Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2092294792.

Un [...] con Tullio Regge sul [...] pianeta Ricerca in Usa «Ecco il gene [...] materno» ERRORE DELLA NASA Gli oceani crescono [...] EVA BENELLI ROMEO B ASSO LI [...] gruppo di topolini neonati, [...] per non dire [...] che tutto fa tranne [...] di loro, [...]. I topolini abbandonati a [...] di stenti. La madre degenere è [...] cioè del normale patrimonio gene-tico dei topi [...]. La ne-gligente mamma topo descritta [...] numero della rivista spe-cializzata [...] è stata allevata dai ricercatori [...] appositamente priva di un gene [...] come [...]. [...] sarebbe una confer-ma in più [...] nei mammiferi il comportamento materno dipen-de in larga misura [...] compo-nente genetica. A onor del vero, [...] erano strettamente interessa-ti [...] delle cure pa-rentali, piuttosto [...] gene [...] che è uno dei [...] giocare un ruolo cruciale [...] e in altri comportamenti [...]. Sono geni che reagiscono [...] ai cambiamenti ambientali e potrebbero essere coinvolti [...] adatta-mento dei circuiti cerebrali. Alla prima generazione, le [...] perfetta-mente normali. Ma, una volta na-ta [...] tutti i pic-coli morivano nel giro di [...] giorni. Jennifer Brown, la giovane [...] notava che le madri si comportavano in [...] di accudire i piccoli li ignoravano. Approfondendo gli studi i [...] che le madri erano fisicamente normali e [...] prendersi cura dei cuccioli, i quali [...] parte, affi-dati a madri [...] e crescevano regolarmente. Nemmeno la vicinanza di [...] regolare era in grado di indurre le [...] le cure parentali. Tutte prove a sostegno [...] gene [...] che è presente anche [...] nel determinare il comporta-mento materno nei mammiferi. Ma, a dispetto della [...] tendenza dominante presso alcuni ricercatori di ricer-care [...] se non un singolo gene alla base [...] comportamenti, [...] al sesso, anche nel [...] ricerca [...] chi pre-ferisce puntualizzare. Eric [...] professore di neurobiologia alla Columbia University [...] «Non si deve pensare che [...] sia [...] unico motore degli istinti [...]. Nel caso dei mammiferi [...] degli esseri [...] geni, nonchè i condiziona-menti [...] in-fluenzano comportamenti come quelli legati alla maternità». [...] lan-ciato dalla Nasa [...] del livello de-gli oceani era [...] ad un errore di calcolo. In realtà, gli oceani [...] vero, ma molto me-no di quanto fosse [...] gran-de clamore -due anni fa. Allora, era il dicembre [...] dalla Nasa dei numeri che sembravano la [...] caso ce ne fosse bisogno) che la Terra [...] riscaldando e che il rischio di un [...] sul pianeta si faceva più vicino. I dati rilevati dal [...] dicevano infatti che i [...] del pianeta salivano di circa 3 millimetri [...] del 1993 e del 1994. Nel 1995 la cresci-ta [...] addirittura in 5 millimetri [...]. Mezzo metro in un [...] la tendenza a rivedere [...] queste misure si fosse [...]. Una crescita dei livelli dei [...] del pianeta si-gnifica una cosa sola: che [...] della tem-peratura sulla superficie della Terra provoca un riscaldamento e quindi una dilatazione [...] dei mari. Nessuno tra gli oceanografi o [...] i fisici [...] ha mai parlato di effetto [...] ma i media di tutto il mondo [...] subito interpretata così. E la Nasa non ha [...] smentito. I titoli dei giornali [...] parlavano di coste devastate, di città [...] e di altri terrificanti [...]. Sta di fatto che [...] satellite erano sba-gliati. Non si trattava di [...] millimetri [...] di crescita dei livelli [...] molto me-no. Victor [...] un oceanografo del Jet [...] di [...] California, [...] pensa che la crescita possa [...] al massimo di 2 millimetri [...]. Che fa una belle differenza. Ma dove è [...] Passo indietro. Il satellite, una cooperazione tra [...] spaziale francese e la Nasa, è stato lanciato nel [...] il suo altimetro dotato di radar aveva il compito [...] misurare [...] delle co-lonne [...] degli oceani. Un compito [...] perchè [...] è in continuo movi-mento [...] la Terra non è una sfera per-fetta: [...] materiali diversi e di altez-ze diverse, ha [...] nella for-za di gravità che esprime. In alcune zone del [...] è minore che in altre e così [...]. I segnali del TOP EX [...] debbono quindi es-sere continuamente [...] e numerose varianti. Ora è accaduto che [...] non ancora passati al rigido controllo controllo [...] siano stati immediatamente resi noti con tutto [...] significato in termini di impatto [...] pubblica. Ma già nei primi [...] ci si è accorti che le co-se [...] il verso giusto. [...] americano registrava questo innalzamen-to [...] degli oceani, ma quello fran-cese no. Finchè, agli inizi di [...] spaziale francese si sono [...] che sincronizzava il lavoro del sa-tellite in [...] computer a terra, non fun-zionava bene. Un piccolo scarto che [...] un errore del [...] nelle misure. [...] Convinti da un disastro? Il [...] delle società CARLA RA VA IOLI [...] dei comporta-menti collettivi mi [...] che purtroppo in regime di normale gestione [...] non cambierà nulla. Le cose an-dranno sempre [...]