→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2088331977.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Il [...] ergastolo per Vanni, 21 anni [...] Lotti. Il giallo del patrimonio [...] Nessuno [...] il corpo di [...] E rispunta la bionda [...] La donna addormentò Angelina, è moglie di un [...] Dalla Prima I mostri. Che sia o non [...] mostro, il valore zero della vita è [...] cui i mostri crescono. Possono uc-cidere a ripetizione [...] gli altri non valgono. In grandissima parte, i [...] Fi-renze, di Foligno, di Terrazzo, di Montecchia, i [...] Ludwig. La civiltà contadina genera [...]. Eppure, la civiltà contadina è [...] civiltà [...] non aggressiva. È la civiltà della [...] del super-la-voro, della [...]. Come mai questa ci-viltà, [...] Nord, e spe-cialmente nel Nord-Est, adesso ge-nera mostri? Perché [...] era un fiume che scorreva, e scorrendo [...]. Adesso quel fiu-me si [...] diventato sta-gno, cioè acqua morta, e [...] morta tutto si guasta [...]. Un tempo la civiltà [...] cuore della civiltà. Adesso è un relitto, [...]. Coloro stessi che ci [...] disprezzano, se ne vergognano. La vita in campagna, [...] contadini, è una vita piccola e vuo-ta: [...] coloro che impaz-ziscono in questo vuoto, e [...] di [...] di grandi eventi. Se avessimo potuto sentire i [...] del mostro di Firenze con i suoi amici, chiunque [...] vi avremmo sentito [...] il [...] che sono for-me della grandezza. Le vite che na-scevano [...] fatte per contenere cose grandissime: [...]. ///
[...] ///
Tutto è cambiato, compresa [...]. I grandi contenitori pieni di [...] volta sono vuoti. Quando i contadini andavano [...] fare gli operai, i sociologi dicevano che [...] che avevano prima, non riuscivano a [...] di altre, e vivevano [...] «anomia». Oggi succede la stessa [...] contadini che vanno via, ma a quelli [...]. I mo-stri sono figure [...] vivere una vita grande) cadute in totale [...]. La cultura da cui [...] cultura della repres-sione. La repressione è caduta, [...] liberati, sono soltanto [...] cioè scatenati. Scate-nato è [...] mostro di Fo-ligno, scatenato [...] Firen-ze, scatenato il mostro di Terrazzo. Non si accontentano di [...] maschietti o di donne, li devono strangolare, [...]. Il loro scatenamento ha [...]. La vendetta è una giustizia [...] cioè ingiusta. Loro non ne avverto-no [...] ma ne sento-no il carattere di giustizia, [...]. Tutti, dentro di sé, [...]. Il mostro di Terrazzo [...] donne, facendo sesso con lui, morivano, senza [...] uccidesse. Gli han dato [...] e lui ha commentato: «Non [...] capito». Il mostro di Foli-gno, [...] firmava «mostro», dice che si sentiva «pulito», [...] non faceva mai la doccia. Chi vive con loro [...] maligna della loro [...] e fa fatica a [...]. La ta-na del mostro [...] il mostro la riempie tutta. ///
[...] ///
Smuovere [...] dello sta-gno. Riportare la storia nelle [...]. [...] alla società. Non chiudere le scuole [...] pochi abitanti. Abbonare le osterie a [...]. Facilitare la nascita di [...]. ///
[...] ///
Perché i mostri si [...]. Pietro [...] è morto per cause [...] non è stata una morte ra-pida. Ha vissuto alcune ore in [...] di [...] dopo [...] subìto un infarto al miocardio. Lo ha accertato [...] effet-tuata ieri poco prima [...] dal dottor Gio-vanni Marello. Proprio alla stessa ora il [...] ministero Paolo Canessa concludeva la [...] requisitoria con la richiesta [...] per [...] postino Mario Vanni, la condanna [...] 21 anni per il [...] Giancarlo Lotti, [...] per il terzo imputato, Giovanni Faggi e 1 anno e mezzo per [...] Fabrizio Corsi, accusato di favoreggia-mento. Nessun giallo, nessun mistero [...] anche se la procura [...] ancora il nulla osta per la sepoltura. Ma a Mercatale nessuno [...] salma: non vogliono il cadavere i parenti, [...] vo-gliono neanche spendere una lira per i [...]