminista. ///
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E una donna che ha [...] i diritti dei bambini. ///
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A proposito, la parola [...] campus DALLA PRIMA [...] è politicamente accet-tabile. Durante gli anni di Reagan [...] sta era un insulto. Katrina, politicamente la tua [...] è [...] In Russia, dove tu [...] e il primo [...]. Che cos'è la Russia [...] Russia. Sono andata per la [...] 1978. Ero una studentessa [...]. Ho incontrato molti dissidenti. Alcuni di loro sono [...] di potere. Sono direttori di giornali, [...] Parlamento. [...] nella Russia di allora, una [...] intensità culturale e politica. Per me era molto [...]. E poi ho in-; [...]. ///
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Stephen insegna storia politica [...] Russia [...]. Avevamo una grande rete [...] riformatori comunisti, personaggi politici, studiosi. Abbiamo scritto insieme un [...]. ///
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È stato incredibile avere [...] prima fila per vedere un paese in [...]. ///
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Ogni giorno prendevi in mano [...] giornale e [...] una nuova crepa nel muro [...] censura. Ogni giorno una dimostrazione. Io credo che sia [...] che ha capito tutto. I dissidenti erano importanti. Ma senza [...] il sistema sarebbe andato [...] per un bel po' di tempo, lo [...] un nuovo giornale -della [...] periodo [...]. Mi ricordo che il direttore [...] combattere alla fine di ogni [...] il capo [...] re [...] articoli andavano in pagina e [...] slittavano «per mancanza di spazio». Due anni dopo non [...] più la censura. Ma io vedo ancora [...] combatteva con il capo censore. Per me è il [...] Russia di prima. Ora è tutto cambiato. Sono un po' imbarazzata. Ho 34 anni e sembro [...] vecchia nostalgica. Ma credevamo che si [...] sistema democratico da oggi a domani. Comunque [...] un bisogno frenetico di discutere [...] di partecipare. La gente parlava in [...] in strada. E non [...] paura. Volevi e potevi parlare. Adesso quando vado a Mosca, [...] vecchi amici discutono di appartamenti. Forse è più realistico. Certo è meno emozionante. E poi sei approdata [...] «The [...] prima donna direttore nella [...] rivista. Come vivi [...] -1 nostri lettori sono [...] per cento uomini e per il 35 [...]. Infatti The [...] è stato spesso accusato di [...] trascurato i cambiamenti nella vita [...] delle donne. Io ho sentito una [...] quando sono stata nominata direttore. Ho dovuto riflettere in [...] cambiare il rappor-to del giornale con le [...]. Siamo una pubblicazione di sinistra. Forse è una cosa generazionale, [...] un fatto di classe. Sono cresciuta con [...] che potevo fare qualsiasi [...]. Bastava la voglia e [...]. Non sono arrivata al [...] che ci fosse nel fatto di essere [...] speciale. Allo stesso tempo non [...] non conti. Per esempio sono in [...] donne che dirigono pubblicazioni politiche nel paese, [...] giornaliste politiche. Se pensi alla politica [...] comunità, la tua scuola, il tuo campo [...] politica appartiene a chi si occupa della [...]. Se definisci la politica [...] come faccio io, non c'è differenza. La politica [...]. Il giornale va benino. Ci autofinanziamo, come tutte [...] di opinione in questo paese. The New [...] al centro, The [...] alla destra. ///
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Noi, The [...] siamo, come dire, una [...]. Perdiamo soldi da 128 [...] a lavorare. La lezione del [...] fatto è che, nelle [...] mente, in particolare se occupa una carica [...] il legame fiduciario che intercorre fra lui [...] e non soltanto quelli [...] hanno eletto. Il governatore che mente, [...] volta, rivela, in primo luogo di non [...] né il coraggio per affrontare [...] anche dirompente della verità. E, in secondo luogo, [...] fiducia che i cittadini gli hanno espresso [...] quando lo hanno votato che quando accettano, [...] lo hanno votato, le sue decisioni, per [...] legittime proprio perché provengono da [...] legittimata dal voto democratico. Le debolezze di carattere [...] rimediate con il passare del tempo e [...] straordinaria affidabilità, oppure per la debolezza degli [...]. Dopotut-to, Richard Nixon era [...] Dick, [...] quando nel 1968 sconfisse [...] Partito [...] orfano di Bob Kennedy e internamente lacerato. Ma, nel suo primo [...] il 1968 e il 1972, Nixon aveva [...] decente nascondendo la realtà di una personalità [...]