Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2067242232.

Baudelaire che è anche [...] di una nuova rivista, che nasce in [...] con gli occhi rivolti [...]. Italiani, infatti, sono i [...] «YI P» (acronimo per Yale [...] Paolo Valesio ed Ernesto Livorni, [...] di Yale, e Luigi Fontanella, professore alla State [...] New York, che si sono assunti il [...] al pubblico italiano la loro creatura sotto [...] per gli studi filosofici [...] Napoli. È ancora Baudelaire a [...] alla spiegazione delle ragioni che li spingono [...] piedi una rivista di poesia italiana sotto [...] Yale, programmando due uscite annuali, a maggio [...]. Ragioni cui rimanda già il [...] visto che [...] suona [...] (perché), e dunque obliquamente già [...] una domanda: perché poesia italiana. E Paolo Valesio riecheggia, [...] implicita nel titolo: «Cosa significa progettare una [...] italiana in un contesto non italiano?» Le [...] finestra sulla dimensione metafisica della lingua, che Paul [...] sintetizzava con la formula [...] sé nel linguaggio» (verso gli altri). Se la lingua, nella [...] immediatezza, si identifica [...] il «trasferimento» la costringe a [...] la condizione di partenza. E [...] metafisica avvolge e coinvolge lo [...] poeta, per il quale, sostiene Fontanella, [...] poetico è una necessità, uno [...] assertivo, la sfida [...] al silenzio». Condizione eroica, ribadita da Valesio [...] la poesia «una professione come per san Francesco [...]. La figura di san Francesco [...] poli tra cui oscilla il mestiere di [...]. Oggi, tra gli altri, [...] e la commercializzazione della cultura». Osservatorio e laboratorio [...] di [...] che è diventata il [...] interesse particolare per lo sviluppo contemporaneo della [...]. Questo il ruolo che [...] «YI P», allungando il proprio sguardo sui poeti [...] quelli espatriati, su quanti fanno poesia in [...] altre culture. Da [...] la suddivisione in quattro [...] italiana, che si apre nel primo numero [...] Franco Buffoni, Alessandro Carrera, dello stesso Fontanella, [...] Giovanni Giudici; di traduzioni in italiano; di riflessioni di [...] e recensioni. Giuliano [...] Una rivista di poesia [...] Usa Esce «Le magnifiche sorti» di Sandro Onofri, [...] da realtà nazionali in via [...] Dai sassi di Matera [...] Milano [...] viaggio italiano tra cronaca e sogno A [...] resoconti sul campo si contrappone un seguito [...] come apologhi di segno rovesciato. [...] prende così le distanze [...] percorsi: sia quello storico di Piovene, sia [...] Ceronetti «apocalittico». [...] finanziamenti: 20 miliardi da [...] entro il 1999. Dodici per gli in-terventi [...] verde sto-rico: a partire dai «Giardini segreti» [...] sede della Pinacote-ca finalmente riaperta al pubblico); [...] con una nuova cancella-ta di recinzione generale, [...] ottocentesco tut-tora esistente attorno al Giardino del Lago; [...] il sistema di annaffiamento automatico esteso a [...]. Otto miliardi andran-no, invece, [...] sistemazio-ne degli edifici: a partire, anche [...] dalla villa, finalmente uscita [...] interminabili restauri, con la [...] uccelliera e la Meridiana, [...] i lavori sono in parte già appaltati, [...] con i re-stauri degli arredi architettonici: propilei, [...] Portico [...] leoni; e i vari monumenti: a Umberto I [...] Calandra, a Victor Hugo di L. ///