. Ciò che smuoverà [...] pubblica mon-diale sarà soltanto un [...] o una serie di disastri di prima grandezza». Sono parole di Tullio Regge, [...] un dialogo con Maurizio Pallante, da pochi [...] col titolo «Scienza e ambiente» (Bol-lati Boringhieri [...]. Tullio Regge, scienziato di fama [...] e Maurizio Pallante, noto ambientalista, da tempo colla-borano [...] del Comitato per [...] razionale [...]. La stes-sa concretezza del [...] campo ecologico parla di due per-sone aliene [...] fortemente critiche verso le [...] fondamenta-lismo verde, convinte che il progres-so scientifico [...] un fe-nomeno irreversibile al quale sareb-be stolto [...] occor-re invece utilizzare al meglio anche in [...]. [...] colloquio [...] si svolge in una chiave [...] controllata ragionevolezza, che [...] di Regge sopra riportata parrebbe [...] contraddire. Ma in realtà così [...]. Perché, è vero, il libro [...] buona parte affronta con misurato, profes-sionale distacco i nodi [...] del problema ambiente, [...] cause e meccanismi, soffermandosi sugli [...] migliori per [...] elencando ciò che sarebbe necessa-rio [...] e ciò che si è fatto finora; a questo [...] fornendo tra [...] una vasta e preziosa messe [...] infor-mazioni su una materia di cui tutti parlano, ma [...] cui di fatto regna il più massiccio analfabetismo. Di continuo però il [...] in-ciampare in verità che suonano al-larme, e [...] non intendo-no nascondere né eludere. E là ine-vitabilmente i [...]. La crisi del 1973 In [...] dalla crisi del [...] in poi, scienza e [...] per ridurre i consumi, [...] le perdite, trovare validi suc-cedanei alle risorse [...] al minimo i rischi del nuclea-re, ecc. E tuttavia sono i [...] massima parte ancora a nutrire la gran [...] mondiale, e se il consumo energeti-co è [...] di prodotto è però aumentato nel totale. Auto elettrica, benzina verde, [...] effi-cienza, emissioni ridotte. [...] causa prima [...] at-mosferico e di [...] serra cui si devono sempre [...] vistosi muta-menti climatici, è da tempo oggetto privilegiato della [...] tecnologica [...]. Ma tutto ciò è servito [...] a rendere meno devastante [...] vertiginoso di autovetture. Solo in Italia dal [...] le macchi-ne circolanti sono passate da 13 [...] a quasi 30, e gli auto-carri da [...] un milione ad ol-tre due e mezzo. Recupero, riciclo, riuso, raccolta [...] solidi, sono pratiche via via più diffuse [...] mondo. Le più pericolose so-stanze [...] dovunque so-no messe al [...] le plastiche più resistenti al riciclo, i [...] del buco [...] vengono via via so-stituiti [...] refrigerazio-ne, ecc. E però [...] delle acque dei suoli non [...] a diminuire, [...] veleni si accumula-no e pericolosamente interagiscono [...] quelli pregressi, mentre il degra-do sta [...] dilagan-do nel Terzo mondo. Inutile insom-ma farsi illusioni: [...] tecnologie [...] sono servi-te finora solo [...] processo entropico. Il dialogo procede così, [...] convinzione della necessità [...] ecologico, che sembra farsi [...] ottimismo esortativo, e lo sconfortato realismo che [...] le cose impone; in [...] contemplazione di ciò che [...] non sufficien-te e di ciò che sarebbe [...] forse impossibile. Con la voce di Pallante [...] pone gli in-terrogativi più drammatici, dice le [...] ma anche si apre a dubitose speranze, [...] e prudente di Regge che lo riporta [...]. Ma è poi proprio [...] visto -a pronunciare le parole più disperate. La bulimia del sistema Il [...] che ogni argomento si scontra con quella [...] Pallante [...] la «insaziabile bulimia fisiologi-ca» del nostro sistema [...]. La «quantità» cioè, [...] corsa alla crescita produttiva. Come ridur-re [...] ambientale se [...] del Pil è in [...] di tutti i potenti della Terra e [...] lo sviluppo di un paese in base [...] pro ca-pite? Come ridurre la produzione di [...] un consumi-smo fine a se stesso, se [...] «leggi» del mercato e della competitività? In [...] sperare in comportamenti che interrompano [...] di tutto il positivo [...] di cose? Come cre-dere che scienza e [...] imitare la natura e i suoi cicli, [...] senso di una cultura che da Bacone [...] teorizzato il diritto umano ad [...] e [...] senza limiti? «La crescita [...] lordo peggiora la qualità della vita anziché [...] mezzi termini Pallante. Ma non sem-bra così [...] lo ascolti. Forse, come dice Regge, [...] una catastrofe perché gli occhi si aprano? In [...] il [...] a Tullio Regge, sono [...] professor Hans [...] docente di ecologia sociale [...] di [...] in Germania. Le tesi di [...] sono contenute nel bel [...] «Economia [...] natura», Donzelli editore. Per [...] le società industriali hanno [...] solo una risorsa della produzione, realizzata di [...] e dalla tecnica. Così, mentre si sono [...] tanto il lavoro umano che la tecnica, [...] nulla per riprodurre le vere condizioni materiali [...] cioè la natura. Il problema, sostiene [...] è quello di rendere [...] che stanno divorando le fonti stesse della [...] della propria sopravvivenza. ///
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Il problema, sostiene [...] è quello di rendere [...] che stanno divorando le fonti stesse della [...] della propria sopravvivenza.