. Ci dovrà pensare il [...] tecnici stanno studiando come fare: «È la [...] capita» commentano al municipio. Secondo quanto accertato dal [...] di [...] risale alla tarda serata [...] al giorno precedente il ritrova-mento del cadavere [...] via Sonnino a Mercatale Val di Pesa. [...] secondo il dottor Marello, [...] qualche tempo in agonia: un particolare che [...] dalla posizione e dalle caratteristi-che del corpo, [...] bagno, con i pantaloni abbassati ed il [...] soprattutto sporco, come se [...] agoniz-zante, si fosse trascinato [...] di morire. Solo «per scrupolo» durante [...] compiuti prelievi che potran-no essere utilizzati per [...]. Nel pomeriggio di ieri, [...] squa-dra mobile Michele Giuttari e il dirigente [...] Fausto Vinci insieme ai loro uomini hanno [...] la casa [...] agricoltore, alla presenza di [...] figlie di [...] Graziella. La ragazza è apparsa [...]. E rispon-dendo alla domanda [...] fossero an-cora alla ricerca della Beretta 22 [...] tutti gli otto duplici omicidi, Giuttari ha [...] «Cerchiamo [...] ciò che può essere utile». Intanto gli investigatori, secon-do [...] indivi-duato la signora bionda impellicciata che il [...] riuscì a farsi accogliere in casa da Angiolina Manni, [...] moglie di [...]. Una visita misteriosa che [...] maniera drammatica: Angiolina si svegliò il giorno [...] ricoverata [...]. Se-condo le indagini alla [...] era stato somministrato un [...]. Chi era la misteriosa [...] Perchè aveva av-vicinato Angiolina? Gli uomini della mobile [...] individuare la donna, che sarebbe la moglie [...] fiorentino, morto qualche tempo fa. Si tratta forse del [...] ha parlato Giancarlo Lotti? Il supertestimone, infatti, [...] un dottore che acquistava i feticci da Vanni [...]. Lo stesso [...] Canessa ieri ha accennato [...] ai mandanti dei duplici omici-di delle coppiette [...]. Uno scenario sul quale [...] di fare ipotesi o previsioni. Dietro potrebbe esserci un [...] e segreto». E a questo proposito [...] al già noto «patri-monio» di [...] 150 milioni e due [...] anni di carcere. Qualcuno lo ha pagato? [...] il medico?. Giorgio Sgherri Mario Vanni «A [...] mi dispiace nulla, perché una volta mi [...] quando sarei uscito di galera. Siamo andati a fare [...] ho altro da aggiungere». Dava la caccia [...] Pietro [...] negli ultimi anni della [...] il «mostro», dava indicazioni alle persone che [...] trovassero elementi. Ecco [...] telefonica inedita del luglio 1996. [...] parla con un investigatore [...] Gagliardi [...] si lamenta degli avvocati. [...] «E poi la suora [...] il nome di questo Claudio Lami quello [...] di questo medico chirurgo e compagnia bella, [...] È [...] Scandicci, bisognerebbe parlasse con lei, lei la [...] colloquio a questo e lui sa chi [...] non è e compagnia bella. Giancarlo Lotti «Non auguro [...] nessuno, ma quella di [...] mi lascia indifferente. Ricordo solo il suo [...]. Ho detto la verità [...] pagare lo farò». Renzo [...] «Sono rimasto indifferente quando [...] saputo morto. Lo preferivo vivo e [...]. Ma se [...] un colpevole è la giustizia. Sono [...] mica trenta giorni, che aspetto». Solo il suo vicino [...] mangiare di nascosto: «Ma non mi dispiace [...]. ///
[...] ///
[...] un carro funebre, davanti alla [...] di Mercatale. Pochi metri più in là, [...] al bar Briciolo, grappoli di uomini [...] e con [...] in mano aspettano pazienti che [...] salma esca di chie-sa per [...] fino al cimitero. Fu-nerale di paese per [...] 96 anni che è morta lo stesso [...] Pietro [...]. Per il Vampa, invece, [...] di Canale 5 che [...] faretti ovunque per [...] diretta dal luogo maledetto. È morto, [...] in pace». O se proprio si [...] allora [...] per Mercatale è finito [...]. Non di [...] per carità. È finito [...] delle inva-sioni di massa, [...] poliziotti, fo-tografi e cameraman sempre [...] che piombavano nella quiete [...] sulle colline fiorentine, [...] anime che si sono [...] ad essere concittadini del «mostro». La [...] morte è una liberazione. [...] detto anche la moglie Angiolina, [...] suo rifugio di Radda [...]