Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2066066126.

È una bat-tuta, un [...] faceta un [...] seriosa, di moda tra i [...] del potere. In ef-fetti, viste le [...] gover-no partite a raffica dal quartier gene-rale [...] dubbio che Confindustria si sia buttata in [...] a più di qualcuno. Critichiamo gli atti del [...] ci piacciono ma senza pre-concetti aprioristici»: la [...] In-nocenzo Cipolletta, direttore gene-rale di Confindustria, è netta. Gli in-dustriali guardano agli [...] chi siede a Palazzo [...]. Più di qualcuno vi [...]. Sarà per un effetto [...]. Cioè? Sono i sindacati [...]. Negoziano col governo tutto [...] riguarda, fino alla virgola. Chi, come è ovvio, [...] di-verso da dire appare automatica-mente antigovernativo. Anche se non lo [...]. Ciò avviene solo perché [...] sono appiattiti sul gover-no e sulla maggioranza. E per questo volete [...] Prodi. Non ci siamo capiti. Un governo de-ve durare, [...]. In un sistema bipolare [...] un valore. Anche perché [...] del mandato si possono [...] di cui però il Paese ha bisogno. Prodi ha fatto una manovra [...] 80. Ma non impopolare. I numeri sono certamente [...] si è preso di mira un solo [...] la spesa pubblica. Co-sa dovevamo fare, applaudire? Almeno [...] sforzo di ri-sanamento. Ma non è uno [...] risulta-ti determinanti. Mi ricorda, piuttosto, certe [...] quei go-verni a guida [...] che cercavano di accontentare [...] di non scontentare nessuno. Il risultato è che [...] un debito gi-gantesco ed un enorme aumento [...]. È a questa prospettiva [...]. Non le sembra di [...] in-giusto con Prodi? La decisione di andare [...] Europa [...] una scelta co-raggiosa, di grande respiro. E nemmeno così populistica, [...] implica. Non mi faccia fare [...] «catti-vo», ma i vecchi governi hanno sem-pre [...] e risanamento erano la loro stella polare. Salvo per-dere la bussola [...] di passare ai fatti. [...] solo un impegno verbale di Prodi? Il deficit [...] parla di 138. E pensare che ci [...]. La grande paura [...] è che [...] con Maastricht, presi dal panico [...] i conti che non tornano, [...] leva del governo sia ancora [...] delle tasse. Non intendiamo sottova-lutare [...] del governo a ri-spettare [...] ci vogliono comportamenti anti-deficit coerenti, soprattutto dal [...] della spesa. Ma un governo non [...] isolato. Veramente, un governo che [...] lungo trova il coraggio di iniziare con [...] necessarie, utili al Paese. Non ha in-fatti bisogno [...] consenso, lo ha già ottenuto con le [...]. Può magari inimicarsi qualcuno, [...] appoggio con i ri-sultati del risanamen-to. Tutti i governi stabili [...] qualche iniziale impo-polarità. Noi, invece, abbiamo un [...] grossa paura ad incontrare ostilità nel breve [...]. Una paura che avevano [...] passato, quelli che duravano 12 mesi. I sindacati saranno anche [...] Prodi, ma gli hanno minacciato uno sciopero generale. E lui ha preso [...]. È un panico che [...]. Mi rendo conto, non [...] i sindacati contro, ma orien-tare tutta la [...] per evitare uno sciopero generale, come già [...] aveva fatto Dini, por-ta i conti fuori [...]. Prodi deve fare i [...] Rifondazione. Siamo in un sistema [...] va in parlamento e lì di-fende la [...] tira a cam-pare. Un governo che sopravvive [...]. Può anche superare un [...] crolla. Un gover-no stabile è [...] di petto i problemi e porta [...]. Magari cercando altrove i voti [...] una parte della maggioran-za non vuol [...] su un certo prov-vedimento. Bersani vi piace, Prodi un [...] me-no? Non faccio distinguo. Non è un pro-blema [...] di azione di go-verno. Nel decretone di fine [...] elementi di rilancio [...]. Ma va superata la [...]. In che maniera? [...] deve significare riduzione della [...] non tasse. Il rilancio va accompagnato [...] liberalizzazione, di flessibili-tà e di mobilità. Si parla di una manovra [...] marzo. Direi che ci vuole [...]. Aspettare marzo è improprio [...] scadenza si sovraccarica di aspettative. Manovra a gennaio? Ma [...] sa ancora se sia necessaria a mar-zo. Il governo non è [...] a scadenza fisse. Deve [...] ogni gior-no: pensando a [...] di spesa piuttosto che a raggiun-gere risultati [...]. ///
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Direi, piuttosto, che [...] una normale dialettica interna. Confindustria ha gli stessi [...] Paese che ten-de ad essere disunito e con [...] il centro. [...] è cercare di non costruire [...] urlando il più forte possibi-le. Fossa è un bel [...]. E sembra dare un [...] difesa de-gli interessi specifici, quasi corpo-rativi. Abete, invece, cercava il [...] Paese. La polemica sui toni mi [...] vecchia ed un [...] strumentale. Non credo, poi, che Abete [...] di rappresentare i cittadi-ni. Ci pensa la politica. Noi vogliamo fare gli [...] in generale, non di questa o quella [...]