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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2095043310.

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Accuse: è stato assassinato Nigeria, [...] capo [...] muore in carcere ROMA. Cancellati in un soffio, [...] gigantesca ondata, anche più dura e indiffe-rente [...] che trascinava-no a fatica. Diecimila morti in po-chi [...] di [...] tenace [...]. La tragedia ha colpito [...] città di capanne di [...] che sarebbe troppo definire baracche, vicino a [...] il prin-cipale porto industriale [...]. Nessuno ha dato risalto [...] i giornali indiani. In questi giorni il Washington Post, [...] poi [...] Tribu-ne, si è sorpreso [...] a cominciare da quella di Nuova Delhi, [...] a calamità di dimensioni bi-bliche. Diecimila morti senza [...] sulla stampa, dimenticati -scrive il [...] americano [...]. Il disastro è avvenuto [...] il nove giugno scorso, quando [...] raffiche di vento a [...]. Una montagna [...] ha spazzato via i rifugi [...] lavoratori del sale, poveri tra i poveri [...] miserabili [...] metà del paese per restare [...]. [...] intera deve lavorare per giorni [...] riuscire a mettere insieme una tonnellata di sale, giornate [...] spiccioli. Le tariffe sono avare, [...] dollaro per 250 [...]. [...] infame, con le ma-ni [...] di sale, le ferite che non si [...] sulle distese candide, le infezio-ni, la fame. Quando [...] ha sommerso [...] nessuno [...] da-to peso di quei fili [...]. In un paese di 950 [...] di abitanti as-sediati [...] lasorte [...] persone è stata inghiottita [...]. Qualcu-no è andato oltre [...]. Ma il governo è [...] altre cose. Il fatto che dei [...] morire non era [...]. ///
[...] ///
Il governo di [...] nega [...] e divide per dieci il [...] del disastro. Il primo ministro è andato [...] luogo della catastrofe, ha portato cibo per i sopravvissuti [...] ha promesso [...] vitti-me, a patto che possano [...] la prova della morte di un loro con-giunto. [...] potrà dimo-strare la perdita di [...] familiare. Quando [...] si è ritirata, si è [...] dietro [...] cadaveri, dispersi in mare per [...]. Tra il fango e [...] i corpi erano da [...] dai fili elettrici a venti metri da [...]. Per [...] sono state alzate frettolose pire, [...] con il cherosene. I ca-daveri sono stati [...] e giorni di febbrile attività, in un [...] cremazione di massa. In pochi potranno rivendi-care [...] dal [...]. [...] mese di [...] sente ancora [...] della morte. Le saline sono sommerse [...]. Il governo ha fatto [...] gli scampati e ha progetta-to di tirare [...] permanente, un [...] più lontano dal mare. Però ha rifiutato lamano [...] Giappone, pronto a spedi-re 300. Perché non inte-ressa a [...] «Non [...] importato niente nemmeno della [...]. Sono cifre troppo alte [...] dolore degli uomini -è il parere di Enzo Biagi [...]. [...] ad emozionarsi a lungo. La possibi-lità di piangere [...] a volte cer-chiamo di non vedere. Quando vedo un po-veraccio [...] che mendica mi capi-ta di pensare a [...] sognato per lui [...] madre, quando era piccolo. Non pos-siamo farci carico [...] tutti». ///
[...] ///
È troppo lontano. Le storie che ci [...] massimo quelle del condominio. Non vorrei stabilire un [...] e dolore. ///
[...] ///
In un paese il [...] tutti, in una grande città appartiene solo [...] gli erano legati. Come si dice, bisogna [...] una ragione. Anche le pie donne sotto [...] croce di Cristo hanno pianto, ma dopo un [...]. Diecimila morti invisibili. I giornali sono allergici [...] arrivano dal sud del mondo? «Non è [...] se siamo tutti cinici, come avviene nelle [...] -dice Igor Man -. [...] un equivoco culturale: noi [...] India la vita sia concepita co-me passaggio. È filosofia indù venduta [...] però intenerisce il nostro senso di colpa [...] la coscienza. [...] però anche un altra cosa [...] sottolineare. I giornali sono diventati [...] un altro, ci si scrivono solo le [...] pensa possano interessare i lettori, per vendere [...]. Il quotidiano è ormai [...] va in edicola con i gadget. È finita [...] in cui [...] una partecipa-zione collettiva della redazione [...] confe-zione del giornale. Il mestiere [...] è morto, ora ci [...] che riscrivono le agenzie e i direttori [...] il tempo al telefono a parlare di [...]