Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2067354586.

A Mosca lo hanno [...] sarebbe la nuova via per uscire dolcemente [...]. [...] inventata in [...] una briciola di ex impero [...] a destra del fiume Volga e bagnata dal mar Ca-spio. È grande quanto due Sviz-zere [...] meno, 76,1 mila chilometri quadrati, ed è [...] Stato [...] se vige ancora la [...] il vecchio continente ter-minare al di qua [...] Urali [...] non ai confini con la Russia. Ma cosa significa [...] ? Che nella repub-blica [...] una stato doppiamente totalitario, fon-dato su due [...] di una? Oppure che in realtà la [...] niente e che in [...] come do-vunque si vivano [...] transizione, ci si arran-gia con quello che [...] que-sto caso un dio [...] e un leader [...] Cerchiamo le risposte a [...] la capitale della repubblica, [...] mila dei [...] abitanti della [...]. I 1200 chilometri che [...] da Mosca non sono [...] si percorre a bordo di uno [...] un aereo picco-lo quanto [...] che si comporta come tale, scontran-dosi a [...] ogni piccola corrente [...] che ha la sventura [...] pa-raggi. Arriviamo nel giorno del-la [...] il fiore cul-to del paese. Ne è ricoperta tut-ta [...] questo periodo, anche se non è facile [...] alti solo una venti-na di centimetri e [...]. [...] un altro moti-vo per [...] confusione fra fiori ed erba nella steppa, [...] fanno a gara per stor-dirti di profumi. I tulipani, so-prattutto rossi, [...] sono anche di gialli, e i vecchi [...] volta esistevano an-che quelli neri, resisteranno so-lo [...] metà aprile a metà maggio. Poi il caldo bru-cerà [...] fiori, resti-tuendo alla steppa il suo volto [...]. Non ci ven-gono incontro [...] di cammello e in redingote bianca, come [...] dato il benvenuto ad Ale-ksandr Dumas, quando, [...] fa, aveva visitato il paese. I calmucchi, come tutti [...] di Mosca, adesso viaggiano a bordo di [...] o, al me-glio, di [...]. I cammelli hanno resistito [...] poi sono stati so-stituiti [...]. Anche di cavalli se [...] no-nostante la fama di grandi ca-valieri di [...] della guardia impe-riale di [...] Khan. Ci sono invece sempre le [...] oltre 2 milioni e mezzo di capi, tutte di [...] ric-chezza vera del paese. E si con-tinua ad [...] di ospitalità il té calmucco, una mistura [...] bollito in un coccio insieme a latte, [...] latte di giu-menta e sale. Non si vomita so-lo [...] grande forza di vo-lontà. Al di là della [...] tuli-pani, questa scheggia di impero è conosciuta [...] Mosca [...] in tut-ta la Russia -soprattutto per la [...] giovane presiden-te, il [...] ricco, bello e in-traprendente. Dove vai, in [...] Ma non è il [...] Sì, come ha scrit-to [...] nessuno sa cosa è [...] ma tutti conoscono il [...]. Sarebbe lui [...] del [...]. Faccia da scugnizzo na-poletano [...] mandor-la, [...] è uno di quei [...] potreb-be aspirare alla presidenza [...]. Anche se, ricorda uno [...] collaboratori, la nonna di Le-nin era calmucca. [...] non gioca a tennis [...] campione di scacchi e per que-sto, oltre [...] guida anche la Fide, la Federazione scacchistica [...] bandiera sventola sfacciata-mente sul palazzo presidenziale tra [...] e quella della Russia. [...] a [...] si svolgerà il campiona-to mondiale [...] prossimo le olimpiadi: due avvenimenti [...] tolgono il sonno al presi-dente molto più [...] del paese. [...] ama molto anche il [...] e ha fatto car-te false per convincere [...] a venire ad allenare [...] squadra nazionale calmucca. Ma [...] ha declinato: la [...] E [...] passione di [...] sono le automobili di lusso. A [...] va in giro con una [...] bianca, ma possie-de anche una Lincoln nera mentre a Mosca si muove solo in [...] Royce. E tuttavia sopra ogni cosa [...] ama la [...] re-pubblica. Quando gli si chiede [...] che, parafrasando il Re Sole, va dicendo [...] sono io», risponde: «No, [...] che io senza la [...] posso vivere, ma la [...] senza di me, no». Anche se la modestia [...] una virtù [...] da quello che ab-biamo [...] affer-mazioni possono apparire vere. Non che ci sia [...] evidente culto della perso-nalità, come magari si [...] Asia centrale. Al di là di [...] di [...] alle porte della città, [...] il papa, un altro con il patriarca [...] con il [...] Lama, non abbiamo visto [...] altre immagini del presiden-te. Non è questione però [...]. È che il paese [...] essere stato costruito sulle ceneri del comunismo [...] suo leader. Perché il «piccolo khan», [...] definito, e non sempre in senso affettuoso, [...] istituzioni sovietiche non per introdurre nel paese [...] ma per consentire la «dittatura del buon [...]. Il presidente fa politica, [...] le donne si oc-cupano della famiglia e [...] a scacchi». Per prima cosa, dunque, [...] dopo una campagna elettorale [...] Mercedes regalate alla polizia e milioni Nella [...] Federazione russa tra gli eredi dei guerrieri [...] Stalin e riabilitati da [...]. Un famoso e ricco [...] insieme la vecchia [...] laica e la religione [...] Lama LUI, SE I Savoia [...] ci sarà. È morto proprio in [...] fatto appena in tempo [...] un paio di battute, la notizia che [...] Governo Prodi aveva uffi-cialmente presentato [...] di abrogazione della norma [...] Costituzione che impediva agli eredi maschi della Casareale, [...]. Strano destino quello di Fal-cone Lucifero, [...] signore meridionale e socialista dei pri-mi tempi, [...] bontà, giustizia so-ciale, uguaglianza nelle diffe-renze e [...] terribile condizione del « Quarto Sta-to». Era il socialismo di De Ami-cis, [...] Alceste De [...] di Mi-glioli, di Turati [...] Anna Kuli-scioff. Il socialismo, per inten-derci, [...] con i più poveri e contro le [...] Bava Beccaris che «fiero, aveva obbedito agli [...]. Ed eccolo il salto [...] Falcone Lucifero, da socialista di Croto-ne a ministro del Re, [...] Badoglio e nel piccolo re-gno del Sud, [...] languiva sotto [...] nazista e si batteva [...] per ritrovare la li-bertà. [...] in quel 1944, il lavoro [...] Lucifero. Aveva accettato la richiesta [...] parte di Um-berto di Savoia, «luogotenente del [...] i rapporti [...]. Soprattutto con i partigiani [...] che canta-vano per le strade una canzone [...] Già trema la Casa Savoia, [...] sangue». E Falco-ne Lucifero, cercava [...] a capire, aggiunge-va che Vittorio Emanuele non [...] Pescara per vi-gliaccheria, ma per far conti-nuare [...] un lembo [...] libera. Ma non ci credeva [...]. [...] quei pochi superstiti della [...] Acqui [...] a [...] si erano battuti, senza [...] nazisti e che poi erano [...] in settemila: [...] Gandin e giù, giù, [...] E che cosa dire o spiegare ai soldati, [...] carabi-nieri, ai granatieri o ai martiri delle Ardeatine [...] senza ordini e con il il re [...] San Paolo, in difesa [...] Roma? Non [...] da stupirsi, poi, se [...] Boldrini [...] mentre Umberto cercava di [...] quel grup-po di eroi, urlavano contro il [...] maggio», lo insultavano, lo coprivano di pernacchie [...] rigidi [...] e pre-sentando le armi [...]. E Falcone Lucifero [...] che Umberto [...] combattere contro i nazisti, proprio [...] i soldati del Corpo volontari della libertà, il nuovo [...] italiano. Ormai, tra ca-sa Savoia [...] degli uo-mini liberi la frattura era [...]. Falcone Lucifero, comun-que, non [...]. Nato a Crotone il [...] 1898, aveva studiato da avvocato. Durante il fascismo, dopo [...] socialista nel proprio paese, si era ritirato [...] e quando era-no arrivati gli alleati, era [...]. Poi ministro nel governo Bado-glio, [...] e quindi [...]. Aveva legato subito con Ma-ria Josè, [...] principessa belga, moglie di Umberto, da sempre [...]. Hitler, come si sa, [...] Belgio e lei non ave-va esitato un [...] a «quel [...] che almeno fossero lasciati [...] per la popola-zione del proprio paese. ///
[...] ///
Dalle tante interviste, da [...] di me-morie di Falcone Lucifero, emergono i [...] quel difficile mondo del 1944, in una Italia [...] e piegata dalla tragedia. Ma anche particolari curiosi [...] e figlio, su Maria Jo-sè e sul [...] era emerso dai Comitati di libera-zione che [...] per un mondo nuovo e una [...]. [...] in Italia di Palmiro Togliatti, [...] Pci, alla famosa e straordinaria «svolta di Saler-no» [...] Falcone Lucife-ro aveva accolto come la gran-de [...] momen-to. La questione istituzionale, con Togliatti, [...] riman-data a liberazione ottenuta. [...] deciso se volevano la Re-pubblica [...] la monarchia, dopo [...] riguadagnato la libertà. Per il momento -come [...] Togliatti ad ogni [...] comuni-sti, socialisti, de-mocristiani e [...] Giustizia [...] Libertà, potevano e dove-vano combattere fianco a [...] nazisti e fascisti. Prima di tutto, appunto, una Italia libera e [...] nella ritrovata coscien-za nazionale. Fal-cone Lucifero, quando racconta-va queste [...] non riusciva a trattenere la commozione (è morto [...] ma è sempre sempre [...]. LE NOTAZIONI e gli [...] varie interviste, sono fascinosi e [...]. Il vecchio «mini-stro della Real Casa», [...] come Vittorio Emanuele III, fa-cesse di tutto [...] se sapeva di essere, per gli italiani, [...]. Comunque, era affasci-nato da Togliatti. [...] -di-ceva il [...] alle udienze, sempre corretta-mente, mentre [...] americani e gli inglesi arrivano anche in pantaloni corti [...]. Poi, ogni tan-to, Vittorio Emanuele [...] Falcone: «Quel Togliatti è [...] a sapere che cosa [...] mi fido di lui». Tanto -aveva detto Falcone [...] par-so, più di una volta, che la [...] con una monar-chia, la prima in Europa, [...] governo comunista. Poi era venuto, da [...] riconoscimento del governo Badoglio e Togliatti aveva [...]. Nelle interviste, Falcone Lucifero raccontava [...] do-po la vittoria della Repubblica, [...] di Umberto [...] bandiera al Quirinale e lo [...] notturno in auto del «re di maggio» per le [...] di [...]. [...] battaglie per dirimere gli anti-chi [...] tra i Savoia e gli Aosta, tra i diversi [...] mo-narchici [...] Italia, [...] del «Collare [...] (divenne così «cugino» del re) [...] suo incarico, [...]. Falcone Lucifero? Un «no-stalgico» [...] pieno di autoironia. Un uomo che vide [...] da vi-cino. ///
[...] ///
Un uomo che vide [...] da vi-cino.