Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 2084985951.

[...] del Partito comunista italiano fondato [...] Antonio Gramsci nel [...] contratto [...] c'è una possibile soluzione del [...] e difficile conflitto sociale di [...] mesi, la vertenza degli insegnanti. Prendiamo atto di [...] di accordo che, sul [...] due aspetti positivi e Importanti, innanzitutto, recupera [...] potere di acquisto delle retribuzioni desìi insegnanti, [...] anni 80 dal vuoto di contrattazione, di [...] a due cifre e agli attacchi a [...] governi di [...] scatenavano contro i salari [...] Tanto falcidiate, è bene [...] ancora, che gli insegnanti [...] retribuzioni al livelli più bassi tra quelli [...]. Era una situazione grave, che [...] essere sanata. [...] di accordo, in secondo [...] della scuola che il [...] di diffondere (anche con qualche provocazione, come [...] di una nuova tassa); troppi insegnanti che [...] e che chiedono retribuzioni troppo alte, Alla [...] ha dovuto ammettere che occorreva sanare una [...] Iniqua: [...] insegnanti italiani hanno in generale, un orario [...] ore in classe e delle ore di [...] di verifica, di aggiornamento culturale, di programmazione [...] che sono costretti spesso a trascorrere fuori [...]. Certo, ci sono anche [...] di doppio lavoro, di assenteismo. Ma devono essere [...] senza un ulteriore peso [...] insegnanti che tanno il lóro dovere. Piuttosto esiste un problema [...] riguarda la società intera e il suo [...] ed i giovani. La scuola italiana, per [...] riforme e il perdurante malgoverno, é una [...] funzioni, di attività formative e culturali, di [...]. È una scuola che [...] garantire il diritto allo studio e riproduce [...] e geografici! È una scuola che [...] tra la formazione dei giovani e il [...] ardua la lotta contro la disoccupazione giovanile [...] condizioni di emarginazione sociale. Con questa scuola (e [...] ministri) gli insegnanti sono forse «troppi». Ma occorre cambiare prima [...] scuola, non diminuire II numero degli insegnanti. E nella nuova scuola [...] lavorare meglio e di più, dedicando più [...] culturali, di aggiornamento, di socializzazione della vita [...]. I contratto non risolve [...] risolvere [...] " questa somma grande [...]. Esso è un i passo [...] ma óra la paróla deve [...] sarea [...] sono: responsabili delle ri-i forme. Non ci può essere [...] alta degli insegnanti senza una scuola più [...] più efficiente, più qualificata e in questa [...] immediatamente sanata la piaga del precariato, aperta [...] clientelismo dei vari governi. Confidiamo che gli insegnanti [...] progressisti lo comprendano, che essi lavorino per [...] e forme di lotta esasperate fino [...]. La [...] ha fatto molto bene [...] confronto con tutti i lavoratori della scuoia [...] ad èssere quindi coerente con la necessità [...] sindacale, e, insieme, con la necessità di [...] gli insegnanti alla società civile. Rigoroso dev'èssere [...] di tutti: occorre riprendere [...] riforma e della riqualificazione della scuola pubblica, [...] del blennio unitario fino a 16 anni [...] ordinamenti [...]. E la sfida a [...] non si sono sottratti e non intendono [...]. Per questa scuola occorrono [...]. Quando il governo presentò [...] di stanziamenti nella Finanziaria, non solo si [...] Imprevidente [...] fronte alla rivolta degli Insegnanti (rischiando di [...] di un anno scolastico), ma rivelò anche [...] consapevole di dò che altri paesi hanno [...] tempo: la scuola non è un costo, [...]. Se si investe nella [...] le possibilità di futuro per le nuove [...] per ogni giovane una condizione di maggiore [...] maggiore padronanza di sé, dei propri diritti. La politica di bilancio [...] modificata: la scuola pubblica deve rappresentare una [...]. Il giovane somalo Euripide [...] studente liceale della capitale «ostile [...] presenza degli stranieri in [...] ROMA. Non te la puoi [...] con una crocetta sul questionario, troppo comodo. [...] dimmi, qua! Tarn tam contro computer? Davvero [...] che si decide la superiorità? E davvero [...] sia una superiorità da decidere?». Allo studente del liceo [...] è dichiarato se non proprio razzista, comunque [...] degli stranieri in Italia, il somalo Euripide [...]