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[...] gli spostamenti tra i [...] del parco: oltre alla Galleria Borghese, quella [...] Museo Etrusco e le Accademie stra-niere a Valle Giulia, [...] con il Museo Canoni-ca, [...] Casina [...] Raffaello (quando si riuscirà a sloggiare gli [...] la Casina delle Rose, recu-perabile ad un [...] come museo storico della stessa Vil-la Borghese. [...] novità è, infatti, [...] liberato questa interessante e preziosa [...] di [...]. Romanzo o reportage, per Onofri, [...] valore mutuabile perché entrambi tendono a istituire [...] significante privile-giato della realtà. Così, ne Le magnifiche [...] titolo antifrastico e ironico invita su-bito a [...] ben diversi (per [...] con la bella poesia [...] vo-lume), le carte sono mescola-te, alternate di [...] raffigurare un viaggio italiano un [...] caotico e casuale, come [...] citazioni che lo accompagna e finisce, suo [...] una specie di lettura ideologica, talvolta anche [...] apodittica sottolineatura. Lontano da Piovene Dunque, [...] di cro-nache dirette, sul campo, di realtà [...] lo-ro immediatezza simbolica Onofri contrappone un segui-to [...] quasi fos-sero apologhi di segno rove-sciato, nello [...] sofferenze, illusioni e ossifica-te speranze, come se [...] solo non bastasse più a certifi-care. Sembra quasi che [...] abbia voluto prendere le [...] celebri viaggi, siano essi [...] storico itine-rario di Piovene [...] anni cinquanta o i più epi-sodici percorsi, [...] del Ceronetti apocalitti-co; dal primo perché da [...] allontanano ormai se-coli e non pochi decenni; [...] il rapporto è stretto, contiguo, anche se Onofri [...] visione accidiosa di costui con uno sguardo [...] partecipazione e indulgenza. Barlumi di senso Infatti, [...] rac-conti le due anime di Lipari come [...] di Milano, o la dabbenaggine di un [...] la solitudine di un figlio devoto, o [...] delinquenza come stra-zianti ricordi di guerra, non [...] fon-do: che è quello di intervenire, nella [...] reso-conti, a disporre un senso: in-somma le [...] magnifiche, ma la storia lascia intravedere tra [...] deviati, barlumi di possibili-tà. Del resto, Onofri, come Stendhal, [...] come Stendhal ama il [...] in se stesso, anche se, diversamente dallo [...] cerca nelle pla-ghe di un territorio in [...] il silenzio delle Murge o il fracasso [...] Napoli, tra gli ulivi della Basilica-ta e [...] Mate-ra, nel volto consa-pevole dei vecchi, come [...] di Carlo Levi. Sono i luoghi [...] e quindi della poesia, [...] si porta via urla, proclami e di-battiti. Ed è questo timore [...] sorregge tutte le parti migliori del libro; [...] descritto lo stru-scio serale del ceto rampante [...] Ancona, per le viuzze del borgo antico: [...] giovialità fragorosa e volgare, [...] da citazioni letterarie, dove, [...] e un [...] rigorosa-mente meschini, spuntano So-rel, [...] e [...] di prorompente ambigua simpa-tia. E manca lo spazio [...] altri passi, altri momenti di questo composito [...] non ben amalgamato in tutte le sue [...] vero che i racconti di finzione cedono [...] inven-tiva troppo paradi-gmatica, rispetto al-la forza descrittiva, [...] che animano le pagine di vero re-portage, [...] Onofri volesse di-mostrare che il rea-le, in tutta [...] è un luogo inatteso, perennemente sfuggente e [...]. E concludere inoltre, quasi [...] gamma estesa del-le citazioni, che alla [...] decifrazione serva più la [...] che non la fantasia del presente. Piero Gelli Cappelletti: niente [...] Concedere [...] italiana [...] fiscale come avviene già [...] europei per analoghe istituzioni culturali, per aiutare [...] a risanare il bilancio. È la proposta del [...] Vincenzo Cappelletti, che sta [...] comitato scientifico [...] per elaborare le proposte [...] due opere che si voleva eliminare, il Dizionario Biografico [...] Archeologica. Le proposte verranno presentate [...] al Consiglio di Amministrazione [...]