Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 2078392214.

[...] venne fatta tardi e [...] Machiavelli vide nella Chiesa [...] principale Cavour fu costretto a [...] impoverendo una realtà [...] ricca e variegata. Radici del regionalismo MICHELE [...] La costruzione di uno Stato [...] della riflessione di Machiavelli. Egli -sospende [...] preliminarmente ogni discorso sulla «immaginazione» [...] forme ottime di regimi politici «che non si sono [...] mai visti né conosciuti essere in vero». La [...] attenzione si rivolge perciò [...] maniere disponibili per introdurre ordini politici durevoli. Rispetto a questo grande [...] dello Stato occorre precisare tutti i mezzi [...]. Non è allora [...] una decapitazione dei . [...] della vecchia morale teologica, [...] «principati retti da cagione superiori alle quali [...] aggiunge», serve intatti per meglio [...] i [...] di una politica capace [...] i propri obiettivi e di organizzare tutti [...] per [...]. Machiavelli [...] bozza anzi per la politica [...] quadro di una innovazione istituzionale [...] radicale. La , virtù richiesta [...] ordini politici non è ; quella [...] Scritture. Il politico descritto da Macchiavelli [...] Friedrich : [...] -«è [...] privato di ogni luce [...] e lasciato solo nella lot-! Per raggiungere [...] il successo nelle sue operazioni, [...] politico non deve confida-i re sulle virtù [...] celebrate dalla teologia (castità, misericordia. Autore [...] per eccellenza», cosi lo [...] Leo Strauss, Machiavelli è per un agire politico sorretto [...] del tutto laica e mondana. Solo [...] la prudenza, la padronanza [...] al politico di contrastare con successo la [...]. La fortuna assume cosi [...]. [...] sempre un «destino» che pare [...] i di-. Ma [...] questo risultato oggettivo [...] dagli attori in campo perde [...] carattere irresistibile di un fato insondabile. La fortuna, contro cui [...] del politico, è processo storico non pianificato. Esso ò però conoscibile [...] certa misura controllabile. Non c'è dunque un [...] come nessun disegno provvidenziale è dato riconoscere [...] eventi. Patetico è invece il [...] sopravvissuto che non è in [...] di padroneggiare la nuova realtà e per questo «con [...] pro-; cedere suo si [...] tempi». Con la [...] visione laica della fortuna, Machiavelli [...] nella politica la dimensione del [...] il quale [...] dicono essere padre di ogni [...]. Per incidere in [...] dita sul corso degli eventi [...] litico deve [...] guardare [...] situazione congiunturale nella quale opera. Va infatti sempre in [...] ha [...] ne' tempi inquieti pensato [...]. [...] sulle «condizioni umane», la ricostruzione [...] ; «differenze che intra i cittadini civilmente nascono», la [...] delle azioni che mo-, l [...] come «gli uomini hanno ed [...] sempre le [...] me passioni», sono [...] per supportare una politica capace [...] viaggiare in sintonia con il suo tempo. Non 1 c'è solo da [...] «le vie [...]. C'è [...] zio anche , per politici [...] i «prendono ardire di [...] se nuove». La «cosa nuova» che [...] Machiavelli indica con [...] renza è la formazione di [...] -Stato sovrano capace di [...] tare un completo dominio ter-,; [...] attraverso [...] buone leggi e «buone armi». Solo in rapporto a [...] di edificare uno ; Stato occorre valutare [...] delle concrete operazioni politiche. Italia uno Stato territoriale [...]. Si tratta infatti di [...]. Essa esi--ge un assalto [...] il potere temporale della Chiesa, [...] per distruggere i poteri sovrani . Sulla presenza politica della Chiesa [...] impedimento al--la costruzione tempestiva dello Stato, già Marsilio [...] Padova ha scritto pagine efficaci, peraltro in pieno Medioevo. Dal fatto che «i vescovi [...] impadroniti di una giuri-; [...] dopo [...] per Mar-silio deriva la difficile [...] ne degli «individui [...] il cui Stato, diviso e [...] può essere facilmente oppresso». Nei Discorsi Machiavelli scrive: «La Chiesa [...] tenuto e [...] ne questa provincia divisa. E veramente alcuna provincia non [...] mai [...] o felice, se la non viene tutta [...] ubbidienza [...] republica o [...] principe, come è avvenuto alla [...] Francia e alla Spagna. E la cagione [...] la Italia non sia in [...] quel medesimo termine, è solamente [...] quella abitato e [...]