Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2091708375.

Ballard In un futuro molto [...] al nostro presente, una comunità di benestanti trascorre le [...] a Estrella de Mar: [...] generata [...] e [...] verrà risvegliata [...] criminale, unico motore possibile di [...] sociale. Biblioteche «strane» in giro [...] Vuoi leggere un libro? Vai dal parrucchiere o [...] con le pagine di vetro «Tutto ciò [...] può essere [...] o, più esattamente, dal [...] e non lineare sotto [...] che i rapporti e le espe-rienze più [...] solo in termini non linea-ri». Era il 1966 quando James G. Bal-lard sviluppava queste considerazio-ni. I linguaggi [...] delle nuo-ve tecnologie non [...] comune e la società dello [...]. [...] e la fiction letteraria, [...] e continuare a of-frire una valida interpretazione [...] «guardare al fu-turo più che al passato». Dovevano cioè [...] frammentazione [...] e della vita quotidiana, stavano [...] alterando le categorie di [...]. Il compito della fantascienza, [...] inglese nato a [...] di queste mutazioni, lasciandosi [...] tutta la lette-ratura mimetica e retrospettiva, nata [...] borghese ottocente-sco. La nuova [...] fiction avrebbe altresì superato [...] della fantascienza nata negli anni Trenta. Oggi Ballard ha quasi [...] il suo ultimo romanzo Co-caine Nights è [...] un progetto di [...] durata, volto a ricondurre [...] e ora, al quotidiano. [...] degli spazi siderali infatti, Bal-lard [...] sempre preferito la Terra, «unico pianeta veramente [...] nelle profon-dità dello spazio umano interiore. In Cocaine Nights [...] è pun-tato su una delle [...] «società del tempo libero»: il villaggio di Estrel-la de Mar, sulla Costa del Sol, colo-nizzato da una comunità di [...] benestanti. Un pueblo che è [...] del circuito turisti-co internazionale, con i suoi [...] le piscine, le ville [...] dotate di antenne pa-raboliche [...] circuito chiuso. Il racconto si apre [...] una villa in cui muoiono cinque persone [...] il fratello del protagonista, si addossa la [...] sia più di un motivo per dubitare [...]. Il protagonista, io narrante [...] allora di ricostruire la dinamica della strage. Indagando scopre che il [...] na-sconde una realtà sommersa di traffici di [...] e omicidi ritualizzati. La cosa strana è [...] facoltosi abitanti del pueblo denuncia i fur-ti [...] di vandalismo subiti. Nel leggere Cocaine Nights, [...] subito alla raccolta di racconti di [...] Sands (1971), che ritraevano [...] ar-tisti ed eccentrici afflitti da «stan-chezza da [...] le-targia che sfociava in improvvisi scoppi di [...]. [...] abbiamo cancella-to deliberatamente il [...] persino la nostra stessa indivi-dualità», diceva uno [...]. E nel villaggio spagnolo [...] Co-caine Nights, il mare non compare quasi mai, sostituito [...] sterilizzata e incorni-ciata da rassicuranti pareti di [...]. Estrella de Mar si caratte-rizza [...] bianca che cancellava la memoria, [...] riposo forzato che fossilizzava il sistema nervoso, [...] quasi [...] ma di un nord Africa [...] da qualcuno che non aveva mai visto il [...] assenza di strutture sociali, [...] di un mondo al di [...] della noia, senza passato, senza futuro, con un presente [...] al mini-mo». In un futuro dominato [...] il lavoro e il princi-pio di realtà [...]. Gli individui non hanno più [...] bi-sogno [...] e questo sen-so di onnipotenza [...] mette in con-dizione di scannarsi reciprocamen-te. In fondo era questa [...] approdava un altro grande romanzo di Ballard, Il [...] popolato sempre da profes-sionisti, manager, giornalisti, ap-partenenti [...]