Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2094912050.

Un altra faticoso e [...] rompe, [...] si compie per chi, [...] che nella villetta di [...]. Sono tornati alla ribalta [...] napoletani per scippi [...] ai danni di attrici [...] come piccoli delinquenti insolenti, arroganti, sprezzanti delle [...] legge, ma quando II si conosce in [...] che hanno sperimentato la cella e le [...] occhi di bambini smarriti rivelano tutta la [...] vuoto che II circondano da sempre. Sono [...] scippatori che hanno avuto [...] essere stati acchiappati, magari di essere rinchiusi [...] prima accoglienza» del carcere di [...] e poi di essere [...] comunità. Se e quando verranno [...] riapriranno per loro i cancelli della galera. Cosi stabilisce una legge contraddittoria [...] ha trascorso a Sciscia-no solo [...] mesi, ora e maggiorenne ed è tornata a vivere [...] grande casa, piena di nipotini, [...] cuore storico di Napoli, «bella e [...]. Tre pacchetti al giorno [...] si mangia le unghie fino a far [...] no non ha più scritto una riga [...] uscita di [...] «perché I momenti sono [...] tengo più la testa». Concetta, ultima di dodici [...] io conosce da sempre, prima di Unirci [...] trovare i patenti «ma la prima volta [...] lo stesso. Stavo da sola chiusa In [...] stanza con le sbarre, con tanta freddezza addosso: le [...] sono stata bene, il tempo [...] pia in fretta Insieme con gli altri ragazzi e [...] c'è la libertà, non di uscire e [...] ma di [...]. Ho finito la [...] media, prendevo la sufficienza, [...] mai bocciata, poi un anno di scuola [...] smesso. Mi piace viaggiare, conoscere [...] gente, sono stata In Spagna, a Venezia, [...] Ri-CO MUNITÀ [...]. Rimpianti e speranze di due [...] ospitati a Scisciano Il [...] fecondo [...] in [...] «Coatte [...] di [...]. Senza luce, senza niente, [...] della notte vorrei ritrovare [...] che presto ritroverò: la mia libertà. Concetta, il carcere e [...] C. [...] spaccio di droga nel [...] Marco e Concetta, due ragazzi «ad alto rischio» [...] nella comunità Jonathan di Scisciano, raccontano rimpianti [...] una vita sempre sul (ito del rasoio. La dura conoscenza del [...] confronto con [...] della [...] dove hanno sperimentato, forse [...] volta, calore, sostegno e fiducia. Uno spiraglio [...] di adolescenti sbandati, che [...] per sempre. DALLA NOSTRA [...] ma non mi ricordo di [...] mai fatto una vacanza con i miei [...] Mi dicevano: ecco i soldi, [...] quà, vattene là, ma non si sta bene cosi». Fra Poggioreale, Secondiano, il [...] Salerno e Caserta questa ragazza triste, dalla logica [...] concentra tutti i suoi affetti, la madre [...] sfiancata, il padre, una sorella, una cognata [...]. Ma se si cerca [...] i requisiti, anche per fare la [...]. E quando me la danno [...] creatura In mano [...] sono stata dentro per droga?». Già, chi glielo da [...] una casa a Concetta che con tenera [...] la droga non si [...] ti arrestano, perché allora non ci [...] a vivere onestamente? E [...] delle strutture che costano miliardi per chiuderci [...] un reato, e li mantenete pure i [...] perché con quei miliardi non fate una [...] darci una possibilità, per farci lavorare?». Ma una, che da [...] Soltanto quel mestiere, per cui «faticare non [...] devo essere soggetta a nessuno e guadagno [...] quello che gli altri prendono in una [...] là dei buoni propositi e della volontà, [...] con un lavoro qualsiasi da un milione [...] «Nei mesi in comunità e poi di [...] fuori, ho capito che [...] è giusta, ma anche che faccio una [...]. Biso-gna [...] a che fare con certa [...]. Sì tieni i soldi, ma [...] male e allora che ci fai coi soldi?». Marco spacciando droga si [...] catena d'oro per il collo «senza cercare [...] ha [...] di un [...] lord in-. Orfano [...] padre vive con una sorella [...] la madre che ha [...] un bambino da un altro [...]. [...] anni ha collezionato un [...] fra carcere e comunità e due imputazióni [...] conio. Gli operatori della comunità [...] Marco è a un bivio: non si può [...] indossare [...] di minore a rischio [...]. Un giro [...] fa la persona seria o [...] delinquènte: dovrebbe [...] in [...] città, in [...] regione, magari sposarsi cón la [...] che cerca di [...] fuori dal giro pericoloso in [...] è invischiato. Ma [...] è apatico, pigro, senza [...] suoi coetanei che finiscono alla comunità Jonathan: [...] sia andare al mare con gli amici [...] fare una partita di [...] cinema, gli manca [...]. Magari maneggiano [...] soldi, ma poi non sanno [...]. Oziare sotto casa, girare [...] in motorino, fumare sono le principali attività, [...]. Marco bisbiglia in un [...] le parole: «Io a casa mia sto [...] mi piace proprio, se penso di dover [...] un treno mi manca [...]. ///
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Da [...] volevo fare il meccanico, [...] mai stato a imparare in [...]. ///
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Non esiste proprio che [...] di me. Dalle 19,30 alle 7,30 [...] restare chiuso in cella con due, quattro, [...]. Ci si appiccica sempre, [...] fate a botte. Il colloquio con ì [...] di [...] a settimana, di telefonare [...] parla proprio, il pomeriggio chi non ha [...] frequenta i corsi, chi ha già preso [...] In cella a litigare con gli altri. Si diventa matti dentro [...] si esce con più rabbia di prima», E [...] Marco, una volta fuòri, si è rimesso nei [...] grossi :«Eró creatura, adesso sto cominciando a [...] ha [...] c'è un sacco di [...] pensa in tutta altra [...] da me. Basta, ho chiuso con [...] voglio sposare, farmi una casa mia, ma [...] aiutare, magari una cosa [...]. Si salveranno Marco e Concetta? Il calore e il sostegno che hanno [...] la fiducia . A Dio mi rivolgo [...] ho bisogno: [...] gli dico,, ma mi [...]. Penso di credere in. Non ha neppure opposto [...] del metrò che lo [...] bloccato e portato in [...]. Ha ammesso lutto, sottolineando di [...] saputo [...] che di tanto in tanto [...] ultimi tempi gli sono stati [...] almeno tre gesti [...] ha aggiunto che la scelta [...] sue vittime era assolutamente [...] qualche tempo lo [...] pazzo» del metro era diventato [...] incubo degli abituali utenti del servizio pubblico. Anche se disgrazie non [...] accadute i momenti di terrore trascorsi dalle [...] erano sufficienti a far tremare molti. A teatro per evitare le [...] , [...] compagnia [...] teatrale bosniaca specializzata in spettacoli [...] bambini, la [...] diretta da [...] ha messo in scena una [...] per sensibilizzare 1 ragazzi sul pericolo delle mine ed [...] modi per [...]. I Una [...] tedesca ha voluto filmare [...] «dal vero» girando le [...] di demarcazione tra le entità bosniache [...] un «Sergente» che corre [...] chilometri attraverso il paese è dove, da [...] trovano innumerevoli campì minati. La moglie, espulsa [...] e i tre figli [...] nel nostro paese Un amore ostaggio in [...] la mia [...] miglia». Mario Pesci, 561 anni, [...] genovese, mostra le decine e decine di [...] II suo personale dossier, il dossier del [...] Ha [...] moglie e tre figli bloccati in Columbia [...] è peggio, braccati da una banda di [...]. Dieci anni fa Pesci si [...] a [...] vicenda letta sui giornali: la Storia di Nora, una ragazza colombiana di venti anni arrestata [...] Rotti». [...] è sta» lo [...] In Svizzera [...]. Ma anche Nora [...] in carcere, e per [...]. Rischiava di [...] sottrarre il piccola che stava [...] nàscete. Lessi che chiedeva aiuta, [...] e le Inviai [...] NOSTRA REDAZIONE MARCO [...]. Poi ci siamo conosciuti [...] lei ha ottenuto la semilibertà e [...] ai servizi sociali. Garantii io per la [...] definitiva liberazione». Quello che è accaduto [...] po' nelle favole: i due avviano una [...] sposarsi e vanno a vivere in Columbia. Pesci adotta il piccolo Giancarlo, [...] quindi nascono due figli, Stefania, oggi di [...] di sei anni. Una splendida famiglia, come [...] del suo dossier. Per tirare [...] e [...] l'Italiano apre un piccolo bar. Ma nel turbolento Paese [...] proprio facile, in quel clima torrido di [...] sopraffazioni che rischiano di allontanare la legalità [...] tutti i giorni. Subisce ben tre rapine, [...] viene [...] uno del banditi che [...]. Mia moglie ha ricevuto [...] miei figli sono stati minacciati di morte [...] hanno iniziato a gironzolare attorno a casa [...]. Cosi abbiamo deciso di [...] e di trasferirci in un paesino [...] dove abita il fratello [...]. Poi ho scelto di [...] Italia per vedere se era possibile ripartire da [...] vivere. Ma quando sono andato [...] documenti mi sono trovato davanti ad una [...] i tigli non ci sono problemi, ma [...] può raggiungermi, in quanto è ancora colpita [...] di [...] per via di quella [...]. Adesso Pesci è legato alla [...] famiglia dal filo del [...]. La lunga trafila del [...] prodotti non è servita ancora a niente. Non conta che Nora [...] un italiano, non conta che [...] sociale di Roma che [...] colombiana si interessi nuovamente del caso e [...] del Nunzio apostolico. Dal ministero degli Esteri [...] risposte interlocutorie. Anche [...] italiana a Bogotà non [...] sollecitazioni, a causa di una vecchia pendenza [...] dei soldi di un biglietto aereo) che [...] Pesci [...] contratto con [...] diplomatico. A Genova sta facendo [...] delle sette chiese per far si che [...] si ricongiungano a luì: [...] -dice -ho la mia [...] parenti disposti a darmi una mano e [...] lavoro dopo tanti anni di impiego nelle [...]. Non chiede dunque [...]. Vorrei soltanto riabbracciare mia [...] miei figli». Tenuta in vita per [...] denuncia medici In coma, usata da [...] mia Sarah è stata [...] incubatrice umana». Il padre di un [...] la madre era già in coma da [...] fare causa ai medici dell'ospedale che, dice, [...] alla [...] compagna di morire con [...]. Steven Davies racconta che [...] che per Sarah non [...] più nulla da fare [...] aveva intaccato [...] il suo cervello) parlò [...] i medici dell'ospedale di [...] dove la giovane era [...]. ///
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Sarah [...] 22 anni, e Steven [...]. Convivevano da un anno [...] insieme avevano deciso di avere un bambino. Ma per la legge [...] sufficiente. La tutela legale della [...] ai genitori, i quali volevano a tutti [...] nascesse. E i medici hanno [...] al desiderio dei genitori piuttosto che a [...] Steven. Sarah era incinta al [...] cadde priva di sensi sul pavimento della [...]. Per un mese è [...] vita dalle macchine finché il pìccolo è [...] con un parto cesareo. Quattro giorni dopo è [...]. Ma non riesco a [...] nato, che la [...] mamma è [...] tenuta in vita in [...] e degradante. Non volevo certo che Jack [...] ma volevo che a Sarah fosse consentito [...] dignità. Avevo chiesto ai medici [...] macchine. Era quello che Sarah [...] persè. Ho deciso di far causa [...] medici dell'ospedale proprio in nome di un principio morale». I genitori di Sarah, chiamati [...] causa dal portavoce dell'ospedale quali tutori legali della figlia [...] spiegano le loro ragioni. La [...] Jennifer [...] 42 anni, racconta: «Per [...] marito quelle] quattro settimane sono state [...] la decisione che abbiamo [...] spezzato il cuore ma abbiamo pensato che [...] (are niente per nostra figlia, almeno dovevamo [...] per il nostro nipotino». II piccolo Jack, è [...] figlio del miracolo. Lo stato ci aveva [...] nella causa contro mio genero per [...]. Ma io e mìo marito [...] Jennifer [...] Steven sarebbe stato per lui [...] padre meraviglioso. [...] II bimbo sarebbe stato [...] un nuovo terribile colpo». ///
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[...] II bimbo sarebbe stato [...] un nuovo terribile colpo».