. [...] vero che non abbia-mo [...] criti-care né Berlusconi, né Dini, né ora Prodi. Sembrate dei bastian contrari. Il paese ha corporazio-ni [...] pub-blica molto forti ed è obiettivamente difficile [...] farvi fronte. Anche perché il sindacato [...] questa difesa della spe-sa pubblica. Un [...] di soldi, però, sono [...] imprese Cosa vuol dire, che an-diamo in [...] Non cerchiamo nes-suno scambio tra favori alle [...] al governo. E poi, la misura più [...] non per le imprese ma il rilancio [...] ancora: la riduzione de-gli oneri [...]. Quanto alle misure a [...] non può es-sere una politica gene-ralizzata. Hanno senso in momenti [...] come è il caso [...]. Auto uguale metalmeccanici. [...] vi accusa di [...] utilizzare il contratto come grimaldello [...] scardinare gli accordi di luglio. Ma sono loro che [...] e ora provano a dare la colpa [...]. I sindacati danno [...] che non tien conto dei [...] reali che hanno ab-bondantemente tenuto dietro [...]. Non capisco perché i [...] recuperare cose che non esistono. Così si arriva allo [...]. Non ho mai visto un [...] risol-versi con lo sciopero generale. Lo facciano, non ci [...]. Anzi, ci la-scia indifferenti. Criti-chiamo Prodi per i [...] governo, non per partito pre-so»: il direttore [...] Confindustria, Cipolletta, nega che gli in-dustriali siano schierati contro [...]. Ma accusa: «Mi ri-corda [...] a guida [...]. Troppo timore di per-dere [...] intesa coi sindacati e le corporazioni della [...]. Intanto i conti rischiano [...] controllo. Col rischio di nuove [...]. GILDO CAMPESATO Il direttore [...] Confindustria Innocenzo Cipolletta Paolo [...] Di Cagno [...] (An): «Ci vorrebbe un [...] Il [...] di Bari: «Dimissioni irrevocabili» [...]. Cellulare spento; segre-tarie cortesi [...] nel rigettare qualsiasi approccio. Il giorno dopo le [...] dimissioni il sindaco di Bari, Simeone Di Cagno [...] è [...]. In [...] assenza è toccato al vicesindaco, Mario Carrieri, [...] le funzioni, anche nei rapporti [...] la stampa. Forse lo farò lunedì, [...] domenica calcisti-ca». È un modo come [...] confermare in fondo [...] delle dimissioni. Del resto è lo [...] intendere in una dichiarazione [...] un quotidiano locale: «Un miracolo, soltanto un [...] farmi recedere, [...]. A co-rollario giunge la dichiarazione, [...] del vicesindaco e [...] ai servizi sociali, Bian-ca Tricarico: «Noi lasciamo il più presto possibile, anzi ci dispiace trascorrere [...] ancora altri 20 gior-ni». È il termine previsto [...] un eventuale ripensamen-to. Dopo spetterà al prefetto [...] ed avviare Ba-ri alle elezioni primaverili. Al ritiro delle dimissioni [...] Rosina Basso, por-tavoce consiliare dei gruppi di [...]. [...] anche, a giudizio della professoressa Basso, una motivazione psicologica: «Non lo farà perché un aristocratico, [...] un politico di professione». Quasi a dire che Di Cagno [...] si è [...] stancato di avere a [...] gente come [...] e compagni, avvezzi [...] politico e alla mediazio-ne [...]. Ciò non significa, a [...] che lo scontro tra i due ed [...] (con An da un lato e Forza Italia [...] sia di natura ideale. Le dimissio-ni sarebbero dunque [...] questo scontro e di mille altri tra [...] e le tante [...] economiche e sociali il [...] è stato de-nunciato dallo stesso Di Cagno [...] e confermato dal vice-sindaco. Insomma, allo stato non [...] che il sindaco di Bari ritiri le [...]. Se lo facesse perderebbe [...] e [...] a cui ha di-mostrato di [...] tanto, e favori-rebbe la composizione di quegli interessi sui [...] ha puntato [...] accusatore. Un errore nel [...] Esclusi i comuni minori. Il [...] corregge [...]. Un caso imprevisto è [...] al decreto di fine anno che consente [...] assessori decaduti nelle giunte comunali. A sollevare il problema [...] segretario [...] di Centro, Raffaele Costa, [...] un errore nel decreto leg-ge 669 «nella [...] nu-mero degli assessori comunali». Il problema verrà risolto in [...] come ha replicato la sottosegretaria [...] Interni, Adria-na [...] annunciando [...] del governo in proposito. La questione è stata posta [...] Costa con una una telefonata al ministro degli Interni Giorgio Na-politano. In particolare il segreta-rio [...] ha sotto-lineato che «la normativa che pre-vede [...] numero degli assessori va limitata ai Comuni [...]. Quindi il numero degli [...] re-stanti comuni non dovrebbe varia-re». In una dichiarazione successiva [...] Costa, ha aggiunto: «Ho chiesto di sapere se [...] di mero errore o di scelta politica [...] corso della legi-slatura) che addirittura arrivereb-be nel [...] non solo si assegnano [...] gettoni per [...] si au-menta il numero degli assessori per [...] solo metro-politani) e per i consigli provincia-li. Il Governo si è [...]. Francamente non so in [...] farà. Il de-creto è già [...] Capo dello Stato? Quanta ingenui-tà». La risposta è venuta [...] sottosegretaria Adriana [...]. Secondo la [...] si sta verificando la [...] il rigo saltato [...] errata corrige, in via [...] decreto di fine anno». ///
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Secondo la [...] si sta verificando la [...] il rigo saltato [...] errata corrige, in via [...] decreto di fine anno».