. [...] -presenza, della Chiesa come [...] e secolare ostacola fino -alle soglie del Novecento [...] verso la modernizzazione politica. [...] ; italiana della mancata costru-zione [...] Stato è [...] di una oscillazione pendolare [...] riscontrabile nella [...] storia tra la cura meschina [...] parti-culare e la fuga oltremondana che respinge i compiti [...] vicinati dì gestione della [...]. Si è cosi naturalizzata [...] Italia [...] politica che quando esprime «profeti disarmati» innesca [...] dal presente. E quando produce politici [...] cinismo e [...] di ogni finalità più [...]. Quando guarda oltre il proprio [...] la politica [...] na si rivolge [...] o alla [...] ga utopica in una nuova Città : del Sole. Quando si concentra sul [...] va oltre le tecniche asettiche di gestione [...]. La grande assente nella [...] dunque [...] di Stato. La formazione dello Stato [...] avvenuta cosi tardi da configurarsi come il [...] diplomatiche entro le quali si [...] valere [...] e la capacità di [...] Cavour. Il primato degli elementi [...] presentato [...] come una progressiva dilatazione [...] Piemonte. Gramsci non a caso [...] una «Italia perduta» a seguito della semplificazione [...] il Risorgimento. La centralizzazione [...] accelerata ha richiesto procedure [...] varo della codificazione unitaria. [...] rapida [...] e dei codici è stata [...] per colmare il ritardo storico [...] con la creazione di uno Stato unitario. Ma la semplificazione [...] cosi attenuta ha però [...] realtà a suo modo ricca e variegata [...] regni che intrecciavano autonome relazioni politiche e [...] tutti i grandi Stati eu-ropei. Ricorda Henri [...] che «bisogna [...] conto del fatto che [...] italiani -come Milano o Firenze -sono piccoli, [...] loro organizzazione politica, svolgono [...] universale». Grazie ad un intreccio [...] universalismo Milano, Venezia, Firenze, Napoli, intrattenevano rapporti [...] privilegiati con le principali casate europee. Con [...] questa dimensione europea è [...] parte perduta. Il regionalismo, che oggi [...] elettorali clamorosi, oltre a una protesta dalle [...] la bu--rocrazia centrale e alla insofferenza per [...] della solidarietà imposti dalla cittadinanza democratica, [...] ne anche un disagio [...] alla strutturale [...] za del senso di [...] comunità politica nazionale. [...] della «disunità d'Italia» non si [...] motivi prevalentemente [...] economici. Per comprendere le ragioni [...] debole cittadinanza comune, che ancora oggi si [...] alla genesi di problemi che affondano le [...] primi fallimenti di stato risalenti al X I II [...]. Per rispondere anche a [...] presente [...] il principe leggere le [...]. Ma è stato polacco [...] argentino. In Medio Oriente ha [...]. Ricorda, per esempio, di [...] suggerito a [...] (nel 1973) di lare quello [...] viaggio a Gerusalemme che il presidente [...] ziano fece effettivamente quattro anni [...]. Uomo dalle molte a [...] stato, con [...] Lévy, cofondatore di «Sos [...]. [...] avventura [...] riportato in una delle sue [...] patrie: la Russia. È infatti fondatore e [...] a Mosca e a San Pietroburgo, sponsorizzata [...]. Ieri era a Roma [...] suo ultimo volume. È stata [...] per [...] a parlare della grande [...] fine secolo: la convivenza conflittuale : fra [...] diverse in Europa. [...] parte da un «principio» fortemente [...]. ///
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Quando le cose vanno bene, [...] ama i neri, sorride agli arabi, abbraccia gli ebrei. Quando vanno male, : [...] a odiare, a aggredire [...] da sé». In tutti noi c'è un Caino [...] sonnecchia. Basta poco perché si [...]. Il Vecchio Testamento dice: [...] rispetterai [...] come te stesso; Cristo [...] il prossimo: Montesquieu continua ad [...] che non c'è da [...] preoccuparsi se ci sono dei «persiani». Opponiamo quindi il nostro [...] di morte della natura umana. Certo, è un compito [...]. Una lotta dura, scandita [...] sconfitte. Agli amici di Sos [...] ho detto: «Sappiate [...] vi state impegnando in una [...] che non finirà mai. ///
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Qualche tempo fa mi [...] ragione». Come spiega questa inquietante [...] . Gli ultimi cinquant'anni sono [...] per la convivenza, per [...]. ///