. Ogniqualvolta la menzogna, una [...] molto più grave se finalizzata alla acquisizione [...] del potere politico, rompe il rapporto fiduciario [...] allora non c'è più rimedio. Si configura, per utilizzare [...] statunitense nata ai tempi del predecessore di Nixon, [...] Johnson, un [...] un buco di credibilità. C'è una lezione in tutto [...] non sia semplice moralismo tanto criticato dai realisti [...] nostrani? C'è una grande, semplicissima, [...] lezione di democrazia. Le regole e le [...]. Tutto questo, però, se [...] potere ai capi degli esecutivi e ai [...] esaurisce gli imperativi democratici. Il governante risponde continuamente [...] ai cittadini e [...] pubblica. Lo deve fare, ancora [...] in maniera assolutamente candida. Può, sicuramente, nascondere qualcosa. Gli viene riconosciuto, ; [...] definiti, il dovere della segretezza negli affari [...] Stato. Ma, quando vengono alla [...] fatti che lo riguardano personalmente [...] governante non può [...] tanto meno se sono [...]. La maggioranza degli elettori [...] il voto. Tutti i cittadini hanno [...] fiducia in lui. Senza i loro voti [...] quella carica di governo. Senza la loro fiducia [...] a prescindere dalla consistenza della [...] maggioranza elettorale e parlamentare, [...] più. E la dura legge, [...] implacabile, delle democrazie anglosassoni. Le innerva e le [...] responsabili. Distruggendo il labirinto delle [...] complicità. Impone di illuminare le [...]. Quantomeno nei limiti consentiti [...] come direbbe uno degli estensori della Costituzione [...] James Madison, non sono angoli, funziona. Una guardia [...] blocca dei ladri nel grande [...] del [...] dove si trova la sede [...] comitato elettorale [...] democratico. Vengono sequestrate tre o [...] documenti, i ladri danno generalità fasulle. Il fatto passa inizialmente [...] ma è il via al più clamoroso [...] americano. Uno dei ladri aveva [...] numero riservato di Howard Hunt, consulente della Casa Bianca. Qualche giorno dopo Nixon [...] del tutto estraneo a questa vicenda: è [...] due anni dopo lo porterà alle dimissioni. Quarto potereI cronisti e Gola [...] Si chiamano Cari [...] e Bob Woodward: nel [...] giovani e intraprendenti cronisti del [...] Post, si deve alla [...] il caso non fini in soffitta. Decine di articoli e [...] repubblicana. I due giornalisti hanno [...] mano e preziose: il loro «basista» si [...] Gola profonda, mutuando il titolo di un [...] film porno Linda [...]. Si trattava sicuramente di [...] di un funzionario della Casa Bianca. Ma la campagna di [...] di Richard Nixon alla [...] maggioranza di oltre il 60 per cento. È il suo secondo [...]. [...] si chiude [...] due responsabili [...] vengono giudicati colpevoli, [...] il giudice [...] che presiedeva la corte, non [...] ritiene soddisfatto e in pratica non chiude la vicenda [...]. Per di più il Senato [...] del 1973 vota [...] la creazione di una [...] da sette membri e presieduta da Sam Ervin. Lo scandalo [...] il 23 marzo del [...] condannati per il [...] scrive a [...] per dire che ci [...] sugli imputati perché si dichiarassero colpevoli e [...]. Nixon sente puzza di [...] forse la [...] buona fede è stata [...] gli uomini del suo staff che avevano [...] fare col caso. [...] registrazioni «nascoste» Le dimissioni [...] scandalo, anzi, il giudice Cox chiede a Nixon [...] le registrazioni dei colloqui avvenuti alla Casa Bianca [...]. Il presidente rifiuta e [...] della giustizia di «licenziare» ii magistrato. Il ministro rifiuta e [...] sostituito il 1 novembre del [...]. Cox viene sostituito da Leon [...] che però continua a [...] le bobine incriminate. Finalmente Nixon consegna alcuni nastri [...] «grand [...] federale. Una delle registrazioni ha [...] di silenzio. La Casa Bianca sostiene [...] è stata involontaria. Si scoprirà che [...] volute cinque cancellazioni per [...]. [...] di [...] Dick» Tra febbraio e agosto [...] tragedia di Nixon si consuma: la Camera dei rappresentati [...] di pieni poteri la [...] commissione per condurre [...]. La Corte suprema ordina [...] Casa Bianca di consegnare tutti i 64 nastri che [...] coinvolgimento del presidente [...] del [...]. La commissione della Camera approva [...] il 27 luglio, una decina [...] giorni dopo Nixon annuncia le sue dimissioni e Gerald Ford diventa presidente. ///
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La commissione della Camera approva [...] il 27 luglio, una decina [...] giorni dopo Nixon annuncia le sue dimissioni e Gerald Ford diventa presidente.