. Strano, vero? Un pensiero [...] giorno delle nozze. Inferiori anche i giapponesi? Pure, [...] la tecnologia non manca. Ma [...] viene [...] mondo sia più grande di [...] Che il tuo razziamo sia [...] la tua incapacità di guardare più lontano? Bada che [...] non sei in Alabama, che la tua è [...] storia, che [...] puoi fingere. È sorprendente il modo [...] Euripide affronta [...]. Proprio come [...] di quella storia. Si senio, certo, destinatario [...] ingiusto, ma prima ancora si considera testimone [...] atto di stupidità: la quale, se è [...] ha colore, non per questo può essere [...]. E la ritorsione polemica [...] tanto per difendere se stesso, quanto per [...] proprio quello studente romano. Il quale, se vuole, [...] dichiararsi ostile ai negri, ma deve avere [...] scoprirsi, un prezzo lo deve pagare, uno [...] deve provare a [...] in cima alla [...] intolleranza. Ma è poi sicuro [...] la vetta? Per un romano che non [...] c'è un veneto a Mirano che lega [...] di Viterbo; e poco più su, verso [...] Danubio, [...] qualcuno che gli italiani -milanesi o napoletani [...] respingerebbe in blocco, a [...] volta rifiutato da altri, [...] in nome di antiche o nuove o [...]. Che cosa si fa, [...] salita lungo i pioli della [...] racconto il tuo Allo [...] romano che si è dichiarato se non [...] ostile alla presenza degli stranieri In Italia, [...] somalo Euripide? [...] si pianterebbe davanti, e [...] in otto anni di permanenza a Roma [...] questo: che «bianco» non è meglio di [...] non vuol dire «opposto», che «diverso» non [...]. Fèr la [...] ai suoi ospiti stranieri noti [...] mai [...] né amicizia né concreta tutela [...] diritti. Neppure un posto dove [...] che non fosse un [...] metropolitana o la panchina di un giardinetto [...]. Finora, per [...] tutta, non è stata [...] di accertare se gli stranieri siano cinquanta, [...] e [...] questo suo disinteresse è [...] prodigalità. Poi, [...] ma lungamente incubato, ha [...] sé il virus del razzismo. Come a dire: scendi [...] negra ma perché il [...] a me; vattene dal quartiere non perché [...] perché il mio trica-mere cala di valore [...] dai piedi non perché sei straniero ma [...] difficile il mio cammino. E dunque? Dunque niente [...] basta che se ne [...] più di prima. L altro giorno, [...] due agenti in borghese mi [...] fermato mentre aspettavo un amico [...] di una scuola. Non [...] nessuna ragione perché mi [...] in [...] modo. Ma, [...] colore della pelle era per [...] una buona ragione. Ma non si era [...] petrolio in Congo, che il mondo si [...] piccolo? E mentre si esportavano automobili, trattori, [...] sempre finalizzate allo sviluppo pacifico) non [...] detto che le frontiere [...] far posto a nuove ragioni di scambio [...] è valido, e se anzi -come prevedono [...] -condurrà a inediti processi di rimescolamento etnico [...] può essere il dovere di un paese [...] una citta ospitale se non quello di [...] i fenomeni affinchè l'incontro non degeneri in [...] tragedia [...] molti di quanti arrivano [...] Roma [...] lascino alle spalle un panorama di sofferenza, [...] di persecuzione politica o tribale o religiosa, [...] che accrescere la sollecitudine [...]. E ancora Justine a [...]. Ma ho visto anche [...] fatto il deserto a piedi, che sono [...] ma pieni di speranza. [...] li ingaggiano per poche migliaia [...] come raccoglitori di pomodori, vanno [...] dormire in trenta in una stanza, lì guardano con [...]. E a loro riesce difficile [...] come mai [...] ricevano insulti da chi ieri [...] mandava un sacchetto di grano. Modernità -lo dice la [...] Costituzione [...] equilibrio di doveri e diritti, lavoro legale [...] casa, istruzione, servizi, tutela della salute. Bianchi, neri, gialli o [...] differenza. E invece la modernità [...] Roma [...] -capitale della quinta potenza industriale del mondo [...] cassonétto di immondizie debordante in Piazza Vittorio, [...] dei bottegai [...] rimane sgomenta davanti alle [...] del liceo Visconti. Si potrebbe sbrigativamente osservare [...] di nettezza urbana è pessimo da sempre, [...] ferroviarie sono luoghi infami dovunque. Non sarebbe [...] sbagliata ma sarebbe riduttiva come [...]. ///
