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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 2088695979.

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Si tratta, com'è chiaro, [...] Sciascia [...] Pasolini. [...] fra i loro nomi [...] stesso Sciascia, che in una nota apparsa [...] dello scrittore veneto e ora ripresa in Nero [...] (Einaudi, pagine 247, L. Negli [...] anni abbiamo pensato le [...] le stesse cose, sofferto e pagato per [...]. Eppure non siamo riusciti [...]. Identiche erano dunque, a [...] preoccupazioni e i motivi di polemica, identica [...] un anticonformismo scontato di persona: nondimeno, i [...] potevano non sentirsi estranei [...]. Secondo Sciascia, [...] o il « malinteso [...] diverso modo di prospettare e vivere il [...]. Ma la questione è [...]. Dalle rispettive matrici di [...] formazione intellettuale, [...] e [...] scrittore potevano essere tratti [...] giudizio analogo sullo stato presente della civiltà [...]. I criteri però della [...] punti di vista adottati avevano poco in [...]. Il friulano Pasolini ritiene [...] cambiato in Italia, nel corso del [...] ragioni di una posizione [...] a contrastare conformismi vecchi e [...] ma [...] la storia e accentua [...] al movimento operaio organizzato [...] cultura -Il confronto con [...] postbellico, con un effetto [...] mutazione antropologica ». La classe dirigente borghese [...] braccio politico, la Democrazia Cristiana, avrebbero prodotto [...] coscienze di portata straordinaria, con un livellamento [...] basso e la distruzione di tutti i [...] testimoniati in passato dalla vita popolare, cioè [...]. A scuotere gli animi, a [...] le energie tuttora vive [...] collettivo, specie fra i giovani, [...] necessario [...] di una perorazione infiammata, espressa [...] forme suggestive [...] stile immaginoso e metaforico, come [...] a persuadere i lettori [...] verità percepibile nella [...] evidenza immediata, senza bisogno di [...] analitiche. La tensione della [...] pasoliniana rivelava insomma un afflato [...]. Per il siciliano Sciascia, [...] cambiato nulla. Di là dal mutamenti [...] trasformazioni [...] dei rapporti civili, il [...] lo stesso di sempre. Aggravati si sono piuttosto [...] atavici [...] medio: il pressapochismo confusionario [...] tendenza a far prevalere il piccolo interesse [...] gruppo rispetto alle esigenze collettive, la vocazione [...] furbastri, [...] o magari del [...] illegali, coperti però da [...] per le formalità di legge. La Democrazia Cristiana incarna [...] al peggio, [...] di governo fondata stilla [...] e su uno stato di disordine isti-tuzionalizzato. Lo sfascio è tale [...] rimpiangere i tempi andati dei Borboni, quando [...] Bernardo [...] moriva senza [...] accumulato alcuna ricchezza: « [...] un disonore. Il punto è che [...] visse [...] aurea [...] nel secolo di . Voltaire: nume tutelare cui [...] cultura dovrebbe continuare a professarsi devoto (i [...] di li a poco, con il democratico [...] Rousseau). ///
[...] ///
Tra la cronaca e [...] questo ideale di illuminismo perenne riviva è [...] il nessun legame con qualsiasi forma di [...] ad ogni ricatto economico, [...] persino. Quella che una volta, [...] noncuranza dei beni terreni ». Autonomia assoluta dunque degli [...] del loro primato. Questa superiore capacità di [...] vuole [...] esemplata nelle note [...] e commento, appunti di [...] pubblicate [...] di un decennio su [...] raccolti in Nero su nero. La scrittura ha un [...] sempre e sentenzioso ma limpidamente agile, ancorato [...] medi dalla frequenza delle notazioni ironiche e [...] autoironiche. Sono questi i connotati