. Tutti residenti in un [...] duemila apparta-menti e quaranta piani, con tanto [...] cinema e scuole materne. Un mondo auto-sufficiente, non [...] di Estrella de Mar. Ma nel condominio i [...] vicinato entravano presto in crisi, e dai [...] piani alti e piani bassi (ultimi residui [...] classe) si passava alla guerra di tutti [...] stupri, saccheggi e violenze di ogni genere. La civiltà insomma ingra-nava [...] si-no al [...] allo scontro tra tri-bù, [...] delle pulsioni più distruttive. Una squi-sita metafora del [...] e della [...] ultima fase, il ca-pitalismo, [...] dei legami sociali. La guerra del condominio [...] la lotta di classe intesa in senso [...]. Al suo posto subentrava [...] guerra per il control-lo degli [...] per il potere di per-correre e occupare luoghi fisici, [...] agli altri. Gli abitanti del condomi-nio [...] dal tempo e fuo-ri dal lavoro, in [...] astratto dal contesto socio-cultu-rale di riferimento. Quelli di [...] Sands oscillavano tra il [...] inutili scoppi di colle-ra. Quelli di Cocaine Nights si [...] nelle loro stesse condizioni, ma Ballard in [...] fa un passo [...] e [...] una solu-zione [...] che disgregava le società delineate [...] due scritti precedenti. Una soluzione che non può [...] essere [...] cioè paradossale. In questa occasione il [...] ma rafforza e rinvigo-risce i legami sociali. È la trasgres-sione a [...] di emozioni forti, a scuotere il siste-ma [...] saltare le sinapsi indebolite [...] e [...]. Sembra che solo il [...] di molto simile al crimine, li tenga [...]. Allora capiscono che hanno bisogno [...] che tutti insieme sono qualcosa [...] più della somma delle parti. Ci deve essere sempre [...] personale». Nel momento in cui [...] la devianza vengo-no riconosciute come bisogno col-lettivo, [...] pubbli-cà utilità, e in quanto tali affidati [...]. Una di-mensione in cui [...] colpa per i reati commessi, per quanto [...] si stemperano, lasciando il posto a una [...] finisce per ammaliare an-che il protagonista. Che, novello Joseph [...]. In fondo, alla base [...] romanzo di Ballard ci sono [...] stes-se considerazioni che avevano ispirato tante sue opere. Per lo scrittore inglese, man [...] che si [...] la razza umana si allontana [...] più dalle sue ra-dici biologiche, mentre [...] delle possibilità di scelta condu-ce [...] perdita di gran parte [...] sociale. [...] come funzione riproduttiva, il [...] in piacere puramente concettua-lizzato. Crash (1973), il romanzo [...] da [...] celebrava il matrimo-nio tra [...] la tecnologia. La Mostra delle atrocità [...] fusione del paesaggio mediati-co e di quello [...] in un presente chiuso [...]. Un uomo che pur [...] da so-lo le gabbie della [...] cattività, non può cambiare strada. Gli eroi di Ballard [...] logica del paesaggio e, attraverso i loro [...] è costretto a fare altrettanto. Tutta la fantascienza del [...] modello di simula-zione che consente di comprende-re [...] partire dalla speri-mentazione di scenari possibili. O è una risposta, [...] Ballard [...] anni [...] «alle modalità in cui [...] vengono per-cepite dalla società consumistica». Il nostro Italo Calvino [...] le stesse cose, quando con Le [...] e Ti Con Zero, [...] che il nostro mo-dello di sviluppo e [...] sulla terra, sono solo [...] tante possibilità di evo-luzione del cosmo. ///
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Sono immagini quotidiane in alcune [...] del nostro paese. Ad avvicinare i bambini [...] un approccio giocoso che consiste nel «costruire» [...] pensato a Roccapalum-ba, 3. I bambini vedono solita-mente [...] un oggetto estraneo, associato alla scuola e [...] non al gioco. Per far [...] loro che le storie rac-contate [...] libri possono stimolare la fantasia, si è pensato di [...] prima [...] sul contenitore e poi sul [...]. I bambini di Roccapalumba [...] i locali della biblioteca municipale per costruire [...] materia-li, dal sughero alla plastica, dalla stoffa [...]. Genitori ed inse-gnanti hanno [...] sceglie-re il tema da seguire, mentre i [...] il titolo, la forma e inventato la [...]. Il risul-tato di questi [...] che tanti bambini -e tanti genitori. [...] chi invece, pur essendo [...] di biblioteca, non le frequenta perché non [...] libro, e quelli trascritti in Braille o [...] pochi. È il caso dei [...] degli [...] ai quali si è [...] Biblioteca Civica di Tori-no. Coinvolgendo una cinquanti-na di [...] regi-stra su nastro i testi richiesti dai [...] consegna a domicilio gratuitamente. Una vera biblioteca «on [...] altre nastroteche esistenti sul territorio nazionale: un [...] 5. [...] esperienza curiosa è quella Castelfiorentino, [...] centro vicino a Firenze, che ha ideato [...] promozione esterna della lettura così efficace che [...] di riferimen-to nazionale delle «Biblioteche fuori di [...] la biblioteca «a stella», aprendo punti di [...] pubbliche o negli eserci-zi commerciali: il parrucchiere [...] o il circolo ri-creativo, la sala [...] della sta-zione o i [...] tanti nodi di distribuzione dei libri. I risultati sono più [...] di 3. Sembrano numeri poco significati-vi [...] indicano che Castelfiorentino ha raggiunto lo standard [...] presti-to per abitante, contro la media nazionale [...]. Anche in questo caso, [...] il ruolo svolto dai volontari per [...] di punti di consultazione [...]. La promozione della cultura [...] di chi si rende [...] libro in più in una casa può [...] più di [...]. E [...] è certo un momento privilegiato [...] prendere questo vizio. Il vizio di leggere. Gabriele Salari James Graham Ballard [...] il 15 novembre 1930 a [...]. Nel [...] viene internato, insieme alla [...] famiglia, in un campo di [...]. Questo primo periodo della [...] ispirerà, molto più tardi, il romanzo [...] del sole», dal quale Spielberg [...] un film. Nel [...] Ballard e la [...] famiglia tornano in Inghilterra, James [...] medicina e entra nella [...] per imparare a volare. È là che scopre [...]. Scrive il suo primo racconto [...] e il suo primo romanzo, «The [...] nei primi [...]. Il suo scritto più [...] un necrologio. Quello che «The [...] gli ha chiesto di [...] William Burroughs. Ricordando quella «mente geniale [...] stata lo specchio perfetto dei tempi», Ballard [...] mente al suo ultimo e primo incontro [...] Burroughs: [...] Londra vide un uomo [...] e curvo, ma per [...] leggendaria figura che incontrò nei primi anni [...] profilo da scrivere su [...]. E nel frattempo guardava [...] e mi confidava: [...] Cia mi sta spiando. Parcheggiano il loro furgoncino da [...] sulla strada [...]. Realizzai che non avrei [...] giustizia a quella meravigliosa immaginazione paranoica». Deborah [...] in una scena di «Crash» Un cd-rom per un monumento. È quello che il [...] di Nicosia ha realizzato [...] tutelare una parte preziosa della chiesa di San Nicolò, «Il tetto ligneo dipinto della Cattedrale di Nicosia», [...] un documento di straordinario rilievo della cultura [...] Sicilia. Quando, [...] la chiesa di San Nicolò [...] ristrutturata, i lavori di rinnovamento occultarono le sue prestigiose [...]. [...] di questa parte, verrà [...] 1917, dallo studioso tedesco Walter Leopold. Il complesso ornamentale [...] che in origine era esteso [...] una superficie di oltre 300 metri quadrati, è una [...] nel suo genere, un documento straordinario [...] tardo-gotica siciliana. Per la [...] qualità e la [...] estensione, infatti, trova pochi riscontri [...] le altre chiese [...] europee. I nomi degli artisti [...] pittura sono sconosciuti, così come anche i [...] e di conclusione [...]. Che si presume furono [...] il racconto pittorico, a colori vivaci e [...] dovunque, per tutta [...] del tetto. Le fonti di ispirazione [...] e dame, scene [...] e di caccia, leggende [...] religiosi; un universo di figure laiche riconducono [...] i codici miniati alle saghe della tradizione [...] quella spagnola, alle favole del mondo arabo [...]. In cd-rom la preziosa [...] Nicosia Cocaine Nights di James G. Ballard Baldini [...] Castoldi Pagine 320 Lire 30. ///
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Ballard Baldini [...] Castoldi Pagine 320 Lire 30.