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Il punto vero è [...] mostri degna di sé questa «modernità»; si [...] Questa [...] dai sette colli e dalle settemila ambizioni, [...] col molo nazionale e internazionale che rivendica. Come? Si [...] fare un esempio. C'è sul tappeto una proposta, [...] è della [...] di altri ancora: far votare [...] amministrative gli stranieri residenti da almeno tre anni. E già così in [...]. Nessun regalo, solo un [...]. È una buona proposta? Il [...] Ben non ha dubbi, e neppure [...] ne ha, e neppure Antonietta, [...] Capo Verde: «Si, può essere un sistema [...]. Chi vuole il voto [...] fiducia; e chi vuole la fiducia deve [...]. Mettersi alla prova». Si pensi a Roma, [...] Napoli, a Torino, a Milano, a Mazara [...] Vallo, [...] Villa [...] a Rimini, a cento [...]. Se ci sono decine [...] voti in ballo, tutti debbono farci i [...] istituzioni. Persino -quale insperata provvidenza! Che tocchi proprio agli [...] pronuncio contro il pessimismo [...] Vi sono due possibili letture della realtà che [...]. Vi è una lettura della [...] e vi è una lettura della [...]. La prima, assai diffusa [...] vede ovunque la dissoluzione dei valori e [...] istituzioni necessarie per [...] la seconda lettura, di [...] seguace, non crede alla fine dei valori [...] sempre e di [...] dove essi si trovano. La prima lettura è una [...] lamentela. Alcune affermazioni sono parzialmente [...] è fuori delta realtà. Mercificazione? Totalizzazione dei valori di [...] vero il contrario. Siamo in una fase di [...] espansione dei valori [...] di declino [...] come parametro esclusivo del valore. Una riconsiderazione radicale della [...] suo lavoro esalta valori non misurabili in [...] cultura ambientalistica è in scontro frontale con [...] si sta diffondendo un tema, quello della [...] vita» che apre orizzonti impensabili da una [...] mercato. Devo continuare? Ricordo solo [...] di sviluppo e della [...] progresso, il rifiuto, ormai diffuso, dei riferimenti [...]. Declina la sovranità popolare? [...] difficile al singolo cittadino di pesare sulle [...] È vero. Ma dalla «polis» greca in [...] questo è sempre stato vero, come da più di [...] anni è vero che [...] e [...] del capitale finanziario offuscano [...] sociale. Chi ha mai dimostrato [...] possibili (ed efficaci) i conflitti «terminali» e [...] lottare solo nella sede di decisione? Tutta [...] movimento operaio dimostra il contrario; quasi tutte [...] state sugli effetti delle decisioni. Aggiungo che alla caduta [...] cittadino sulle decisioni politiche si accompagna una [...] delle decisioni politiche sulla vita dèi cittadini. Poi la questione morale, [...] la politica. C'è della verità in [...]. Ma quanta parte della [...] coinvolta in questo abbandono? Il mondo rappresentato [...] è poi quello dei ricchi e dei [...] dominato dal rapporto [...]. Ma nella politica c'è [...] operaia, ci sono milioni di lavoratori che [...] ma esistono. È il mondo di [...] costretti, per sopravvivere e riprodursi, a prestare [...] vita, come tempo e come risorse lavorative, [...]. La loro dimensione è [...] della promozione attraverso il denaro e attraverso [...]. Il discorso potrebbe continuare [...] della dissoluzione dei valori, in particolare di [...] e [...]. E vero che si [...] la solidarietà di classe, che ci era [...] abbiamo servito nella vita, ma questo significa [...] la solidarietà? Così per la rappresentanza. La rappresentanza unitaria, di [...] ma la rappresentanza non finisce per questo, [...] il problema non è più [...] della [...] convivenza di diverse rappresentanze. Anche la solidarietà è [...]. Certo, non vediamo più [...] le diverse solidarietà e un disegno di [...]. Ma per mille segni [...] formazione di [...] disegni di trasformazione. Non è più quello bello, [...] di una volta. Ma possiamo per questo [...] è stato sottratto il futuro? Come possiamo [...] generazioni la capacità di costruire il futuro? Alcune [...] si sono dissolte ed ecco che pen-siamo [...] del mondo si sono dissolte. È un [...] di [...] di presunzione di essere [...] del, mondo. Questa filosofia (o politologia) [...] cosa di cui la [...] Essa promuove e giustifica la rinuncia, [...]. Come si può sostenere [...] il valore della giustizia? Il mondo è [...] ed è percorso da una impetuosa domanda [...]. ///