della [...] prosa di Sciascia: fa piacere [...] dopo la prova infelice di [...] del pamphlet su [...] affaire » Moro. Ma in Nero su [...] il clima della grande tragicità storica; la [...] da un fitto rimando sia agli episodi [...] cronaca odierna sia agli aneddoti forniti da [...] superflua. Ce ne proviene un [...] giorno per giorno [...] laico [...] di fronte a tutti [...] e privati che pongono a prova la [...] nòstre coscienze. [...] cui Sciascia guarda, dal [...] agrigentino, resta tuttavia al di qua di [...] problemi decisivi. Rispetto alla pur contraddittoria [...] Pasolini, Sciascia appare radicalmente estraneo agli sviluppi [...] civiltà industriale di massa. Allo sforzo difficile ma necessario [...] i dati costitutivi, egli sostituisce [...] distacco aristocratico: come quando si fa beffe di « [...] problema che è oggi [...] del tempo libero ». Anche da atteggiamenti simili [...] contributo positivo, nel [...] senso [...] a non drammatizzare più [...] che meglio possono essere impostate e risolte [...] di enfasi, se non di demagogia. La serietà del problema [...] difficile [...] adeguatamente nella visuale di [...] che, nei suoi connotati antistorici. [...] parte, appunto [...] stanno i motivi per [...] Sciascia [...] accentuato sempre più non solo la lontananza [...] contro il movimento operaio organizzato. A furia di dichiararsi [...] destino [...] è di non cambiare [...]. Dopodiché, si può proprio [...] di cambiamento svaniranno davvero. E allora, giù a [...] dritto e per rovescio, esibendo la propria [...] inviolabile dalla nequizia del mondo. Lo « [...] » viene cosi a [...] di comportamento facile da imitare, con molta [...] spesa: che è la via più sicura [...] qualifica di maitre à [...] consacrato dalla grande stampa [...] istituzionale. Vittorio Spinazzola Profezia e [...] poi che cosa [...] a Marcelle Padovani La Sicilia [...] (Mondadori, [...]. Sciascia va giù a [...] per tonnare dai suoi lettori con quella [...] innalza come una bandiera. E quando la sventola, [...] un indovinello che dice: « Bianca campagna, [...] che la fa, sempre la pensa ». E commenta: « La [...] il foglio di carta, la "nera semenza" [...] "uomo che la fa" chi scrive e [...] star sul chi vive pensando a quel [...] quel che ha scritto ». Che cosa ha scritto Sciascia? [...] In fin dei conti [...] risponde a Marcelle Padovani [...] miei libri non sono che la storia [...] di delusioni storiche e personali, presenti e [...] alla luce del presente, e viceversa ». Torniamo [...] e alla spiegazione che [...] Sciascia: il suo « vero » messaggio è [...] la scrittura è importante per chi sa [...] più per chi non la sa fare, [...] vedere, non la sa leggere. [...] un piccolo « giallo » [...] scrittura. Per sapere come va [...] scoprire [...] bisogna ricorrere a Raymond Roussel, [...] . ///
[...] ///
Dice Sciascia: « Tentando di [...] in ordine documenti sulla [...] morte, [...] un filo conduttore e un [...] temo di non [...] reso le cose più chiare, [...] anzi più oscure ». E questa, è sempre Sciascia, [...] « [...] e del formulato ». [...] il Leonardo Sciascia che [...] piaciuto: uno scrittore da tutti ritenuto illuminista, [...] che invece è necessariamente oscuro perchè impegnato [...] che distingue uno scrittore vero da uno [...] che pensa da uno elio fa finta [...] viaggio che si compie passando dal noto [...]. Spieghiamoci con [...] di Francesco Orlando (« Retorica [...] negazione freudiana » in Crisi della ragione, Einaudi, [...]. Montesquieu avrebbe potuto benissimo [...] di istituzioni e di costumi religiosi, sociali, [...] Francia del suo tempo [...] compromesso e senza figura. A parità concettuale, non [...] romanzo epistolare: avremmo per [...] moraliste con finzione intermittente e tenue, molto [...] addirittura [...] ideologica, [...] lettera-. Se quel rapporto tra [...] torna alla [...] origine freudiana, si giunge [...] discorso sullo Sciascia che ci piace: [...] è là dove è [...] Francesco Oliando, in II motto di spirito [...] relazione con [...] dove si parla di [...] nella loro veste di esponenti delle istituzioni, [...] religiosi, concezioni della vita che godono di [...] la prò. Ora, questa « aggressione [...] persone, canoni morali, religiosi ecc. Non si vuole mettere [...] suo dichiarato diritto a contraddirsi. [...] un diritto sacrosanto che solitamente [...] reclamato dagli uomini intelligenti. Non di contraddizione, nel [...] deve parlare, ma di cesura: uno Sciascia [...] lucidi libri (lucidi non vuol dire né [...] anzi) facendo capire bene a chi e [...] e verso chi e verso dove era [...] e uno Sciascia che [...] ha mutato rotta, ha [...] ha imboccato quella strada che va [...] al noto: la più [...] semplice, la più banale. Dice a Marcelle Padovani: [...] Hemingway [...] "Non io scrivo i libri, sono i [...] me". Parodiando: non io ho [...] nel Partito radicale, ma i libri che [...] questi ultimi anni. E principalmente quello che [...] considerare il meno politico di tutti: La [...] ». ///
[...] ///
Questo libro è tra [...] Sciascia che ci piace. Ma è proprio in [...] Sciascia comincia ad abbandonare compromesso e figura. La semenza non è [...] fa grigia, sbiadita. Crede Sciascia che nessuno [...] nei suoi libri circolava [...] indeterminazione di Werner Heisenberg? Crede davvero, si [...] egli avesse bisogno di [...] che Moro si chiama Moro? Crede [...] che fosse necessario a lui quel processo [...] stato seguito da Montesquieu, avrebbe trasformato le [...] come dice Orlando, in [...] In una parola, Sciascia è passato dalla proposta [...] ridotto [...] la protesta mascherata, la Sicilia [...] alla proposta facile (tutto in tavola, a [...] nome, fine della metafora). Aspettiamo una di quelle estati, [...] cui egli parla [...] a Marcelle Padovani, durante le [...] scrive i suoi libri. Per dire che aspettiamo [...] Sciascia riprende la [...] Ottavio Cecchi Feltrinelli annuncia [...] romanzo cubano Comandante Veneno di Manuel Pereira [...] parla di [...] nuovo romanzo del castrismo» [...]. Ho conosciuto Manuel Pereira [...] d anni fa: mi aveva fatto leggere [...] in manoscritto [...] avevo subito amato questo [...] commovente libro, tuttavia mi chiedevo se l'autore [...] di una fantasia decisamente [...] al limite [...]. Quando mi capitò, per [...] nel ristorante [...] Patio», nella piazza della Cattedrale [...] un bicchiere d'acqua fresca, non avrei mai [...] portiere che mi invitava a sedere al [...] fosse [...]. Eppure, quel vecchio che [...] sé e della rivoluzione, di suo figlio [...] Cuba 'e che mi offriva un temporaneo [...] . Tempo dopo potei vedere in [...] di Manolo il suo vecchio diario [...] con gli incredibili appunti al [...] scritti da suo padre e [...] le lettere [...] nasce un [...] a Cuba Intervista a Manuel Pereira, autore di « Comandante Veneno », romanzo di grande [...] scritto durante [...] epopea della campagna di [...]. Perciò non mi sorpresi nel [...] capitare a Napoli. Mi raccontò che il [...] El [...] era in cor. Si sottopose con piacere alle [...] do mande. ///
[...] ///
Personalmente sono sempre rimasto [...]. Per noi il gesticolare [...] appoggio alla parola, caso mai è il [...] ballo è il nostro linguaggio sensuale. A Cuba ballano tutti, [...] non ballano. La gente cammina fischiando o [...] sempre con una musica [...]. Garda Màrquez dice che nei Caraibi vi è un eccesso di spazio e col bai [...] si [...] di [...] e forse ha [...] noi abbia-mo paura del vuoto [...] della solitudine ». Da ragazzo hai potuto [...] mule; come hai scoperto la tua vocazione? »«Questo [...] tema del mio prossimo romanzo. Scoprii la mia vocazione [...] anni, scoprii che ero un artista con [...] e dna capacità di meravigliarmi. L artista è uno [...] dentro una porzione importante [...] so che non sto [...] nuovo, ma io me ne resi conto [...] con la alfabetizzazione e [...] mio padre che [...] mi consigliava di scrivere [...]. Fino al 1970 non [...] che cosa fosse la letteratura. Il [...] non era affatto culturale. Però durante il servizio [...] che io, che stavo al [...] che parlavo bene e [...] certa grazia. Forse fu allora che [...] la mia immaginazione e devo dire che [...] avevano un gran successo. Cominciai a disegnare, a [...] arrivai al romanzo, un poco tardi. Questo mi dà la sensazione [...] perso tempo e che mai [...] preparato ». Lo scrivere è un [...] tecnica che richiede passione, veemenza e candore. Io so sempre [...] cosa voglio dire: quando appoggio [...] dita sui tasti della macchina da scrivere e comincio [...] cercare le parole, entra in funzione il mio cuore [...] che mi [...] la musica delle parole, e [...] che c'è equilibrio fra ciò che voglio dire e [...] lo [...] ho le [...] parole preferite. Le parole hanno una loro [...] ed [...] mio cuore [...] che fa in modo che [...] struttura venga su bene. Il cuore sveglio è [...] di raggiungere degli obbiettivi che. Non parlo di una estetica [...]. Io credo in quello [...] San Juan de la Cruz chiamava "un non so [...] solo che poi si deve produrre una [...]. Il Comandante Veneno a Cuba [...] già arrivato alla seconda edizione;, vedremo [...] sarà accolto dal pubblico italiano [...] che [...] ne è di nuovo una [...] nel Nicaragua del [...]. Alessandra Riccio Editoria, un [...] sfidaI profondi mutamenti determinati negli ultimi anni [...] concentrazione produttiva e finanziaria -Industria culturale e [...] Editoria alternativa, editoria povera. Oppure: editoria diretta, pirata, [...] di controinformazione. [...] una babele insieme apparente e [...]. Dieci anni sono passati dacché [...] cento fiori di [...] sbocciati tra slogan che invocavano, [...] si sa quanto a proposito, [...] tung, hanno invaso le cronache [...] « movimento » [...] editore, e già se ne [...] bilanci. Sono quasi tutti in [...]. Non va bene, si [...] « creatività », ed ecco i commenti, [...] in qualche caso i veri e propri [...] guida [...] ai libri del [...] edita qualche tempo fa [...] Librerie Feltrinelli. Ma ancor meno brillanti, [...] opinabili e soprattutto molto più [...] sono i dati che [...] anzi pochissime e quasi sempre incomplete ricerche [...] sul campo. Volendo, le si può contare [...] dita di una mano: una prima radiografia della situazione [...] al [...] quando si tenne a Roma, [...]. Per i dati sul [...] di mercato, i canali distributivi e quelli [...] di concentrazione in atto, si può invece [...] presenti alcuni limiti [...] edito [...] scorso da Memoria [...]. ///
[...] ///
Ed ecco [...] punto, che [...] cerchia degli specialisti (e [...] non è ancora riuscito a diventare senso [...] dibattito reale per [...] pubblica e obiettivo di [...] a quella che ha segnato le vicende [...]. Siamo nel [...] se il 53 per [...] dei quotidiani e dei periodici è nelle [...] sette gruppi, altrettanto avviene nel settore librario, [...] Mondadori, Rizzoli, De Agostini. Utet e qualche altro [...] 60 per cento del mercato, escluso lo [...]. Non solo, ma i [...] del settore giornalistico risultano essere i primi [...] quello librario. E ancora: la distribuzione, [...] tutta [...] che non possiede i [...] cioè quella piccola e media) è concentrata [...] pochissime società, le Messaggerie italiane e la [...]. E infine: la carta, [...] sottoposta a stretto controllo monopolistico. Di [...] occorre partire, [...] presente che dal [...] a ioggi i problemi non [...] fatto che accentuarsi e tenendo presente [...] citiamo Livio Garzanti [...] che « la grande editoria [...] scomparendo in Italia come forza economica autonoma, che la [...] fusione con [...] dei giornali e dei settimanali [...] un insieme di collusioni che inquinano il. Catalogo generale 1958-1978, de Il Saggiatore). Per molti degli altri, [...] » non sono, questo significa nient'al-tro che [...] endemica. ///
[...] ///
In termini di fatturato [...] Intorno ai 600 miliardi [...] libraria rappresenta ancora un segmento [...] rilevantissimo della nostra economia. Ma in termini di [...] culturale e politica si tratta di ben [...]. Un paese moderno deve [...] contare su una struttura produttiva [...] e articolata, in grado di rispondere a una domanda [...] cultura in espansione. Il che pone problemi [...]. Ce ne siamo [...] Brocca Sono arrivati i [...] a decifrare il [...] dell'amore? [...] impegnativa, almeno dai tempi [...] Platone [...] già di lì, che tuttavia difficilmente qualcuno [...] a porsi, almeno una Tolta nella vita, [...] misteriosi interrogativi che la accompagnano. [...] letteratura è [...] ma i segreti di Eros [...] ancora [...]. Ma, se il tenia è [...] attuale, è anche Irrito domandarsi: possiamo [...] vero, in un [...] di [...] dei valori, [...] Amore come grande « riscoperta [...] Non direi. Sfa è un po' questo [...] il filo conduttore [...] a parte qualche nobile eccezione [...] della [...] consistente vena [...] che [...] editoriale ha [...] di recente [...] privilegiato terreno di caccia. [...] certo senso, da questo punto [...] vista, funziona meglio della parola « Dio », ma [...] condizione: che non si tenti [...] di [...] il contenuto, la si prenda [...] come immagine consolatoria, sublimante e conciliatoria delle « fatiche [...] del pensiero. Cosi, chi preferisce navigare l'acqua [...] del «riflusso », delegando ai male-detti « [...] I [...] il dovere di pensare (che [...]. Garzanti 1979), che senza capo [...] coda intrattiene sulle virtù, [...] e oltre, del [...] movimento collettivo a due »: [...] immergersi nella più collaudata collana degli [...] francesi, da [...] Sole (« Storia dell'amore e [...] sesso nella età moderna » Interza) a Roland [...] Frammenti di [...] discorso amoroso ». Einaudi), a [...] Dotto [...] », Rizzoli) al duo [...] e [...] («11 nuovo disordine amoroso i, Garzanti). Anche [...] una [...] « grado zero » scioglie [...] segreti di F. [...] più, il suggerimento sarà [...] perdere anche i vincolanti precetti del vecchio Freud, [...] di una « libertà » soggiacente al [...] il contrario di tutto, in una commedia [...] Justine c « in pace » con [...] la virtù vale quanto [...] su mito prevale, unificante, la parola « [...] è come tutti sanno « la cosa [...] mondo ». [...] preoccupante: ma a [...] queste pagine, di fautori di [...] « disordine amoroso » (che è tra i più [...] ordinati » che ri sia mai [...] di incontrare). [...] tino « scacciapensieri [...] », quasi afferma trionfante il [...]. ///
[...] ///
[...] tino « scacciapensieri [...] », quasi afferma trionfante il [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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