. Perchè non dovrebbero [...] loro, a Mercatale, che [...] elegante signore in far-macia «anche a Londra, [...] la carta [...] mi hanno chiesto di [...]. Troppa pubblicità per questo [...]. È difficile trovare pietà, [...]. Ma non per cattiveria. [...] raccon-tano i compaesani, era isolato. Tra andare e uscire di [...] con [...] che gli [...] in giro ad ammazzare le [...]. [...] suo vicino di casa, Rolando [...] classe [...] da mangiare di nascosto, passando [...] confinante, per [...] di uscire nei momenti di [...] assedio, confessa can-didamente: «Non sento né piacere, né di-spiacere. Stava male ed è morto». Tanto che quando arrivano [...] la perquisi-zione della casa, tranquillo tranquillo [...] mette il guinzaglio alla [...] Cicoria, [...] e se ne va [...] paese. Ci sono state delle domeniche, [...] soprattutto, che [...] passava. Secondo [...] tenuto in carcere, il [...] sarebbe [...]. Negli ultimi tempi soprattutto, [...] e figlie lo avevano abbandonato, il Vampa [...]. Da solo ormai non [...] più. Forse se avesse chiesto [...] avrebbe aiutato. Ma lui ormai diffidava [...]. Rolando, in tutti questi anni, [...] mai giudicato. ///
[...] ///
Ogni tanto mi diceva [...] bere un bicchiere insieme alla casa del [...]. Ma che vuole, uno [...] di quei ra-gazzi morti e si perita [...] amicizie. Anche se poi i giudici [...] avevano [...]. Non si capisce, no. [...] era o non era [...] «Si è portato il segreto nella tom-ba», dice [...]. Di sicuro ora su Mercatale [...] i [...] torneranno ad essere gli [...]. [...] questi [...]. È difficile trovare pietà, [...] Merca-tale. A venti chilometri di distanza, [...] una collina di Montelupo, in una splendida vil-letta bianca, [...] una signora che forse, in queste ore, qualche lacrima [...] versata. Si chiama Miranda [...] ed è stata la [...]. Il Vampa uccise un [...] gelosia per lei. Se la vuole per [...] che a noi queste [...] riguarda-no». Silvia Biondi IL RETROSCENA Ancora [...] nascondono sulle colline sopra Firenze. Tra loro potrebbe esserci [...] dove i guardoni sceglievano [...] Decidevano gli appostamenti in [...] agli Scopeti, sopra Scandicci. Su quel gruppo si [...] e male. Guardoni e poi assassini? O [...] disturbatori e ma-niaci, presi a sassate dalle [...] accorgevano di quegli occhi malati che scrutava-no [...] sollevate e mani che correvano da una [...] Il dilem-ma su quei guardoni, nel caso del [...] Firenze», ha tor-mentato per anni gli inquirenti [...] stringi, strin-gi, sono rimasti con un pugno [...] mano. Ma altri han-no subito [...] dei guardoni che , ancora oggi, puntano [...] din-torni di Firenze, nei [...] nei boschetti tra Scandicci, Signa [...] Lastra a Signa, Vicchio, Borgo San Lorenzo, Calenzano [...] Sesto, [...] si è indagato abbastanza. Insomma, quei guardoni, non [...] al setaccio con la cura dovuta, in [...] terribile. Otto duplici omicidi, appunto, [...]. Già nel corso delle [...] anche durante le udienze al processo di [...] Pietro [...] il gruppo dei guardoni, [...] ca-polino nei racconti di certi testi-moni e [...]. Ma chi erano ? Da dove veniva-no? E , soprattutto, dove [...] appostavano? E poi, davvero, in provincia [...] Firenze [...] ed esiste una antica tradizio-ne [...] che risalireb-be addirittura al grande [...] rinascimentale? [...] tradizione [...] quella [...] un [...] malata e «marchetta-ra», come dicono [...] esperti. Non [...] stato nessun grande arti-sta [...] sa, che, quando dal contado arrivava nel [...] non cercasse qualche amichetto o « fidanza-to», [...] sceglieva di vi-vere . [...] parte, ancora oggi, nella [...] Stazione di San-ta Maria Novella o in uno [...] fiancheggiano Piazza della Signoria, ci sono angolini [...] in età avanzata van-no, da sempre, a [...]. E i guardoni? Più [...] in città. Ma anche nel cuore [...] Città [...] Giglio, sono sempre finiti sulla bocca di [...] di al-cuni nobili che pagavano e be-ne, [...] mettesse a letto con la propria moglie [...] se-duti, guardavano. Perdonino i concittadini, ma [...]