. La [...] -ha detto Cappelletti -«paga [...] di tasse». Le Magnifiche sorti di Sandro Onofri Baldini [...] Castoldi [...]. [...] sferzante che non ricorre mai [...] uso della metafora. De Crescenzo attacca critici [...] Per non [...] recensito la [...] ultima opera, «Nessuno» (Mondadori), De Crescenzo [...] la prende con i quotidiani e i [...]. Immediata la replica di Paolo Mauri, [...] delle pagine culturali de «la Repubblica»: «Non [...] che i lettori diminuiscono, lui stesso è [...]. Per Nico Orengo, responsabile di [...] de la «Stampa», è doveroso [...] informazione [...] del libro di De Crescenzo. Chiamato in causa, anche Renato Minore, [...] del «Messaggero», ribatte: «De Crescenzo cerca sempre [...]. Questa volta getta un amo, [...] speranza che qualcuno abbocchi». Una di quelle belle [...] Tano [...]. Campeggia sul [...] 60 tavole originali di [...] (spa-zio espositivo libreria Internazionale [...] Tomacelli 146, fino al 30 giugno). [...] disegnatore sa-tirico mentre schizza un [...] autori-tratto. Sguardo un [...] sornione e un [...] irriverente, sorriso tagliente in-corniciato dai [...] sottili, una ma-gliettina a righe che [...] sot-to la camicia di tela: [...] ad uno di quei frequentatori di bistrot che [...] nei vecchi romanzi di [...] che mangiano piatti sa-poriti, bevono [...] e Calvados, e hanno sempre [...] battuta pronta. O forse (ed è più [...] la [...] faccia incarna [...] tutta toscana [...] è ritrovato a fare i [...] dal giorno in [...]. [...] al dì (più o [...] pagine del Messaggero, poi da quelle di Repubblica, [...] Paese Sera, e oggi de il manifesto e [...] Corriere [...] Sera, passando per la storica espe-rienza de Il Male, [...] assie-me ad un grande come Pino Zac, [...] e Cuore. Vincitore, nel 1966, del [...] Forte [...] Marmi per la satira, attualmente è diretto-re [...] Boxer, [...] settimanale satirico che esce ogni sabato con [...]. In questa mostra ha [...] vignette di questi ulti-mi mesi (mancano però [...] un campionario di battute e di sfottò [...] fatti delle cronaca e della politica. Ci trovate di tutto: [...] camicie verdi, da Prodi a Berlusco-ni, da Fini [...]. Da destra a sinistra, [...]. Anche se, di questi [...] sinistra a pagare lo scotto. Sinistra di governo, il [...] anche se «fa un po schifo», fa [...] mammina [...] è bello a mamma [...]. Però, intanto, [...] di cui a Botteghe Oscure [...] si trova più traccia, nemmeno dopo una perquisizione, non [...] sta. O se proprio è costretto [...] si ritrova in una posizione [...] poco scomoda. Se Altan usa la me-tafora [...] non va tanto per il [...]. An-che perché, [...] là, fa decisa-mente male: «A [...] sa che ce lo vogliono mettere in [...] il primo operaio sotto il titolo «governo [...] ri-batte «Si, ma con [...]. E se per questa volta [...] la manovrina «non ce [...] messo in culo», «si vede [...] ha ucciso la passione dei [...] commenta caustico [...] in tuta. Tra crollo delle ideologie [...] pensioni la parabola proletaria sembra essersi consumata [...] colombe della pace se la fan-no sotto [...] cartello bu-cherellato dai proiettili, con scritto su «Bosnia». Quasi quasi viene la [...] e [...] tutto, magari chiamati da [...] che da lassù, grida [...] «Dai Marcello sali! Senza fretta, però. Perchè se, come dice [...] di questi tempi «la [...] lus-so», a noi, che siamo un [...] aristo-cratici, il lusso piace. Renato Pallavicini Una vignetta [...] Verso la Biennale È [...] che rappresenta gli Usa alla prossima Mostra [...] Venezia [...] il graffio nero di [...] Ironia e dissacrazione nelle sue opere che [...] del passato in chiave sessuale e interrazziale. Tra fumetto e astrazione. [...] il pittore che rappresenterà -primo [...] con una mostra per-sonale -gli Stati Uniti alla prossima [...] sia del buono nelle mutande [...] nel [...] popolare, negli scarti de-gli studi [...] artisti, o nei lavori che non sono passati alla [...]. Queste parole, pronunziate nel 1981, [...] un progetto cui [...] stava lavorando da una de-cina [...] frugare fra quei detri-ti, [...] interagire con la cultura al-ta, [...] demistificare gli stereotipi culturali circa i rapporti interetni-ci. Un programma molto serio, ma [...] con una buona dose di [...] dissacratrice, che lo ha fatto definire «buffone di corte [...] nera». Il terreno scelto da [...] per la [...] opera di demistificazione è [...] in fondo ca-nonico nella storia [...] -della rilettura di capolavori [...] chiave -questa decisamente non canonica -dei rapporti [...] di colore diverso. Ad esempio, un lavoro [...] de [...] mo-stra due [...] una bianca una nera, [...] testa, gli sti-vali e gli speroni, sullo [...] del West; entrambe hanno le camicie slacciate [...] tiene delicatamente tra il pollice e [...] il capezzolo della nera. Questo stesso gesto compare [...] quadro manierista fran-cese, di ignoto autore della [...] conservato al [...]. Nel dipinto cinquecente-sco, tuttavia, [...] due no-bildonne in un simbolo di fertilità, [...] di [...] è un preliminare amoroso [...] di campagna. Lo stile di [...] inoltre, è quasi fumettistico, [...] con [...] del proto-tipo. In [...] rifiuta non solo il confine [...] cultura alta e cultura bassa, ma anche quello, [...] razzista, che vorrebbe impedire i [...] ses-suali tra neri e bianchi. Spiritoso, anticonformista, poli-ticizzato, conscio [...] nella società americana, [...] ha trovato la vena [...] verso il 1970: [...] è nato nel 1925; [...] in Cali-fornia negli anni 40; ha studiato [...] Léger [...] Parigi fra il 1949 e il 1950; [...] delicatamente figurativo negli anni [...] Astratto e ha brevemente [...] scorcio degli anni 60. Negli ultimi dieci anni, [...] ha abbandonato in parte [...] senza tuttavia rinun-ciare al gusto per la [...]. Si è dedicato a [...] concepite in se-rie, in cui sembra dedurre [...] non più stereotipi da irridere, ma il [...] e di comunicazione tipico della pittura di [...]. Segna questo cambiamento, sin dal [...] la serie [...] the [...] Is the [...] the Future («La co-noscenza del [...] è la chiave per il futuro»). Uno dei dipinti di [...] un San Se-bastiano (1986) alla colonna, per [...] per metà bianco, o meglio, per metà [...] per metà donna bianca; nel cielo del [...] i busti di un maschio bianco e [...] nera, col cappio al col-lo, mentre sul [...] teschi di suppliziati. An-cora un quadro sulla [...] interrazziali e sulla condanna per chi viola [...] una parte e [...] se parago-nato a quello [...] il tono è tragico. Il mutamento [...] di [...] in questi ultimi anni [...] non solo nelle atmosfere, ma anche nello [...] at-tento ai valori pittorici: mentre ne-gli anni [...] prima metà de-gli anni 80 la fattura [...] e subordinata [...] caricaturale, [...] in poi le superfici [...] più complesse e raffinate e i riferimen-ti [...] europea -specie a Picasso e agli espressioni-sti [...] e meditati. La forza polemica, tuttavia, [...] vecchio giullare si è tra-sformato, ma a [...] ha perso il gusto di mordere. Claudio Zambianchi [...] 2. ///
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Claudio Zambianchi [...] 2.