. Nel si-lenzio intorno a tragedie [...] queste, [...] anche la strafot-tenza e [...] con cui vengono fatti i [...]. E [...] tra le testate». Il leader [...] nigeriana [...] L A GOS. [...] morte misteriosa nella Nigeria sospesa [...] dittatura e cambiamento. A neppure un mese [...] «padrone» del grande paese africano, Sani [...] il leader [...] nigeriana [...] è morto improvvi-samente ieri [...] ufficial-mente per problemi cardiaci. La [...] liberazione era imminente, forse og-gi [...] miliardario, [...]. [...] i sospetti sulla morte avvenuta [...] stava incontrando [...] dal presidente Clinton per discutere [...] transizione democratica nel paese. La scarcerazione di [...] era stata annunciata pochi giorni [...] dal [...] aperto una pagina di [...]. Le congetture sulla morte del [...] anche se le fonti ufficiali [...] che [...] si è sentito male mentre [...] ad una riunione con funzionari governativi nigeriani [...] delegazione americana». [...] di [...] comunque, a gridare [...]. [...] il generale [...] che tenta, ma con molte [...] politica [...] nel Commonwealth, dal quale la Ni-geria fu espulsa per le violazioni dei diritti umani, e [...] per [...] di [...]. Intanto a [...] la polizia è in [...] allerta e si prevedono disordini, mentre ieri [...] nelle strade che il loro [...]. [...] che aveva [...] era in carcere dal 1994, [...] stato visitato nei giorni scorsi dal segretario [...]. [...] versione ufficiale è deceduto per [...] attacco cardiaco. Anche il dittatore Sani [...] era morto improvvisa-mente [...] giugno scorso. I sospetti su una morte [...] sono più che legittimi. Già nel 1994 la [...] aveva detto tut-tavia che [...] era molto malato. In una visita mentre [...] do-miciliari gli erano stati riscontrati una pressione [...] ossei e muscolari, nonché neurologici. Due anni dopo [...] in-carcerazione, fu uccisa nel [...] moglie [...]. Ormai tutti [...] libero. Nonostante gli anni di carce-re, [...] conservava un forte [...] capitale e maggiore centro commer-ciale [...] finanziario del più popoloso paese del continente africano, con [...] milioni di persone. Il [...] piuttosto insolita nel panorama [...]. Uomo [...] poli-valente, vicepresidente [...] nelle linee aeree e nel [...] dello sport [...] era una squadra di calcio), [...] partecipò alle elezioni nel giu-gno [...] 1993 sbaragliando tutti gli avversari. Ma i militari del [...] Sani [...] avevano annullato la [...]. Tornato in patria il 12 [...] 1994 [...] musulmano [...] si proclamò presidente dan-dosi subito [...] alla macchia. Si rife-ce vivo dopo [...] un comi-zio a [...]. Di fronte a 5000 persone [...] scalzando [...] che nel settembre del 1993 [...]. Venne arrestato qualche giorno, [...] di consegnarsi. Ciò provocò [...]. I ribelli, armati dalla Liberia, [...] alla forza di pace africana e compiono [...] Sierra Leone, regno del machete [...] guerra dimenticata. Migliaia di bambini vittime [...] ROMA. [...] guerra dimenticata, un angolo insanguinato [...] che annebbia gli sforzi di altre parti del [...] e invertire la marcia. In Sierra Leone torna [...] di un Africa vio-lenta e crudele che [...] la tragedia del Ruanda e le speranze [...] di Clinton. Invece, dietro front, come [...] Nigeria. I ribelli [...] ben ar-mati, (da qualche potentato [...] e dalla Liberia) animano la guerriglia nella regione [...]. Nel febbraio scorso, dopo [...] colpi di stato, instabilità prossima [...] una «forza di pace» [...] de-gli Stati [...] occidentale) ha reinsediato il [...] Ahmad [...] eletto un anno prima [...] cannonate dei golpisti il 25 maggio del [...]. Dal giorno del golpe, [...] rapporto di [...] si erano sus-seguiti arresti [...] agli oppositori. E quel [...] a Freetown, assieme a [...] anche Johnny Paul [...] il capo dei ribelli [...] (Armed Forces [...]. Poi, in febbraio, e su [...] (Organizzazione per [...] un minimo di legalità e [...] democratiche, seppur sotto la tutela dei soldati del corpo [...]. [...] United Front) un gruppo di [...] con una lunga storia di battaglie e massacri [...] hanno a quel punto esteso [...] loro presenza nella parte settentrionale del paese, intorno a [...]. [...] nel 1994, vennero rapite [...] proprio dai ribelli del [...] alcune suore italia-ne. E da allora i [...] re-mota guerra africana sono stati pres-sochè spenti [...] mondo «glo-balizzato». [...] Emma Bonino, delle organizzazioni [...] e di [...]. Sergio [...] de Mello, sottose-gretario per gli [...] umanitari in un rapporto inviato al Consiglio di sicu-rezza [...] il 25 giugno scorso parla di [...] di una vera e propria [...] terroristica scatenata dai ribelli [...] di ricostruzione avviata dal presi-dente. Secondo il [...] sfollati nelle zone di [...] Guinea sono più di 500 mila e [...] altri [...] vagano nelle regioni più [...] e campi distrutti, senza cibo. [...] soliti mutilare orrendamente gli abitanti [...] e indurre le popolazioni alla fu-ga. [...] vere e proprie tecniche di [...]. Ancor più dettagliato è [...] Commissione Europea, re-datto pochi giorni fa. Le vittime sono uomini [...] tutte le età. [...] commissariato [...] (rap-porto del 17 giugno) cita [...] esempio il caso di una bambina di sei anni [...] gli aguzzini hanno tranciato le brac-cia. [...] della Commissione Europea -sono ricove-rate [...] di vitti-me di questi attacchi. [...] definisce le violenza della Sierra Leone [...] peggiori cui sia dato as-sistere in Africa». A Freetown, dove afflui-scono [...] villaggi devastati dalla furia dei ribelli «è [...] ma-dre e una figlia con il braccio [...] con il cra-nio squarciato, donne incinte e [...] debilitanti, giovani privi di entrambe le braccia». Spesso, per compiere i [...] riu-niscono gli abitanti di un intera [...] alla mutilazioni e alle [...] con acidi. Gli assassini sono soliti [...] per infierire sulle vittime. Tra la gente -spiegano i [...] del-le organizzazioni inter-nazionali -si è diffusa [...] per indicare le amputazioni sopra [...] gomito e [...] per le amputa-zioni fino ai [...]. Mol-ti giovani vengono an-che catturati [...] ribelli, [...]. Per sfuggire ai machete [...] la popolazione cerca scampo nelle [...] ola Liberia. [...] raccontano di centinaia di per-sone [...] quando le colonne di profughi pote-vano cibarsi solamente di [...] e frutta. Anche i missionari [...] Eu-ropea e dagli americani. Sono uo-mini allo sbando [...] villaggi e razziando tutto quello che possono. Ammaz-zano i civili, tagliano [...] chiun-que capito loro a tiro». Ma il missio-nario non [...] nep-pure al legittimo presidente Ahmed [...]. A Freetown -dice il [...] armi. E pro-prio i soldati [...] pri-mi a non sapere come sbarcare il [...]. E al-lora basta avere un [...] gente. Ma anche i ri-belli [...] qualcuno dovrà pur [...]. Esi [...] in particolare quelli del [...] intratten-gono ottime relazioni con [...] della vicina Liberia Charles Taylor. Così la Sierra Leone, il [...] paese delle miniere di diamanti, brucia, e [...] potrebbero [...] lasciando [...]. Toni Fontana [...] 2. Le amputazioni per indurre [...] lasciare case e campi Tra i firmatari [...] Bonino, Berlusconi Appello per [...] Corte Onu «Sia forte e indipendente» [...] si prende cura di [...] Un missionario italiano: «Ma nel divampare della violenza [...] presidente [...] ha le sue colpe. Circolano troppe armi» [...] Silvio Berlusconi, Massimo [...] Emma Bonino e molti altri [...] si associano al comitato [...] di «non [...] pace senza giustizia» per chiedere [...] dalla conferenza di Ro-ma esca una decisione forte per [...] di una corte internazionale contro la guerra. Chiedono al gover-no italiano «attraverso [...] politica e diplomatica in suo [...] e favorire la ricerca delle [...] appropriate per giungere il 17 luglio [...] di un Tribunale Inter-nazionale [...]. [...] è rivolto anche alle delegazioni [...] in particolare a quelle delle cinque potenze con diritto [...] veto affinché nasca una corte con un «pubblico ministero [...] crimini di guerra e sui [...] di [...]. [...] parla di «occasione storica [...] dai «veti incrociati che [...]. Umberto Ranieri, responsabile dei [...] per le attività internazionali, esprime [...] canto suo [...] «su diverse questioni qualificanti». ///
[...] ///
Umberto Ranieri, responsabile dei [...] per le attività internazionali, esprime [...] canto suo [...] «su diverse questioni qualificanti».

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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