. E la verità non può [...] essere sentita come un insulto. Ma torniamo ai guardoni [...] mostro di Firenze e su Pietro [...]. Ci sono sem-pre stati [...] circostan-ziate. Un folto gruppo di [...] con gli anni, si riuniva sempre, [...] del fine settimana, in una nota trattoria [...] Scopeti, [...] a Scandicci o nel bosco della Roveta, [...] Scan-dicci [...] Lastra a Signa. Durante la ricerca sul [...] aveva avuto informazioni abba-stanza precise. Tra loro ci sareb-bero [...] Lotti e Van-ni. Non solo, dunque «compa-gni [...] anche di pranzi e cene con tante [...]. Seduti a tavola, i [...] boccone e [...] si sareb-bero messi spesso [...] anche a litigare per «spartirsi» le zone [...] di controllo. Insomma, il giovedì o [...] folto gruppo di «gentiluo-mini» avrebbero detto: «Sabato [...] agli Scopeti. Tu [...] la settimana scorsa. Ora tocca a me». Oppure: «A [...] di sosta vicino a Scandicci, [...] andiamo noi tre. Ci saranno di sicuro [...] che si fermano sempre in quel punto [...]. Lei ci piace moltissimo e [...] mezza spogliata». Il che presupponeva anche [...] di questa o quella coppietta che aveva [...] in quel posto. Insom-ma, guardoni e bene [...] e usanze di tanti bravi ragazzi poi [...]. Esagerazioni? Niente affatto. Le informazioni arrivate agli [...] circo-stanziate. Si certo, delle indagini [...] ma tutte con-dotte con non troppa cura. Così hanno spesso detto [...] dei difensori di Pietro [...]. [...] vero ? Non è vero? Chiarimenti precisi e specifici non sono mai arrivati. Si è sol-tanto ripetuto [...] che i guardoni erano soltanto dei guardoni [...] degli assas-sini. Chi ha sempre parteggiato [...] pur am-mettendo una eventuale [...] ha sempre aggiunto che il vecchio Pietro, [...] le figlie, avuto rapporti con altre donne [...] con molti altri es-seri viventi, non sarebbe [...] capace di uccidere coppiette innocenti di passag-gio. Il primo delitto della [...] era maturato in ben altre circostanze. Insomma, [...] agricolo della terra», era tutto [...] e « [...]. Niente mani raffinate, dun-que, [...] niente buste con macabri reperti alla donna [...] sul mo-stro. Furbo, [...] di una antichissima furbizia (forse [...] strumento di sopravvivenza [...] della grande Firen-ze e dello [...] agricolo del contado), ma forse davvero solo guardone. E allora ? Anche [...] morte è tor-nata fuori [...] o di un mandante: [...] professore, un chirurgo [...]. Roba vec-chia, comunque. Anche nel cor-so delle [...] cam-po» dei primi tempi, si parlò am-piamente [...] più raffinato e colto di [...] e dei suoi compagni [...] di pranzi. Furono addirittura per-quisiti gli [...] case di alcuni medici di un grande [...] la pista finì nel nulla. Dunque torniamo ancora una [...] dei guardoni che si riunivano in una [...] ai boschi, per dividersi le zone di [...]. Quei perso-naggi sono stati [...] vaglio nel modo dovuto? Alibi a prova [...] perquisizioni senza risultato? Controlli e pedi-namenti tutti [...] chi ne dubita. Non sarà, come in [...] il piccolo e sottovalutato « neo» delle [...] Che [...] famosa «squadra [...] abbia davvero trala-sciato, stranamente, [...] concreta e circostan-ziata? Domande e solo domande [...] il pubblico mi-nistero [...]. Canessa ha, da tem-po, [...] sicure. Rima-ne il fatto incredibile [...] quel gruppo di guardoni che si riunivano [...] spartirsi le zone di « lavoro» e [...]. Diciamo la verità: scienze [...] psi-chiatria, non hanno davvero fat-to grandi passi [...] gli incredibili, contorti e straor-dinari misteri del [...]. Dunque, la tragedia di [...] ragazzi massacrati sulle colline intorno a Firenze, [...] fino in fondo e oltre ogni ragionevo-le [...]. La morte del vecchio Pietro [...] con il cuore for-se [...] solitudini, ha fatto il resto. ///
[...] ///
La morte del vecchio Pietro [...] con il cuore for-se [...] solitudini, ha fatto il resto.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL