→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2081905598.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

È quanto sono riuscito [...] Joanne Harris, narratrice in-glese. Dunque una lettura senza [...]. Il romanzo è grande, [...] ma lo si legge in [...] tempo, segno che ha una sufficiente [...] ad [...] per il lettore, che è [...] un pregio. Soprattutto lo è se [...] storia raccontata du-ra quaranta giorni, più due, [...] in coda, [...] temporale della Quaresima. [...] si con-centra per intero [...] un paese inventato, presso [...] lungo la [...] forse un omaggio al [...]. [...] i fatti non è rivelato, [...] una citazione del 1975. ///
[...] ///
[...] di una data certa, però, [...] a sfumare una rigorosa temporalità, cioè una rigoro-sa storicità, [...] un rigoroso realismo (o naturalismo, e si vedrà perché). Questa sospensione temporale [...]. A [...] nel giorno della fine [...] una giovane madre con la figlioletta. Affitta una [...] un laboratorio e un negozia [...] pastic-ceria «al cioccolato», ove dimostra [...] che gestionale. Ma siamo in Quaresima [...] mobilita le co-scienze dei parrocchiani contro quella [...] una diabolica e [...] attesa della Pasqua. Si for-mano due partiti, mentre [...] di una piccola flotta di zingari fluviali complica ulteriormente [...] cose. Que-sta comunque mi sembra [...] superficiale di [...] che altri-menti diventerebbe un epigono [...]. [...] ove ci sia, del romanzo? Non [...] culinaria di una funzione me-diatrice [...] racconto onella [...]. Da questo punto di [...] in parte va, certamen-te) ad allinearsi dietro [...] Lu [...] a Lancaster, a Laurence [...] accanto a Nero Wolf, [...] a [...] formalizzando un genere a [...] che cinematografico, il [...] o il [...]. ///
[...] ///
Come nel deamicisiano «Cuore» [...] storia è affidato al diario quotidiano (o [...] di Vianne [...] e di padre Francis Reynaud, [...] al-ternata e quindi oppositiva. Ed ecco che prende forma [...] natura vera del racconto, una [...] allegoria, o qualcosa di simile. Va da sé che [...] per essere tale [...]. Di che? Penso a certe [...] (per indicare [...] assie-me una costante [...] metaforico [...] e Quaresima, giù fino ai [...] e barocchi testamenti di Carneva-le. Che son poi i [...] e corpo, piacere e virtù. [...] si impersona nei due protagonisti [...] confronto così come nei luoghi emble-matici dello scontro, la «Céleste [...]. Il conflitto aspro [...] Francis [...] e [...] in-veste due concezioni della vita, [...] fi-losofia e una religione, e Vianne di-venta [...] contro [...] cattolico, in nome di una [...] e in-fantile felicità, il simbolico cioccolato appunto. [...] è la qualità impietosa di [...] finta religione, [...] della Chiesa, la caccia alle [...] la persecuzione dei nomadi e della gente che ha [...] religione». [...] travestita da dovere. In questa circostanza la picco-la [...] diventa una lente [...] sotto la quale Vianne può [...] davvero una strega. Ed [...] giorni riesce a cambiare la [...] di un paese e dei suoi parametri di giudi-zio, [...] tutto con la mediazione di [...]. Non mancano le diramazioni del [...] (la gola) e la sazietà, [...] cultura [...] e quella del piacere, la [...] e la strego-neria della gola, [...] vero e [...] la liberazione e le costrizioni. Attorno alle figurine di [...] si alimenta [...] la nostalgia e pure la [...] i sentimenti cioè, accompagnati da uno stato di esalta-zione [...] anche linguistica [...]. Però sempre sotto il [...] scrittura sincopata, che procede per paratassi, elencazioni, [...]. ///
[...] ///
[...] di Joanne Harris Garzanti Pagine [...] Lire 29. Passando per Montale e Calvino [...] disoccupata [...] fa in Europa la [...]. ///
[...] ///