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Ma di lotte ce ne [...] a non [...]. Il ceto medio si [...] si è diviso. Dentro di esso vi [...] egoistiche ma vi è anche una ansiosa [...]. Se continuiamo a vedere [...] come un blocco indistinto da «alleare» alla [...] il nostro tempo. Dobbiamo «scegliere» fra giustizia [...] il ceto medio se vogliamo riattivare la [...] lavorare alla costruzione di un blocco sociale [...] blocco sociale di sinistra. Uno dei suoi aspetti [...] dei bisogni in diritti, la maturazione dei [...] sociale. Si tratta di rendere [...] che sono già riconosciuti dalla Costituzione, si [...] il riconoscimento e [...] di diritti [...]. Penso ai vasto campo [...] o (meglio) al decisivo [...] planetaria fra [...] e la natura; penso [...] al controllo delle grandi decisioni ed alle [...] quelle legate alla pace e alla guerra; [...] legati alle obiezioni della coscienza. Penso al diritto ai [...] essere precisato in modo da diventare effettivo [...] difendibile in giudizio. Penso ai diritti del [...] degli handicap, delia vecchiaia, [...]. Penso ai diritti degli [...] di ogni tipo, alla necessaria lotta contro [...] accentratrice, I problemi della libertà, come quelli [...] non sono affatto indeboliti. Vanno solo aggiornati, visti [...] nostro tempo e non di un passato, [...] di un sogno del futuro, Nessun problema [...] ma di giustizia sarà [...] non risolve i problemi, li apre o [...]. [...] seconda lettini, quella della [...] che la lotta per la giustizia e [...] necessaria e possibile [...] e oggi, nella materialità [...] fuòri dalle sterili nostalgie della totalità perduta [...] alla lotta per rifugiarsi nel sogno. Il problema attuale di [...] nostro tempo è dunque quello di riconoscere [...] effettivi i diritti sociali. Ciò implica azione dal [...]. Dal basso significa piena [...] dei movimenti che nascono contro la disuguaglianza, [...] ciò che si muove fuori di noi, [...] anche quando dobbiamo [...] contenuti o metodi. Significa accettare che verità [...] anche fuori di noi e contrastare quindi [...] dilagante. [...] significa affrontare sul piano [...] e il controllo giurisdizionale dei diritti di [...]. I magistrati democratici hanno oggi [...] circa il loro rapporto con la sfera delia politica, [...] possibilità di un eccesso di giurisdizione, di una invadenza [...] à popolare. Se vi è stata [...] usurpazióne di sovranità [...] della magistratura, questo è [...] dovuto alle inadempienze dei poteri legislativo ed [...]. Certamente ha pesato di [...] complessità sociale, piena di risvolti è dì [...] non sono risolvibili con leggi universali e [...] amministrativi fondati sulla conformità della condotta. Occorrono strumenti giurisdizionali e [...] creare una giurisprudenza capace di riaffermare i [...] stregua dei fatti mutevoli. Liberiamo dunque i nostri [...] affumicati delle filosofie sistemiche e di quelle [...] alle ortiche ii pessimismo [...]. [...] Chiaromonte, direttore Fabio Mussi, [...] Renzo Foa e Giancarlo Bosetti, vicedirettori Editrice [...] Armando Sarti, presidente Esecutivo: Enrico Lepri (amministratore delegato) Andrea Barbato, Diego Bassini, Alessandro Carri, Gerardo Chiaromonte, Pietro [...] redazione, amministrazione 00185 Roma, [...] Taurini 19 telefono 06/404901, telex 619461; 20162 Milano, [...] Fulvio Testi 75. ///
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Direttore responsabile Giuseppe F. [...] S PI, via Concessionarie per [...] pubblicità i, via Bertola 34 Torino, telefono 011/57531 via Manzoni 37 Milano, temono [...] direzione e [...] Fulvio Testi 75,20162; [...]. La cosa non può [...] c'è però un rischio che va assolutamente [...]. Quello, cioè, di passare [...] brava gente» ad una retorica opposta; per [...] luogo geometrico di ogni razzismo e di [...]. Non si tratta, come [...] di adeguarsi, «abituarsi» ad un tasso di [...] le società [...] un tot di razzismo [...] un tot di benessere (automobili, ville ai [...] Indignarsi -e reagire -è per noi comunque [...]. Quello che voglio dire, [...] che bisogna leggere con attenzione ed intelligenza [...] orientamenti per evitare, appunto, ogni assuefazione e [...] di indignazione sociale e di battaglia ideale [...] vigile. Contro ogni forma di [...] con una spinta inedita a contrastare e [...] contro gli immigrati in Italia. Leggo in questa intolleranza qualcosa [...] più preoccupante. Quello che degli immigrati [...] è la loro povertà, la loro miseria, [...] alterità (in quanto Sud del mondo) rispetto [...] di fortuna, successo o arricchimento: le logiche [...] darwinismo sociale seminati a piene mani in [...] rivoluzione [...] e di cui stiamo [...]. I lavoratori di colore I [...] sono, insomma, la nostra cattiva coscienza; la [...] Occidente ricco e sprecone del tutto consapevole [...] fortuna è fondata sullo sfruttamento e la [...] Terzo Mondo. Penso allora ad una [...] politica e culturale che superi [...] della «tolleranza» e sia [...] di TERRA DI NESSUNO PIETRO [...] poveri e ci fanno [...] solidarismo sacrosanto e generoso ma a volte [...]. Lo voglio dire al [...] Luciano Guerzoni che polemizzava con me su [...] giorno sostenendo la «pedagogia della tolleranza». Perché «tollerare»? Si tollerano, [...] rompiscatole, i pedanti, i prepotenti. E di tolleranza, verso [...] Italia, forse ce n'è troppa. La «pedagogia della tolleranza» [...] debo-le. C'è bisogno, per questo, [...] permanente che affermi il bisogno di una [...] nuove regole e [...] valori: multietni-ca, [...] aperta. Anche per questo abbiamo [...] un cammino difficile ma necessario a partire [...] l'incontro con gli stranieri sembra più difficile [...] impossibile. La [...] che la [...] di Roma svolgerà domenica [...] giardini di piazza dei Cinquecento, alla stazione Termini, [...] comunità straniere presenti a Roma, vuole essere [...] agli episodi di intolleranza, ma anche [...] di un impegno nuovo [...] ogni razzismo e ogni discriminazione. [...] per gli studenti universitari è [...] a (ine maggio un originale [...]. Come hanno scritto i [...] della Difesa ha emanato una circolare (attuativa [...] riforma della leva, dicembre [...] sulle norme del rinvio [...]. Le nuove norme -applicate [...] -riducono drasticamente gli spazi per ottenere il [...] degli studenti per il servizio militare: il [...] per i soli anni regolari di corso [...]. Concretamente tutti gli iscritti [...] fuoricorso perdono così il diritto al rinvio, [...] la facoltà di appartenenza e il livello [...]. Dice il ministro che, [...] maniera, pigrizia e furberia di quanti hanno [...] posticipare la caserma subiranno un duro colpo. E allora [...] primo luogo nei numeri: [...] minoranza i giovani che nel nostro sistema [...] laurearsi in corso, cioè secondo i tempi [...] di studio ufficiali. Per tutti gli altri [...] sono tanti on. Zano-ne, ci creda! Imputare le cause di un [...] così platealmente strutturale a pigrizia [...] intelligenza, pare davvero un atteggiamento [...] e sbrigativo. A Salerno ci sono [...] per più di ventimila [...] leggi finanziarie stanziano da [...] trecento miliardi per il diritto allo studio. Mancano aule, biblioteche, laboratori e [...] serve per [...] studiare. Dove sta, allora, la [...] E [...] furberia? . In queste settimane centinaia [...] Roma, Cosenza, Bari e in tante altre [...] organizzati [...] in forma non violenta [...] norme, avanzando una richiesta esplicita di modifica [...] per evadere la leva, ma per non [...] gli studi. I [...] della [...] hanno presentato in questo [...] di legge al Parlamento che ripristina, nella [...] criterio dì ottenimento del rinvìo militare. E una battaglia fondamentale [...] insieme agli studenti, per il diritto allo [...] atenei. ///
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E una battaglia fondamentale [...] insieme agli studenti, per il diritto allo [...] atenei.