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Paradossalmente, 1 perché [...] si , trattava di una [...] dei campi di sterminio. Auschwitz aveva sconvolto tutti. Se non altro, se [...] indignazione, almeno la cattiva [...] condannare il razzismo. Quel periodo propizio è [...] coscienza è scomparsa, gli storici revisionisti tedeschi, [...] chiedono, anzi esigono che il passato finalmente [...] dimenticato. Viene meno, cosi, una (come [...] protezione di ciò che [...] f in noi di buono, [...] generoso. È ; in atto [...] economica e non abbiamo più un referente. Non vorrei che le [...] parole fossero male interpretate, ma [...] caduta del muro di Berlino, la fine del comunismo. Hanno avuto anche conseguenze [...] È [...] che vuol dire? Noi sappiamo [...] nel diventare realtà, il [...] il Gulag. Ma [...] in : Occidente, esso [...] milioni di europei, soprattutto italiani, francesi, un [...] solidarietà, fratellanza. In una certa misura, un [...] al veleno razzista. Fino a quando i padri [...] raccontare ai figli, e i nonni ai nipoti, ciò [...] è acca-; [...] il passato conserva una forza, [...] pregnanza, un [...] stìgio, [...] educativa di ; grande importanza. Ma nei libri di storia [...] si appiattisce, ì crimini, i lutti, le tragedie di [...] ; alla Cambogia, da [...] dei [...] si allineano in fila, sullo [...] f. Questa è la prima ragione [...] del [...]. La seconda è la [...] e non solo per il motivo che [...] per [...] il [...] meno improvviso di ciò [...] parte del mondo era per tanti un [...] anche per la [...] sa del Nemico. Ogni società, ogni uomo [...] un v nemico. Si avanza [...]. È raro, purtroppo, che si [...] agisca per qualcosa. Cito an-; cora la Bibbia. È il Vecchio Te-. La Comunità europea è [...]. Al-trimenti, come avrebbero potuto [...] De Gaulle e il tedesco [...] con quelle eredità nazionali [...] la mano? Ora quello [...] per gli [...] era il Nemico, per [...] referente, non c'è più. Ma si può vivere [...] un periodo di crisi? Ecco dunque il [...] io, lei, insomma tutti, si diventi nemici [...] altri. Ed ecco perché in -Francia [...] percepiscono come nemici gli arabi. La questione religiosa ci [...] motivo della [...] del razzismo: al fallimento [...]. Viviamo in un secolo [...] si può riassumere in tre parole: Auschwitz, Hiroshima, Gulag. Sono falliti il liberalismo, [...] comunismo. Resta la Chiesa cattolica. SI, ma questo contiene [...] pericolo, perché potrebbe portare a guerre di [...]. Piazza Pitti a Firenze [...] Piazza Pitti sarà sottoposta a [...] serie di sonde [...] tecnici preliminari alla [...] del progetto di risistemazione. La decisione è stata [...] di un incontro tra la Soprin-tendenza ai [...] ambientali di Firenze, [...] e il Comune. Se i risultati [...] lo consentiranno, la [...] dovrebbe tornare al suo aspetto [...] con un vialone centrale e due laterali [...] da terra battuta. Per la realizzazione del progetto [...] prevista ; una spesa di un miliardo e; mezzo [...] che coarta da [...] un finanziamento del Ministero. [...] Diverse solitudini (Studio Tesi, lire [...]. Gli uomini e le donne [...] si avvicendano sulla : scena si aggrappano ci una [...] misera e [...] ! Non conoscono [...] della [...] follia, [...]. E la colpa non perseguita [...] nessuno, i vi . Ma : è una pietà [...] non riguarda i suoi personaggi: riguarda lui. ///
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Non capirebbe il segreto di [...] . Quando, anche . E Io [...] E il [...] Anche lo [...] e il poeta [...] cantato la vigilia in [...] il riscatto e la vittoria sono costretti [...] conti con una [...] che non è [...] poveri, di umiliati e di offesi e [...] vittoriosa protagonista -della storia. Doppia sconfitta -per uno studioso [...] Canali, [...] è il nostro maggiore [...] sta, doppia sconfitta por uno [...] come lui, abituato a un tu per " tu [...] gli splendori e le deca-denze i del mondo classico, [...] Non è un caso che egli abbia [...] posto questi racconti s. Come dire che ognuno partecipa [...] la propria solitudine alla [...] solata solitudine in cui è [...] il mondo. Per amore [...] si possono stemmate i gatti [...] il racconto «. [...] un vecchio attore può/ : [...] a recitare con se [...] di essere sfuggito i" al [...] (vedi «La [...] qualcuno [...] S [...] parare a rinunciare ai sogni [...] (vedi «La rinunzia»), qualcun [...]. E via di seguito. [...] sfondo, Roma: altra [...] denza, ma senza follia, senza [...] grandezza. ///
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[...] sfondo, Roma: altra [...] denza, ma senza follia, senza [...] grandezza.