[...] da [...] con un critico di [...] tem-peramento che dissimula da sempre [...] le spoglie di [...] linguista una pre-potente vocazione alla [...] letteraria [...] che riduci-bile alla storia degli [...] lingui-stici. Se ne accorsero tutti [...] nei «Poeti [...] sconvolgeva e ridisegnava il [...] di questo secolo, non senza decisive innovazioni [...]. Lo si potrà [...] del Novecento» (Bollati Borin-ghieri, [...]. Non si leggeva un [...] e spregiudicato, dai tempi del Luigi Baldacci [...] «Critici [...] del Novecento» (1969): che doveva essere accolto [...] «Sto-ria [...] Letteratura Italiana» [...] ma che costrinse uno [...] a [...] in fretta, con uno [...] e scipito in verità. E il [...] Baldacci, «il più ricco [...] mia generazione», a cui è de-dicato un [...] fi-nalmente restitutivo, è di sicuro il più [...] degli imprescindibili Contini e Fortini): ché [...] sembra [...] se non consan-guineo, certamente [...] di critica stretta al nesso di stile [...]. Questi «Profili» sono dedicati alla [...] militante, in quanto consegnata alla contemporaneità, sia per oggetti [...] che per «animo», quando non [...] al Novecento (casi esemplari: Croce [...] Contini): sicché il lettore non tro-verà [...] i pur amati Pasquali [...] e [...] né quei cri-tici [...] con una materia non interamente [...] dallo scrivente (mettiamo il brillante slavista Ripellino). Il catalogo è questo: Croce, Borgese, Montale, Solmi, Debenedetti, Contini, For-tini, [...] Zanzotto, Pasolini, Calvino, Segre, Garboli, Baldacci, Raboni, Magris. Il lettore noterà da [...] critici di «se-condo mestiere»: giusta intuizio-ne di [...] se è vero che [...] (Montale «in [...] ha toccato, anche sotto [...] del secolo. La tesi di fondo [...] critica filo-sofica, quella che mira alla cono-scenza [...] di valore (alla cui anagrafe è inscritto, [...] Contini), sia di gran lunga vincente su [...] intendendo tale concetto non in senso kantiano, [...] che enfatizzi i connotati di sensualismo ed [...]. Mi si consenta di sottolineare [...] carattere assoluta-mente democratico della critica fi-losofica rispetto [...] di quella [...] le idee generali, la loro [...] sono sempre verificabili, e dunque rettificabili, come per [...] per la prosa crociana, [...] di una sensibilità [...] narcisistico e violentemente [...] al di là di ogni [...] di falsificabilità. Ma la novità del [...] che la preminenza della critica di pensiero, [...] sue cre-denziali, vengono accertate su un piano [...] presupposto del nesso inscin-dibile tra linguaggio e [...] che la saggi-stica letteraria [...] un genere di grande rilievo nella letteratura [...] seco-lo, e chissà se non superiore, glo-balmente, [...] esal-tante narrativa». Non starò a com-mentare [...] sarebbe un giuoco ingiusto. Dico solo che quella [...] Serra [...] vantag-gio di Borgese ha un peso formi-dabile [...] un cànone even-tuale: se è vero che, [...] la nostra critica ha celebrato Serra e [...] Borgese, [...] quale, grazie alle citazioni ben assemblate da [...] dimo-stra invece [...] un orecchio [...] che insensibile ai valori [...]. Una parola su Cecchi [...] che non mi pare af-fatto un campione [...] gusto e che, nella [...] prima eroica fase, ha [...] originali, tra Borgese e Croce. Be-rardinelli, su [...] ha ri-cordato come Calvino, [...] Ottanta, [...] che Cec-chi gli aveva [...] a Borges. Aggiungo che una cosa analoga [...] Cecchi a Sa-vinio e [...] scritta Sciascia nel [...] su «La Gazzetta di Parma». Il fatto che due [...] dalla parte del carabi-niere a cavallo, abbiano [...] omaggio a Cecchi [...]. Su una sola cosa, [...] concordo con [...] riguarda il rapporto [...]. È vero: Contini lo [...] «il primo critico letterario italiano di questo [...]. La ragione resta misteriosa [...] tutte [...] portan-ti: la centralità di Tozzi [...] ad onta di Debenedetti, continua-va a preferire «Tre [...] di Pi-randello (còlto al di qua e [...] dello stile) nello sviluppo della narrativa italiana, [...] una poesia in cammino verso la prosa. Contini e Debenedetti, ho [...] altrove, sono due critici al massimo di [...]. Un lettore, certo, può [...] entrambi. Un critico, no: un critico, [...] paradigmi, deve scegliere. Le idee non rispondono [...] Il Novecento critico di [...] MASSIMO ONOFRI La disoccupazione [...] Giorgio Rodano Laterza Pagine 166 lire 14. ///
[...] ///
Politica e crimine di Hans Magnus [...] Bollati Boringhieri Pagine 288 Lire [...]. ///
[...] ///
[...]. [...] degli sprechi di Raffaele Costa Mondadori Pagine 337 Lire 32. Era il 25 giugno [...] al Ca-stello di Sarre, in Val [...] si riunirono pieni [...] una dozzina di eruditi [...] scrit-tori fra i quali Dino Buzzati) per [...] Movimento italiano per la protezione della natura, [...]. [...] descrive la nascita e [...] ambientalista in Italia seguendo le gesta del Movimento [...] la protezione della natura, prima associazione protezioni-stica [...]. E lo fa con [...] e spirito di appas-sionato indagatore, avvalendosi di [...] biografie e scritti dei perso-naggi che hanno [...] battaglie «verdi». Come Ren-zo [...] che dal 1943 dedicò tutte [...] sue energie alla salvezza dello stambecco e [...] del Parco nazionale del Gran Pa-radiso («Nessuno sapeva [...] un parco. Io facevo opera di [...] poi); come Erminio Sipari, il par-lamentare abruzzese [...] della nascita, avvenuta nel 1922, del Parco [...]. O come Fausto Stefenel-li, Alessandro [...] o il conte Gian Giacomo [...] Scotti, a cui si [...]. Per molti di questi [...] approccio con la natura fu da accaniti [...] 1950 si legge: «Dai [...] anni uc-cide selvaggina di alta monta-gna; dai [...] si specializza a sterminare camosci». Poi la con-versione di [...] sguardo di un capriolo morente. Un percor-so analogo a [...] Fulco Pra-tesi, fra i fondatori del WWF Ita-lia [...] Presidente, e del pio-niere [...] ameri-cano, Aldo Leopold, prima [...] lui si può leggere «Almanacco di un [...] di recente [...]. Altra radice comune dei [...] ampiamente sottolineata nel libro di Pedrotti, è [...] geografica. Il movimento sorto nel [...] di due culture alpine, [...] e differenti fra loro: infat-ti i partecipanti [...] Sarre provenivano tutti dal tren-tino, dal Piemonte e [...] Val [...]. [...] era rivolto soprattutto alla [...] e animali, ai parchi nazionali, ma anche [...] come quelli delle alluvioni e del disbo-scamento. A proposito di aree [...] tutti sanno che un forte impulso alla [...] parchi nazionali storici (Abruzzo e Gran Paradiso) [...] che le due aree erano antiche riserve [...] quella del Gran Paradiso fu isti-tuita dal Re Vittorio Emanuele II [...]. In quegli anni, le [...] protezionisti si intreccia-vano inevitabilmente con quelle del [...] come la storia del notaio Emil [...] di [...] il martire della resistenza [...] nazifascisti nel [...] e protezionista [...] di Renzo, insegnante di Scien-ze Naturali, [...] fu deportato in Germania; come Fausto Penati, [...] Parco nazionale del Gran Paradiso fino al 1957, [...] e membro del Comitato di Liberazione nazio-nale. Non a caso «Il [...] è presentato dalle belle parole di Vittorio Foa. Con la [...] bruciante energia [...] me lo aveva fatto [...] stambecco era come il [...] un impegno [...] vasto a cui il mondo [...] soprattutto quello politico, era ancora indif-ferente ed ostile, quello [...] rap-porto fra [...] e la natura. In quel momento dovevamo [...] la Repubblica. Ma in-sieme dovevamo salvare [...] Parco nazionale del Gran Paradiso». S [...] o r i a La [...] nelle catastrofi [...]. ///
[...] ///
[...]. ///
[...] ///
Il fervore dei pochi Franco Pedrotti Temi Editrice pagine 454 lire 40. ///
[...] ///
Il fervore dei pochi Franco Pedrotti Temi Editrice pagine 454 lire 40.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .